1. Le domande di contributo, redatte sul modulo appositamente predisposto, devono essere presentate alla Ripartizione provinciale Agricoltura. Nella domanda vanno indicati:
a) nome e dimensione dell’impresa, in caso di consorzio la denominazione del consorzio stesso;
b) la descrizione del progetto o dell’attività, comprese le date di inizio e fine del progetto o dell’attività;
c) l’ubicazione del progetto o dell’attività;
d) l’importo di spesa,
e) cronoprogramma delle attività per attività pluriennali.
2. La domanda di contributo deve essere presentata nel periodo compreso tra il 1° aprile e il 30 settembre di ogni anno e comunque prima dell’inizio dei lavori o dell’effettuazione dell’acquisto, corredata della seguente documentazione:
a) il progetto definitivo vidimato dal Comune, con il rispettivo titolo abilitativo nel caso di interventi edili o infrastrutturali,
b) un preventivo di spesa dettagliato per singolo intervento, redatto da un libero professionista abilitato/di una libera professionista abilitata,
c) nel caso di bacini, l’autorizzazione ai sensi della disciplina degli sbarramenti di ritenuta e degli invasi di acque pubbliche e private,
d) la relazione tecnico-agronomica elaborata da un libero professionista abilitato/da una libera professionista abilitata, indicante il comprensorio interessato, la situazione ex ante, gli obiettivi e le motivazioni dell’investimento, le soluzioni tecnologiche previste, la valutazione del risparmio idrico potenziale, la metodologia di verifica del risparmio idrico effettivo e l’esistenza delle altre condizioni di cui all’articolo 9 e la giustificazione degli interventi finalizzati al risparmio energetico, sempre se pertinente,
e) le specifiche tecniche per la posa del misuratore o la descrizione del misuratore esistente,
f) l’elenco delle particelle fondiarie incluse nel comprensorio irriguo relativo al progetto, con indicazione delle superfici coltivate e delle colture effettuate,
g) per i beneficiari di cui all’articolo 4, comma 1, lettere b) e c):
1) la deliberazione dell’organo consortile competente con la quale si approvano il progetto e i costi correlati;
2) l’incarico affidato al consorzio richiedente da parte degli associati interessati, relativo alla realizzazione dell’iniziativa di cui all’articolo 5, comma 1, lettera c).