La Giunta Provinciale
Il Decreto Legge n. 73 del 7 giugno 2017, convertito con Legge n. 119 del 31 luglio 2017, prevede per i servizi educativi per l'infanzia pubblici e privati ( Legge Provinciale n. 8 del 17/05/2013, Art. 13, 14, 15, 16), le scuole per l'infanzia, le scuole primarie, scuole secondarie di I grado, scuole secondarie di II grado, scuole professionali provinciali e le scuole private paritarie e non paritarie, all'atto del iscrizione del minore di età compresa tra 0 – 16 anni e del minore straniero non accompagnato, di richiedere ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale, ai tutori o ai soggetti affidatari la presentazione di idonea documentazione, comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie oppure un'attestazione di esonero, come previsto dell'art. 3, comma 1;
ai sensi dell'art. 3, comma 3, la presentazione dell'idonea documentazione vaccinale costituisce requisito di accesso per i servizi educativi per l'infanzia e le scuole dell'infanzia (bambini 0 – 6 anni); mentre la documentazione vaccinale non è requisito d’accesso per le scuole dell’obbligo (primarie, secondarie di I e II grado, scuole professionali provinciali e scuole private), per le quali deve essere comunque presentata per evitare eventuali sanzioni amministrative;
lo scambio dei dati tra i suddetti servizi educativi e scolastici e l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige deve avvenire, come previsto dall’art. 18-ter della Legge del 4 dicembre 2017 n.172 (conversione in legge del Decreto legge 16 ottobre 2017, n. 148);
di seguito per l’anno scolastico 2017/2018 ovvero “periodo di assistenza” per i bambini che non sono stati sottoposti alle vaccinazioni obbligatorie è proposta la seguente procedura:
1) Dall’inizio gennaio 2018 i bambini che non sono stati sottoposti a tutte le vaccinazioni obbligatorie verranno invitati tramite i loro genitori dai Servizi d’igiene dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige per l’assolvimento delle vaccinazioni obbligatorie;
2) da marzo 2018 i genitori di bambini che fino a tale data non hanno assolto all’obbligatorietà vaccinale verranno invitati dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ad un colloquio con la possibilità di vaccinazione;
3) da maggio 2018 i genitori che non hanno risposto all’invito a partecipare al colloquio o che dopo il colloquio non hanno fatto vaccinare il bambino, riceveranno dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige un verbale di contestazione della sanzione amministrativa e verranno invitati ad effettuare la vaccinazione entro 60 giorni;
4) da luglio 2018 tutti i bambini che fino a tale data non sono stati vaccinati saranno segnalati dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige all’Ufficio provinciale prevenzione, promozione della salute e sanità pubblica che emetterà a carico dei genitori dei bambini tra 0–16 anni un’ordinanza di pagamento.
Inoltre saranno segnalati dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige i bambini tra 0-6 anni, che fino a luglio 2018 non sono stati vaccinati, alla direzione dei servizi educativi per l'infanzia pubblici o privati e delle scuole per l'infanzia da loro frequentati, che procederanno secondo la normativa vigente.
d e l i b e r a
a voti unanimi legalmente espressi:
di approvare per l’anno scolastico 2017/2018 ovvero “periodo di assistenza” per i bambini che non sono stati sottoposti alle vaccinazioni obbligatorie la seguente procedura:
1) lo scambio dei dati tra i suddetti servizi educativi e scolastici e l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige deve avvenire, come previsto dall’art. 18-ter della Legge del 4 dicembre 2017 n.172;
2) bambini che non sono stati sottoposti a tutte le vaccinazioni obbligatorie a partire dall’inizio di gennaio 2018 verranno invitati tramite i loro genitori dai Servizi d’igiene dell’Azienda sanitaria per l’assolvimento delle vaccinazioni obbligatorie;
3) da marzo 2018 i genitori di bambini che non hanno assolto ancora all’obbligatorietà vaccinale verranno invitati dall’Azienda sanitaria ad un colloquio con la possibilità di vaccinazione;
4) da maggio 2018 i genitori che non hanno risposto all’invito a partecipare al colloquio o che dopo il colloquio non hanno fatto vaccinare il bambino, riceveranno dall’Azienda sanitaria un verbale di contestazione della sanzione amministrativa e verranno invitati ad effettuare la vaccinazione entro 60 giorni;
5) da luglio 2018 tutti i bambini che fino a tale data non sono stati vaccinati saranno segnalati dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige all’Ufficio provinciale prevenzione, promozione della salute e sanità pubblica che emetterà a carico dei genitori dei bambini tra 0–16 anni un’ordinanza di pagamento.
Inoltre saranno segnalati dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige i bambini tra 0-6 anni, che fino a luglio 2018 non sono stati vaccinati, alla direzione dei servizi educativi per l'infanzia pubblici o privati e delle scuole per l'infanzia da loro frequentati, che procederanno secondo la normativa vigente.