1. La base di calcolo per il finanziamento dell’attività ordinaria è il numero di ore di attività o giornate di frequenza riconosciute svolte dal richiedente nell’anno precedente a quello di riferimento. Per giustificati motivi il richiedente può scegliere quale base di calcolo il numero di ore di attività o giornate di frequenza raggiunto due anni prima. Tale deroga deve essere motivata in via preliminare dal richiedente e approvata dall’ufficio provinciale competente.
2. Requisito necessario per il finanziamento è che il richiedente abbia svolto nell’anno precedente un minimo di 200 ore di attività ammissibili. In caso di domande presentate per la prima volta, per il calcolo si terrà conto del piano di gestione dell’ente.
3. Il direttore/La direttrice della ripartizione provinciale competente può fissare un tetto massimo di ore di attività o giornate di frequenza finanziabili.
4. I costi ammissibili sono calcolati moltiplicando le ore di attività/le giornate di frequenza riconosciute per i costi di un’ora di attività/una giornata di frequenza. In caso di domande presentate per la prima volta, per il calcolo si terrà conto del piano di gestione dell’ente.
5. I costi per un’ora di attività e una giornata di frequenza sono fissati per l’anno di riferimento 2019 come segue:
a) ora di attività: 85,00 euro;
b) giornata di frequenza: 78,00 euro.
I suddetti importi possono essere adeguati annualmente in base al tasso di inflazione accertato dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT).
6. Qualora i costi ammissibili, calcolati secondo quanto disposto dai commi 4 e 5, superino il preventivo di spesa presentato, quest’ultimo sarà preso come base di calcolo.
7. Il contributo corrisponde a una percentuale della spesa ammessa. Sono previste le seguenti maggiorazioni:
a) per agenzie in possesso del certificato EFQM Committed to Excellence: + 10%;
b) per agenzie in possesso del certificato EFQM Recognised for Excellence o ISO: + 20%.
8. Il contributo concesso non può in ogni caso superare l’80% della spesa ammessa. Per misure rivolte a fasce socialmente svantaggiate la percentuale massima di contributo ammonta al 90% della spesa ammessa.