Delibera 20 ottobre 2020, n. 805
Criteri per la concessione di contributi per iniziative che a seguito dello stato di emergenza dovuto al Covid-19 non hanno avuto e non avranno luogo, in tutto o in parte

1. I presenti criteri disciplinano la concessione di agevolazioni in attuazione di quanto previsto dall’articolo 22, comma 4 della legge provinciale 19 agosto 2020, n. 9, recante “Disposizioni collegate all’assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l’anno finanziario 2020 e per il triennio 2020-2022”.

2. Le agevolazioni in forma di contributo di cui ai presenti criteri sono concesse a condizione che non costituiscano aiuti di Stato ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Se tale condizione non è data, le agevolazioni sono concesse ai sensi del regime-quadro che è stato adottato con il decreto- legge 19 maggio 2020, n.34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 (suppl. ord. n. 25 alla G.U. n. 180 del 18 luglio 2020), notificato alla Commissione europea col numero SA.57021 e dalla stessa approvato con decisione del 21 maggio 2020, C(2020) 3482.

3 Per quanto non specificato nei presenti criteri, in particolare per quanto attiene a norme procedurali, obblighi e sanzioni, si rinvia, in quanto applicabili, ai criteri generali in vigore per le agevolazioni di cui alla legge provinciale 28 novembre 1973 n. 79, e successive modifiche.

1. Oggetto del contributo è la rifusione, in tutto o in parte, delle spese sostenute e non rimborsate o non rimborsabili, relative a iniziative programmate che non hanno avuto e non avranno luogo, in tutto o in parte, a causa dello stato di emergenza dovuto al Covid-19.

1. Istituti, enti, associazioni e organizzazioni possono beneficiare delle presenti agevolazioni per iniziative ai sensi della legge provinciale 28 novembre 1973, n. 79 e della legge provinciale 22 dicembre 2005, n. 12, e successive modifiche.

2. Il contributo è concesso per iniziative che sono state rinviate, sospese o annullate al fine di prevenire la diffusione del virus Covid-19 o per altre ragioni di natura organizzativa comunque legate al Covid-19, a condizione che l’iniziativa in questione sia già stata realizzata, per almeno tre volte, in passato, in collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano e che, alla data del 21 agosto 2020, fosse già stata presentata un’offerta di collaborazione all’ufficio provinciale competente.

1. Per le iniziative ai sensi della legge provinciale 28 novembre 1973, n. 79 e della legge provinciale 22 dicembre 2005, n. 12, può essere concesso un contributo pari, al massimo, al 90 per cento delle spese ammissibili sostenute e non rimborsabili.

2. Il contributo non può comunque superare l’importo massimo concesso per le stesse prestazioni negli anni precedenti.

1. La domanda, redatta utilizzando il modulo predisposto dalla ripartizione provinciale competente, va presentata entro il 13 novembre 2020, in forma digitale, all’ufficio provinciale competente, nel rispetto delle modalità previste dalla normativa vigente. Le domande presentate dopo tale data sono archiviate d’ufficio. La domanda deve riportare il numero e la data della marca da bollo. Il/la richiedente deve dichiarare di utilizzare la suddetta marca da bollo esclusivamente per il procedimento amministrativo in questione. Se non è firmata la domanda non è valida.

2. Alla domanda deve essere allegata una relazione sulle attività già svolte.

3. Il/La richiedente deve dichiarare di soddisfare i requisiti e le condizioni previsti per poter beneficiare dei contributi di cui ai presenti criteri.

1. L’ufficio provinciale competente evade le domande in ordine cronologico di entrata, sulla base delle dichiarazioni fornite dai/dalle richiedenti.

1. La concessione del contributo è disposta con decreto del competente direttore di ripartizione delegato/della competente direttrice di ripartizione delegata.

1. La liquidazione del contributo spettante è disposta dal direttore/dalla direttrice dell’ufficio provinciale competente, sulla base di quanto dichiarato nella domanda di contributo.

2. In un’ottica di massima semplificazione e celerità dei procedimenti amministrativi la liquidazione dei contributi potrà avvenire anche sulla base di un elenco riepilogativo delle spese sostenute, dal quale devono emergere i dati essenziali della documentazione di spesa. All’elenco è allegata una dichiarazione del/della richiedente l’agevolazione che attesta che le predette spese sono state sostenute. Gli originali della documentazione di spesa devono essere conservati dai beneficiari e presentati nell’eventualità di un controllo a campione.

1. La concessione dei contributi di cui ai presenti criteri avviene fino alla concorrenza delle risorse stanziate sugli appositi capitoli di bilancio. In caso di insufficienza dei mezzi finanziari messi a disposizione, i contributi saranno ridotti o non concessi.

1. I beneficiari devono mettere a disposizione dell’ufficio competente la documentazione che quest’ultimo riterrà opportuna per verificare il possesso dei requisiti richiesti per beneficiare del contributo.

1. L’ufficio competente effettua controlli a campione su almeno l’8 per cento delle domande ammesse e svolge inoltre accertamenti su tutti i casi che ritiene opportuno controllare.

2. L’individuazione delle domande da sottoporre a controllo avviene mediante sorteggio dall’elenco dei contributi liquidati nell’anno di riferimento.

3. Il controllo è finalizzato ad accertare che i beneficiari non abbiano presentato dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero non abbiano omesso di fornire informazioni dovute.

4. L’ufficio competente avvia il procedimento di controllo comunicando ai beneficiari i termini entro i quali saranno sottoposti a controllo. Detti termini non possono superare i sei mesi dalla comunicazione. Con la stessa comunicazione si invitano i beneficiari a produrre la documentazione necessaria alla verifica.

5. Fermo restando quanto disposto dalle vigenti norme di legge nel caso di indebita percezione di vantaggi economici, l’accertata violazione delle disposizioni di cui ai presenti criteri comporta la revoca del contributo e la restituzione del relativo importo, maggiorato degli interessi legali, calcolati dalla data della sua erogazione. L’intero procedimento di controllo e l’eventuale provvedimento sanzionatorio devono essere conclusi entro il termine fissato dall’ufficio.