Premesso che:
il 30 gennaio 2020 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l'epidemia da COVID-19 un'emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale.
Con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale in relazione al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti dal COVID-19.
In data 11 marzo 2020 l’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) ha proclamato, in relazione alla diffusione del virus COVID-19, lo stato di Pandemia.
L’emergenza legata alla situazione epidemiologica, determinata dal virus COVID-19, ha reso necessaria l’emanazione di diversi Decreti-legge e relativi decreti attuativi a firma del presidente del Consiglio dei ministri per contrastarne la diffusione mediante misure di contenimento.
Con il D. L. 2 marzo 2020, n. 9 - Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID- 19 - sono state introdotte misure non solo di contrasto alla diffusione del predetto virus ma anche di contenimento degli effetti negativi che esso sta producendo sul tessuto socioeconomico nazionale.
Al fine di contenere gli effetti negativi che l’emergenza epidemiologica sta producendo sul tessuto economico-sociale della Provincia si rende ora necessario ed urgente adottare misure di sostegno alle famiglie e ai settori del lavoro e dell’imprenditoria locale.
La Provincia autonoma di Bolzano a seguito di diversi contatti con il mondo imprenditoriale ha convocato un tavolo tecnico al fine di acquisire, alla luce delle specifiche esigenze del territorio connesse all’emergenza da COVID-19, la disponibilità del sistema creditizio sudtirolese per promuovere congiuntamente la ripresa del tessuto socioeconomico.
Con il D. L. 17 marzo 2020, n. 18 - Misure di potenziamento del servizio sanitario e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza da COVID-19 - sono state introdotte ulteriori misure a sostegno del tessuto socioeconomico nazionale. Al Titolo III, si introducono specifiche misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario che comprendono, tra l’altro, il potenziamento e la semplificazione dell’operatività del Fondo Centrale di Garanzia PMI.
Il D. L. n. 18/2020, qualifica altresì l’epidemia da COVID-19, ai fini delle misure a sostegno finanziario delle PMI, come “evento di eccezionale e di grave turbamento dell’economia”, ai sensi dell’art. 107 del Trattato UE, consentendo quindi alle Amministrazioni di attuare nel più breve tempo possibile misure atte a fronteggiare l’incombente emergenza socioeconomica e promuovere la ripresa dell’economia dell’Alto Adige-Südtirol.
La legge provinciale 19 gennaio 2012, n. 4, recante "Cooperative di garanzia fidi e accesso al credito da parte delle imprese", e successive modifiche, prevede che la Provincia autonoma di Bolzano promuova, con adeguati strumenti di sostegno, i processi di crescita dei consorzi di garanzia fidi (Cooperative di garanzia fidi), al fine di agevolare l’accesso al credito e potenziare il sistema delle garanzie a favore delle imprese.
Ai sensi dell’articolo 4 comma 2 della legge provinciale 19 gennaio 2012, n. 4, la Giunta provinciale può assegnare contributi straordinari per integrare i fondi rischi delle Cooperative di garanzia fidi a seguito di situazioni di crisi eccezionali che determinino un forte squilibrio tra le esposizioni per garanzie prestate e la dotazione di fondi rischi. L’erogazione dei contributi straordinari è subordinata all’approvazione da parte della Provincia di un piano di riassetto patrimoniale e organizzativo presentato dalle Cooperative di garanzia fidi beneficiarie.
Ai sensi degli articoli 3 e 5 della legge provinciale 19 gennaio 2012, n. 4, la Giunta provinciale può erogare contributi a riduzione degli interessi e della commissione per l’istruttoria a favore delle imprese che accendono finanziamenti nell’ambito di programmi provinciali di sostegno finanziario alle imprese, garantite dalle Cooperative di garanzia fidi; inoltre possono essere erogati contributi a riduzione delle commissioni per le garanzie richieste.
Le spese stimate da imputare al bilancio provinciale sono stimate come segue:
- A copertura i contributi in conto interessi per le famiglie: è stimata in 1,6 milioni di euro;
- A copertura dei contributi in conto interessi: per le imprese e liberi professionisti viene stimato un importo di 6 milioni di euro;
- A copertura delle commissioni di istruttoria per la concessione di garanzie da parte delle cooperative di garanzia viene stimato un importo di 14 milioni di euro;
I mezzi finanziari necessari per l’attuazione delle misure contenute nell’allegato protocollo d’intesa verranno messi a disposizione tramite successivi provvedimenti.
Il Protocollo d’intesa è stato concordato tra i seguenti partner: gli istituti bancari co-firmatari dell'Alto Adige, la Garfidi Cooperativa di garanzia Alto Adige e Confidi Alto Adige e la Provincia Autonoma di Bolzano.
Tutti gli istituti bancari con filiali in Alto Adige hanno la possibilità di aderire a questo Protocollo d’intesa.
Il Protocollo d’intesa, allegato alla presente delibera, forma parte integrante della presente delibera.
Ciò premesso,
la Giunta Provinciale
delibera
a voti unanimi legalmente espressi
1. Di approvare il seguente schema di Protocollo d’intesa relativo il Pacchetto Alto Adige per il contenimento degli effetti negativi causati dall’emergenza sanitaria COVID-19 e la promozione della famiglia e della ripresa economica dell’Alto Adige.
2. Di autorizzare il Presidente del Giunta provinciale a firmare il Protocollo d’intesa allegato al presente provvedimento autorizzando altresì eventuali modifiche o integrazioni non sostanziali al testo del Protocollo medesimo che si renderanno necessarie al momento della sottoscrizione e di intraprendere tutti passi necessari per la relativa attuazione.
3. L’attuazione del presente Protocollo d’intensa è subordinata alla modifica dei rispettivi criteri e la contestuale previsione di copertura finanziaria.