Con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, è stato dichiarato per sei mesi lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Tale stato di emergenza è stato successivamente prorogato più volte: con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 29 luglio 2020 fino al 15 ottobre 2020, con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 7 ottobre 2020 fino al 13 gennaio 2021, con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio fino al 30 aprile 2021 e con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 aprile 2021 fino al 31 luglio 2021.
A causa del continuo aumento, dall’autunno 2020, del numero dei contagiati sono state emanate diverse ordinanze presidenziali contingibili e urgenti con le quali veniva ordinata tra l’altro la sospensione dell’insegnamento in presenza e l’attuazione della didattica a distanza:
- Con le ordinanze presidenziali contingibili e urgenti del 3 novembre 2020, n. 63 e del 12 novembre 2020, n. 69 è stato ordinato lo svolgimento dell’attività didattica e pedagogica nelle scuole del secondo ciclo nel periodo dal 4 al 22 novembre 2020 esclusivamente tramite didattica a distanza.
- Con ordinanza presidenziale contingibile e urgente del 19 novembre 2020, n. 71 è stato ordinato di continuare la didattica a distanza nelle scuole secondarie di primo grado e nelle scuole del secondo ciclo fino al 29 novembre 2020 compreso.
- Con ordinanza presidenziale contingibile e urgente del 27 novembre 2020, n. 73 è stato ordinato, fermo restando la didattica in presenza nella scuola primaria e secondaria di primo grado, lo svolgimento delle attività scolastiche e didattiche con modalità esclusivamente a distanza.
- Con ordinanza presidenziale contingibile e urgente del 5 gennaio 2021, fermo restando lo svolgimento in presenza dei servizi nella scuola primaria e secondaria di primo grado, è stato ordinato che dal 7 gennaio 2021 nelle scuole superiori di secondo grado e nelle scuole professionali le attività scolastiche e didattiche si svolgono fino a un massimo del 75% degli studenti in presenza.
- Con ordinanza presidenziale contingibile e urgente del 6 febbraio 2021, n. 6 è stato ordinato che le attività scolastiche e didattiche nelle scuole secondarie di primo e secondo grado si svolgono, a partire dall’8 febbraio 2021, con modalità a distanza.
- Con ordinanza presidenziale contingibile e urgente del 17 febbraio 2021, n. 8 è stato ordinato che le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono, dal 22 al 28 febbraio 2021, interamente tramite didattica digitale integrata.
- Con ordinanza presidenziale contingibile e urgente del 26 febbraio 2021, n. 10 è stato ordinato che le attività scolastiche e didattiche nelle scuole secondarie di primo e secondo grado si svolgono interamente tramite didattica digitale integrata e negli istituti di formazione professionale, ove possibile, a distanza.
- Con ordinanza presidenziale contingibile e urgente del 13 marzo 2021, n. 14 è stato prorogato, dal 15 marzo al 6 aprile 2021, lo svolgimento dell’attività scolastica e didattica a distanza nelle scuole secondarie di primo e secondo grado e negli istituti di formazione professionale, salvo i casi eccezionali espressamente autorizzati.
- Con ordinanza presidenziale contingibile e urgente del 19 marzo 2021 è stato ordinato che a partire dal 7 aprile 2021 e fino al termine del progetto sperimentale avviato dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige per il monitoraggio della diffusione dell’infezione da Sars-Cov-2 nella popolazione scolastica altoatesina, si potranno avvalere della didattica in presenza esclusivamente gli alunni e le alunne che si sottoporranno allo screening ferme restando le determinazioni dell’Azienda Sanitaria in esito ai test effettuati.
- Con ordinanza presidenziale contingibile e urgente del 1° aprile 2021, n. 18 è stato ordinato che nel periodo dal 7 al 30 aprile 2021 le attività scolastiche e didattiche nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle scuole professionali si svolgono con un massimo del 75% degli studenti e studentesse in presenza, tenuto conto che si potranno avvalere della didattica in presenza esclusivamente gli studenti e studentesse che si sottoporranno, nell’ambito del progetto sperimentale avviato dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige per il monitoraggio della diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2 nella popolazione scolastica altoatesina, allo screening.
- Con ordinanza presidenziale contingibile e urgente del 16 aprile 2021, n. 19 è stato ordinato di dare ulteriore impulso al progetto sperimentale avviato dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige per il monitoraggio della diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2 nella popolazione scolastica altoatesina, in base al quale si potranno avvalere della didattica in presenza esclusivamente gli alunni e le alunne che si sottoporranno allo screening.
- Con ordinanza presidenziale contingibile e urgente del 23 aprile 2021, n. 20 è stato confermato il proseguimento dello svolgimento delle attività scolastiche e didattiche nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle scuole professionali con un massimo del 75% degli studenti e studentesse in presenza.
- Con ordinanza presidenziale contingibile e urgente del 21 maggio 2021, n. 23 è stato confermato il proseguimento dello svolgimento delle attività scolastiche e didattiche nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle scuole professionali con un massimo del 75% degli studenti e studentesse in presenza.
Le diverse forme di insegnamento e di apprendimento nell’anno scolastico 2020/21 si ripercuotono sulla presenza delle alunne, degli alunni e degli apprendisti nei convitti.
Ai sensi dell’art. 3 del testo unico delle leggi provinciali sullo sviluppo della formazione professionale, e successive modifiche, adottato con decreto del Presidente della giunta provinciale del 17 ottobre 1975, n. 49, la Giunta provinciale è autorizzata a concedere per lo sviluppo della formazione professionale le agevolazioni elencate nel citato articolo secondo criteri da stabilirsi con propria deliberazione.
Con deliberazione del 7 aprile 2020, n. 240 la Giunta provinciale ha approvato i criteri per la concessione delle agevolazioni per lo sviluppo della formazione professionale, stabilendo tra l’altro l’ammontare del contributo spese che le alunne e gli alunni della formazione professionale e gli apprendisti sono tenuti a pagare per vitto e alloggio nei convitti gestiti direttamente dalle scuole professionali provinciali con personale provinciale.
Ai sensi dell’art. 3 del citato testo unico la Giunta provinciale è autorizzata a esonerare le alunne e gli alunni della formazione professionale nonché gli apprendisti dal pagamento del contributo spese per vitto e alloggio nei convitti gestiti direttamente dalle scuole professionali provinciali con personale provinciale.
A causa della ridotta presenza nel convitto durante il periodo delle lezioni, con deliberazione della Giunta provinciale del 30 marzo 2021, n. 285 veniva ridotto per l’anno scolastico 2020/21 il contributo spese per vitto e alloggio nei convitti gestiti direttamente dalle scuole professionali provinciali con personale provinciale, stabilito su base mensile per le alunne e gli alunni della formazione professionale e su base settimanale per gli apprendisti, nella seguente misura:
- del 15% in caso di presenza in convitto per oltre la metà fino al 75% dei giorni d’insegnamento previsti dal calendario scolastico o modulo nel caso di apprendisti
- del 30% in caso di presenza in convitto per oltre il 20% fino alla metà dei giorni di insegnamento previsti dal calendario scolastico o modulo nel caso di apprendisti
- del 50% in caso di presenza in convitto fino al 20% dei giorni di lezioni previsti dal calendario scolastico o modulo nel caso di apprendisti
- e predette riduzioni si applicano anche nei casi di quarantena.
Al fine di venire ulteriormente incontro alle famiglie, si ritiene opportuno, per l’anno scolastico 2020/21, calcolare il contributo spese per vitto e alloggio nei convitti gestiti direttamente dalle scuole professionali provinciali con personale provinciale, stabilito su base mensile per le alunne e gli alunni della formazione professionale e su base settimanale per gli apprendisti, sulla base dei giorni effettivi di presenza in convitto con corrispondente riduzione dello stesso.
Le scuole professionali provinciali hanno verificato che le conseguenti minori entrate non determinano uno squilibrio significativo dei propri bilanci, dal momento che sono compensate da minori costi di gestione e/o da un avanzo di bilancio, di modo che la presente misura non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio finanziario provinciale.
Ciò premesso,
la Giunta provinciale
d e l i b e r a
a voti unanimi legalmente espressi:
1. per l’anno scolastico 2020/21, di calcolare il contributo spese per vitto e alloggio nei convitti gestiti direttamente dalle scuole professionali provinciali con personale provinciale, stabilito su base mensile per le alunne e gli alunni della formazione professionale e su base settimanale per gli apprendisti, sulla base dei giorni effettivi di presenza in convitto con corrispondente riduzione dello stesso.
2. di revocare la deliberazione della Giunta provinciale del 30 marzo 2021, n. 285.