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1. È introdotta quale sperimentazione gestionale a livello provinciale l’erogazione di prestazioni sanitarie da remoto, ai sensi degli:
- Allegato A “Catalogo delle prestazioni erogabili da remoto”;
- Allegato B “Indicazioni di appropriatezza prescrittiva ed erogativa per le prestazioni contenute all’allegato A”;
- Allegato C “Introduzione dei codici esenzione “TEL” e “COV””.
Gli Allegati sono parte integrante del presente provvedimento.
2. Le strutture private convenzionate hanno diritto al rimborso da parte del SSP della tariffa prevista in ragione dell’erogazione - in modalità da remoto - di prestazioni che rientrino tra le fattispecie di cui all’allegato A, secondo le modalità che verranno definite dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, previa presentazione di idonea documentazione che comprovi l’avvenuta erogazione.
3. Le prestazioni oggetto di presa in carico territoriale erogate dalle strutture private convenzionate con modalità da remoto sono remunerate secondo i vigenti cataloghi e modelli di finanziamento provinciali nonché nel rispetto degli accordi contrattuali aziendali, previa presentazione di idonea documentazione che comprovi l’avvenuta erogazione.
4. È prevista la trasmissione digitale del presente provvedimento all’Azienda sanitaria, affinché provveda alla sua implementazione e diffusione a tutti i servizi interni ed esterni interessati.
5. La presente delibera verrà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera d) della legge regionale 19 giugno 2009, n. 2, in quanto trattasi di un atto destinato alla generalità dei cittadini.