Delibera 26 aprile 2022, n. 270
Visite di revisione per l’accertamento dei requisiti sanitari di invalidi civili titolari di prestazioni economiche. Abrogazione delle deliberazioni della Giunta provinciale n. 1235/2010 e n. 681/2012

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1. Gli invalidi civili titolari di prestazioni economiche concesse con decreto di data posteriore al 1999 sono sottoposti a revisione straordinaria ad opera della Commissione multizonale di cui all’art. 10 comma 2 della legge provinciale 21 agosto 1978, n. 46 secondo le modalità riportate nell’ allegato A, parte integrante della presente deliberazione.

2. Sono esclusi dalla revisione di cui al punto 1:

a) i ciechi civili;

b) i sordi;

c) gli invalidi civili affetti da patologie rispetto alle quali sono escluse visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante in base al DM del 2 agosto 2007;

d) gli invalidi civili che abbiano compiuto l’85esimo anno di età;

e) gli invalidi civili già sottoposti in precedenza a visita di revisione straordinaria;

f) gli invalidi civili il cui giudizio medico legale è stato successivamente confermato almeno due volte dalla Commissione di Prima Istanza;

g) gli invalidi civili per cui è stata prevista dalla Commissione di Prima Istanza una revisione del giudizio medico legale nello stesso anno in cui si prevedono gli accertamenti straordinari;

h) gli invalidi civili in trattamento dialitico in attesa di trapianto di rene per i quali è già prevista una revisione del giudizio medico legale da parte della Commissione di Prima Istanza;

i) gli invalidi civili dal 74 al 100% affetti da patologie cromosomiche e/o genetiche e/o congenite con compromissione d’organo e/o apparato che determini una o più menomazioni contemplate nell’elenco di cui al DM 2 agosto 2007;

j) gli invalidi civili dal 74 al 100% affetti da patologie mentali dell’età evolutiva e adulta con gravi deficit neuropsichici e della vita di relazione, ex punto 10) del DM del 2 agosto 2007.

3. La commissione sanitaria multizonale ha la facoltà di prevedere una revisione del giudizio medico legale da effettuarsi da parte della Commissione di Prima Istanza.

4. La deliberazione della Giunta provinciale 19 luglio 2010, n. 1235 e la deliberazione della Giunta provinciale 7 maggio 2012 n. 681 sono abrogate.

5. La presente deliberazione viene pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera d) della Legge Regionale 19 giugno 2009, n. 2, e successive modifiche, in quanto trattasi di un atto destinato alla generalità dei cittadini.

1. Ogni anno il Servizio aziendale di Medicina legale del Comprensorio Sanitario di Bolzano individua secondo un criterio casuale un numero di invalidi civili, titolari di prestazioni economiche concesse con decreto di data posteriore al 1999 pari ad almeno il 6% del numero totale degli invalidi oggetto di revisione straordinaria in base alla presente deliberazione.

2. La commissione sanitaria multizonale di cui all’art. 10, comma 2 della legge provinciale 21 agosto 1978, n. 46, verifica la permanenza o la riduzione dell’invalidità precedentemente accertata, redigendo apposito verbale.

3. Gli assistiti e le assistite verranno invitati alla revisione sanitaria tramite raccomandata con ricevuta di ritorno; per coloro che non si presentino alla visita senza giustificato motivo, si provvederà alla sospensione cautelare delle prestazioni economiche e a tale scopo il Servizio aziendale di Medicina Legale del Comprensorio Sanitario di Bolzano provvederà a comunicarne tempestivamente i nominativi all’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE). Gli interessati verranno invitati a visita per la seconda volta ed una seconda assenza ingiustificata comporterà la revoca delle prestazioni economiche.

4. Il Servizio aziendale di medicina legale del Comprensorio Sanitario di Bolzano, competente per gli accertamenti sanitari, invierà all’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE), competente per l’erogazione delle prestazioni economiche, gli elementi essenziali dei verbali delle revisioni sanitarie effettuate utili per l’adozione, se del caso, degli opportuni provvedimenti di revoca o di sostituzione delle prestazioni economiche già concesse, che verranno effettuate secondo le modalità dell’art. 21 della legge provinciale n. 46/78.