Delibera 29 maggio 2018, n. 477
Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado - compensi ed indennità forfettarie (modificata con delibera n. 287 del 30.03.2021)

1. Ai membri del consiglio di classe per gli esami preliminari dei candidati privatisti e delle candidate privatiste spettano per ciascuna candidata e ciascun candidato e per ciascuna materia euro 15,61, fino ad un massimo di euro 858,82.

2. Ai commissari interni delle commissioni spettano i seguenti compensi: euro 201,00 per classe e in aggiunta euro 11,20 a candidato/a; per la funzione di commissaria o commissario delegata/o a sostituire il/la presidente: euro 80,40

3. Ai commissari esterni delle commissioni spettano i seguenti compensi: euro 455,50 e in aggiunta euro 13,00 a candidato/a; per la funzione di commissaria delegata o di commissario delegato a sostituire il/la presidente: euro 80,40

4. Ai/Alle presidenti delle commissioni spettano i seguenti compensi: euro 630,00 e in aggiunta euro 18,00 a candidato/a

1. Ai commissari interni delle commissioni spetta un’indennità forfettaria di euro 172,00. Qualora i commissari interni delle commissioni debbano, nell’espletamento delle loro funzioni, raggiungere un’altra sede di esame, viene corrisposto il rimborso delle spese di viaggio e di vitto spettanti secondo le disposizioni del contratto collettivo provinciale.

2. Ai/Alle presidenti e ai commissari esterni delle commissioni spettano le seguenti indennità forfettarie:

- se sono stati nominati nella loro sede di servizio o della loro residenza: euro 172,00

- se sono stati nominati fuori dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza, se la sede d’esame dista fino a km 20 dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza: euro 277,00

- se sono stati nominati fuori dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza, se la sede d’esame dista oltre km 20 ed entro km 50 dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza: euro 574,00

- se sono stati nominati fuori dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza, se la sede d’esame dista oltre km 50 ed entro km 85 dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza: euro 916,00

- se sono stati nominati fuori dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza, se la sede d’esame dista oltre km 85 dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza: euro 1.942,00

La quota dell’indennità forfettaria è determinata in base alla tabella ufficiale chilometrica della Provincia Autonoma di Bolzano. Qualora la distanza tra residenza e sede d’esame dovesse risultare inferiore alla distanza tra la sede di servizio e la sede d’esame, viene presa in considerazione la distanza tra residenza e sede d’esame.

I/Le presidenti e i membri esterni delle commissioni che hanno la sede di servizio e residenza fuori dalla Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol con distanza non superiore a km 400 dalla sede di esame, ricevono un compenso e un’indennità forfettaria onnicomprensiva pari ad euro 3.200,00.

I/Le presidenti e i membri esterni delle commissioni, che hanno la sede di servizio e residenza fuori dalla Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol con distanza superiore a km 400 dalla sede di esame, ricevono un compenso ed un’indennità forfettaria onnicomprensiva pari ad euro 3.600,00.

1. Per la sessione straordinaria sono previsti i seguenti compensi:

- per i commissari interni delle commissioni: euro 50,25 per classe e in aggiunta euro 11,20 a candidato/a; per la funzione di commissaria o di commissario delegata/o a sostituire il/la presidente: euro 20,10

- per i commissari esterni delle commissioni: euro 56,93 e in aggiunta euro 13,00 a candidato/a; per la funzione di commissaria o di commissario delegata/o a sostituire il/la presidente: euro 20,10

- per i/le presidenti delle commissioni: euro 78,75 e in aggiunta euro 18,00 a candidato/a

1. Ai commissari interni delle commissioni spetta la seguente indennità forfettaria: euro 43,00

2. Ai/Alle presidenti e ai commissari esterni delle commissioni spettano le seguenti indennità forfettarie:

- se sono stati nominati nella loro sede di servizio o nella loro residenza: euro 43,00

- se sono stati nominati fuori dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza, se la sede d’esame dista fino a km 20 dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza: euro 69,25

- se sono stati nominati fuori dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza, se la sede d’esame dista oltre km 20 ed entro km 50 dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza: euro 143,50

- se sono stati nominati fuori dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza, se la sede d’esame dista oltre km 50 ed entro km 85 dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza: euro 229,00

- se sono stati nominati fuori dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza, se la sede d’esame dista oltre km 85 dalla loro sede di servizio o dalla loro residenza: euro 485,50

I/Le presidenti e i membri esterni delle commissioni che hanno la sede di servizio e la residenza fuori dalla Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol con distanza non superiore a km 400 dalla sede di esame, ricevono un compenso e un’indennità forfettaria onnicomprensiva pari ad euro 800,00.

I/Le presidenti e i membri esterni delle commissioni, che hanno la sede di servizio e residenza fuori dalla Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol con distanza superiore a km 400 dalla sede di esame, ricevono un compenso ed un’indennità forfettaria onnicomprensiva pari ad euro 900,00.

1. I/Le docenti con rapporto di lavoro a tempo parziale o con orario ridotto chiamati a svolgere la funzione di membro nelle commissioni dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado, sono tenuti a svolgere la propria prestazione lavorativa secondo l’orario e le modalità previste per il personale con rapporto di lavoro a tempo pieno. A tali docenti viene corrisposto per il periodo di effettiva partecipazione agli esami, ovvero dal giorno della conferenza plenaria fino all’ultimo giorno delle attività di esame, lo stesso trattamento economico del personale insegnante a tempo pieno. La nomina costituisce titolo giuridico per la corresponsione al personale docente interessato del trattamento economico del personale a tempo pieno. Non è prevista la stipulazione di un apposito contratto individuale di lavoro.

2. Al personale insegnante impegnato per periodi inferiori alla durata delle operazioni d’esame (componenti delle commissioni che, nel corso degli esami siano impossibilitati allo svolgimento dell’incarico per gravi, eccezionali e documentati motivi e personale nominato in sostituzione di commissari assenti) i compensi e le indennità forfettarie vanno corrisposte in proporzione al periodo di servizio effettivamente prestato rispetto alla durata complessiva delle operazioni d’esame.

3. Ai/Alle docenti per l’integrazione, che sono impiegati negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado viene corrisposta l’indennità forfettaria prevista per i membri interni della commissione.

3-bis Ai/Alle docenti conversatori di lingua francese, già impiegati durante l’anno scolastico nei corsi linguistici progetto EsaBac, che sono impiegati anche negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado, viene corrisposta l’indennità forfettaria prevista per i membri interni delle commissioni d’esame.

4. Il pagamento dei compensi e delle indennità forfettarie spettanti al personale in servizio (personale docente delle scuole a carattere statale nonché personale docente delle scuole professionali provinciali) è effettuata dall’ufficio stipendi.

5. L’impegno e la liquidazione dei compensi e delle indennità forfettarie spettanti ai membri di commissione hanno la sede di servizio e la residenza fuori dalla Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol e ai membri di commissione non in servizio presso l’amministrazione provinciale, sono effettuati dalle rispettive Intendenze scolastiche.

6. Al personale docente delle scuole paritarie spettano gli stessi compensi e le stesse indennità forfettarie previste per il personale in servizio. Il pagamento dei relativi compensi e delle relative indennità forfettarie è effettuata dalla rispettiva scuola paritaria. I costi sostenuti dalle scuole paritarie per il pagamento dei predetti compensi e indennità forfettarie vengono successivamente rimborsati dalle rispettive Intendenze scolastiche.