..omissis...
1. A copertura dei costi straordinari descritti nelle premesse a favore delle residenze per anziani dell’Alto Adige, sia l’importo unitario di cui all’articolo 52, comma 2, della deliberazione della Giunta provinciale n. 1419 del 18 dicembre 2018, e successive modifiche, previsto per gli anni 2022 e 2023, sia l’importo aggiuntivo previsto per gli anni 2022 e 2023 per i posti letto riservati ai ricoveri temporanei di cui all’articolo 52, comma 3 della medesima deliberazione, vengono aumentati di rispettivamente 2,05 euro.
2. In considerazione del forte incremento dei costi elettrici e di riscaldamento, alle residenze per anziani dell’Alto Adige per gli anni 2022 e 2023 spetta inoltre, su richiesta documentata, un importo aggiuntivo calcolato moltiplicando il numero dei posti letto accreditati a fine anno per 700,00 euro. L’importo risultante viene liquidato contestualmente alla seconda rata di acconto nell’anno successivo, a condizione che nel conto economico dell’anno 2022 o 2023 dell’ente gestore risulti una perdita. Per l’anno 2023 deve inoltre essere stato effettuato un adeguamento della tariffa base nella misura prevista. L’importo effettivamente liquidato per l’anno di riferimento non potrà in ogni caso essere superiore alla perdita risultante dal rispettivo conto economico. Qualora il conto economico dell’ente gestore comprenda attività ulteriori rispetto alle residenze per anziani, il risultato economico andrà ripartito per centro di costo.
3. Ritenuto urgente far pervenire alle residenze per anziani dell’Alto Adige un pagamento in acconto già nell’anno corrente, viene liquidata direttamente una terza rata aggiuntiva (acconto) forfettaria per il 2022 in misura del 5 per cento.
4. L’importo residuo verrà liquidato alle residenze per anziani dell’Alto Adige contestualmente al saldo nel primo semestre del 2023.
5. Gli importi definiti in caso di perdita di cui al punto 2 vengono liquidati contestualmente al secondo pagamento in acconto come rata aggiuntiva negli anni, rispettivamente, 2023 e 2024.
6. L’importo aggiuntivo a copertura dei costi aggiuntivi e a causa della attuazione delle “Misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza prezzi e per il sostegno del sistema economico” pari a complessivi 4.500.000,00 euro verrà suddiviso tra gli enti gestori dei servizi sociali delegati e l’Azienda Servizi Sociali di Bolzano in relazione all’importo già calcolato per l’anno 2022 in base alla deliberazione della Giunta provinciale n. 764 del 3 maggio 2010, e successive modifiche, per la quota pro capite ponderata, i servizi multizonali e i piani e progetti nonché le spese di locazione, i servizi multizonali e i piani e progetti.
7. Agli enti privati e pubblici, che erogano servizi sociali per conto dei gestori dei servizi sociali delegati, viene concesso un importo aggiuntivo congruo per i maggiori costi straordinari sostenuti per energia elettrica e riscaldamento. Tale importo sarà erogato dai gestori dei servizi sociali delegati nell’ambito dei rispettivi sistemi di finanziamento nonché dei rapporti contrattuali in essere.
La presente deliberazione sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, letto in combinato disposto con l’articolo 28, comma 2, della legge provinciale 22 ottobre 1993, n. 17, e successive modifiche.