1. Devono essere rispettate tutte le necessarie misure di sicurezza, di prevenzione del contagio e di contrasto e contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2. A tal fine, vanno osservate le disposizioni statali e provinciali in materia e, in modo particolare, la legge provinciale 8 maggio 2020, n. 4, e successive modifiche, con particolare riferimento all’allegato A, le „Indicazioni ad interim per la prevenzione e il controllo dell’infezione da SARS-COV-2 in strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali” dell’Istituto Superiore di Sanità del 24 agosto 2020 (rapporto ISS Covid-19 n. 4/2020 Rev. 2) e successive modifiche, le linee guida nazionali sulla sanificazione e disinfezione, per quanto compatibili con le disposizioni di cui alla legge provinciale 8 maggio 2020, n. 4, nonché le Linee guida per la collaborazione con l’USEDIP, l’Accordo con l’USEDIP e le indicazioni del documento sull’uso dei DPI.
2. Nelle decisioni sono coinvolti i medici di medicina del lavoro e i medici di medicina generale nonché i medici dell’USEDIP, se occorre un accompagnamento epidemiologico, come anche tutte le altre autorità attive, a vario titolo, nel contrasto alla pandemia.
3. Ogni servizio abitativo elabora, sulla base delle presenti direttive, un piano organizzativo interno che descriva tutte le misure di prevenzione del contagio da Covid-19 e le procedure da attuare in presenza di casi sospetti o positivi al Covid-19 all’interno della struttura. Il piano deve essere portato a conoscenza di tutto il personale.
4. Dev’essere osservato quanto previsto dal piano strategico nazionale di vaccinazione per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2 e dalle relative norme attuative.
5. Devono essere osservate le disposizioni in materia di certificazioni verdi e di obbligo vaccinale previste dalla normativa statale.
6. Sono osservate le vigenti misure di prevenzione del contagio previste dall’Istituto Superiore di Sanità, con particolare riferimento all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) per il personale, le e gli utenti, le volontarie e i volontari, le persone in visita, per quanto compatibili con quelle di cui alla legge provinciale 8 maggio 2020, n. 4, e successive modifiche; non è consentito l’utilizzo delle alternative alle mascherine chirurgiche di cui al punto 5 del paragrafo I. (“Misure generali”) dell’allegato A della citata legge provinciale. In particolare:
a) per il personale è previsto l’utilizzo continuativo delle mascherine chirurgiche. L’utilizzo delle mascherine FFP2 avviene nel rispetto delle procedure fissate dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige nel documento sull’uso dei DPI;
b) le altre persone che si trovano all’interno della struttura devono indossare almeno una mascherina chirurgica.
c) sono rispettate la distanza interpersonale prescritta, le misure rafforzate di igiene personale, le misure rafforzate di pulizia, disinfezione e sanificazione di tutti gli ambienti, delle superfici, degli arredi, delle attrezzature e simili. I locali sono arieggiati frequentemente e sono installati dispenser di gel disinfettante per le mani accessibili a tutti.
7. La Task Force monitora la situazione nei servizi abitativi e stabilisce le procedure necessarie. La Task Force è composta da rappresentanti della Ripartizione provinciale Politiche sociali, dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, delle Comunità comprensoriali, dei servizi sociali pubblici e privati e dell’Agenzia per la Protezione civile della Provincia. In considerazione del continuo adeguamento delle normative all’evolvere della situazione epidemiologica, in caso di modifiche alle procedure, approvate dalla Task Force successivamente alla data di applicazione delle presenti direttive, si rinvia alle nuove procedure, anche qualora in contrasto con le disposizioni delle direttive stesse.
8. È necessario implementare una rete di comunicazione ben funzionante tra le autorità sanitarie, la protezione civile e le autorità locali, che garantisca un’informazione immediata su qualsiasi rischio di infezione.
9. Le/I responsabili del servizio abitativo devono segnalare i casi sospetti o positivi al Covid-19 all’USEDIP tramite l’indirizzo e-mail dedicato riposocorona@sabes.it, secondo quanto previsto dalle Linee guida per la collaborazione con l’USEDIP.
10. Le persone che abitano o lavorano nelle strutture o che vi si trovano per altri motivi vanno richiamate al loro ruolo di responsabilità nei confronti delle e degli utenti e sensibilizzate all’osservanza rigorosa delle vigenti misure e disposizioni di sicurezza e di prevenzione del COVID-19 anche all’esterno delle strutture stesse.