Decreto del Presidente della Provincia 16 febbraio 2018, n. 51)
Modifica della struttura dirigenziale dell’Amministrazione provinciale

(1) Al fine di rendere leggibile il presente regolamento, l’allegato 1 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 giugno 1996, n. 21, e successive modifiche, è di seguito indicato come allegato 1 del decreto.

(1) Nell’allegato 1 del decreto, dall’elenco di competenze ascritte all’Ufficio Affari di gabinetto, l’ottava lineetta (Fondo speciale per il volontariato) e la quindicesima (pubbliche relazioni) sono soppresse, mentre l’undicesima (cooperazione allo sviluppo e relazioni estere) è sostituita come segue:

“- relazioni estere”.

(2) Nell’allegato 1 del decreto, dall’elenco di competenze ascritte all’Ufficio Affari istituzionali, la quarta lineetta (supporto alla conferenza permanente tra Stato, Regioni e Province autonome) è soppressa.

(3) All’interno della Segreteria generale l’Ufficio Legislativo di cui alla lettera e) dell’allegato 1 del decreto esercita le seguenti competenze:

“- analisi e monitoraggio della legislazione italiana e dell'Unione Europea

-  predisposizione della legge europea provinciale

-  verifica della legislazione statale in ordine alle materie rientranti nelle competenze legislative della Provincia

-  coordinamento dei rapporti con il Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri

-  supporto tecnico alla predisposizione di norme di attuazione

-  supporto tecnico ai rapporti con la Conferenza permanente tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano

-  supporto tecnico per le leggi provinciali

-  collaborazione con l'Ufficio Affari legislativi e legali del Consiglio provinciale”.

(1) Nell’allegato 1 del decreto l’Ufficio Infrastrutture per telecomunicazioni presso il Dipartimento Economia, Innovazione e Europa è incorporato quale punto 34.3. nella Ripartizione Innovazione, Ricerca e Università e di conseguenza stralciato dal Dipartimento Economia, Innovazione e Europa.

(2) All’interno della Ripartizione Economia l’ufficio Artigianato e aree produttive di cui al punto 35.1. dell’allegato 1 del decreto assume la seguente denominazione ed esercita le seguenti competenze:

“35.1. Ufficio Artigianato, industria e localizzazione economica

-  ordinamento dell’artigianato: attività artigiane, profili professionali, aspetti giuridici

-  ruolo degli artigiani qualificati, emblemi per imprese di maestro artigiano

-  riconoscimento di qualifiche professionali di cittadini dell’Unione Europea che intendono esercitare un’attività artigiana o commerciale regolamentata in Alto Adige

-  ordinamento dell’industria

-  incentivazioni a favore delle imprese artigiane e industriali

-  incentivazione dello sviluppo economico e della produttività nei settori artigianato e industria

-  misure a sostegno dei comprensori sciistici

-  acquisto, costruzione, utilizzo e gestione di immobili in zone produttive di interesse provinciale

-  insediamento di imprese su aree di proprietà della Provincia autonoma di Bolzano

-  incentivazioni/finanziamenti per l’acquisizione e l’infrastrutturazione di aree produttive

-  miniere, cave, torbiere incluse le autorizzazioni alla ricerca e all’estrazione”.

(3) All’interno della Ripartizione Innovazione, Ricerca e Università l’ufficio Innovazione, ricerca e sviluppo di cui al punto 34.1. dell’allegato 1 del decreto assume la seguente denominazione ed esercita le seguenti competenze:

“34.1. Ufficio Innovazione e tecnologia

-  creazione di linee guida di programmazione per il sostegno dell’innovazione e delle azioni di ricerca e sviluppo nelle imprese

-  sostegno allo sviluppo economico, alla produttività e all’innovazione attraverso progetti specifici

-  aiuti alle imprese per progetti di ricerca e sviluppo

-  sostegno all’innovazione dei processi aziendali e dell’organizzazione

-  sostegno per studi di fattibilità e per i diritti di proprietà industriale

-  sostegno alle imprese per attività di consulenza, formazione e trasferimento di conoscenze nonché per servizi di consulenza

-  sostegno di start-up e di giovani imprese innovative

-  creazione e ampliamento di cluster di innovazione

-  sostegno a istituti, associazioni di categoria e organizzazioni non profit attivi nel campo economico

-  sostegno a cooperative di garanzia e ad imprese per l’accesso al credito”.

(4) All’interno della Ripartizione Innovazione, Ricerca e Università dopo il punto 34.1. dell’allegato 1 del decreto sono aggiunti i seguenti punti 34.2. e 34.3.:

“34.2. Ufficio Ricerca scientifica

-  elaborazione di programmi e pianificazione strategica per il settore scientifico e della ricerca in Alto Adige

-  sostegno alla ricerca scientifica e alle infrastrutture di ricerca

-  sostegno a progetti di ricerca scientifica di base e applicata

-  finanziamenti di base per l’Università e per enti di ricerca ed elaborazione delle relative convenzioni programmatiche

-  monitoraggio e valutazione della ricerca e delle prestazioni

-  accordi di collaborazione con enti nazionali ed esteri nell’ambito del sostegno alla ricerca scientifica

-  sostegno alla ricerca in ambito Euregio

-  misure per la crescita e la visibilità della ricerca nonché per il rafforzamento della cultura scientifica

34.3. Ufficio Infrastrutture e telecomunicazioni

-  vigilanza sulla Radiotelevisione Azienda Speciale della provincia di Bolzano (RAS)

-  realizzazione delle dorsali e dell’ultimo miglio della rete in fibra ottica provinciale

-  realizzazione delle connessioni delle strutture pubbliche

-  realizzazione di hot spot e coperture wireless con tecnologia satellitare

-  manutenzione ordinaria, preventiva e straordinaria della rete provinciale

-  consulenza e supporto tecnico per la realizzazione delle reti d’accesso comunali

-  risanamento e bonifiche ambientali

-  costruzione e ampliamento di impianti di smaltimento rifiuti

-  infrastrutturazione di zone produttive di interesse provinciale.”

(1) Nell’allegato 1 del decreto, all’elenco di competenze ascritte all’ufficio Sviluppo della cooperazione, dopo la prima lineetta (vigilanza sulle cooperative), sono aggiunte le seguenti competenze:

-  “tutte le competenze riservate dalla legge regionale 9 luglio 2008, n. 5, e successive modifiche, all’autorità di vigilanza ovvero alla struttura amministrativa della Provincia

-  procedure concorsuali e funzioni di vigilanza sulle imprese sociali previste dal decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112”.

(1) Il Dipartimento Istruzione e Formazione tedesca dell’allegato 1 del decreto assume ai sensi dell’articolo 5, comma 4, della legge provinciale 23 aprile 1992, n. 10, e successive modifiche, la denominazione “DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TEDESCA”.

(1) Le disposizioni di cui all’articolo 3, comma 2, e di cui all’articolo 7, comma 1, del presente regolamento, si applicano con effetto dal 1° gennaio 2020. Fino a tale data continuano a trovare applicazione le disposizioni del testo previgente. 2)

(1) Nell’allegato 1 del decreto è soppresso il punto 35.2.

(2) La lettera C) dell’allegato 2 del decreto del Presidente della Provincia 25 giugno 1996, n. 21, e successive modifiche, è abrogata.

(1) Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.

Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.