1. La domanda di liquidazione, redatta sull’apposito modulo predisposto dall’Agenzia per la famiglia e completa dei relativi allegati, dev’essere compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal/dalla legale rappresentante del beneficiario. Nella domanda dev’essere dichiarato che:
a) persistono i requisiti previsti per ricevere il contributo ai sensi dei presenti criteri;
b) i progetti sono stati attuati in conformità a quanto previsto e conclusi e i costi riconosciuti sono stati effettivamente sostenuti. In caso di realizzazione parziale, dovranno essere dichiarati i costi effettivamente sostenuti;
c) per lo stesso progetto non è stata presentata domanda di agevolazione economica ad altri uffici della Provincia.
2. Alla domanda di liquidazione deve essere allegata la seguente documentazione:
a) resoconto dettagliato dell’attività da cui risulti il programma svolto;
b) indicazione dei costi totali effettivamente sostenuti per il progetto svolto, con la dichiarazione che tutte le spese sono state regolarmente saldate e che i documenti di spesa corrispondenti sono conservati presso la sede del beneficiario;
c) elenco riepilogativo dei documenti di spesa con i dati essenziali delle spese sostenute per lo svolgimento del progetto nell’anno di riferimento, sottoscritto su ogni pagina dal/dalla legale rappresentante legale del beneficiario (da compilare secondo il modello predisposto dall'Agenzia per la famiglia);
d) dichiarazione sull’ammontare delle entrate effettive relative alle voci di cui all’articolo 10, comma 4;
e) dichiarazione sulla ritenuta d’acconto relativa all’imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRES), ai sensi dell’articolo 28 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modifiche;
f) dichiarazione circa la detraibilità dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) relativa alle spese per le quali è stato richiesto il contributo;
g) dichiarazione sul possesso dei curriculum vitae dei responsabili pedagogici/delle responsabili pedagogiche, del personale con formazione pedagogica, del personale di assistenza e del personale amministrativo, da cui risultino le rispettive qualifiche;
h) in caso di prestazioni di volontariato, numero di ore effettivamente prestate dai volontari;
i) indicazione del numero effettivo di bambini/ragazzi partecipanti;
j) documentazione di cui all’articolo 21, comma 4, lettera d).
3. In sede di rendicontazione si può coprire parte della spesa ammessa, fino a un massimo del 15 per cento e comunque entro il tetto massimo di 25.000,00 euro, mediante attività documentabili di volontariato, alle quali è attribuito un valore convenzionale di 20,00 euro per ciascuna ora di servizio svolta. I volontari/Le volontarie non hanno diritto ad alcuna forma di compenso per le attività prestate.