Delibera 12 giugno 2018, n. 555
Criteri unitari per l’equiparazione di percorsi di formazione con qualifiche o diplomi acquisiti tramite l’apprendistato - Revoca delle deliberazioni

1. I presenti criteri disciplinano l’equiparazione di percorsi di formazione a qualifiche o diplomi acquisiti tramite l’apprendistato ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge provinciale 4 luglio 2012, n. 12.

1. Gli attestati di formazione equiparabili devono essere rilasciati da un ente pubblico o da un ente munito dei relativi pubblici poteri.

2. Il/La richiedente deve dimostrare con idonea documentazione che il percorso di formazione svolto e, se prevista, l’esperienza professionale acquisita corrispondono ai presenti criteri.

3. I percorsi di formazione sono valutati tenendo conto della loro durata, della consistenza della parte teorica e di quella pratica nonché delle competenze professionali e generali certificate tramite un procedimento di qualificazione.

4. La durata di un percorso di formazione a tempo pieno o in alternanza scuola-lavoro deve essere:

a) di almeno tre anni affinché il relativo attestato di formazione possa essere equiparato a un attestato di fine apprendistato per un’attività oggetto di apprendistato di durata triennale;

b) di almeno quattro anni affinché il relativo attestato di formazione possa essere equiparato a un attestato di fine apprendistato per un’attività oggetto di apprendistato di durata quadriennale.

5. La consistenza della parte teorica e di quella pratica di un percorso di formazione è determinata sulla base delle materie e dei tirocini curriculari e dei tirocini non curriculari documentati.

6. Per quanto riguarda il procedimento di qualificazione, dalla documentazione deve risultare che il/la richiedente ha sostenuto sia un esame pratico che un esame teorico.

7. Quale esperienza professionale qualificata vale esclusivamente l’esperienza professionale svolta dopo il completamento della formazione di apprendista o di operaio qualificato/operaia qualificata. I periodi di tirocinio e di esperienza professionale come collaboratore/collaboratrice famigliare non valgono come esperienza professionale qualificata. Nel caso in cui il/la richiedente dimostri di aver svolto più esperienze professionali di breve durata, i singoli periodi lavorativi vengono sommati.

8. L’equiparazione conferisce alla persona intestataria dell’attestato di formazione i diritti conseguenti al corrispondente attestato di fine apprendistato altoatesino.

1. L’attestato finale di un percorso di formazione professionale triennale o quadriennale di cui all’articolo 2, comma 2, lettere a) e b), della legge provinciale 24 settembre 2010, n. 11, è equiparato all’attestato di fine apprendistato di un’attività oggetto d’apprendistato triennale, se l’indirizzo specifico seguito corrisponde a quello della rispettiva attività oggetto di apprendistato e se il/la richiedente dimostra di aver svolto almeno dodici mesi di esperienza professionale qualificata di cui all’articolo 2, comma 7, dei presenti criteri, nella rispettiva professione. Nel settore alberghiero, a causa del carattere spesso stagionale del rapporto di lavoro, l’esperienza professionale richiesta è ridotta a otto mesi.

2. L’attestato finale di un percorso di formazione professionale quadriennale di cui all’articolo 2, comma 2, lettera b), della legge provinciale 24 settembre 2010, n. 11, è equiparato all’attestato di fine apprendistato di un’attività oggetto di apprendistato quadriennale, se l’indirizzo specifico seguito corrisponde a quello della rispettiva attività oggetto d’apprendistato e se il/la richiedente dimostra di aver svolto almeno 18 mesi di esperienza professionale qualificata di cui all’articolo 2, comma 7, dei presenti criteri, nella rispettiva professione.

1. Sono equiparati all’attestato di fine apprendistato per cameriere/cameriera:

a) la frequenza con profitto del terzo anno della Scuola alberghiera e il superamento dell’esame pratico del corso di formazione professionale per cameriere/cameriera, con una successiva esperienza professionale della durata di otto mesi come cameriere/cameriera, ai sensi dell’articolo 2, comma 7, dei presenti criteri;

b) il superamento dell’esame di Stato della Scuola alberghiera e dell’esame pratico del corso di formazione professionale per cameriere/cameriera, con una successiva esperienza professionale della durata di otto settimane come cameriere/cameriera, ai sensi dell’articolo 2, comma 7, dei presenti criteri.

2. Sono equiparati all’attestato di fine apprendistato per cuoco/cuoca:

a) la frequenza con profitto del quarto anno della Scuola alberghiera e il superamento dell’esame pratico del corso di formazione professionale per cuoco/cuoca, con una successiva esperienza professionale della durata di otto mesi come cuoco/cuoca, ai sensi dell’articolo 2, comma 7, dei presenti criteri;

b) il superamento dell’esame di Stato della Scuola alberghiera e dell’esame pratico del corso di formazione professionale per cuoco/cuoca, con una successiva esperienza professionale della durata di otto settimane come cuoco/cuoca, ai sensi dell’articolo 2, comma 7, dei presenti criteri.

1. Le persone in possesso di un attestato di fine apprendistato conseguito all’estero con il sistema duale possono richiederne l’equiparazione all’attestato di fine apprendistato rilasciato in Alto Adige per la relativa professione, nel rispetto dei principi di cui all’articolo 2, commi 1, 2, 3, 5 e 6 dei presenti criteri.

2. Le persone che hanno concluso la formazione scolastica per apprendisti e superato l’esame di fine apprendistato ai sensi dell’articolo 14, comma 5, della legge provinciale 12 luglio 2012, n. 12, e successive modifiche, in un'altra regione o all’estero, ricevono, su richiesta, invece dell’attestato di equiparazione, l’attestato di fine apprendistato per la relativa attività professionale oggetto di apprendistato rilasciato in Alto Adige.

3. Nell’allegato 1 è riportato l’elenco degli attestati di fine apprendistato della Repubblica d’Austria equiparati ai corrispondenti attestati di fine apprendistato della Provincia di Bolzano. Questi ultimi si riferiscono all’elenco delle attività professionali oggetto di apprendistato ai sensi della deliberazione della Giunta provinciale 27 dicembre 2013, n. 1993.

4. Nell’allegato 2 è riportato l’elenco degli attestati equiparati con la deliberazione della Giunta provinciale 6 settembre 1999, n. 3834 (“Criteri concernenti l’equivalenza dei diplomi di lavorante artigiano risp. di fine apprendistato rilasciati in Austria risp. nella Provincia Autonoma di Bolzano”). I criteri di cui alla predetta deliberazione sono ancora validi per gli attestati di fine apprendistato acquisiti nella Repubblica d’Austria prima dell’entrata in vigore della deliberazione della Giunta provinciale 27 dicembre 2013, n. 1993.