Delibera 11 dicembre 2018, n. 1324
Disciplina del Gruppo di lavoro interistituzionale provinciale inclusione (GLIP) per la coordinazione delle misure di inclusione nel settore istruzione per bambini e ragazzi con disabilità

1. È istituito un unico gruppo di lavoro interistituzionale provinciale inclusione, collocato presso le Direzioni Istruzione e Formazione. Tale gruppo ha il compito di assicurare il coordinamento delle varie misure di accompagnamento e di sostegno, che ricadono nella responsabilità dei singoli servizi ed enti e che sono necessarie per l’inclusione di bambini e ragazzi con disabilità nel contesto formativo. L’obiettivo è di attuare misure coordinate, armonizzate e complementari nell’interesse di ogni singolo bambino o ragazzo in ogni fase della sua crescita, fino al completamento dell’obbligo formativo; tenendo conto dell’incarico e dell’autonomia dei singoli servizi e dei singoli enti.

2. Il gruppo di lavoro interistituzionale provinciale inclusione svolge i seguenti compiti:

a) Elaborazione di un “Protocollo di intesa per l’inclusione di bambini e ragazzi con disabilità”, nel quale sono definiti i principi fondamentali, le misure, i compiti e le competenze dei singoli Enti. Il protocollo di intesa fornisce la visione di insieme e costituisce il fondamento per l’elaborazione del piano educativo individualizzato e del piano di riabilitazione, per il sostegno extrascolastico e per la programmazione e l’accompagnamento nei passaggi da un grado di scuola a quello successivo. Il protocollo di intesa entra in vigore con delibera della Giunta provinciale e viene rivisto ed eventualmente aggiornato con cadenza quinquennale.

b) Cura dei lavori preparatori necessari per la stipulazione di particolari intese tra servizi ed enti.

c) Elaborazione di criteri e modalità per la verifica della qualità dell’inclusione nei diversi settori, l’intesa per l’attuazione della verifica della qualità e l’analisi dei risultati.

d) Elaborazione di proposte per il miglioramento dell’inclusione. Tali proposte, a seconda della competenza, vengono sottoposte alla Giunta provinciale od ai responsabili degli Enti coinvolti.

e) Supporto ai gruppi di lavoro per l’inclusione che operano a livello delle singole Direzioni Istruzione e Formazione ed a livello di Comunità comprensoriale.

1. Il gruppo di lavoro interistituzionale provinciale inclusione si compone di 15 membri:

a) tre Ispettrici / Ispettori scolastici per l’inclusione, una/uno per ogni Direzione Istruzione e Formazione, che si alternano nell’esercizio della Presidenza;

b) tre ulteriori esperte / esperti di inclusione, una/uno per ogni Direzione Istruzione e Formazione;

c) una / un dirigente dei Servizi psicologici;

d) una / un medico del settore psichiatria e psicoterapia dell’età evolutiva;

e) una / un rappresentante del reparto riabilitativo in età evolutiva;

f) una / un rappresentante delle Comunità comprensoriali o dell’Azienda Servizi Sociali di Bolzano;

g) una / un rappresentante della Ripartizione Affari Sociali;

h) tre rappresentanti delle organizzazioni o associazioni coinvolte ovvero delle organizzazioni dei genitori di bambini e ragazzi con disabilità;

i) una / un rappresentante del centro di competenza per l’inclusione della Libera Università di Bolzano.

2. I responsabili dei servizi ed enti di cui al comma 1 designano le/i loro rappresentanti nel gruppo di lavoro. Le/i tre rappresentanti delle organizzazioni/associazioni coinvolte sono designati dalla Federazione per il Sociale e la Sanità. Le/i singole/i rappresentanti nel gruppo di lavoro interistituzionale assicurano il raccordo e la comunicazione tra il lavoro del gruppo di lavoro interistituzionale e l’organizzazione di appartenenza.

3. La nomina dei membri del gruppo di lavoro è disposta con Delibera della Giunta Provinciale.

4. Il gruppo di lavoro interistituzionale provinciale inclusione ha una durata di cinque anni.

1. Le riunioni sono coordinate dalle/dai tre Ispettrici/Ispettori per l‘inclusione delle tre Direzioni provinciali Istruzione e Formazione.

2. Il gruppo di lavoro interistituzionale provinciale inclusione può organizzarsi in sottogruppi permanenti o in gruppi di progetto riguardanti una determinata tematica. A tali gruppi possono partecipare anche persone non appartenenti al gruppo di lavoro interistituzionale.

3. Ulteriori dettagli sul funzionamento, sul coinvolgimento di esperte/i per determinati argomenti all’ordine del giorno, sui sottogruppi permanenti e sui gruppi di progetto riguardanti una determinata tematica sono stabiliti con regolamento interno, definito dal gruppo di lavoro interistituzionale provinciale inclusione nel corso delle prime riunioni.