La Giunta provinciale,
vista la legge provinciale 21 luglio 2022, n. 6, recante la “Disciplina della dirigenza del sistema pubblico provinciale e ordinamento dell’Amministrazione provinciale”, che dà ulteriore attuazione al principio di separazione tra funzioni di indirizzo politico e funzioni di gestione amministrativa;
visto, in particolare, l'articolo 25, comma 5, della predetta legge e ritenuto di valersi delle facoltà ivi previste al fine di razionalizzare il proprio lavoro collegiale;
vista la deliberazione del 14 giugno 2022, n. 402, e ritenuto necessario rivedere la delega di funzioni e, quindi, sostituire la medesima deliberazione;
rilevata la conseguente necessità di riportare, da un lato, in capo alla Giunta provinciale funzioni sinora delegate agli assessori o alle assessore o alla dirigenza di prima o seconda fascia; ritenuto, dall’altro lato, di delegare agli assessori o alle assessore o alla dirigenza di prima o seconda fascia funzioni finora espletate direttamente dalla Giunta;
ritenuto che gli atti di indirizzo politico tra i quali rientrano i piani, i programmi, i criteri per l’attribuzione di vantaggi economici e gli atti di nomina di organi collegiali di durata pluriennale, comunque essi siano denominati, siano da porre, in ogni caso, in capo alla Giunta provinciale; che la nomina degli organi collegiali di durata inferiore spetti ai direttori di dipartimento o alle direttrici di dipartimento;
d e l i b e r a
a voti unanimi legalmente espressi
I) di delegare le seguenti funzioni:
1. al Presidente o alla Presidente della Provincia in carica:
a) la costituzione nei procedimenti di mediazione e il conferimento dei rispettivi incarichi di rappresentanza e patrocinio;
b) la costituzione in giudizio della Provincia nei procedimenti civili e amministrativi di ogni grado e il conferimento dei rispettivi incarichi di rappresentanza e patrocinio giudiziale;
c) la chiamata in causa di terzi;
d) la proposizione di domande riconvenzionali;
e) la nomina di procuratori speciali per il tentativo di conciliazione;
f) l’accettazione delle rinunce con eventuale compensazione delle spese;
g) la proposizione di appelli e ricorsi incidentali;
h) la proposizione di opposizione a decreto ingiuntivo;
i) l’esecuzione forzata delle sentenze e degli altri provvedimenti giurisdizionali;
j) l’intervento nelle espropriazioni immobiliari, nel caso in cui gli uffici segnalino crediti;
k) l’adozione di tutti i provvedimenti urgenti necessari per la difesa, compresa la promozione di liti attive, salva la successiva ratifica da parte della Giunta provinciale;
l) la riassunzione di cause già pendenti;
m) la promozione di liti attive sino a un valore di euro 20.000,00;
2. all'Assessore o all’Assessora provinciale in carica competente per il diritto allo studio:
i provvedimenti concernenti i finanziamenti per i libri di testo ai sensi dell'art. 12 della L.P. 31 agosto 1974, n. 7, ad eccezione dei criteri ;
3. all'Assessore o all’Assessora provinciale in carica competente per l'istruzione, la cultura tedesca e l'integrazione:
a) la designazione di assistenti sociali e di rappresentanti dei comuni ai sensi dell'art. 19, comma 1, lettere e) e f), della L.P. del 17 agosto 1976, n. 36;
b) l'approvazione di corsi di perfezionamento e di aggiornamento, di studi e ricerche in campo educativo, di progetti di sperimentazione, di incarichi di raccolta, elaborazione e diffusione di documentazione pedagogico-didattica di cui all'art. 63, comma 1, della L.P. del 17 agosto 1976, n. 36, nonché la disciplina dei dettagli organizzativi connessi, come compensi ai docenti, ai ricercatori ed agli esperti, rimborso spese ai partecipanti ai corsi, spese varie di organizzazione o simili di cui all'art. 63, comma 2, della L.P. del 17 agosto 1976, n. 36;
4. all'Assessore o all’Assessora provinciale in carica competente per la banda larga:
l’approvazione delle caratteristiche dell’opera e dell’importo di spesa presunta ai sensi dell’art. 8, comma 1, della L.P. 17 dicembre 2015, n. 16, e s.m.i., relativamente alla realizzazione di infrastrutture per reti a banda larga;
5. all'Assessore o all’Assessora provinciale in carica competente per le finanze e il bilancio:
a) le funzioni di cui all’art. 51, comma 2, lettera g), del D.lgs.118/2011;
b) le funzioni di cui all’art. 51, comma 2, lettere a), b) e e), del D.lgs. 118/2011, nonché all’art. 23, comma 2, lettera d), della L.P. n. 1/2002;
6. all'Assessore o all’Assessora provinciale in carica competente per la salute:
la deroga alla proporzionale linguistica ai fini della nomina delle commissioni d'esame nelle procedure concorsuali presso l’azienda sanitaria ai sensi dell'art. 12, comma 5, della L.P. 28 giugno 1983, n. 19 e s.m.i.;
7. all'Assessore o all’Assessora provinciale in carica competente per l’agricoltura:
il riconoscimento della denominazione ”maso avito” ai sensi dell'art. 16 della L.P. 26 marzo 1982, n. 10;
8. all'Assessore o all’Assessora provinciale in carica competente per le politiche sociali:
a) i provvedimenti in merito alle Aziende pubbliche di servizi alla persona (APSP) ai sensi dei Titoli I e V della L.R. 21 settembre 2005, n. 7, ad eccezione dei provvedimenti riservati al o alla Presidente della Provincia;
b) la costituzione e il rinnovo dei consigli di amministrazione delle Aziende pubbliche di servizi alla persona (APSP), nonché la surroga dei membri cessati per qualsiasi causa ai sensi dell’art. 6, comma 8, della L.R. 21 settembre 2005, n. 7;
9. all'Assessore o all’Assessora provinciale in carica competente per il Servizio strade:
i provvedimenti di classificazione e di declassificazione delle strade provinciali o di tratti di strada di cui agli artt. 3 e 10 della L.P. del 19 agosto 1991, n. 24, così come delle strade statali o di tratti di strada ai sensi delle norme del Codice della strada (D.lgs. 285/1992) e del rispettivo regolamento di esecuzione ( D.P.R. 495/1992);
10. all'Assessore o all’Assessora provinciale in carica competente per l'amministrazione del patrimonio:
a) la messa a disposizione mediante concessione, locazione, affitto o comodato dei beni patrimoniali o demaniali della Provincia ai sensi dell’art. 11 della L.P. 21 gennaio 1987, n. 2, qualora il loro valore superi l’importo di 260.000,00 euro;
b) la vendita e l’acquisizione di immobili ai sensi dell’art. 16 della L.P. 21 gennaio 1987, n. 2, qualora il loro valore non superi l’importo di 260.000,00 euro;
11. al Segretario generale o alla Segretaria generale:
a) il riconoscimento delle persone giuridiche di diritto privato a carattere locale ai sensi dell'art. 17 della L. 11 marzo 1972, n. 118;
b) il rimborso delle spese sostenute dai membri della Giunta provinciale, in carica e non, previa acquisizione del parere dell’Avvocatura della Provincia, ai sensi dell’art. 6 della L.P. 9 novembre 2001, n. 16;
12. ai direttori o alle direttrici di dipartimento competenti in materia:
a) la nomina dei membri delle commissioni per esami e collaudi, così come di altri organi collegiali, ad eccezione degli organi collegiali di durata pluriennale;
b) il rimborso delle spese sostenute dal personale provinciale coinvolto in giudizi, previa acquisizione del parere dell’Avvocatura della Provincia, ai sensi dell'art. 6 della L.P. 9 novembre 2001, n. 16;
13. al direttore o alla direttrice di dipartimento competene per la banda larga:
l'approvazione delle convenzioni per la realizzazione di infrastrutture per reti a banda larga di cui alla L.P. 8 novembre 1982, n. 33, e s.m.i., art. 2/bis;
14. al direttore o alla direttrice di dipartimento competente per la salute:
a) l'autorizzazione all'apertura, all'ampliamento, alla trasformazione, alla ristrutturazione e all'esercizio di strutture sanitarie, pubbliche e private, ai sensi degli artt. 39 e 40 della L.P. 5 marzo 2001, n. 7, e s.m.i. e degli stabilimenti termali ai sensi dell’art. 3, comma 1, lettera c) della L. 24 ottobre 2000, n. 323 e s.m.i.;
b) l'accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private ai sensi degli artt. 37 e 40 della L.P. 5 marzo 2001, n. 7, e s.m.i.;
c) l'autorizzazione all'attività di soccorso sanitario di cui all’art. 5, comma 3, del D.P.R. 27 marzo 1992 e s.m.i.;
d) la nomina e la sostituzione dei membri effettivi ossia sostituti della Commissione provinciale per la formazione continua di cui all'art. 49, comma 1, lettera b), della L.P. 5 marzo 2001, n. 7 e s.m.i.;
e) la nomina dei membri della Commissione tecnica per l'accreditamento di cui all'art. 37, comma 3, della L.P. 5 marzo 2001, n. 7, e s.m.i.;
f) la nomina della commissione tecnica che esprime un parere sull’equipollenza dei diplomi o attestati di qualifiche professionali sanitarie non mediche, conseguiti nei paesi dell’area culturale tedesca di cui all’art. 74 della L.P. 5 marzo 2001, n. 7, e s.m.i.;
g) la nomina della commissione d’esame dei calzolai ortopedici e delle calzolaie ortopediche di cui all’Allegato A della deliberazione della Giunta provinciale n. 1247 del 14.04.2008;
h) la stipula di convenzioni per l’attivazione di posti di formazione per medici specialisti di cui all’articolo 23, comma 3, della legge provinciale 15 novembre 2002, n. 14;
i) l'approvazione dei requisiti per l'autorizzazione e per l'accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private ai sensi degli artt. 37, 39, e 40 della L.P. 5 marzo 2001, n. 7, e s.m.i.;
15. alla o al sovrintendente e alle o agli intendenti scolastici:
a) la disposizione del passaggio ad altra funzione per inidoneità fisica del personale insegnante ai sensi dell'art. 113 del D.P.R. 31 maggio 1974, n. 417;
b) la nomina delle commissioni per gli esami di maturità nelle scuole a carattere statale ai sensi dell'art. 6 del D.lgs. 24 luglio 1996, n. 434;
c) le proposte al Ministro della Pubblica istruzione o alla Ministra della Pubblica istruzione concernenti le tracce per la prima e la seconda prova scritta degli esami di maturità e la determinazione delle materie oggetto dei colloqui orali ai sensi dell'art. 6 del D.lgs. 24 luglio 1996, n. 434;
d) il rilascio dei provvedimenti concernenti il nulla osta per la collocazione fuori ruolo e la messa a disposizione del Ministero degli Affari Esteri del personale docente, dirigente e ispettivo, ai sensi dell’art. 20 del D.lgs. 13 aprile 2017, n. 64;
16. alla direttrice o al direttore della Ripartizione Avvocatura della Provincia:
a) la liquidazione delle fatture, ivi compreso il relativo impegno di spesa, degli studi legali incaricati di rappresentare e difendere l'amministrazione provinciale o di prestare attività di consulenza;
b) il rilascio del parere di congruità delle parcelle da rimborsare al personale provinciale coinvolto in giudizi, ai sensi dell'art. 6 della L.P. 9 novembre 2001, n. 16;
c) l’archiviazione di pratiche di recupero somme fino ad un importo massimo di 10.000,00 euro di cui è stata incaricata l’Avvocatura;
17. al direttore o alla direttrice dell’Agenzia per la Protezione civile:
a) i seguenti provvedimenti ai sensi della L.P. 12 luglio 1975, n. 35, l'autorizzazione di lavori in favore di terzi (art. 5), l'approvazione dei lavori di somma urgenza (art. 11, comma 3), l'emanazione di elenchi suppletivi e correttivi delle acque pubbliche (art. 14, comma 3), la sdemanializzazione di terreni appartenenti al demanio idrico provinciale (art. 17, comma 2), la concessione del diritto di superficie su aree del demanio idrico (art. 21/bis), e la fissazione in misura forfettaria delle spese relative a concessioni di beni del demanio idrico provinciale (art. 24);
b) le operazioni di classificazione di beni demaniali di cui all'art. 3 in combinato disposto con l’art. 1, comma 3 della L.P. 21 gennaio 1987, n. 2, ossia dell’art. 13 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 23 gennaio 1998, Nr. 3;
18. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Diritto allo studio:
a) la concessione di rimborsi per le spese di viaggio e di contributi su distanza chilometrica ai sensi dell'art. 13 della L.P. 31 agosto 1974, n. 7, ad eccezione dei relativi criteri;
b) i provvedimenti concernenti gli alloggi degli studenti ai sensi dell'art. 11 della L.P. 30 novembre 2004, n. 9, ad eccezione dei relativi criteri;
c) gli interventi assistenziali ai sensi dell’art. 16 della L.P. 31 agosto 1974, n. 7, e a favore di persone con disabilità ai sensi dell’art. 7, comma 3, della L.P. 14 luglio 2015, n. 7;
d) tutti i provvedimenti in merito al servizio di trasporto scolastico di cui alla L.P. 31 agosto 1974, n. 7, ad eccezione dei criteri, dei requisiti di ammissione e delle direttive di cui all'art. 13, comma 4, di detta L.P.;
e) i provvedimenti relativi alla messa a disposizione e alla gestione di servizi abitativi e di altri servizi nell'ambito dell'assistenza scolastica ai sensi degli artt. 16/bis e 17 della L.P. 31 agosto 1974, n. 7, ad eccezione dei relativi criteri;
19. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Beni culturali:
l’approvazione ed esecuzione della cancellazione ed esclusione del trasporto del vincolo di tutela storico-artistica ai sensi del D.lgs. del 22 gennaio 2004, n. 42 e della L.P. del 12 giugno 1975, n. 26, limitatamente a superfici fino a 100 mq;
20. ai direttori o alle direttrici delle ripartizioni competenti per la cultura tedesca, italiana e ladina:
a) i seguenti provvedimenti in merito alle biblioteche scolastiche ai sensi della L.P. 7 agosto 1990, n. 17: l'utilizzazione del personale docente di cui all'art. 2, comma 5, così come i provvedimenti in merito alle biblioteche interscolastiche di cui all'art. 3, alle biblioteche di grandi scuole di cui all'art. 5 ed alle scuole consorziate per la conduzione del servizio di biblioteca di cui all'art. 6, comma 2,; inoltre le deroghe al numero minimo delle classi necessarie di cui all'art. 11 e la revoca del riconoscimento dei vari tipi di biblioteca di cui all'art.12;
b) il conferimento delle funzioni di biblioteca centro di sistema (escluso l'aumento della pianta organica) ai sensi dell'art. 20, comma 3, ossia di biblioteche comprensoriali ai sensi dell'art. 20/bis, commi 1 e 3, così come l'autorizzazione di associazioni e consorzi di biblioteche ai sensi dell'art. 28, comma 4, della L.P. 7 novembre 1983, n. 41;
c) provvedimenti concernenti la definizione dell’importo del sussidio per singolo film di qualità in misura fissa ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettera h), della L.P. 27 luglio 2015, n. 9, ad eccezione dei criteri;
21. al direttore o alla direttrice della Ripartizione competente per l’attività di cooperazione allo sviluppo:
la cessione gratuita di beni mobili dichiarati fuori uso ai fini dell'art. 2, comma 1, lett. a), della L.P. 19 marzo 1991, n. 5;
22. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Salute:
a) l’indizione delle procedure selettive per l’attribuzione degli assegni per frequenza dei corsi di formazione di medici specialisti ai sensi degli artt. 26 e 27 della L.P. 15 novembre 2002, n. 14, e s.m.i.;
b) l’emanazione delle direttive di contabilità generale di cui all’art. 10 della L.P. 5 novembre 2001 n. 14, e s.m.i.;
c) l’aggiornamento del Catalogo provinciale del Prescrivibile (CPP), ai sensi dell’art. 2, comma 3, lettera l), della L.P. 21 aprile 2017, n. 3, e s.m.i.;
d) assegnazione finanziaria all'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige per l'organizzazione del corso di formazione per il personale della Divisione Malattie Infettive dell’Ospedale provinciale di Bolzano e per la concessione dei relativi assegni di studio, di cui alla L. 5 giugno 1990, n. 135, e s.m.i.;
e) incarico all'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige per l'erogazione dei compensi alle tutrici e ai tutori dei medici in formazione specifica in medicina generale, di cui alla L.P. 15 novembre 2002, n. 14, e s.m.i., artt. 16 e 18, nonché al D.lgs. 17 agosto 1999, n. 368, e s.m.i.;
f) il riconoscimento del servizio sanitario prestato all'estero ai sensi dell’art. 26 del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761 e s.m.i. e dei relativi criteri;
g) la dichiarazione di equipollenza del diploma di abilitazione all'esercizio di professioni e arti sanitarie ausiliarie, conseguito all'estero, ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. 26 gennaio 1980, n. 197 e s.m.i.;
h) la disposizione del passaggio ad altra funzione per inidoneità fisica ai sensi dell'art. 39 della L.P. 28 giugno 1983, n. 19 e s.m.i.;
i) l'individuazione delle strutture ospedaliere, ambulatoriali, territoriali e dei dipartimenti da accreditarsi quali strutture di formazione ai sensi dell'art. 16, comma 1, lettera f), della L.P. 15 novembre 2002, n.14 e s.m.i.;
j) l'indizione dei corsi di formazione manageriale di cui all'art. 15/bis della L.P. 9 giugno 1998, n. 5 e s.m.i.;
k) l'aggiornamento dell'elenco di prodotti farmaceutici, allegato al regolamento per l'erogazione del materiale di medicazione e dei presidi terapeutici di cui all'art. 3 della L. 16 marzo 1987, n. 115 e s.m.i.;
l) il finanziamento dell’Azienda Sanitaria per la gestione di corsi di formazione ai sensi dell’art. 1 della L.P. 15 novembre 2002, n. 14, e s.m.i.;
m) l’approvazione del bando di concorso per l'ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale ai sensi dell’art. 13 della L.P. 15 novembre 2002, n. 14 e s.m.i.;
n) la determinazione della somma dell'assegno di specializzazione o contributo finanziario da restituire all'amministrazione ai sensi degli artt. 17 e 25 della L.P. 15 novembre 2002, n.14, e s.m.i.;
23. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Edilizia e servizio tecnico:
l’approvazione delle perizie tecniche e suppletive ai sensi dell’art. 50 della L.P. 16/2015 e s.m.i., qualora i costi di realizzazione rientrino nell’importo di spesa presunta di cui ai provvedimenti di fissazione delle caratteristiche dell’opera ai sensi dell’art. 8 della L.P. 16/2015 e s.m.i.;
24. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Ricerca e innovazione:
l'autorizzazione alla cancellazione delle ipoteche in seguito all'estinzione dei mutui agevolati di cui all'art. 7 della L.P. 8 settembre 1981, n. 25 in versione vigente;
25. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Foreste:
a) l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori e degli interventi in economia ai sensi degli artt. 31, comma 1, e 32, comma 3, della L.P. 21 ottobre 1996., n. 21;
b) il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di impagliatore o di conciatore di cui all'art. 22, comma 1, della L.P. 17 luglio 1987, n. 14;
26. al direttore o alla direttrice provinciale che nella relativa direzione istruzione o formazione esercita le funzioni del o della sovrintendente ossia dell’intendente scolastico o dell’intendente scolastica:
la nomina dell’ispettore o dell’ispettrice per l’insegnamento della religione cattolica ai sensi dell’art. 7 della L.P. 14 dicembre 1998, n. 12.
27. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Agricoltura:
a) tutti i provvedimenti in merito all'applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, del regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 e del regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, e relativi atti di attuazione concernenti l'organizzazione comune del mercato per i prodotti ortofrutticoli e l’organizzazione comune del mercato vitivinicolo nonché delle rispettive disposizioni nazionali;
b) l'approvazione dei disciplinari di Produzione Integrata prevista dall'art. 5/quinquies della L.P. 14 dicembre 1999, n. 10: “Disposizioni urgenti nel settore dell'agricoltura” e dal relativo decreto ministeriale 14 aprile 2008, n. 2722, e successive modifiche, e dal decreto ministeriale 8 maggio 2014 recante l’attuazione dell’articolo 2, comma 6, della legge 3 febbraio 2011, n. 4 recante “Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari”, che disciplina il Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
c) tutti i provvedimenti di modifica del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia autonoma di Bolzano 2014-2022 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;
d) la presa d’atto dell’approvazione del Documento di Programmazione Provinciale 2023-2027 redatto nell’ambito del Piano Strategico della PAC 2023-2027 ai sensi del Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, avvenga con delibera della Giunta provinciale, tutti i relativi provvedimenti di modifica avvengano con decreto del direttore di Ripartizione all’Agricoltura;
e) la compilazione e l'aggiornamento dell'elenco ufficiale degli esperti d'ufficio per la determinazione del prezzo di assunzione del maso ai sensi dell'art. 23 della L.P. 28 novembre 2001, n. 17;
f) i povvedimenti in merito agli usi civici ai sensi della L. 16 giugno 1927, n. 1766 e del regio decreto 26 febbraio 1928, n. 332, in combinazione con il D.P.R. 17 luglio 1952, n. 1064;
g) i provvedimenti in merito alle interessenze, vicinie e le altre comunità e associazioni agrarie di cui alla L.P. 7 gennaio 1959, n. 2, esclusa la decisione dei ricorsi;
h) i provvedimenti in merito ai consorzi di bonifica, di irrigazione e di miglioramento fondiario di cui al regio decreto 13 febbraio 1933, n. 215, e alla L.P. 28 settembre 2009, n. 5, esclusa la decisione dei ricorsi;
28. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Mobilità:
a) la decisione dei ricorsi contro le decisioni della commissione multizonale per l'accertamento dei requisiti fisici e psichici per il conseguimento o il rinnovo della patente di guida di cui alla L.P. 19 agosto 1988, n. 37, esaminati dalla commissione di cui all'art. 6, comma 3, della L.P. 13 gennaio 1992, n. 1;
b) la decisione dei ricorsi in merito alla disposizione di una revisione della patente di guida ai sensi dell’art. 128 del Codice della strada (D.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, e s.m.i.);
c) le autorizzazioni per le scuole-guida, ai sensi del D.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, e del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;
29. al direttore o alla direttrice della Ripartizione enti locali e sport:
a) i provvedimenti per l'organizzazione dei corsi abilitanti alle funzioni di segretario comunale ai sensi degli artt. 143, 144, 145, 146, 147 e 148 della L.R. 2 maggio 2018, n. 2, e s.m.i.;
b) i provvedimenti per l’esecuzione di una graduatoria degli incarichi di reggenza e di supplenza delle sedi segretarili ai sensi dell’art. 163 della L.R. 3 maggio 2018, n. 2, n.t.v;
c) l’emanazione dei provvedimenti connessi all‘amministrazione del fondo ai sensi dell’articolo 167 della legge regionale 3 maggio 2028, n. 2 (Codice degli enti locali della Regione autonoma Trentino-Alto Adige);
30. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Personale:
a) la stipula dei contratti concernenti gli incarichi direttivi e dirigenziali conferiti a termini dell'ordinamento provinciale vigente;
b) i provvedimenti in merito agli incarichi di coordinamento e alla relativa indennità ai sensi dell'art. 11 del contratto di comparto 4 luglio 2002;
c) l’emanazione dei provvedimenti per la concessione di indennità d’istituto individuali di cui all’art. 10 del contratto di comparto per il personale provinciale 4 luglio 2002, e alla delibera della giunta provinciale 14 ottobre 2014, n. 1209;
d) variazioni delle coperture finanziarie riferite agli emolumenti fissi e continuativi di cui al D.lgs. del 23 giugno 2011, n. 118, nonché quelle relative ad altri costi del personale ovvero relative ai membri della Giunta provinciale;
e) variazioni dell’imputazione della spesa impegnata, mediante copertura a mezzo del Fondo Pluriennale vincolato, in ragione dell’esigibilità di cui al D.lgs. del 23 giugno 2011, n. 118;
31. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Politiche sociali:
a) il riconoscimento degli attestati di formazione professionale nei servizi sociali e l’approvazione del programma per la riqualificazione e l’aggiornamento professionale ai sensi dell'art. 9 della L.P. 30 aprile 1991, n. 13;
b) la dichiarazione di idoneità delle Residenze per anziani, ai sensi dell’art. 11 quater della L.P. 30 aprile 1991, n. 13, e s.m.i.;
c) la determinazione dei servizi e delle strutture multizonali, in base all’art. 18 della L.P. del 30 aprile 1991, n. 13, e s.m.i.;
d) la predisposizione della modulistica riguardante il programma di attività e di spesa, il rendiconto annuale e le rispettive relazioni accompagnatorie degli enti gestori dei servizi sociali delegati nonché la determinazione dei termini di trasmissione degli stessi in base all’art. 30, comma 1, della L.P. del 30 aprile 1991, n. 13, e s.m.i.;
e) l'estinzione o la modifica del vincolo di destinazione del patrimonio immobiliare già appartenente agli Enti comunali di assistenza, ai sensi dell'art. 2 della L.R. 15 giugno 2006, n. 1;
f) la nomina dei componenti delle unità di valutazione e della commissione di appello per il riconoscimento dello stato di non autosufficienza, di cui all’art. 3 della L.P. 12 ottobre 2007, n. 9;
32. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Servizio strade:
a) la sottoscrizione delle domande tavolari, degli accatastamenti, dei provvedimenti amministrativi di sdemanializzazione, cessione ed acquisizione di particelle del demanio stradale ai sensi della L.P. del 19 agosto 1991, n. 24, della L.P. 21 gennaio 1987, n. 2 e degli artt. 19 e 29 del D.P.R. 22 marzo 1974, n. 381;
b) l’approvazione dell’aggiornamento annuale del programma triennale dei lavori pubblici e del programma biennale degli acquisti di beni e servizi ai sensi dell’art. 7, comma 6, della L.P. 17 dicembre 2015, n. 16, per gli interventi di manutenzione sulle strade provinciali e statali, nel rispetto delle strategie operative e dei limiti di importo stabiliti dalla Giunta provinciale;
33. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima:
a) l'esercizio delle competenze in materia di qualità e gestione delle acque di balneazione nella Provincia Autonoma di Bolzano di cui lall'art. 4 del D.lgs. 30 maggio 2008, n. 116;
b) il rilascio del nulla osta per la concessione di utenze d'acqua ai sensi dell'art. 20, comma 1, del testo unico approvato con R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775;
c) il pagamento della penale per prelievi di energia con insufficiente fattore di potenza ai sensi della L.P. 30 agosto 1972, n. 18;
34. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Amministrazione del patrimonio:
a) l'approvazione dell'avvio della procedura di esproprio, di costituzione di servitù e dell'occupazione d'urgenza ai sensi dell'art. 5, comma 2, e dell'art. 30, comma 2, della L.P. 15 aprile 1991, n. 10;
b) le operazioni di qualificazione di beni demaniali o patrimoniali della Provincia ai sensi degli artt. 3 e 4 della L.P. 21 gennaio 1987, n. 2, ossia dell'art. 13 del D.P.G.P. 23 gennaio 1998, n. 3, e delle disposizioni collegate;
35. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Economia:
a) le decisioni e i poteri di nomina e di approvazione previsti nella L.P. 22 dicembre 2005, n. 12: “Misure per garantire la qualità nel settore dei prodotti alimentari e adozione del “marchio di qualità con indicazione di origine”, all’art. 6, comma 1, lettere a) e b), art. 7, comma 2, lettere c), e d), art. 8, comma 4, lettera a), e comma 5, art. 9, comma 1, ed art. 10, comma 3, e s.m.i.;
b) la concessione con proprio provvedimento dei rimborsi riguardanti l’attivazione delle tessere ai Comuni interessati dal progetto “Carta sconto benzina e gasolio” e le modifiche ed integrazioni dell’elenco degli impianti di distribuzione di carburante e dei relativi gestori interessati dal servizio “Carta sconto benzina e gasolio” (art. 52 della L.P. 2 dicembre 2019, n. 12);
c) l’esercizio delle operazioni di cui al titolo V della L.P. 11 agosto 1997, n. 13 e ai rispettivi regolamenti di esecuzione, agli artt. 5 e 23 della L.P. 19 luglio 2013, n. 10 nonché alla L.P. 20 agosto 1972, n. 15,
d) l’assunzione dei provvedimenti ai sensi dell’art. 28, commi 3 e 4, della L.P. 10 luglio 2018, n. 9;
e) l’assunzione dei provvedimenti relativi agli alloggi di servizio nelle zone produttive di cui all’art. 4 del Decreto del Presidente della Provincia 11 gennaio 2022, n. 1;
f) l’assegnazione ad IDM – Südtirol Alto Adige dei mezzi finanziari destinati al sostegno di produzioni cinematografiche e televisive ai sensi dell’art. 1 della legge provinciale 17 gennaio 2011, n. 1;
36. al direttore o alla direttrice della Ripartizione Edilizia abitativa:
a) l’approvazione delle variazioni di riparto dei mezzi finanziari disponibili tra le categorie di intervento di cui all’art. 2 della L.P. 17 dicembre 1998, n. 13 nell’ambito dei programmi di cui all’art. 6 della L.P. 17 dicembre 1998, n. 13 già deliberati dalla Giunta Provinciale;
b) le funzioni amministrative di cui all’art. 82, comma 7/bis, della L.P. 17 dicembre 1998, n. 13;
37. al o alla responsabile dell’Area funzionale Turismo:
a) la nomina della commissione d’esame per direttore tecnico/direttrice tecnica di agenzia di viaggio e la determinazione delle materie d’esame di cui all’art. 10 della L.P. 20 febbraio 2002, n. 3, “Disciplina delle agenzie di viaggio e turismo;
b) la determinazione dell'ammontare delle compartecipazioni ai corsi di formazione dei maestri di sci di cui all'art. 24 della L.P. 19 febbraio 2001, n. 5;
c) il rilascio del nulla osta per il distacco e l'alienazione di parti di pubblici esercizi ai sensi dell'art. 29, comma 7, dell'art. 107, comma 11, e dell'art. 128, comma 7/bis, della L.P. 11 agosto 1997, n. 13;
d) la determinazione dell'ammontare delle compartecipazioni ai corsi di formazione, di aggiornamento e di specializzazione delle guide alpine ai sensi della L.P. 13 dicembre 1991, n. 33 e dell'art. 13 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 26 gennaio 1993, n. 4;
e) il rilascio del nulla osta per la concessione per la costruzione di nuovi rifugi alpini ovvero per l’ampliamento di quelli esistenti, di cui all’art. 2, comma 1, della L.P. 7 giugno 1982, n. 22;
38. al direttore o alla direttrice dell’Ufficio Sviluppo della cooperazione:
a) i provvedimenti in merito agli enti cooperativi, che sono stati trasferiti dalla L.R. 9 luglio 2008, n. 5 alla Provincia o alla Giunta provinciale, ad eccezione di quelli di carattere generale previsti negli articoli 4, 7, 18 (comma 6), 26, 36 (comma 5), 45, 52 e 53;
b) l’approvazione delle modifiche statutarie delle banche a carattere regionale aventi sede nel territorio della provincia ai sensi dell’articolo 3, co. 1, lettera d) del D.P.R. 26 marzo 1977, n. 234;
39. al direttore o alla direttrice dell’Ufficio Caccia e pesca:
la concessione dei diritti di pesca e relative proroghe di cui all'art. 2, comma 1, della L.P. 9 giugno 1978, n. 28;
40. al direttore o alla direttrice dell’Ufficio Motorizzazione:
le autorizzazioni all'esercizio dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto ai sensi della L. 8 agosto 1991, n. 264;
41. al direttore o alla direttrice dell'archivio provinciale:
le decisioni in merito al deposito degli archivi degli enti pubblici locali ai sensi dell'art. 19 della L.P. 13 dicembre 1985, n. 17;
42. al direttore o alla direttrice del Servizio veterinario provinciale:
l'effettuazione dei controlli ai sensi dell'art. 23 dell'allegato alla L.P. del 19 maggio 2015, n. 5, sulla gestione dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie;
43. al direttore o alla direttrice dell’Ufficio Parco nazionale dello Stelvio:
l'esercizio delle funzioni amministrative concernenti il Parco Nazionale dello Stelvio ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 22 marzo 1974, n. 279.
II) di revocare le deliberazioni della Giunta provinciale del 14 giugno 2022, n. 402, del 27 maggio 2014 n. 631 e del 8 luglio 2014, n. 835.
III) di provvedere alla pubblicazione della presente delibera nel Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’articolo 25, comma 5, della legge provinciale 21 luglio 2022, n. 6.