1. Gli enti gestori dei servizi sociali, nell’ottica della più ampia partecipazione e inclusione sociale, offrono alle/agli utenti le seguenti prestazioni:
a) addestramento sociale e lavorativo:
1) apprendimento di tecniche di lavoro in diversi ambiti occupazionali;
2) apprendimento di un atteggiamento di lavoro consono;
3) mantenimento e acquisizione o riacquisizione di abilità e competenze lavorative, nonché di competenze sociali;
4) valorizzazione della creatività;
5) attivazione ed attuazione di tirocini mirati;
b) accompagnamento socio-pedagogico:
1) informazione e consulenza alle persone nel loro contesto sociale e nella loro reale situazione di vita;
2) rilevazione e valutazione delle capacità e delle potenzialità della persona;
3) verifica degli interessi, dei desideri, delle aspettative e dei bisogni della persona;
4) facilitazione dell’espressione della libertà di scelta e promozione dell’autoresponsabilizzazione e dell’autodeterminazione della persona;
5) elaborazione di un progetto individuale, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi della persona attraverso la predisposizione di misure e interventi concreti e mirati, nonché costante valutazione e verifica dell’attuazione del progetto stesso;
6) sostegno allo sviluppo dell’autonomia personale attraverso misure mirate, compreso l’abbattimento di barriere ambientali;
7) facilitazione della comunicazione attraverso specifici strumenti, ausili e strategie;
8) interventi mirati di prevenzione e di deescalation in situazioni di crisi;
9) conoscenza e applicazione di metodologie specifiche e tecniche specializzate per particolari forme di disabilità;
10) promozione delle risorse del territorio e del volontariato;
11) lavoro di rete e coordinamento degli interventi con la rete dei servizi;
c) promozione delle relazioni sociali e dell’inclusione sociale:
1) sostegno e accompagnamento nell’attivazione e nella cura delle relazioni sociali, personali ed affettive come persona adulta;
2) riconoscimento della sessualità e della relazione di coppia come elementi centrali di ogni persona e offerta della relativa informazione e consulenza;
3) promozione di iniziative per la partecipazione attiva e inclusiva della persona alla realtà sociale del territorio (cultura, sport, intrattenimento e simili);
d) assistenza e cura:
1) accompagnamento e supporto negli atti della vita quotidiana;
2) sostegno nella cura dell’igiene personale;
3) sostegno nell’assunzione del cibo;
4) nell’attuazione del processo assistenziale, erogazione delle prestazioni di assistenza sanitaria secondo le competenze di ciascun profilo professionale;
5) sostegno della persona nella mobilità;
6) intervento nelle situazioni di crisi;
e) offerte finalizzate all’aumento del benessere della persona:
1) attività legate alle faccende quotidiane e agli interessi personali;
2) sostegno e mantenimento della salute;
3) attività di stimolazione sensoriale;
4) attività creative e artistiche;
5) attività motorie;
f) offerte legate al mantenimento, alla promozione e all’acquisizione di strumenti del sapere (quali leggere, scrivere, far di conto, ascoltare la radio o guardare la televisione, usare il pc e il telefono cellulare e simili);
g) fornitura del pranzo:
1) all’interno della struttura;
2) all’esterno della struttura, presso mense o aziende addette alla ristorazione;
h) mobilità:
1) valutazione delle capacità della persona di raggiungere il servizio autonomamente e relativa consulenza;
2) fornitura di un training di preparazione specifica finalizzato alla mobilità autonoma ai sensi dell’articolo 30, comma 3, della legge;
3) organizzazione del servizio di trasporto e accompagnamento ai sensi dell’articolo 30, comma 3, della legge.