1. Per poter beneficiare del contributo il medico deve presentare domanda al competente comprensorio sanitario, allegando il contratto di locazione registrato o la visura catastale da cui risulti essere proprietario dell’ambulatorio medico. Egli è tenuto a comunicare immediatamente eventuali variazioni del contratto di locazione, a pena di decadenza del diritto al contributo per l’anno di riferimento e per i due anni consecutivi.
2. La domanda con i relativi allegati va presentata, a pena di inammissibilità, entro il 30 novembre dell’anno a cui si riferisce il contributo con le seguenti modalità:
a) inviata tramite posta elettronica certificata, firmata digitalmente dal medico di medicina generale, all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del competente comprensorio sanitario oppure
b) consegnata al competente comprensorio sanitario, provvista di data e firma del medico di medicina generale.
3. La domanda di contributo deve essere provvista di marca da bollo.
4. Il termine per la conclusione del procedimento amministrativo inizia a decorrere con il termine finale di cui al comma 2.
5. La domanda è valida anche per gli anni successivi e in particolare fino alla rinuncia, alla revoca o al venir meno dei presupposti. Il venir meno dei presupposti deve essere immediatamente comunicato, a pena di revoca del contributo per gli ultimi tre anni.