In vigore al

RICERCA:

In vigore al: 26/10/2022

Corte costituzionale - sentenza 3 luglio 2013, n. 187
Provincia di Trento – lavori pubblici di interesse provinciale – compensi per attività professionali – determinazione di schemi – tipo di bandi – nessuna competenza provinciale

Sentenza 3 luglio 2013 (12 luglio 2013), n. 187; Pres. Gallo; Red. Mattarella

 

 

Ritenuto in fatto 1.— Con ricorso spedito per la notifica il 2 ottobre 2012, ricevuto dalla resistente il successivo 5 ottobre e depositato nella cancelleria della Corte il 9 ottobre 2012 (r. ric. n. 137 del 2012), il Presidente del Consiglio dei Ministri, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, ha promosso, in riferimento all’articolo 117, secondo comma, lettere e) e l), della Costituzione, nonché agli articoli 4 e 8 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 (Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige), questioni di legittimità costituzionale degli articoli 11, comma 1, lettera c), e comma 3, e 16, comma 1, lettere a) e c), della legge della Provincia autonoma di Trento 3 agosto 2012, n. 18 recante «Modificazioni della legge provinciale 10 settembre 1993, n. 26 (legge provinciale sui lavori pubblici), della legge provinciale 15 dicembre 1980, n. 35 (Determinazione delle quote di aggiunta di famiglia e disposizioni varie in materia di personale), della legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7 (legge sul personale della Provincia), dell’articolo 14 (Costituzione della società “Patrimonio del Trentino s.p.a.”) della legge provinciale 10 febbraio 2005, n. 1, della legge provinciale 16 maggio 2012, n. 9 (Interventi a sostegno del sistema economico e delle famiglie), e della legge provinciale 31 maggio 2012, n. 10 (Interventi urgenti per favorire la crescita e la competitività del Trentino)».

Le disposizioni impugnate hanno introdotto modificazioni degli articoli 20 e 30 della legge della Provincia autonoma di Trento 10 settembre 1993, n. 26 (Norme in materia di lavori pubblici di interesse provinciale e per la trasparenza negli appalti). In particolare, l’art. 11, comma 1, lettera c), dell’impugnata legge provinciale n. 18 del 2012 ha sostituito l’art. 20, comma 8, della legge provinciale sui lavori pubblici, così disponendo:

«Per affidare gli incarichi previsti da questo articolo le amministrazioni aggiudicatrici utilizzano i parametri stabiliti ai sensi della normativa statale per i servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria e, per quanto da questi non previsto, l’elenco prezzi previsto dall’articolo 13, quale riferimento per determinare i compensi per attività professionali, fatto salvo quanto previsto dal comma 1-ter».

L’art. 16, comma 1, lettera a), dell’impugnata legge provinciale n. 18 del 2012, ha introdotto nell’articolo 30 della richiamata legge provinciale n. 26 del 1993 il comma 3-bis, che prevede:

«La Giunta provinciale, previo parere del Consiglio delle autonomie locali, adotta schemi-tipo di bandi, di inviti a presentare offerte e di altri atti necessari per svolgere le procedure di scelta dei contraente».

Infine, l’art. 16, comma 1, lettera c), della stessa legge provinciale n. 18 del 2012 ha modificato il testo del comma 5-bis dell’articolo 30 delle legge provinciale sui lavori pubblici, così disponendo:

«Le amministrazioni aggiudicatrici prevedono nel bando di gara l’obbligo, per i concorrenti, di produrre le analisi dei prezzi mediante procedure telematiche. In tal caso, le amministrazioni aggiudicatrici valutano la congruità delle offerte che, in base ad elementi specifici, appaiano anormalmente basse, anche per lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria, in deroga a quanto previsto dall’articolo 40. Le amministrazioni mettono a disposizione dei concorrenti idonei mezzi informatici predisposti dalla Provincia. Le analisi dei prezzi prodotte dall’aggiudicatario sono parte integrante del contratto».

2.— Il Presidente del Consiglio dei ministri censura tali disposizioni in riferimento all’art. 117, secondo comma, lettere e) e l), Cost., nonché agli articoli 4 e 8 del richiamato d.P.R. n. 670 del 1972, recante il testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo Statuto speciale di autonomia del Trentino-Alto Adige/Südtirol.

2.1.— Osserva l’Avvocatura generale dello Stato che la Provincia autonoma di Trento, pur avendo, ai sensi dell’art. 8, primo comma, n. 17), dello statuto di autonomia, potestà legislativa esclusiva in materia di lavori pubblici di interesse provinciale, è comunque tenuta ad osservare i limiti posti dall’art. 4 del medesimo statuto, relativi alle leggi statali di riforma economico-sociale. Ne conseguirebbe che le disposizioni impugnate, intervenendo nella materia dei contratti pubblici disciplinata dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE), più volte qualificata dalla giurisprudenza della Corte costituzionale come riforma economico-sociale, si porrebbero in contrasto con i richiamati artt. 4 e 8 dello statuto, violando le prerogative del legislatore dotato di autonomia speciale ed i limiti ad esso opponibili. Infatti, secondo la difesa dello Stato, nel caso in cui una materia di competenza primaria della Regione o della Provincia ad autonomia speciale interferisca in tutto o in parte in ambiti competenziali riservati allo Stato, ben potrebbe il legislatore nazionale incidere sulla materia di competenza regionale, al fine di garantire standard minimi ed uniformi, come più volte riconosciuto dalla giurisprudenza costituzionale, tra l’altro, nelle sentenze n. 45 del 2010, n. 51 del 2006 e n. 447 del 2006.

2.2.— Con un secondo ordine di censure, il Presidente del Consiglio dei ministri deduce la violazione dell’art. 117, secondo comma, lettere e) e l), Cost., in quanto le norme impugnate sarebbero lesive delle prerogative esclusive del legislatore statale a dettare regole rispondenti ad esigenze unitarie, valevoli su tutto il territorio nazionale, circa la disciplina dei lavori pubblici, afferendo quest’ultima sia alla «tutela della concorrenza» sia all’«ordinamento civile» (sul punto, è menzionata la sentenza della Corte costituzionale n. 401 del 2007).

Il ricorrente richiama anzitutto la giurisprudenza della Corte che consente al legislatore statale di introdurre limiti unificanti, che rispondano ad esigenze riconducibili a suoi titoli di competenza esclusivi, anche nelle materie riservate alla competenza primaria delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome (vengono menzionate le sentenze n. 536 del 2002 e n. 447 del 2006). Osserva, infatti, l’Avvocatura dello Stato che, anche nella specifica materia dei lavori pubblici, la Corte costituzionale avrebbe costantemente affermato che tutti gli aspetti disciplinati dall’art. 4, comma 3, del d.lgs. n. 163 del 2006 (qualificazione e selezione dei concorrenti; procedure di affidamento; criteri di aggiudicazione; subappalti; poteri di vigilanza sul mercato; attività di progettazione e piani di sicurezza; stipulazione ed esecuzione dei contratti; direzione dell’esecuzione e collaudo; contenzioso; contratti per la tutela dei beni culturali inerenti al settore della difesa o che esigono particolari misure di sicurezza relativi a lavori, servizi e forniture) possono ritenersi vincolanti anche per le Regioni a statuto speciale e le Province autonome (sono richiamate le sentenze n. 443 del 2007; n. 326; n. 51 e n. 1 del 2008), essendo comunque attratti a titoli competenziali esclusivi dello Stato, in parte nella materia «tutela della concorrenza» e in parte nella materia «ordinamento civile» (sentenza n. 401 del 2007).

2.3.— Tanto premesso circa il riparto di competenze tra lo Stato e la Provincia autonoma di Trento nell’ambito materiale dei lavori pubblici, il ricorrente deduce che le norme impugnate si porrebbero in contrasto con la specifica disciplina statale dettata dal d.lgs. n. 163 del 2006 e dall’art. 9 del decreto- legge 24 gennaio 2012, n. 1 (Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività), convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27.

In particolare, l’impugnato art. 11 della legge provinciale n. 18 del 2012 modificherebbe i criteri previsti ai fini della determinazione dei compensi per attività professionale in caso di affidamento degli incarichi di progettazione e di altre attività tecniche disciplinati dall’art. 20 della richiamata legge provinciale sui lavori pubblici, prevedendo, in via suppletiva, l’utilizzo dell’elenco prezzi – previsto dall’art. 13 della legge provinciale – per determinare i suddetti compensi e, in via transitoria, il ricorso da parte delle amministrazioni aggiudicatrici alle tariffe professionali come riferimento per determinare i compensi stessi, ponendosi in tal modo in contrasto con l’art. 9 del d. l. n. 1 del 2012. Quest’ultimo ha infatti abrogato la disciplina relativa alle tariffe professionali e affidato ad apposito decreto ministeriale la determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici dei servizi relativi all’architettura e all’ingegneria.

Pur essendo richiamato nell’epigrafe, nelle conclusioni e nel petitum soltanto l’art. 11, comma 1, lettera c), della legge provinciale n. 18 del 2012, nelle motivazioni è impugnato anche l’art. 11, comma 3 della stessa legge, il quale detta la seguente norma transitoria:

«Il comma 8 dell’articolo 20 della legge provinciale sui lavori pubblici, come sostituito dal comma 1 del presente articolo, si applica dalla data di approvazione dell’elenco prezzi previsto dall’articolo 13 della legge provinciale sui lavori pubblici, come modificato dall’articolo 8 della presente legge, contenente le voci relative agli incarichi previsti dall’articolo 20 della legge provinciale sui lavori pubblici o dei parametri stabiliti ai sensi della normativa statale per i servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria. Fino a tale data le amministrazioni aggiudicatrici possono utilizzare le tariffe professionali come riferimento per determinare i compensi, se le ritengono motivatamente adeguate, anche se abrogate dall’articolo 9 del decreto- legge 24 gennaio 2012, n. 1 (Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività), convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27».

2.4.— Osserva inoltre l’Avvocatura dello Stato che l’impugnato art. 16, comma 1, lettera a), della legge provinciale n. 18 del 2012, in materia di predisposizione di schemi-tipo di bandi, ha introdotto il comma 3-bis nell’art. 30 della richiamata legge provinciale n. 26 del 1993 sui lavori pubblici, attribuendo la competenza alla Giunta provinciale, ponendosi in tal modo in contrasto con l’art. 64, comma 4-bis, del d.lgs n. 163 del 2006, che riserva all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture l’approvazione dei modelli (bandi-tipo), previo parere del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e sentite le categorie professionali interessate. Ne conseguirebbe la violazione delle norme interposte volte ad assicurare – secondo quanto affermato dalla Corte costituzionale – «l’attuazione di principi uniformi su tutto il territorio nazionale» ai fini della tutela della concorrenza e, conseguentemente, dell’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost. (sentenza n. 45 del 2010).

2.5. —Il ricorrente deduce infine l’illegittimità dell’impugnato art. 16, comma 1, lettera c), della legge provinciale n. 18 del 2012, che, nel sostituire il comma 5-bis dell’art. 30 della legge provinciale sui lavori pubblici n. 26 del 1993, avrebbe introdotto modalità di valutazione maggiormente discrezionali – rispetto alla disciplina statale – delle offerte anomale, anche per gli appalti cosiddetti sotto soglia comunitaria. In tal modo, la disposizione impugnata si porrebbe in contrasto con l’art. 86 del d.lgs n. 163 del 2006, attribuendo quest’ultimo alle amministrazioni la possibilità di prevedere, a determinate condizioni, l’esclusione automatica delle offerte anormalmente basse.

3.— Con atto depositato nella cancelleria il 12 novembre 2012, si è costituita in giudizio la Provincia autonoma di Trento, chiedendo che le questioni prospettate siano dichiarate inammissibili o infondate, con riserva di argomentare i motivi della sua opposizione.

4.— Successivamente alla presentazione del ricorso, l’art. 68, comma 1, lettera b), della legge della Provincia autonoma di Trento 27 dicembre 2012, n. 25 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale 2013-2015 della Provincia autonoma di Trento – legge finanziaria provinciale 2013) ha modificato l’art. 30, comma 5-bis, della legge provinciale sui lavori pubblici, come sostituito dall’impugnato art. 16, comma 1, lettera c), della legge provinciale n. 18 del 2012, disciplinando le modalità di verifica della congruità delle offerte, anche per i lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria, mediante rinvio all’art. 58.29 della legge provinciale n. 26 del 1993 (come sostituito dall’art. 50, comma 1, della legge provinciale 7 aprile 2011, n. 7), il quale prevede i medesimi criteri di individuazione delle offerte anomale adottati dall’art. 86 del d.lgs. n. 163 del 2006.

5.— A seguito delle modifiche sopravvenute delle norme impugnate, il Presidente del Consiglio dei ministri, sulla base della delibera del Consiglio dei ministri del 6 aprile 2013, ha depositato, in data 18 aprile 2013, atto di rinuncia parziale al ricorso in relazione alla sola questione relativa all’art. 16, comma 1, lettera c), della legge provinciale n. 18 del 2012.

6.— In data 30 aprile 2013, la Provincia autonoma di Trento ha depositato una memoria con la quale eccepisce anzitutto l’inammissibilità del ricorso per contraddittorietà delle censure, essendo contemporaneamente (e non in via subordinata) invocati a parametro tanto l’art. 117, secondo comma, lettere e) e l), Cost., al fine di dedurre l’assenza di titoli competenziali della Provincia autonoma di Trento a legiferare nella materia che viene in rilievo nel presente giudizio, quanto gli artt. 4 e 8 dello statuto di autonomia, al fine di dedurre la violazione di limiti alla potestà legislativa provinciale primaria (vengono, al riguardo, richiamate le sentenze della Corte costituzionale n. 10 del 2008 e n. 391 del 2006).

Afferma la Provincia autonoma di Trento che la potestà legislativa primaria in materia di lavori pubblici di interesse provinciale sarebbe stata costantemente riconosciuta dalla giurisprudenza della Corte costituzionale – è richiamata la sentenza n. 45 del 2010 – e concretamente esercitata come «competenza rivolta a disciplinare l’intero ciclo della realizzazione dell’opera pubblica». Ne consegue che le norme volte a tutelare la concorrenza potrebbero assurgere al rango di parametro nel giudizio di costituzionalità «soltanto in quanto concretino un limite statutario». Il ricorrente, invece, si limiterebbe a dedurre a priori la prevalenza della competenza statale in materia di tutela della concorrenza, prescindendo dall’esame concreto circa la riconducibilità delle norme invocate a parametro a principi di riforma economico-sociale, assimilando, in tal modo, la Provincia dotata di autonomia speciale alle Regioni ordinarie e disattendendo conseguentemente il disposto dell’art. 8, primo comma, n. 17), dello statuto di autonomia e dell’art. 10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione), in base al quale le norme del Titolo V della Costituzione possono essere applicate alle Regioni e alle Province ad autonomia speciale soltanto ove siano in esse previste maggiori forme di autonomia.

6.1.— Tanto premesso, la Provincia autonoma di Trento deduce l’inammissibilità della questione relativa all’art. 11 della legge provinciale n. 18 del 2012, per duplice contraddittorietà delle prospettazioni dedotte: anzitutto sarebbero invocati contemporaneamente (e non in via gradata) titoli diversi di competenza statale («tutela della concorrenza» e «ordinamento civile»); in secondo luogo, pur essendo invocati titoli competenziali esclusivi dello Stato, l’incostituzionalità della norma impugnata sarebbe argomentata non già sulla base di un presunto difetto di potere della Provincia, ma in ragione del contrasto tra l’art. 11 della legge provinciale n. 18 del 2012 e l’art. 9 del decreto- legge n. 1 del 2012 (sono richiamate le sentenze della Corte costituzionale n. 35 del 2011; n. 297 del 2009, punto 3; n. 10 del 2008; n. 391 del 2006).

Nel merito, la stessa questione sarebbe infondata, atteso che non sussisterebbe il richiamato contrasto: tanto l’impugnato art. 11 della legge provinciale n. 18 del 2012 quanto l’invocata norma interposta statale (art. 9 del d. l. n. 1 del 2012) avrebbero comunque previsto la possibilità di applicare le tariffe professionali previgenti all’abrogazione sino all’entrata in vigore dei decreti ministeriali per la determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara. Ne consegue che la normativa provinciale differirebbe da quella statale soltanto in ragione del rinvio disposto dall’impugnato art. 11, comma 1, lettera c), della legge provinciale n. 18 del 2012 all’elenco prezzi previsto dall’art. 13 della stessa legge provinciale sui lavori pubblici, che consentirebbe di ricorrere a criteri costantemente aggiornati piuttosto che alle tariffe abrogate, limitando comunque la discrezionalità delle amministrazioni aggiudicatrici nello stabilire i compensi e assicurando criteri omogenei tra le diverse amministrazioni, in linea con quanto previsto dalla delibera 3 maggio 2012, n. 49, dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici.

Quanto alla dedotta lesione delle norme a tutela della concorrenza, la questione sarebbe comunque infondata in quanto tali norme potrebbero fungere da parametro soltanto se concretassero un limite statutario, mentre il ricorrente si limiterebbe a lamentare la lesione dell’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost., senza dimostrare come l’art. 9 del d. l. n. 1 del 2012 potrebbe rappresentare un limite alla potestà legislativa esclusiva della Provincia autonoma ai sensi dell’art. 8 dello statuto di autonomia. Né la norma impugnata – secondo la resistente – potrebbe dirsi invasiva della materia «ordinamento civile», atteso che essa non regolerebbe le tariffe professionali, ma soltanto il modo in cui le amministrazioni aggiudicatrici individuano il compenso che rappresenta la base per lo svolgimento della gara, potendo essere così ricondotta alla sfera dell’organizzazione amministrativa.

6.2.— Quanto alla questione relativa all’art. 16, comma 1, lettera a), della legge provinciale n. 18 del 2012, la Provincia autonoma di Trento richiede che venga dichiarata la cessazione della materia del contendere, atteso che le modificazioni della norma impugnata apportate dall’art. 68, comma 1, lettera a), della legge provinciale n. 25 del 2012 avrebbero eliminato ogni elemento di difformità tra la legislazione provinciale e la legislazione statale e che la normativa impugnata non avrebbe trovato applicazione medio tempore.

Prevedendo il testo vigente che «la Giunta provinciale, previo parere del Consiglio delle autonomie locali, adotta schemi-tipo di bandi, di inviti a presentare offerte e di altri atti necessari per svolgere le procedure di scelta del contraente sulla base di bandi-tipo approvati dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture», la norma sfuggirebbe alle censure del ricorrente. Verrebbe infatti meno il contrasto tra la versione originaria della norma impugnata – che non prevedeva il riferimento all’Autorità – e l’art. 64, comma 4-bis, del d.lgs. n. 163 del 2006, essendo stata ricondotta la disciplina provinciale ai “bandi tipo” approvati dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici.

In via subordinata, la Provincia autonoma resistente eccepisce l’inammissibilità della questione, in quanto l’Avvocatura dello Stato non illustrerebbe in che modo la norma statale invocata a parametro interposto concreterebbe uno dei limiti statutari alla potestà legislativa primaria provinciale, limitandosi a dedurre la violazione dell’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost.; nel merito, la stessa sarebbe comunque infondata, in quanto il suddetto ius superveniens introdurrebbe una regola di uniformità «nella base» tra normativa statale e normativa provinciale, che non può tradursi in regola di identità, date le legittime specificità della normativa provinciale.

6.3.— Quanto, infine, alla questione relativa all’art. 16, comma 1, lettera c), della legge provinciale n. 18 del 2012, che ha sostituito l’art. 30, comma 5-bis, della legge provinciale n. 26 del 1993, la Provincia autonoma di Trento ha rassegnato le proprie conclusioni chiedendo l’estinzione del giudizio, essendo stata adottata la delibera della Giunta provinciale di accettazione dell’atto di rinuncia presentato dal ricorrente a seguito delle modificazioni della norma impugnata apportate dall’art. 68, comma 1, lettera b), della legge provinciale n. 25 del 2012.

Considerato in diritto 1.— Il Presidente del Consiglio dei ministri ha promosso, in riferimento all’articolo 117, secondo comma, lettere e) e l), della Costituzione, nonché agli articoli 4 e 8 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 (Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige), questioni di legittimità costituzionale degli articoli 11, comma 1, lettera c), e comma 3, e 16, comma 1, lettere a) e c), della legge della Provincia autonoma di Trento 3 agosto 2012, n. 18, recante «Modificazioni della legge provinciale 10 settembre 1993, n. 26 (legge provinciale sui lavori pubblici), della legge provinciale 15 dicembre 1980, n. 35 (Determinazione delle quote di aggiunta di famiglia e disposizioni varie in materia di personale), della legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7 (legge sul personale della Provincia), dell’articolo 14 (Costituzione della società “Patrimonio del Trentino s.p.a.”) della legge provinciale 10 febbraio 2005, n. 1, della legge provinciale 16 maggio 2012, n. 9 (Interventi a sostegno del sistema economico e delle famiglie), e della legge provinciale 31 maggio 2012, n. 10 (Interventi urgenti per favorire la crescita e la competitività del Trentino)».

Le disposizioni impugnate, secondo il ricorrente, esorbiterebbero dalla competenza legislativa primaria in materia di «lavori pubblici di interesse provinciale», che l’art. 8, primo comma, n. 17, dello statuto di autonomia del Trentino-Alto Adige/Südtirol attribuisce alla Provincia autonoma di Trento, nel rispetto dei limiti stabiliti dal precedente art. 4. Più specificamente, le disposizioni censurate, introducendo modificazioni degli articoli 20 e 30 della legge della Provincia autonoma di Trento 10 settembre 1993, n. 26 (Norme in materia di lavori pubblici di interesse provinciale e per la trasparenza negli appalti) – in tema di parametri utilizzati ai fini della determinazione dei compensi per attività professionali per i servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, di determinazione di schemi-tipo di bandi e di modalità di valutazione della congruità delle offerte – inciderebbero sulla disciplina dell’«ordinamento civile» e della «tutela della concorrenza», così violando i limiti posti dallo statuto e dagli invocati parametri costituzionali alla competenza legislativa provinciale.

2.— Successivamente alla presentazione del ricorso, l’art. 68, comma 1, lettera b), della legge della Provincia autonoma di Trento 27 dicembre 2012, n. 25 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale 2013-2015 della Provincia autonoma di Trento – legge finanziaria provinciale 2013) ha modificato l’art. 30, comma 5-bis, della legge provinciale sui lavori pubblici, come sostituito dall’impugnato art. 16, comma 1, lettera c), della legge provinciale n. 18 del 2012, disciplinando le modalità di verifica della congruità delle offerte, anche per i lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria, mediante rinvio all’art. 58.29 della legge provinciale n. 26 del 1993 (come sostituito dall’art. 50, comma 1, della legge provinciale 7 aprile 2011, n. 7), riallineando, in tal modo, i criteri di individuazione delle offerte anomale previsti dalla normativa provinciale a quelli individuati dall’art. 86 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE), invocato dal ricorrente quale norma interposta nel presente giudizio.

3.— A seguito di tale modifica normativa, il Presidente del Consiglio dei ministri ha depositato atto di rinuncia parziale al ricorso, limitatamente alla questione relativa all’art. 16, comma 1, lettera c), della legge provinciale n. 18 del 2012, rinuncia accettata dalla Provincia autonoma di Trento.

Ne consegue che, limitatamente alla disposizione da ultimo menzionata, ai sensi dell’art. 23 delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale, il processo deve essere dichiarato estinto.

4.— Vanno ora esaminate le questioni di legittimità costituzionale promosse in relazione agli articoli 11, comma 1, lettera c), e comma 3, e 16, comma 1, lettera a), della legge provinciale n. 18 del 2012, i quali disciplinano rispettivamente i parametri utilizzati ai fini della determinazione dei compensi per attività professionali per i servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria e le modalità di determinazione degli schemi-tipo di bandi delle gare d’appalto.

4.1.— Al riguardo, la resistente ha eccepito il carattere contraddittorio e perplesso delle censure mosse dal ricorrente.

L’eccezione non può essere accolta.

Non può infatti ritenersi che il ricorso sia inammissibile per avere lo Stato richiamato «contemporaneamente» (e non in via gradata) le norme dello statuto speciale di autonomia e l’art. 117 Cost. A fondamento della impugnazione, per quanto in maniera generica e sommaria, il ricorrente ha infatti dedotto due motivi di illegittimità costituzionale: da un lato, la violazione delle norme statutarie, nella parte in cui attribuiscono alla Regione la competenza in materia di lavori pubblici (art. 8, primo comma, n. 17) con la contestuale previsione dei limiti alla sua esplicazione (art. 4); dall’altro, la lesione dell’art. 117, secondo comma, lettere e) e l), Cost.

Ne consegue che, sia pure in modo impreciso, il ricorrente ha inteso sollevare due questioni di costituzionalità, dotate ciascuna di propria autonomia e, in quanto tali, l’una assorbente rispetto all’altra (sentenza n. 447 del 2006).

Dalla premessa del ricorso, che introduce l’analisi delle singole censure, risulta infatti che il ricorrente ha richiamato norme interposte tratte dal d.lgs. n. 163 del 2006 che concretano limiti statutari della competenza legislativa provinciale di rango primario in materia di lavori pubblici. In questa prospettiva, il richiamo anche alle disposizioni contenute nell’art. 117, secondo comma, lettere e) e l), Cost. trova giustificazione nella considerazione secondo cui i limiti statutari alla potestà legislativa regionale derivano dalla legislazione statale, costituente espressione di principi generali dell’ordinamento giuridico della Repubblica, emanata, nella specie, in attuazione delle suindicate prescrizioni costituzionali (sentenza n. 114 del 2011).

In altri termini, come già affermato da questa Corte, «i limiti derivanti dalla necessità di rispettare gli obblighi internazionali, le norme fondamentali delle riforme economico-sociali e i principi generali dell’ordinamento giuridico della Repubblica sono rinvenibili in quelle disposizioni contenute nel Codice degli appalti pubblici con le quali lo Stato ha esercitato la competenza legislativa ad esso attribuita dal [...] titolo V, con particolare riferimento alla materia della tutela della concorrenza e dell’ordinamento civile» (sentenza n. 114 del 2011).

Analogamente, l’art. 9 del decreto- legge 24 gennaio 2012, n. 1 (Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività), convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, invocato quale norma interposta nel presente giudizio, costituisce espressione di quei principi fondamentali posti a tutela della concorrenza “per” il mercato, nel suo pregnante significato di derivazione comunitaria, costantemente riconosciuti da questa Corte quali opponibili anche al legislatore dotato di autonomia speciale (tra le tante, sentenze n. 221 e n. 186 del 2010; n. 326 del 2008; n. 443 del 2007; nonché, con riguardo specifico all’ambito materiale dei lavori pubblici riservato alla competenza primaria della Provincia autonoma di Trento, n. 45 del 2010).

Tali argomentazioni sono estensibili anche al ricorso introduttivo del presente giudizio, nella parte in cui esso invoca, ancorché genericamente, il d.lgs. n. 163 del 2006 «sia in quanto può essere considerato espressione di riforma economico-sociale, sia in quanto disciplinante profili che rientrano nella nozione di “tutela della concorrenza” e di “ordinamento civile”, di competenza legislativa statale». Il richiamo ai limiti statutari della competenza primaria della Provincia autonoma, operato nelle premesse del ricorso, consente infatti l’integrazione del parametro – come già affermato da questa Corte – mediante le norme interposte invocate nelle singole censure quali norme che concretano i suddetti limiti statutari in quanto riforme economico-sociali o principi generali dell’ordinamento della Repubblica (ex plurimis, sentenze n. 328 e n. 114 del 2011; n. 221 del 2010; n. 45 del 2010).

4.2.— Sempre in via preliminare, occorre altresì esaminare le ulteriori eccezioni di inammissibilità prospettate dalla Provincia autonoma resistente, che lamenta anche il carattere generico e lacunoso delle singole censure successivamente dedotte nel ricorso. Al riguardo, va osservato che il ricorso raggiunge quella soglia minima di chiarezza e completezza cui è subordinata l’ammissibilità delle impugnative in via principale (ordinanza n. 123 del 2012; nonché, ex plurimis, sentenze n. 184 del 2012; n. 119 del 2010; n. 248 del 2006), avendo l’Avvocatura generale dello Stato indicato le doglianze rivolte a ciascuna disposizione censurata, nonché i parametri costituzionali, le norme interposte asseritamente violate e argomenti, pur succinti, a sostegno delle ragioni del ricorso.

4.3.— Quanto, infine, alla questione sollevata in relazione all’art. 11 della legge provinciale n. 18 del 2012, va preliminarmente osservato che, come dedotto dalla difesa della Provincia autonoma, pur essendo richiamato nell’epigrafe, nelle conclusioni e nel petitum del ricorso soltanto l’art. 11, comma 1, lettera c), della legge provinciale n. 18 del 2012, che dispone la disciplina “a regime” ai fini della determinazione dei compensi per attività professionali per i servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, il ricorrente censura anche l’art. 11, comma 3, il quale detta la disciplina transitoria circa il ricorso alle tariffe professionali quale parametro ai fini della determinazione dei medesimi compensi.

Si tratta di un palese errore materiale contenuto sia nell’epigrafe del ricorso sia nel petitum dello stesso che non consente, come già affermato da questa Corte (sentenza n. 447 del 2006), di accogliere il rilievo della difesa della Provincia autonoma, né di circoscrivere l’oggetto del presente giudizio all’art. 11, comma 1, lettera c), stante le censure rivolte anche al comma 3 del medesimo articolo e il nesso intercorrente tra disciplina “a regime” e disciplina transitoria. D’altra parte, la stessa difesa provinciale svolge la memoria anche in relazione al contenuto del menzionato comma 3, presupponendo che esso sia oggetto di censura.

5.— Nel merito, prima di esaminare le singole censure proposte, è opportuno ribadire le linee fondamentali del riparto delle competenze legislative nel settore dei lavori pubblici tra Stato ed enti territoriali ad autonomia differenziata.

Al riguardo, questa Corte ha già avuto modo di affermare che, in presenza di specifica attribuzione statutaria in tale ambito materiale, non contemplando il titolo V della parte seconda della Costituzione la materia «lavori pubblici», trova applicazione – secondo quanto previsto dall’art. 10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione) – la specifica previsione statutaria, in quanto norma di maggior favore per l’ente dotato di autonomia speciale (ex plurimis, sentenze n. 114 del 2011; n. 221 del 2010); e ciò anche con espresso riferimento alla Provincia autonoma di Trento resistente nel presente giudizio (sentenze n. 74 del 2012; n. 45 del 2010).

Ciò implica, tuttavia, che il parametro di maggior favore – quello statutario – venga applicato nella sua interezza, con il corollario, cioè, dei limiti previsti dallo stesso statuto di autonomia. Ne consegue che la legislazione regionale o provinciale degli enti dotati di autonomia particolare non è libera di esplicarsi senza vincoli, atteso che gli stessi statuti speciali prevedono limiti che si applicano anche alle competenze legislative primarie (tra le tante, sentenze n. 74 del 2012; n. 114 del 2011; n. 221 e n. 45 del 2010; n. 411 del 2008).

Nel caso in esame, la competenza della Provincia autonoma di Trento nell’ambito dei lavori pubblici di interesse regionale è delimitata anzitutto dall’art. 4 dello statuto di autonomia del Trentino-Alto Adige/Südtirol, che annovera, tra gli altri, il limite del rispetto dei «principi dell’ordinamento giuridico della Repubblica», degli «obblighi internazionali», nonché delle «norme fondamentali delle riforme economico-sociali della Repubblica».

In questa prospettiva, vengono in rilievo, anzitutto, i limiti derivanti dal rispetto dei principi della tutela della concorrenza e dunque le disposizioni contenute nel Codice degli appalti pubblici, che costituiscono diretta attuazione delle prescrizioni poste dal diritto dell’Unione europea. Pertanto, «in tale ambito, la disciplina regionale non può avere un contenuto difforme da quella prevista, in attuazione delle norme comunitarie, dal legislatore nazionale e, quindi, non può alterare negativamente il livello di tutela assicurato dalla normativa statale» (sentenza n. 221 del 2010).

In secondo luogo, come già osservato da questa Corte, il legislatore provinciale «deve osservare i principi dell’ordinamento giuridico della Repubblica, tra i quali sono ricompresi anche quelli afferenti la disciplina di istituti e rapporti privatistici relativi, soprattutto, alla fase di conclusione ed esecuzione del contratto di appalto, che deve essere uniforme sull’intero territorio nazionale, in ragione della esigenza di assicurare il rispetto del principio di uguaglianza» (sentenza n. 221 del 2010).

D’altra parte, questa Corte ha espressamente negato che si sia formato un giudicato costituzionale comportante la preclusione per lo Stato ad impugnare leggi provinciali relative ad ambiti materiali in ordine ai quali si controverte nel presente giudizio, a seguito della sentenza n. 401 del 2007 (punto 6.1. del Considerato in diritto), là dove si è dichiarato il difetto di interesse della Provincia autonoma ad impugnare il cosiddetto Codice degli appalti. Per giungere a tale conclusione, questa Corte si è infatti limitata a richiamare l’apposita clausola di salvaguardia contenuta nell’art. 4, comma 5, del d.lgs. n. 163 del 2006, secondo cui «le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e di Bolzano adeguano la propria legislazione secondo le disposizioni contenute negli statuti e nelle relative norme di attuazione», confermando invece i sopra menzionati limiti opponibili al legislatore provinciale dotato di autonomia speciale (sentenza n. 45 del 2010).

5.1.— Tanto premesso, devono ora essere prese in esame le singole censure proposte dal ricorrente, distinguendo preliminarmente la disciplina dettata dal comma 1, lettera c), dell’art. 11, il quale rinvia all’«elenco prezzi» dell’art. 13 della legge provinciale sui lavori pubblici, per quanto non previsto dalla normativa statale, ai fini della determinazione dei compensi per attività professionali, per i servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, dal successivo comma 3 dello stesso articolo, che consente alle amministrazioni aggiudicatrici di utilizzare, in via transitoria, sino alla data di approvazione dell’elenco prezzi, le tariffe professionali – come riferimento ai fini della determinazione dei suddetti compensi – pur se abrogate dall’art. 9, comma 5, del d. l. n. 1 del 2012.

5.1.1.— La questione di legittimità costituzionale dell’art. 11, comma 3, della legge provinciale n. 18 del 2012 è fondata nei termini di seguito precisati.

Nella memoria depositata in data 30 aprile 2013, la Provincia autonoma resistente osserva che anche la disciplina statale invocata a parametro interposto (art. 9 del d. l. n. 1 del 2012), come modificata dal decreto- legge 22 giugno 2012, n. 83 (Misure urgenti per la crescita del Paese), convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, prevede – alla stessa stregua dell’impugnata disposizione provinciale – una fase transitoria che consente, sino all’emanazione dell’apposito decreto ministeriale, di applicare le tariffe professionali previgenti (art. 5, comma 2, del d. l. n. 83 del 2012).

Invero, la richiamata disciplina transitoria statale esaurisce i suoi effetti dall’emanazione del decreto ministeriale previsto dall’art. 9, comma 2, del d. l. n. 1 del 2012, nel caso di liquidazione dei compensi da parte di un organo giurisdizionale. Il suddetto decreto ministeriale è stato emanato il 20 luglio 2012 (e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 agosto 2012, n. 195), a far data, quindi, antecedentemente all’approvazione (3 agosto 2012), pubblicazione (7 agosto 2012) ed entrata in vigore (8 agosto 2012) dell’impugnata legge provinciale n. 18 del 2012.

Ne consegue che, dal punto di vista del diritto intertemporale, non sussiste l’asserita corrispondenza – secondo quanto invece affermato dalla difesa della resistente – tra la disciplina transitoria statale e quella provinciale, essendo l’efficacia della prima già cessata a decorrere dal 20 luglio 2012, secondo quanto previsto dall’art. 5, comma 2, del richiamato d. l. n. 83 del 2012.

In secondo luogo, sussiste il dedotto contrasto tra la disciplina provinciale censurata e quella statale, in quanto, contrariamente alla normativa statale, la legge provinciale rinvia alla disciplina delle tariffe, qualora manchino sia il decreto ministeriale sia l’elenco prezzi previsto dall’art. 13 della legge provinciale sui lavori pubblici.

L’impugnato art. 11, comma 3, della legge provinciale n. 18 del 2012, rinviando alla disciplina sulle tariffe professionali abrogata dalla norma invocata a parametro interposto, ha l’effetto di determinare la perdurante applicazione di disposizioni lesive dei principi di tutela della concorrenza di derivazione comunitaria, violando, in tal modo, l’art. 4 dello statuto di autonomia. Infatti, la norma interposta viene a concretare limiti opponibili anche al legislatore dotato di autonomia speciale, costituendo legittima esplicazione della potestà legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela della concorrenza (sentenza n. 443 del 2007; nonché, ex plurimis, le già richiamate sentenze n. 114 del 2011; n. 221 e n. 45 del 2010).

Al riguardo, questa Corte – dichiarando non fondate questioni di costituzionalità sollevate in relazione a norme abrogatrici di disposizioni che prevedevano l’obbligatorietà di tariffe fisse o minime, ovvero il divieto di pattuire compensi parametrati al raggiungimento degli obiettivi perseguiti – ha infatti affermato che tali norme tendono a stimolare «una maggiore concorrenzialità nell’ambito delle attività libero-professionali e intellettuali», con particolare riferimento ai costi e alle modalità di determinazione dei compensi (sentenza n. 443 del 2007). Tale conclusione trova conferma nel diritto dell’Unione europea, che ha costantemente imposto processi di revisione delle restrizioni esistenti anche in riferimento alle tariffe fisse.

Nello specifico settore delle tariffe professionali, a fortiori in connessione all’ambito materiale dei lavori pubblici, vengono in rilievo tutte le disposizioni che, disciplinando, a vario titolo, la fase procedimentale prodromica alla stipulazione del contratto, si qualificano per la finalità perseguita di assicurare procedure concorsuali di garanzia in modo da attuare la progressiva liberalizzazione dei mercati in cui sono ancora presenti barriere all’entrata o altri impedimenti all’ingresso di nuovi operatori economici (tra le tante, sentenze n. 145 e n. 45 del 2010; n. 401 del 2007). D’altra parte, si tratta di disposizioni che, «sul piano del diritto dell’Unione europea, e dunque anche sul piano dell’ordinamento dello Stato, tendono a tutelare essenzialmente i principi della libera circolazione delle merci, della libertà di stabilimento e della libera prestazione di servizi (articoli da 28 a 32; da 34 a 37; da 45 a 54; da 56 a 66 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea)» (sentenza n. 45 del 2010).

La previsione di norme che si discostino dal modello definito in ambito europeo, quindi, «viola tanto i valori tutelati dalle norme del Trattato richiamate impedendo o restringendo l’esercizio delle fondamentali libertà comunitarie, quanto le corrispondenti normative statali adottate nell’esercizio della competenza legislativa esclusiva prevista dall’art. 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione» (sentenza n. 45 del 2010). Questa Corte ha infatti dichiarato costituzionalmente illegittime disposizioni di legge regionali che ripristinavano tariffe fisse o che si ponevano in contrasto con norme abrogatrici di misure che prevedevano tariffe fisse come stimolo alla concorrenza (ex plurimis, sentenze n. 219 del 2012; n. 443 del 2007), preservando anche le misure di liberalizzazione adottate in via transitoria (tra le altre, sentenze n. 325 del 2010; n. 29 del 2006; n. 272 del 2004).

Ne consegue la sussistenza del censurato contrasto tra l’art. 11, comma 3, della legge provinciale n. 18 del 2012 e la norma invocata a parametro interposto (art. 9 del decreto- legge n. 1 del 2012); sicché va dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 11, comma 3, della legge della Provincia autonoma di Trento n. 18 del 2012, per violazione degli artt. 4 e 8 del d.P.R. n. 670 del 1972 e dell’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost.

Gli ulteriori profili di censura rimangono assorbiti.

5.1.2.— La questione di legittimità costituzionale dell’art. 11, comma 1, lettera c), della legge provinciale n. 18 del 2012 è fondata nei termini di seguito precisati.

La norma è censurata in quanto si porrebbe in contrasto con il richiamato art. 9 del d. l. n. 1 del 2012, prevedendo, in via suppletiva, l’utilizzo dell’elenco prezzi per determinare i compensi per attività professionali.

Al riguardo, va anzitutto osservato che le modalità di adeguamento dei prezzari delle stazioni appaltanti sono regolate, quanto alla disciplina statale, dall’art. 133, comma 8, del d.lgs. n. 163 del 2006. Questa Corte ha già censurato disposizioni di legge regionale che consentivano alle stazioni appaltanti di utilizzare elenchi regionali dei prezzi, discostandosi dalle previsioni “più stringenti” della disciplina statale, per quanto attiene all’utilizzazione dei prezzari stessi (sentenza n. 43 del 2011).

E’ ben vero che, con il precedente richiamato, la Corte si è pronunciata su un ricorso proposto da una Regione a statuto ordinario; ciononostante le considerazioni svolte in quella decisione, e dirette a censurare il contrasto tra la disciplina regionale e quella statale e la conseguente violazione dell’art. 117, secondo comma, lettere e) e l), Cost., si attagliano anche al caso in esame. In particolare, l’affermazione che le disposizioni allora scrutinate, utilizzando i prezzari “scaduti” secondo modalità difformi da quelle stabilite dall’art. 133, comma 8, del d.lgs. n. 163 del 2006, come valeva a ricondurre la materia ad un titolo competenziale esclusivo del legislatore statale, così vale a concretare un limite opponibile alla competenza della Provincia autonoma a norma degli artt. 4 e 8 dello statuto speciale, a tutela di principi generali dell’ordinamento giuridico della Repubblica.

Nel caso in esame, la disposizione impugnata si discosta dalla disciplina statale utilizzando l’elenco prezzi previsto dall’articolo 13 della legge provinciale sui lavori pubblici alla stessa stregua delle tariffe, quale riferimento per stabilire i compensi per attività professionali, determinando, in tal modo, il censurato contrasto con la disciplina statale. La disciplina in esame risulta soggetta a quelle limitazioni già opposte dalla giurisprudenza di questa Corte ad analoghe disposizioni di legge di regioni a statuto ordinario, in quanto lesive della «tutela della concorrenza» “per” il mercato, idonea a concretare i limiti delle riforme economico-sociali previste dagli invocati parametri statutari.

Nella memoria depositata in data 30 aprile 2013, la Provincia autonoma resistente – richiamando anche la delibera 3 maggio 2012, n. 49, adottata dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – osserva che l’art. 262, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»), per quanto riguarda i compensi per gli incarichi di progettazione per i servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, rinvia espressamente alle tariffe professionali, facendo riferimento alla «quota del corrispettivo complessivo riferita alle prestazioni normali e speciali relative alla progettazione […] sulla base delle percentuali ed aliquote di prestazioni parziali previste dalle tariffe professionali».

La disposizione richiamata non può invero essere ritenuta ancora vigente per effetto dell’abrogazione di quelle che rinviano alle tariffe per la determinazione del compenso del professionista, disposta dall’art. 9, comma 5, del d. l. n. 1 del 2012. Né può accogliersi il rilievo avanzato dalla Provincia autonoma resistente – basato su una mera circostanza di fatto, peraltro inerente al quadro normativo previgente all’abrogazione della disciplina sulle tariffe – che la disposizione impugnata modifichi una disciplina che non è mai stata oggetto di censure, nonché sulla necessità – desumibile anche dalla richiamata delibera 3 maggio 2012, n. 49 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici – di fondare gli elementi del corrispettivo dei professionisti su elementi concreti. Tale rilievo mosso dalla resistente è piuttosto riferibile all’articolata disciplina dettata dagli artt. 20 e 30 della legge provinciale sui lavori pubblici, che ben possono considerarsi attinenti, almeno per taluni profili, alla sfera organizzativa dell’ente territoriale.

Non potrebbe invece sostenersi – come asserisce la difesa provinciale – che l’impugnato art. 11 della legge n. 18 del 2012 rientri nella materia dell’organizzazione perché non è rivolto a regolare una forma di svolgimento dell’attività amministrativa. Esso, invece, incide anzitutto sull’ambito materiale relativo alla «tutela della concorrenza» da cui discendono le richiamate esigenze di uniformità, estensibili anche agli enti dotati di autonomia speciale (ex plurimis, sentenze n. 114 del 2011; n. 221 e n. 45 del 2010).

Sotto altro profilo, d’altronde, l’impugnato art. 11, comma 1, lettera c), della legge n. 18 del 2012 non appare conforme agli stessi indirizzi formulati dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. Infatti, nella delibera 3 maggio 2012, n. 49, è ben vero che la suddetta Autorità ha affermato la necessità di fornire una base certa alle amministrazioni aggiudicatrici ai fini della determinazione dei compensi per gli incarichi attinenti all’architettura e all’ingegneria, ma ha altresì escluso che essi possano essere stabiliti mediante parametri assimilabili ai tariffari e ha omesso ogni richiamo agli «elenchi prezzi», anche «quale possibile riferimento per l’individuazione del valore della prestazione».

Ne consegue la sussistenza del censurato contrasto tra l’art. 11, comma 1, lettera c), della legge provinciale n. 18 del 2012 e la norma invocata a parametro interposto (art. 9 del decreto- legge n. 1 del 2012).

Va dunque dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 11, comma 1, lettera c), della legge della Provincia autonoma di Trento n. 18 del 2012, per violazione degli artt. 4 e 8 del d.P.R. n. 670 del 1972 e dell’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost.

Gli ulteriori profili di censura rimangono assorbiti.

6.— Deve infine essere esaminata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 16, comma 1, lettera a), della legge provinciale n. 18 del 2012.

Occorre anzitutto prendere in esame le modificazioni della disposizione impugnata e gli effetti del sopra menzionato ius superveniens. Esso, come noto, può determinare la cessazione della materia del contendere alla duplice condizione della: a) efficacia satisfattiva rispetto alle ragioni del ricorrente; b) mancata applicazione medio tempore della normativa censurata (ex plurimis, sentenze n. 73 e n. 18 del 2013; n. 300 e n. 193 del 2012).

Nel caso in esame, l’art. 68, comma 1, lettera a), della richiamata legge provinciale n. 25 del 2012 ha modificato l’art. 30, comma 3-bis, della legge provinciale sui lavori pubblici, inserito dall’impugnato art. 16, comma 1, lettera a), della legge della Provincia autonoma di Trento n. 18 del 2012, così disponendo:

«La Giunta provinciale, previo parere del Consiglio delle autonomie locali, adotta schemi-tipo di bandi, di inviti a presentare offerte e di altri atti necessari per svolgere le procedure di scelta del contraente sulla base di bandi-tipo approvati dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture».

Risulta soddisfatto il requisito sub b) richiesto dalla giurisprudenza di questa Corte affinché si possa determinare la cessazione della materia del contendere (ex plurimis, sentenze n. 193 del 2012; n. 192 del 2011). La mancata applicazione delle disposizioni impugnate medio tempore è infatti desumibile dalla circostanza che la Giunta provinciale, nel limitato periodo di vigenza della norma impugnata (dall’8 agosto 2012 al 28 dicembre 2012), non ha adottato alcuno schema-tipo di bando, continuando invece ad applicare, in via transitoria, gli schemi-tipo di bando definiti dal regolamento attuativo dell’art. 13-bis, comma 2, lettera d), della stessa legge provinciale sui lavori pubblici, secondo quanto previsto dall’art. 16, comma 3, della legge provinciale n. 18 del 2012, come deduce anche la Provincia autonoma resistente nella memoria depositata in data 30 aprile 2013.

Non risulta invece soddisfatto il requisito sub a), attesa la sussistenza della medesima sostanza normativa tra la disposizione originariamente impugnata e quella sopravvenuta e il perdurante carattere lesivo della norma oggetto di censura.

In virtù del principio di effettività della tutela costituzionale nei giudizi in via principale, la questione di costituzionalità va dunque trasferita sul testo vigente (ex plurimis, sentenze n. 193 e n. 147 del 2012).

6.1.— Nel merito, la questione è fondata.

L’art. 64, comma 4-bis, del decreto legislativo n. 163 del 2006 – comma aggiunto dall’art. 4, comma 2, lettera h), del decreto- legge 13 maggio 2011, n. 70 (Semestre Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia), convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106 – attribuisce all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture il compito di approvare i “bandi-tipo”, previo parere del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e sentite le categorie professionali interessate.

Il bando-tipo costituisce pertanto lo schema di riferimento e detta criteri univoci ai fini della redazione del bando di gara ai sensi dell’art. 64, comma 4-bis, del d.lgs. n. 163 del 2006, costituendone, pertanto, puntuale esplicazione e attuazione.

In questo senso, è stato qualificato anche dalla determinazione n. 4 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici del 10 ottobre 2012, che lo ha definito «quadro giuridico di riferimento sulla base del quale le stazioni appaltanti sono tenute a redigere la documentazione di gara».

In sintesi, il bando-tipo approvato dall’Autorità costituisce parametro specificativo della determinazione dei requisiti richiesti a vario titolo dal Codice degli appalti per: la partecipazione alle gare; la presentazione e la valutazione delle offerte, con particolare riferimento ai criteri di valutazione circa la carenza di elementi essenziali e di incertezza sul contenuto e sulla provenienza dell’offerta; le cause di esclusione; la partecipazione dei raggruppamenti temporanei, dei consorzi ordinari e dei consorzi stabili; la garanzia della qualità e dell’ambiente. Esso assume pertanto caratteri assai articolati e puntuali ai fini dell’individuazione dei criteri di disciplina delle diverse fasi della procedura di scelta del contraente, configurandosi come modello cui sono tenute ad uniformarsi le stazioni appaltanti “nella base”, pur mantenendo queste ultime una limitata discrezionalità nel grado di dettaglio dei bandi e delle convenzioni da inserire nei capitolati delle gare.

Ne consegue la preclusione per il legislatore provinciale, ancorché dotato di autonomia speciale, ad intervenire in tale ambito materiale riconducibile alla «tutela della concorrenza», nei termini precisati di derivazione comunitaria (ex plurimis, le già richiamate sentenze n. 328 e n. 114 del 2011; n. 221 e n. 45 del 2010). In questa prospettiva, il richiamato rapporto tra le funzioni dell’Autorità di vigilanza nell’approvazione dei bandi-tipo e l’obbligo di adeguamento delle stazioni appaltanti risponde ad esigenze unitarie, che non tollerano alcun margine di discrezionalità “intermedio” riservato alla Giunta provinciale: il legislatore provinciale risulta pertanto – alla luce della sopra menzionata giurisprudenza di questa Corte – privo del titolo competenziale ad intervenire in subiecta materia.

Quanto al rapporto tra il riparto di competenze legislative tra Stato ed enti territoriali e le funzioni svolte dalle Autorità di regolazione, questa Corte ha ribadito, in più pronunce, che queste ultime sono funzionali a garantire la tutela e la promozione della concorrenza e la realizzazione di mercati concorrenziali (da ultimo, sentenza n. 41 del 2013). In tale contesto, in specifico riferimento ai bandi-tipo approvati dalle Autorità, la Corte ha affermato che, fermo restando il residuo margine di discrezionalità delle amministrazioni nell’elaborazione in dettaglio dei bandi delle gare, le Autorità stesse sono competenti a stabilirne i criteri fondamentali di redazione, senza che l’esercizio delle loro funzioni possa produrre alcun tipo di alterazione dei criteri costituzionali di riparto delle competenze legislative e amministrative tra Stato, Regioni ed enti locali, costituendone anzi presupposto e supporto (sentenze n. 41 del 2013 e n. 88 del 2009).

In questa prospettiva, l’adeguamento della disciplina provinciale alla norma interposta invocata nel presente giudizio non è previsto soltanto «sulla base» – come asserisce la difesa provinciale e come dispone la norma impugnata – ma con riguardo al complesso dei puntuali e articolati criteri previsti nei bandi-tipo adottati dall’Autorità, permanendo comunque la facoltà delle stazioni appaltanti, nella delibera a contrarre, di motivare espressamente in ordine ad eventuali deroghe. Queste ultime rimangono pur sempre ammissibili tanto per le stazioni appaltanti delle amministrazioni statali, quanto per quelle regionali e per quelle degli enti territoriali dotati di autonomia speciale, sorrette dalle peculiari condizioni dello statuto di autonomia.

Ne consegue la sussistenza del censurato contrasto tra l’art. 30, comma 3-bis, della legge provinciale n. 26 del 1993, introdotto dall’art. 16, comma 1, lettera a), della legge provinciale n. 18 del 2012, come modificato dall’art. 68, comma 1, lettera a), della legge provinciale n. 25 del 2012, e la norma invocata a parametro interposto (art. 64, comma 4-bis, del d.lgs. n. 163 del 2006).

Va dunque dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 30, comma 3-bis, della legge provinciale n. 26 del 1993, come modificato dall’art. 68, comma 1, lettera a), della legge provinciale n. 25 del 2012, per violazione degli artt. 4 e 8 del d.P.R. n. 670 del 1972 e dell’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost.

Gli ulteriori profili di censura rimangono assorbiti.

7.— L’accoglimento del ricorso per le ragioni enunciate comporta che sia dichiarata, in via consequenziale, ai sensi dell’art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), l’illegittimità costituzionale anche degli articoli 11, comma 2, e 16, comma 1, lettera b), e comma 3 della legge n. 18 del 2012.

Infatti, gli artt. 11, comma 2, e 16, comma 3, stabiliscono una limitata durata nel tempo delle norme vigenti sino all’attuazione delle norme censurate. All’art. 16, comma 1, lettera b), vanno invece estesi i motivi di illegittimità esposti a sostegno della fondatezza delle questioni prospettate con riferimento alla violazione degli artt. 4 e 8 del d.P.R. n. 670 del 1972 e all’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost., trattandosi di disposizione che rinvia integralmente al censurato art. 16, comma 1, lettera a), quanto alla procedura relativa all’adozione di schemi-tipo di bandi da parte della Giunta provinciale ai fini della scelta del contraente.

 

Per questi motivi

LA CORTE COSTITUZIONALE

 

1) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo 11, comma 1, lettera c), e comma 3 della legge della Provincia autonoma di Trento 3 agosto 2012, n. 18, recante «Modificazioni della legge provinciale 10 settembre 1993, n. 26 (legge provinciale sui lavori pubblici), della legge provinciale 15 dicembre 1980, n. 35 (Determinazione delle quote di aggiunta di famiglia e disposizioni varie in materia di personale), della legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7 (legge sul personale della Provincia), dell’articolo 14 (Costituzione della società “Patrimonio del Trentino s.p.a.”) della legge provinciale 10 febbraio 2005, n. 1, della legge provinciale 16 maggio 2012, n. 9 (Interventi a sostegno del sistema economico e delle famiglie), e della legge provinciale 31 maggio 2012, n. 10 (Interventi urgenti per favorire la crescita e la competitività del Trentino)»;

2) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo 30, comma 3-bis, della legge della Provincia autonoma di Trento 10 settembre 1993, n. 26 (Norme in materia di lavori pubblici di interesse provinciale e per la trasparenza negli appalti), introdotto dall’art. 16, comma 1, lettera a), della legge della Provincia autonoma di Trento n. 18 del 2012 e modificato dall’art. 68, comma 1, lettera a), della legge della Provincia autonoma di Trento 27 dicembre 2012, n. 25 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale 2013-2015 della Provincia autonoma di Trento – legge finanziaria provinciale 2013);

3) dichiara l’illegittimità costituzionale, in via consequenziale, ai sensi dell’articolo 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), dell’articolo 11, comma 2, della legge della Provincia autonoma di Trento n. 18 del 2012;

4) dichiara l’illegittimità costituzionale, in via consequenziale, ai sensi dell’articolo 27 della legge n. 87 del 1953, dell’articolo 16, comma 1, lettera b), e comma 3, della legge della Provincia autonoma di Trento n. 18 del 2012;

5) dichiara estinto il processo relativo alla questione di legittimità costituzionale dell’art. 16, comma 1, lettera c), della legge della Provincia autonoma di Trento n. 18 del 2012, promossa dal Presidente del Consiglio dei ministri con il ricorso indicato in epigrafe.

 

 

ActionActionNorme costituzionali
ActionAction1) ACCORDO DI PARIGI
ActionAction2) Costituzione della Repubblica Italiana
ActionAction3) Legge 11 marzo 1972, n. 118
ActionAction3) Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670
ActionAction4) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 gennaio 1973, n. 48
ActionAction5) Decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 1973, n. 115
ActionAction6) Decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49
ActionAction7) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° febbraio 1973, n. 50
ActionAction8) Decreto del Presidente della Repubblica 1° novembre 1973, n. 686
ActionAction9) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° novembre 1973, n. 687
ActionAction10) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° novembre 1973, n. 689
ActionAction11) Decreto del Presidente della Repubblica 1° novembre 1973, n. 690
ActionAction12) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° novembre 1973, n. 691 —
ActionAction13) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 marzo 1974, n. 278
ActionAction14) Decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 279
ActionAction15) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 marzo 1974, n. 280 —
ActionActionArt. 1
ActionActionArt. 2
ActionActionArt. 3
ActionActionArt. 4
ActionActionArt. 5
ActionActionArt. 6
ActionActionArt. 7
ActionActionArt. 8
ActionActionArt. 9
ActionActionArt. 9/bis
ActionActionArt. 9/ter
ActionAction16) Decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381
ActionAction17) Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 469
ActionAction18) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 1975, n. 470
ActionAction19) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 1975, n. 471 —
ActionAction20) Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 472
ActionAction21) Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 473
ActionAction22) Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 474
ActionAction23) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 1975, n. 475 —
ActionAction24) Decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752
ActionAction25) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 marzo 1977, n. 234
ActionAction26) Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235
ActionAction27) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 ottobre 1977, n. 846
ActionAction28) Decreto del Presidente della Repubblica 6 gennaio 1978, n. 58
ActionAction29) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 luglio 1978, n. 570
ActionAction30) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 luglio 1978, n. 571
ActionAction31) Decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1978, n. 1017
ActionAction32) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 gennaio 1980, n. 197 —
ActionAction33) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 marzo 1981, n. 215
ActionAction34) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 marzo 1981, n. 217
ActionAction35) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 marzo 1981, n. 228
ActionAction36) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 aprile 1982, n. 327 —
ActionAction37) Decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 1983, n. 89
ActionAction38) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 marzo 1983
ActionAction39) Decreto del Presidente della Repubblica 6 aprile 1984, n. 426
ActionAction Art. 1
ActionAction Art. 2
ActionAction Art. 3
ActionAction Art. 4
ActionAction Art. 5
ActionAction Art. 6
ActionAction Art. 7
ActionAction Art. 8
ActionAction Art. 9
ActionAction Art. 10
ActionAction Art. 11
ActionAction Art. 12
ActionAction Art. 13
ActionAction Art. 14
ActionAction Art. 15
ActionAction Art. 16
ActionAction Art. 17
ActionAction Art. 18
ActionAction Art. 19
ActionAction Art. 19/bis
ActionActionArt. 19/ter
ActionActionArt. 19/quater  
ActionActionTabella A
ActionActionTabella B
ActionAction40) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 novembre 1987, n. 511
ActionAction41) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 novembre 1987, n. 521
ActionAction42) Decreto del Presidente della Repubblica 19 novembre 1987, n. 526
ActionAction Art. 1
ActionAction Art. 2
ActionAction Art. 3
ActionAction Art. 4
ActionAction Art. 5
ActionAction Art. 5/bis
ActionAction Art. 6
ActionAction Art. 7
ActionAction Art. 8   
ActionAction Art. 9
ActionAction Art. 10
ActionAction Art. 11
ActionAction Art. 12
ActionAction Art. 13
ActionAction Art. 14
ActionAction Art. 15
ActionAction Art. 16
ActionAction Art. 17
ActionAction Art. 18
ActionAction43) Decreto del Presidente della Repubblica 19 novembre 1987, n. 527
ActionAction44) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 luglio 1988, n. 301
ActionAction45) Decreto del Presidente della Repubblica15 luglio 1988, n. 305
ActionAction46) Decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574
ActionAction47) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 luglio 1988, n. 575
ActionAction48) Legge 30 novembre 1989, n. 386
ActionAction49) Decreto legislativo 13 settembre 1991, n. 310
ActionAction50) Decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 265
ActionAction51) Decreto legislativo16 marzo 1992, n. 266
ActionAction52) DECRETO LEGISLATIVO 16 marzo 1992, n. 267 —
ActionAction53) Decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 268
ActionAction54) Decreto legislativo 21 aprile 1993, n. 133
ActionAction55) Decreto legislativo 16 dicembre 1993, n. 592
ActionAction56) DECRETO LEGISLATIVO 21 settembre 1995, n. 429
ActionAction57) Decreto legislativo 24 luglio 1996, n. 434
ActionAction58) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 novembre 1996
ActionAction59) DECRETO LEGISLATIVO 9 settembre 1997, n. 354
ActionAction60) DECRETO LEGISLATIVO 21 dicembre 1998, n. 495 —
ActionAction61) DECRETO LEGISLATIVO 11 novembre 1999, n. 463
ActionAction63) LEGGE COSTITUZIONALE 31 gennaio 2001, n. 2
ActionAction64) Decreto legislativo 1° marzo 2001, n. 113
ActionAction65) Decreto legislativo 16 maggio 2001, n. 260
ActionAction66) Decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 280
ActionAction67) Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3
ActionAction68) DECRETO LEGISLATIVO 11 giugno 2002, n. 139
ActionAction69) Decreto legislativo 15 aprile 2003, n. 118
ActionAction Art. 1 (Disposizioni in materia di concessioni di grandi derivazioni a scopo idroelettrico)
ActionAction Art. 2
ActionAction Art. 3
ActionAction Art. 4
ActionAction70) DECRETO LEGISLATIVO 23 maggio 2005, n. 99
ActionAction71) Decreto legislativo 6 giugno 2005, n. 120
ActionAction72) DECRETO LEGISLATIVO 13 giugno 2005, n. 124
ActionAction73) DECRETO LEGISLATIVO 12 aprile 2006, n. 168
ActionAction74) Decreto legislativo 25 luglio 2006, n. 245
ActionAction75) Decreto legislativo 21 maggio 2007, n. 83
ActionAction76) Legge 23 dicembre 2009 , n. 191
ActionAction77) Decreto legislativo 19 novembre 2010 , n. 252
ActionAction78) Decreto legislativo 21 gennaio 2011 , n. 11
ActionAction79) Decreto legislativo 19 maggio 2011 , n. 92
ActionAction80) Decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 166
ActionActionArt. 1 (Modificazioni al , relativo al controllo della Corte dei conti)
ActionAction81) Decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 172
ActionAction82) Decreto legislativo 13 settembre 2012, n. 170
ActionAction83) Decreto legislativo 5 marzo 2013, n. 28
ActionAction84) Legge 23 dicembre 2014, n. 190
ActionAction85) Decreto legislativo 29 aprile 2015, n. 75
ActionAction86) Decreto legislativo 29 aprile 2015, n. 76
ActionAction87) Decreto legislativo 13 gennaio 2016, n. 14
ActionAction88) Decreto legislativo 4 novembre 2015, n. 186
ActionAction89) Decreto legislativo 3 marzo 2016, n. 43
ActionAction90) Decreto legislativo 3 marzo 2016, n. 46
ActionAction91) Decreto legislativo 6 aprile 2016, n. 51
ActionAction92) Decreto legislativo 7 luglio 2016, n. 146
ActionAction93) Decreto legislativo 11 dicembre 2016, n. 239
ActionAction94) Decreto legislativo 11 dicembre 2016, n. 240
ActionAction95) Decreto legislativo 7 febbraio 2017, n. 16
ActionAction96) Decreto legislativo 4 maggio 2017, n. 76
ActionAction97) Decreto legislativo 19 maggio 2017, n. 77
ActionAction98) Decreto legislativo 7 settembre 2017, n. 162
ActionAction99) Legge costituzionale 4 dicembre 2017, n. 1
ActionAction100) Legge 27 dicembre 2017, n. 205
ActionAction101) Decreto legislativo 29 dicembre 2017, n. 236
ActionActionArt. 1 (Modifiche all'articolo 2 del )
ActionActionArt. 2 (Disposizioni transitorie)
ActionActionArt. 3 (Modifiche all'articolo 19/bis del )
ActionAction102) Decreto legislativo 29 dicembre 2017, n. 237
ActionAction103) Decreto legislativo 11 gennaio 2018, n. 9
ActionAction104) Decreto legislativo 11 gennaio 2018, n. 10
ActionAction105) Decreto legislativo 6 febbraio 2018, n. 18
ActionAction106) Legge 19 dicembre 2019, n. 157
ActionAction107) Legge 27 dicembre 2019, n. 160
ActionAction108) Legge costituzionale 19 ottobre 2020, n. 1
ActionAction109) Legge costituzionale 18 ottobre 2021, n. 1
ActionAction110) Decreto legislativo 4 ottobre 2021, n. 150
ActionAction111) Decreto legislativo 18 ottobre 2021, n. 176
ActionAction112) Legge 30 dicembre 2021, n. 234
ActionAction113) Legge costituzionale 11 febbraio 2022, n. 1
ActionAction114) Legge 27 aprile 2022, n. 34
ActionActionNormativa provinciale
ActionActionI Alpinismo
ActionActionII Lavoro
ActionActionIII Miniere
ActionActionIV Comuni e comunità comprensoriali
ActionActionV Formazione professionale
ActionActionVI Difesa del suolo - opere idrauliche
ActionActionVII Energia
ActionActionVIII Finanze
ActionActionA Partecipazioni provinciali
ActionActionB Tributi provinciali
ActionActionC Finanze locali
ActionActionD Bilancio provinciale
ActionActionb) Legge provinciale 20 luglio 2006, n. 7
ActionActionc) Legge provinciale 20 dicembre 2006, n. 15
ActionActiond) Legge provinciale 20 dicembre 2006, n. 16
ActionActione) Legge provinciale del 19 luglio 2007, n. 4
ActionActionf) Legge provinciale del 19 luglio 2007, n. 5
ActionActiong) Legge provinciale 21 dicembre 2007, n. 14
ActionActionh) Legge provinciale 21 dicembre 2007, n. 15
ActionActioni) Legge provinciale 19 settembre 2008, n. 6
ActionActionj) Legge provinciale 9 ottobre 2008, n. 8
ActionActionk) Legge provinciale 9 aprile 2009 , n. 1
ActionActionl) Legge provinciale 9 aprile 2009 , n. 2
ActionActionm) Legge provinciale 16 ottobre 2009 , n. 7
ActionActionn) Legge provinciale 22 dicembre 2009 , n. 11
ActionActiono) Legge provinciale 22 dicembre 2009 , n. 12
ActionActionp) Legge provinciale 13 ottobre 2010 , n. 12
ActionActionq) Legge provinciale 23 dicembre 2010 , n. 15
ActionActionr) Legge provinciale 23 dicembre 2010 , n. 16
ActionActions) Legge provinciale 15 novembre 2011, n. 13
ActionActiont) Legge provinciale 21 dicembre 2011, n. 15
ActionActionu) Legge provinciale 21 dicembre 2011, n. 16
ActionActionv) Legge provinciale 11 ottobre 2012, n. 18
ActionActionv) Legge provinciale 20 dicembre 2012, n. 22
ActionActionx) Legge provinciale 20 dicembre 2012, n. 23
ActionActiony) Legge provinciale 17 settembre 2013, n. 12
ActionActionAmministrazione provinciale
ActionActionAltre disposizioni
ActionActionz) Legge provinciale 7 aprile 2014, n. 1
ActionActiona') Legge provinciale 7 aprile 2014, n. 2
ActionActionb') Legge provinciale 23 settembre 2014, n. 6
ActionActionc') Legge provinciale 23 dicembre 2014, n. 11
ActionActiond') Legge provinciale 23 dicembre 2014, n. 12
ActionActione') Decreto del Presidente della Provincia 21 maggio 2015, n. 13
ActionActionf') Legge provinciale 24 settembre 2015, n. 10
ActionActiong') Legge provinciale 25 settembre 2015, n. 11
ActionActionh') Legge provinciale 25 settembre 2015, n. 12
ActionActioni') Legge provinciale 23 dicembre 2015, n. 18
ActionActionj') Legge provinciale 23 dicembre 2015, n. 19
ActionActionk') Legge provinciale 23 dicembre 2015, n. 20
ActionActionArt. 1 (Stato di previsione dell’entrata)     
ActionActionArt. 2 (Stato di previsione della spesa)      
ActionActionArt. 3 (Allegati al bilancio)
ActionActionArt. 4 (Rinuncia alla riscossione di entrate di modesta entità)
ActionActionArt. 5 (Documento tecnico di accompagnamento al bilancio)
ActionActionArt. 6 (Entrata in vigore)
ActionActionBilancio di previsione Entrate per Titoli e Tipologie
ActionActionAllegati Bilancio 2016_2018          
ActionAction(Art. 3, comma 1, punto 15)
ActionActionl') Legge provinciale 12 febbraio 2016, n. 2
ActionActionm') Legge provinciale 15 aprile 2016, n. 6
ActionActionArt. 1 (Variazioni allo stato di previsione dell’entrata)
ActionActionArt. 2  (Variazioni allo stato di previsione delle spese)
ActionActionArt. 3  (Allegato)
ActionActionArt. 4  (Termine per l’approvazione del rendiconto dell’anno 2015 dei Comuni e delle Comunità comprensoriali)
ActionActionArt. 5  (Entrata in vigore)
ActionActionn') Legge provinciale 20 giugno 2016, n. 13
ActionActiono') Legge provinciale 21 luglio 2016, n. 16
ActionActionp') Legge provinciale 21 luglio 2016, n. 17
ActionActionq') Legge provinciale 21 luglio 2016, n. 18
ActionActionr') Legge provinciale 13 ottobre 2016, n. 20
ActionActions') Legge provinciale 2 dicembre 2016, n. 23
ActionActiont') Legge provinciale 22 dicembre 2016, n. 27
ActionActionu') Legge provinciale 22 dicembre 2016, n. 28
ActionActionv') Legge provinciale 22 dicembre 2016, n. 29
ActionActionw') Legge provinciale 16 giugno 2017, n. 7
ActionActionx') Legge provinciale 7 agosto 2017, n. 10
ActionActiony') Legge provinciale 7 agosto 2017, n. 11
ActionActionz') Legge provinciale 7 agosto 2017, n. 12
ActionActiona'') Legge provinciale 7 agosto 2017, n. 13
ActionActionb'') Legge provinciale 13 ottobre 2017, n. 16
ActionActionc'') Legge provinciale 16 novembre 2017, n. 20
ActionActiond'') Legge provinciale 20 dicembre 2017, n. 22
ActionActione'') Legge provinciale 20 dicembre 2017, n. 23
ActionActionf'') Legge provinciale 20 dicembre 2017, n. 24
ActionActiong'') Legge provinciale 15 marzo 2018, n. 3
ActionActionh'') Legge provinciale 15 maggio 2018, n. 7
ActionActioni'') Legge provinciale 7 agosto 2018, n. 14
ActionActionArt. 1  (Approvazione del rendiconto generale)
ActionActionArt. 2  (Entrate di competenza dell'esercizio finanziario 2017)
ActionActionArt. 3  (Spese di competenza dell'esercizio finanziario 2017)
ActionActionArt. 4  (Residui attivi degli esercizi finanziari 2016 e precedenti)
ActionActionArt. 5  (Residui passivi degli esercizi finanziari 2016 e precedenti)
ActionActionArt. 6  (Residui attivi alla chiusura dell'esercizio finanziario 2017)
ActionActionArt. 7  (Residui passivi alla chiusura dell'esercizio finanziario 2017)
ActionActionArt. 8  (Situazione di cassa)
ActionActionArt. 9  (Risultato di amministrazione)
ActionActionArt. 10  (Conto economico e stato patrimoniale)
ActionActionArt. 11  (Entrata in vigore)
ActionActionRendiconto generale esercizio finanziario 2017
ActionActionj'') Legge provinciale 7 agosto 2018, n. 15
ActionActionk'') Legge provinciale 7 agosto 2018, n. 16
ActionActionl'') Legge provinciale 7 agosto 2018, n. 17
ActionActionm'') Legge provinciale 18 settembre 2018, n. 19
ActionActionn'') Legge provinciale 21 settembre 2018, n. 20
ActionActiono'') Legge provinciale 21 settembre 2018, n. 21
ActionActionp'') Legge provinciale 29 aprile 2019, n. 2
ActionActionq'') Legge provinciale 30 luglio 2019, n. 4
ActionActionArt. 1  (Approvazione del rendiconto generale)
ActionActionArt. 2  (Entrate di competenza dell'esercizio finanziario 2018)
ActionActionArt. 3  (Spese di competenza dell'esercizio finanziario 2018)
ActionActionArt. 4  (Residui attivi degli esercizi finanziari 2017 e precedenti)
ActionActionArt. 5  (Residui passivi degli esercizi finanziari 2017 e precedenti)
ActionActionArt. 6  (Residui attivi alla chiusura dell'esercizio finanziario 2018)
ActionActionArt. 7  (Residui passivi alla chiusura dell'esercizio finanziario 2018)
ActionActionArt. 8  (Situazione di cassa)
ActionActionArt. 9  (Risultato di amministrazione)
ActionActionArt. 10  (Conto economico e stato patrimoniale)
ActionActionArt. 11  (Abrogazione di norme)
ActionActionArt. 12  (Entrata in vigore)
ActionActionALLEGATO
ActionActionr'') Legge provinciale 30 luglio 2019, n. 5
ActionActions'') Legge provinciale 30 luglio 2019, n. 6
ActionActiont'') Legge provinciale 17 ottobre 2019, n. 9
ActionActionu'') Legge provinciale 19 dicembre 2019, n. 15
ActionActionv'') Legge provinciale 19 dicembre 2019, n. 16
ActionActionw'') Legge provinciale 3 gennaio 2020, n. 1
ActionActionx'') Legge provinciale 16 aprile 2020, n. 3
ActionActiony'') Legge provinciale 4 agosto 2020, n. 6
ActionActionz'') Legge provinciale 4 agosto 2020, n. 7
ActionActiona''') Legge provinciale 4 agosto 2020, n. 8
ActionActionb''') Legge provinciale 19 agosto 2020, n. 9
ActionActionc''') Legge provinciale 13 ottobre 2020, n. 12
ActionActiond''') Legge provinciale 22 dicembre 2020, n. 17
ActionActione''') Legge provinciale 22 dicembre 2020, n. 16
ActionActionf''') Legge provinciale 11 gennaio 2021, n. 1
ActionActiong''') Legge provinciale 17 marzo 2021, n. 3
ActionActionh''') Legge provinciale 3 agosto 2021, n. 6
ActionActioni''') Legge provinciale 3 agosto 2021, n. 7
ActionActionj''') Legge provinciale 3 agosto 2021, n. 8
ActionActionk''') Legge provinciale 19 agosto 2021, n. 9
ActionActionl''') Legge provinciale 12 ottobre 2021, n. 11
ActionActionm''') Legge provinciale 23 dicembre 2021, n. 15
ActionActionn''') Legge provinciale 23 dicembre 2021, n. 16
ActionActiono''') Legge provinciale 10 gennaio 2022, n. 1
ActionActionp''') Legge provinciale 14 marzo 2022, n. 2
ActionActionq''') Legge provinciale 3 agosto 2022, n. 7
ActionActionr''') Legge provinciale 3 agosto 2022, n. 8
ActionActions''') Legge provinciale 3 agosto 2022, n. 9
ActionActiont''') Legge provinciale 18 ottobre 2022, n. 13
ActionActionE - Debito fuori bilancio
ActionActionIX Turismo e industria alberghiera
ActionActionX Assistenza e beneficenza
ActionActionXI Esercizi pubblici
ActionActionXII Usi civici
ActionActionXIII Ordinamento forestale
ActionActionA
ActionActionB
ActionActionC
ActionActiona) Decreto del Presidente della Giunta provinciale31 luglio 2000, n. 29
ActionActionb) Decreto del Presidente della Provincia 31 maggio 2018, n. 14
ActionActionArt. 1 (Modifica del , recante “Regolamento di esecuzione all’ordinamento forestale”)
ActionActionSegnaletica di divieto di transito con biciclette sulla rete sentieristica
ActionActionXIV Igiene e sanità
ActionActionXV Utilizzazione acque pubbliche
ActionActionXVI Commercio
ActionActionA Disciplina del commercio
ActionActiona) Legge provinciale 17 febbraio 2000, n. 7
ActionActionb) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 30 ottobre 2000, n. 39
ActionActionc) Decreto del Presidente della Provincia 10 gennaio 2012, n. 2
ActionActiond) Legge provinciale 16 marzo 2012, n. 7
ActionActione) Decreto del Presidente della Provincia 24 settembre 2012, n. 32
ActionActionArt. 1
ActionActionf) Decreto del Presidente della Provincia 7 giugno 2017, n. 20
ActionActiong) Legge provinciale 2 dicembre 2019, n. 12
ActionActionh) Decreto del Presidente della Provincia 23 maggio 2022, n. 12
ActionActionl) LEGGE PROVINCIALE 10 luglio 1996, n. 15
ActionActionB Provvidenze per il commercio ed i servizi
ActionActiona) LEGGE PROVINCIALE 22 gennaio 1975, n. 15
ActionActiong) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 25 giugno 1990, n. 3758
ActionActionk) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 28 aprile 1995, n. 2052
ActionActionArt. 1 Orario feriale
ActionActionArt. 2 Chiusura infrasettimanale
ActionActionArt. 3 Orario domenicale e festivo
ActionActionArt. 4 Negozi con attività miste e particolari
ActionActionArt. 5
ActionActionArt. 6
ActionActionArt. 7
ActionActionArt. 8
ActionActionC C -Provvidenze per i prodotti locali di qualità
ActionActionXVII Artigianato
ActionActionXVIII Libro fondiario e catasto
ActionActionXIX Caccia e pesca
ActionActionXX Protezione antincendi e civile
ActionActionXXI Scuole materne
ActionActionXXII Cultura
ActionActionXXIII Uffici provinciali e personale
ActionActionA Struttura dirigenziale
ActionActionB Disposizioni speciali concernenti servizi di settore
ActionActionC Assunzione in servizio e profili professionali
ActionActionD Disposizioni generali sullo stato giuridico dei dipendenti provinciali
ActionActionE Contratti collettivi
ActionActionF Dotazioni organiche e ruoli
ActionActiona) LEGGE PROVINCIALE 31 luglio 1970, n. 17 —
ActionActionb) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 27 ottobre 1970, n. 37
ActionActionc) LEGGE PROVINCIALE 7 settembre 1973, n. 33
ActionActiond) LEGGE PROVINCIALE 24 novembre 1977, n. 37
ActionActione) Legge provinciale 18 ottobre 1988, n. 40
ActionActionf) LEGGE PROVINCIALE 15 aprile 1991, n. 11
ActionActiong) Legge provinciale 16 gennaio 1992, n. 5
ActionActionArt. 1-2.   
ActionActionArt. 3   
ActionActionArt. 4 (Ruolo speciale del personale dell'amministrazione scolastica)
ActionActionArt. 5   
ActionActionArt. 6 (Ruolo speciale dei servizi antincendi - Corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano)
ActionActionArt. 7   
ActionActionArt. 8  
ActionActionArt. 9   
ActionActionArt. 10   
ActionActionArt. 11   
ActionActionArt. 12   
ActionActionAllegati  
ActionActionh) Legge provinciale 8 aprile 2004, n. 1
ActionActioni) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 22 gennaio 1996, n. 195
ActionActioni) LEGGE PROVINCIALE 23 dicembre 2004, n. 10 —
ActionActionj) LEGGE PROVINCIALE 22 luglio 2005, n. 5
ActionActionj) Legge provinciale 22 luglio 2005, n. 5
ActionActionk) LEGGE PROVINCIALE 23 dicembre 2005, n. 13 —
ActionActionl) LEGGE PROVINCIALE 23 dicembre 2004, n. 10
ActionActionm) LEGGE PROVINCIALE 23 dicembre 2005, n. 13
ActionActionG Divise di servizio
ActionActionH Cessazione dal servizio e relative provvidenze
ActionActionI Trasferimento di personale di altri enti
ActionActionJ Giunta provinciale
ActionActionK Consiglio provinciale
ActionActionL Procedimento amministrativo
ActionActionM Referendum ed elezione del Consiglio provinciale
ActionActionXXIV Tutela del paesaggio e dell' ambiente
ActionActionXXV Agricoltura
ActionActionA Masi chiusi
ActionActionB Interventi a favore dell' agricoltura
ActionActionC Bonifica e ricomposizione fondiaria
ActionActionD Agenzia Demanio provinciale, Centro di sperimentazione Laimburg e servizio fitopatologico
ActionActionE Zootecnia
ActionActiona) LEGGE PROVINCIALE 31 marzo 1988, n. 13
ActionActionb) Legge provinciale 29 giugno 1989, n. 1
ActionActionc) Legge provinciale 27 aprile 1995, n. 9
ActionActiond) LEGGE PROVINCIALE 5 novembre 2001, n. 11
ActionActione) Decreto del Presidente della Provincia 16 maggio 2012, n. 16
ActionActionf) Decreto del Presidente della Provincia 21 settembre 2015, n. 23
ActionActionF Igiene dei prodotti alimentari
ActionActionXXVI Apprendistato
ActionActionXXVII Fiere e mercati
ActionActionXXVIII Lavori pubblici, servizi e forniture
ActionActionXXIX Spettacoli pubblici
ActionActionXXX Territorio e paesaggio
ActionActionXXXI Contabilità
ActionActionXXXII Sport e tempo libero
ActionActionXXXIII Viabilità
ActionActionXXXIV Trasporti
ActionActionXXXV Istruzione
ActionActionXXXVI Patrimonio
ActionActionXXXVII Attività economiche
ActionActionXXXVIII Edilizia abitativa agevolata
ActionActionA
ActionActionB
ActionActionC
ActionActionD
ActionActiona) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 29 marzo 2000, n. 12
ActionActionArt. 1 (Ambito di applicazione)
ActionActionArt. 2 (Motivi di inabitabilità)
ActionActionArt. 3 (Inabitabilità per motivi di sanità)
ActionActionArt. 4 (Inabitabilità per motivi di sicurezza)
ActionActionArt. 5 (Inabitabilità a seguito di calamità naturali)
ActionActionArt. 6 (Certificato di inabitabilità)
ActionActionArt. 7 (Notificazione del provvedimento)
ActionActionArt. 8 (Tutela del certificato di inabitabilità)
ActionActione) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 21 luglio 1981, n. 26
ActionActioni) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 20 dicembre 1991, n. 7964
ActionActionE
ActionActionF
ActionActionG
ActionActionH
ActionActionI
ActionActionXXXIX Leggi di contenuto vario (Omnibus)
ActionActiona) Legge provinciale 10 giugno 2008, n. 4
ActionActionb) Legge provinciale 22 gennaio 2010, n. 1
ActionActionc) Legge provinciale 22 gennaio 2010, n. 2
ActionActionAGRICOLTURA
ActionActionUSI CIVICI
ActionActionUTILIZZAZIONE DELLE ACQUE PUBBLICHE, ENERGIA E URBANISTICA
ActionActionTUTELA DELL’AMBIENTE
ActionActionArt. 14 (Modifica della , recante “Disposizioni sulle acque”)
ActionActionArt. 15 (Entrata in vigore)
ActionActiond) Legge provinciale 17 gennaio 2011, n. 1
ActionActione) Legge provinciale 13 maggio 2011, n. 3
ActionActionf) Legge provinciale 21 giugno 2011, n. 4
ActionActiong) Legge provinciale 12 dicembre 2011, n. 14
ActionActionh) Legge provinciale 8 marzo 2013, n. 3
ActionActioni) Legge provinciale 19 luglio 2013, n. 9
ActionActionj) Legge provinciale 19 luglio 2013, n. 10
ActionActionk) Legge provinciale 19 luglio 2013, n. 11
ActionActionl) Legge provinciale 17 settembre 2013, n. 16
ActionActionm) Legge provinciale 26 settembre 2014, n. 7
ActionActionn) Legge provinciale 26 settembre 2014, n. 8
ActionActiono) Legge provinciale 16 ottobre 2014, n. 9
ActionActionp) Legge provinciale 23 ottobre 2014, n. 10
ActionActionq) Legge provinciale 26 gennaio 2015, n. 1
ActionActionArt. 1 (Modifiche della , recante “Consiglio scolastico provinciale e disposizioni in materia di assunzione del personale insegnante”)
ActionActionArt. 2 (Modifica della , recante “Autonomia delle scuole”)
ActionActionArt. 3 (Modifiche della , recante “Obiettivi formativi generali ed ordinamento della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione”)
ActionActionArt. 4 (Modifica della , recante “Ordinamento dell’apprendistato”)
ActionActionArt. 4/bis (Modifiche della , “Disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti amministrativi)
ActionActionArt. 5 (Abrogazioni)
ActionActionArt. 6 (Norma finanziaria)
ActionActionArt. 7 (Entrata in vigore)
ActionActionr) Legge provinciale 14 luglio 2015, n. 8
ActionActions) Legge provinciale 12 ottobre 2015, n. 14
ActionActiont) Legge provinciale 24 maggio 2016, n. 10
ActionActionu) Legge provinciale 12 luglio 2016, n. 15
ActionActionv) Legge provinciale 18 ottobre 2016, n. 21
ActionActionw) Legge provinciale 6 luglio 2017, n. 8
ActionActionx) Legge provinciale 17 novembre 2017, n. 21
ActionActiony) Legge provinciale 11 luglio 2018, n. 10
ActionActionz) Legge provinciale 24 settembre 2019, n. 8
ActionActiona') Legge provinciale 17 ottobre 2019, n. 10
ActionActionb') Legge provinciale 2 dicembre 2019, n. 13
ActionActionc') Legge provinciale 27 marzo 2020, n. 2
ActionActiond') Legge provinciale 23 luglio 2021, n. 5
ActionActione') Legge provinciale 23 dicembre 2021, n. 14
ActionActionf') Legge provinciale 16 agosto 2022, n. 10
ActionActionDelibere della Giunta provinciale
ActionAction2024
ActionAction2023
ActionAction2022
ActionAction2021
ActionAction2020
ActionAction2019
ActionAction2018
ActionAction2017
ActionAction2016
ActionAction2015
ActionAction2014
ActionAction2013
ActionAction2012
ActionAction2011
ActionAction2010
ActionAction2009
ActionAction2008
ActionAction2007
ActionAction2006
ActionAction2005
ActionAction2004
ActionAction2003
ActionAction2002
ActionAction2001
ActionAction2000
ActionAction1999
ActionAction Delibera N. 1399 del 19.04.1999
ActionAction Delibera N. 1589 del 03.05.1999
ActionAction Delibera N. 1698 del 10.05.1999
ActionAction Delibera N. 1970 del 26.05.1999
ActionAction Delibera N. 2049 del 26.05.1999
ActionAction Delibera N. 2699 del 28.06.1999
ActionAction Delibera N. 3289 del 13.08.1999
ActionAction Delibera 30 agosto 1999, n. 3569
ActionAction Delibera N. 3825 del 06.09.1999
ActionAction Delibera N. 3826 del 06.09.1999
ActionAction Delibera N. 3886 del 13.09.1999
ActionAction Delibera N. 3915 del 13.09.1999
ActionAction Delibera N. 3919 del 13.09.1999
ActionAction Delibera N. 4238 del 04.10.1999
ActionAction Delibera N. 4337 del 04.10.1999
ActionAction Delibera N. 4531 del 18.10.1999
ActionAction Delibera N. 5297 del 29.11.1999
ActionAction1998
ActionAction1997
ActionAction1996
ActionAction1993
ActionAction1992
ActionAction1991
ActionAction1990
ActionActionSentenze della Corte costituzionale
ActionAction2024
ActionAction2023
ActionAction2022
ActionAction2021
ActionAction2020
ActionAction2019
ActionAction2018
ActionAction2017
ActionAction2016
ActionAction2015
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 10 febbraio 2015, n. 19
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 10 febbraio 2015, n. 46
ActionAction Corte costituzionale - ordinanza 24 marzo 2015, n. 61
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 25 marzo 2015, n. 65
ActionAction Corte costituzionale - ordinanza 24 marzo 2015, n. 68
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 24 marzo 2015, n. 77
ActionAction Corte costituzionale - ordinanza 25 marzo 2015, n. 79
ActionAction Corte costituzionale - ordinanza 13 maggio 2015, n. 121
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 8 giugno 2015, n. 125
ActionAction Corte costituzionale - ordinanza 8 giugno 2015, n. 172
ActionAction Corte costituzionale - ordinanza 23 settembre 2015, n. 208
ActionAction Corte costituzionale - ordinanza 7 ottobre 2015, n. 213
ActionAction Corte costituzionale - ordinanza 7 ottobre 2015, n. 214
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 3 novembre 2015, n. 238
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 3 novembre 2015, n. 239
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 4 novembre 2015, n. 246
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 4 novembre 2015, n. 249
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 4 novembre 2015, n. 251
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 18 novembre 2015, n. 254
ActionAction Corte costituzionale - ordinanza 18 novembre 2015, n. 257
ActionAction Corte costituzionale - ordinanza 18 novembre 2015, n. 259
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 3 novembre 2015, n. 263
ActionAction2014
ActionAction2013
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 14 gennaio 2013, n. 2
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 11 marzo 2013, n. 38
ActionAction Corte costituzionale - ordinanza 20 marzo 2013, n. 48
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 26 marzo 2013, n. 60
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 8 aprile 2013, n. 71
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 22 aprile 2013, n. 77
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 22 maggio 2013, n. 114
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 3 giugno 2013, n. 122
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 3 giugno 2013, n. 133
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 17 giugno 2013, n. 145
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 1 luglio 2013, n. 172
ActionAction Corte costituzionale - ordinanza 1 luglio 2013, n. 176
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 3 luglio 2013, n. 187
ActionAction Corte costituzionale - ordinanza 3 luglio 2013, n. 206
ActionAction Corte costituzionale - sentenza219
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 16 luglio 2013, n. 221
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 16 luglio 2013, n. 233
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 23 ottobre 2013, n. 252
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 23 ottobre 2013, n. 255
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 6 novembre 2013, n. 263
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 18 novembre 2013, n. 274
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 2 dicembre 2013, n. 301
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 10 dicembre 2013, n. 309
ActionAction Corte costituzionale - sentenza 10 dicembre 2013, n. 311
ActionAction2012
ActionAction2011
ActionAction2010
ActionAction2009
ActionAction2008
ActionAction2007
ActionAction2006
ActionAction2005
ActionAction2004
ActionAction2003
ActionAction2002
ActionAction2001
ActionAction2000
ActionAction1999
ActionAction1998
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 84 del 01.04.1998
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 137 del 23.04.1998
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 213 del 19.06.1998
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 273 del 17.07.1998
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 352 del 09.10.1998
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 356 del 21.10.1998
ActionAction Corte costituzionale - Ordinanza N. 395 del 04.12.1998
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 398 del 11.12.1998
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 421 del 23.12.1998
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 423 del 23.12.1998
ActionAction1997
ActionAction1996
ActionAction1995
ActionAction1994
ActionAction1993
ActionAction1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 30 del 03.02.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 36 del 05.02.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 38 del 05.02.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 40 del 05.02.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 75 del 28.02.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 78 del 04.03.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 123 del 25.03.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 156 del 02.04.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 188 del 22.04.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 211 del 11.05.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 220 del 25.05.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 233 del 27.05.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 244 del 03.06.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 245 del 03.06.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 279 del 17.06.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 341 del 20.07.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 352 del 23.07.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 355 del 23.07.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 356 del 23.07.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 358 del 23.07.1992
ActionAction Corte costituzionale - Ordinanza N. 375 del 23.07.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 366 del 27.07.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 370 del 27.07.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 382 del 29.07.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 407 del 29.10.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 427 del 10.11.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 461 del 19.11.1992
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 462 del 19.11.1992
ActionAction1991
ActionAction1990
ActionAction1989
ActionAction1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 1 del 19.01.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 157 del 11.02.1988
ActionAction Corte costituzionale - Ordinanza N. 165 del 11.02.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 177 del 18.02.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 211 del 25.02.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 213 del 25.02.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 214 del 25.02.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 215 del 25.02.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 217 del 25.02.1988
ActionAction Corte costituzionale - Ordinanza N. 222 del 25.02.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 234 del 03.03.1988
ActionAction Corte costituzionale - Ordinanza N. 242 del 03.03.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 274 del 10.03.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 277 del 10.03.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 305 del 17.03.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 306 del 17.03.1988
ActionAction Corte costituzionale - Ordinanza N. 341 del 24.03.1988
ActionAction Corte costituzionale - Ordinanza N. 360 del 24.03.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 415 del 07.04.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 448 del 14.04.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 449 del 14.04.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 450 del 14.04.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 481 del 27.04.1988
ActionAction Corte costituzionale - Ordinanza N. 495 del 27.04.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 505 del 05.05.1988
ActionAction Corte costituzionale - Ordinanza N. 524 del 05.05.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 530 del 12.05.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 532 del 12.05.1988
ActionAction Corte costituzionale - Ordinanza N. 552 del 12.05.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 555 del 19.05.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 564 del 19.05.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 570 del 19.05.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 571 del 19.05.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 576 del 19.05.1988
ActionAction Corte costituzionale - Ordinanza N. 578 del 19.05.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 610 del 10.06.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 611 del 10.06.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 629 del 10.06.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 632 del 10.06.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 633 del 10.06.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 646 del 16.06.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 691 del 23.06.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 734 del 30.06.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 741 del 30.06.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 743 del 30.06.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 745 del 30.06.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 767 del 07.07.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 768 del 07.07.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 770 del 07.07.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 774 del 07.07.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 775 del 07.07.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 796 del 14.07.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 797 del 14.07.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 798 del 14.07.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 800 del 14.07.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 832 del 21.07.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 834 del 21.07.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 886 del 26.07.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 927 del 28.07.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 963 del 13.10.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 965 del 13.10.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 966 del 13.10.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 975 del 19.10.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 999 del 27.10.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 1065 del 06.12.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 1133 del 22.12.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 1141 del 29.12.1988
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 630 del 10.06.1988
ActionAction1987
ActionAction1986
ActionAction1985
ActionAction1984
ActionAction1983
ActionAction1982
ActionActionSentenze T.A.R.
ActionAction2009
ActionAction2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 2 del 10.01.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 10 del 24.01.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 19 del 04.02.2008
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 33 vom 13.02.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 37 del 13.02.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 41 del 19.02.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 51 del 27.02.2008
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 52 vom 27.02.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 59 del 03.03.2008
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 62 vom 04.03.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 64 del 11.03.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 72 del 13.03.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 77 del 17.03.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 79 del 17.03.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 111 del 02.04.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 112 del 02.04.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 113 del 02.04.2008
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 130 vom 10.04.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 152 del 22.04.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 157 del 24.04.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 159 del 28.04.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 168 del 06.05.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 176 del 15.05.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 178 del 16.05.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 185 del 21.05.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 199 del 05.06.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 205 del 06.06.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 212 del 21.12.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 223 del 26.06.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 232 del 27.06.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 241 del 01.07.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 259 del 21.07.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 261 del 21.07.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 262 del 22.07.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 264 del 25.07.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 269 del 30.07.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 270 del 31.07.2008
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 286 vom 07.08.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 290 del 08.08.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 298 del 18.08.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 303 del 27.08.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 312 del 02.09.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 313 del 02.09.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 314 del 02.09.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 328 del 30.09.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 331 del 01.10.2008
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 346 vom 22.10.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 348 del 27.10.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 353 del 28.10.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 378 del 20.11.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 390 del 25.11.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 391 del 27.11.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 393 del 01.12.2008
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 397 vom 09.12.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 406 del 15.12.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 412 del 22.12.2008
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 425 del 29.12.2008
ActionAction2007
ActionAction2006
ActionAction2005
ActionAction2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 5 del 15.01.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 6 vom 15.01.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 11 del 16.01.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 19 vom 21.01.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 20 vom 21.01.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 27 vom 23.01.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 30 del 23.01.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 34 del 26.01.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 45 del 10.02.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 70 vom 23.02.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 87 del 02.03.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 90 vom 02.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 111 del 08.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 145 del 17.03.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 152 vom 23.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 166 del 29.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 169 del 30.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 175 del 30.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 178 del 31.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 179 del 31.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 180 del 31.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 194 del 07.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 195 del 07.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 199 del 08.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 203 del 14.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 204 del 14.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 208 del 16.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 212 del 21.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 216 del 23.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 221 del 26.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 242 del 05.05.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 263 vom 13.05.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 267 vom 17.05.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 293 del 10.06.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 297 del 15.06.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 308 del 25.06.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 309 del 28.06.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 317 del 30.06.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 332 vom 05.07.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 334 del 05.07.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 336 del 06.07.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 338 del 08.07.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 346 vom 12.07.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 351 del 20.07.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 352 del 21.07.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 367 del 30.07.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 373 del 05.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 377 del 16.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 378 del 16.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 380 del 19.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 382 del 20.08.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 383 vom 20.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 384 del 23.08.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 385 vom 27.08.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 387 vom 31.08.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 389 vom 31.08.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 390 vom 31.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 391 del 31.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 394 del 31.08.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 396 vom 31.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 400 del 02.09.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 401 vom 02.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 409 del 13.09.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 410 vom 15.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 412 del 17.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 414 del 27.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 420 del 28.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 428 del 30.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 430 del 30.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 431 del 30.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 436 del 07.10.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 437 del 07.10.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 443 del 07.10.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 445 del 07.10.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 463 del 14.10.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 466 del 25.10.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 493 vom 17.11.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 499 del 22.11.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 501 del 23.11.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 521 vom 02.12.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 523 del 02.12.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 525 vom 02.12.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 527 del 03.12.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 528 vom 06.12.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 541 del 15.12.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 561 del 22.12.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 569 vom 23.12.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 576 del 30.12.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 578 del 31.12.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 580 vom 31.12.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 581 vom 31.12.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 445 del 21.12.2004
ActionAction2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 31 del 31.01.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 34 del 31.01.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 35 del 03.02.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 39 del 05.02.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 40 del 05.02.2003
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 41 vom 10.02.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 48 del 12.02.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 51 del 12.02.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 52 del 14.02.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 62 del 20.02.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 66 del 28.02.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 76 del 10.03.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 77 del 11.03.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 95 del 17.03.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 96 del 17.03.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 107 del 17.03.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 123 del 02.04.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 133 del 08.04.2003
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 150 vom 24.04.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 158 del 28.04.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 165 del 30.04.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 166 del 30.04.2003
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 172 vom 05.05.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 176 del 07.05.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 189 del 14.05.2003
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 194 vom 15.05.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 210 del 20.05.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 213 del 20.05.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 215 del 23.05.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 218 del 28.05.2003
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 259 vom 07.06.2003
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 251 vom 16.06.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 263 del 19.06.2003
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 280 vom 26.06.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 297 del 04.07.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 298 del 04.07.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 306 del 14.07.2003
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil N. 342 del 19.08.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 366 del 29.08.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 388 del 11.09.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 399 del 17.09.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 403 del 17.09.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 411 del 27.09.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 416 del 29.09.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 426 del 01.10.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 429 del 01.10.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 461 del 20.11.2003
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 474 vom 24.11.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 474 del 24.11.2003
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 475 vom 24.11.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 495 del 27.11.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 502 del 29.11.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 509 del 04.12.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 517 del 10.12.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 557 del 30.12.2003
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 375 del 01.09.2003
ActionAction2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 33 vom 31.01.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 35 del 31.01.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 42 del 31.01.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 49 vom 31.01.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 64 del 02.02.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 59 del 05.02.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 66 del 08.02.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 82 del 15.02.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 94 del 25.02.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 97 del 25.02.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 98 del 25.02.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 118 del 04.03.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 121 del 05.03.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 131 del 12.03.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 154 del 28.03.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 158 del 28.03.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 164 vom 08.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 165 del 08.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 170 del 22.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 171 del 23.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 173 del 23.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 179 del 24.04.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 180 vom 24.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 182 del 24.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 188 del 29.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 199 del 07.05.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 200 del 07.05.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 201 vom 10.05.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 255 del 28.05.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 259 del 28.05.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 264 del 29.05.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 277 del 31.05.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 281 del 06.06.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 283 del 06.06.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 305 vom 20.06.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 325 del 28.06.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 339 del 09.07.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 347 del 15.07.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 349 vom 16.07.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 350 del 16.07.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 358 del 24.07.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 377 del 12.08.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 379 del 12.08.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 402 del 29.08.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 411 del 03.09.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 420 del 20.09.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 434 del 30.09.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 439 vom 30.09.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 439 del 30.09.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 440 del 07.10.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 446 del 15.10.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 465 vom 05.11.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 466 vom 05.11.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 468 del 07.11.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 474 del 07.11.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 494 vom 11.11.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 495 del 11.11.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 529 del 29.11.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 534 del 29.11.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 537 del 29.11.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 538 vom 29.11.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 579 del 18.12.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 584 vom 18.12.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 595 del 23.12.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 33 vom 31.01.2002
ActionAction2001
ActionAction2000
ActionAction1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 5 del 05.01.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 9 del 13.01.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 10 del 13.01.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 11 del 20.01.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 33 del 25.01.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 36 del 30.01.1999
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 43 vom 10.02.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 48 del 16.02.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 65 del 09.03.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 68 del 10.03.1999
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 69 vom 10.03.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 143 del 12.03.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 92 del 23.03.1999
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 93 vom 23.03.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza Nr. 96 vom 24.03.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 99 del 29.03.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 104 del 31.03.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 105 del 31.03.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 116 del 20.04.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 118 del 27.04.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 130 del 30.04.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 140 del 11.05.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 144 del 12.05.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 149 del 21.05.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 157 del 25.05.1999
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 167 vom 31.05.1999
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 168 vom 31.05.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 177 del 18.06.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 194 del 22.06.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 204 del 30.06.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 205 del 30.06.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 210 del 30.06.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 218 del 14.07.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 219 del 16.07.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 233 del 28.07.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 234 del 28.07.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 237 del 29.07.1999
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 240 vom 29.07.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 246 del 29.07.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 256 del 23.08.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 266 del 21.09.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 267 del 21.09.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 270 del 05.10.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 282 del 14.10.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 284 del 19.10.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 287 del 19.10.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 290 del 21.10.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza Nr. 306 vom 03.11.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 315 del 09.11.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 323 del 17.11.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 349 del 20.12.1999
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 352 vom 21.12.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 353 del 21.12.1999
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 356 vom 21.12.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 357 del 29.12.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 358 del 29.12.1999
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 359 del 29.12.1999
ActionAction1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 7 del 19.01.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 9 del 27.01.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 23 del 28.01.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 24 del 28.01.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 26 del 28.01.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 29 del 09.02.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 33 vom 10.02.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 42 del 25.02.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 52 del 16.03.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 56 del 16.03.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 58 vom 16.03.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 65 vom 24.03.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 66 del 25.03.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 67 del 25.03.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 69 del 25.03.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 72 del 30.03.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 74 vom 30.03.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 75 vom 30.03.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 76 vom 30.03.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 88 del 07.04.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 90 del 07.04.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 92 del 07.04.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 93 del 07.04.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 97 del 14.04.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 107 del 20.04.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 108 del 21.04.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 109 del 21.04.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 110 del 21.04.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 123 vom 29.04.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 123 del 29.04.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 125 vom 04.05.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 127 del 05.05.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 129 del 22.05.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 135 del 26.05.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 138 del 27.05.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 139 del 27.05.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 149 del 29.05.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 155 del 08.06.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 157 del 08.06.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 160 del 10.06.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 175 del 19.06.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 181 del 27.06.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 184 vom 27.06.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 187 del 27.06.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 193 del 07.07.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 195 del 07.07.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 251 del 12.08.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 258 del 26.08.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 266 del 14.09.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 267 del 14.09.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 270 del 14.09.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 272 del 17.09.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 273 del 17.09.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 275 vom 28.09.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 276 del 28.09.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 277 vom 28.09.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 280 vom 28.09.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 282 vom 28.09.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 289 del 02.10.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 290 del 05.10.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 291 vom 05.10.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 304 del 28.10.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 306 vom 30.10.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 308 del 30.10.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 311 del 30.10.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 314 del 03.11.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 316 del 09.11.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 328 vom 11.11.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 329 vom 11.11.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 331 del 11.11.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 336 del 18.11.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 351 del 23.11.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 354 vom 30.11.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 361 del 04.12.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 363 del 04.12.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 364 del 15.12.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 366 vom 15.12.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 371 vom 15.12.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 372 vom 15.12.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 377 del 17.12.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 381 del 17.12.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 382 del 17.12.1998
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 388 vom 29.12.1998
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 389 del 29.12.1998
ActionAction1997
ActionAction1996
ActionAction1989
ActionActionIndice cronologico
ActionAction2022
ActionAction2021
ActionAction2020
ActionAction2019
ActionAction2018
ActionAction2017
ActionAction2016
ActionAction2015
ActionAction2014
ActionAction2013
ActionAction2012
ActionAction2011
ActionAction2010
ActionAction2009
ActionAction2008
ActionAction2007
ActionAction2006
ActionAction2005
ActionAction14/02/2005 - Delibera N. 311 del 14.02.2005
ActionAction24/10/2005 - Delibera N. 3988 del 24.10.2005
ActionAction21/03/2005 - Delibera N. 848 del 21.03.2005
ActionAction13/06/2005 - Delibera N. 2039 del 13.06.2005
ActionAction31/10/2005 - Delibera N. 4038 del 31.10.2005
ActionAction19/12/2005 - Delibera N. 4978 del 19.12.2005
ActionAction14/03/2005 - Delibera N. 739 del 14.03.2005
ActionAction03/10/2005 - Delibera N. 3618 del 03.10.2005
ActionAction26/04/2005 - Delibera N. 1315 del 26.04.2005
ActionAction24/01/2005 - Delibera 24 gennaio 2005, n. 102
ActionAction23/05/2005 - Delibera N. 1735 del 23.05.2005
ActionAction31/10/2005 - Delibera N. 4052 del 31.10.2005
ActionAction26/04/2005 - Delibera N. 1317 del 26.04.2005
ActionAction14/11/2005 - Delibera N. 4251 del 14.11.2005
ActionAction24/10/2005 - Delibera N. 3958 del 24.10.2005
ActionAction27/06/2005 - Delibera N. 2297 del 27.06.2005
ActionAction19/12/2005 - Delibera N. 4897 del 19.12.2005
ActionAction10/08/2005 - Delibera N. 2912 del 10.08.2005
ActionAction12/12/2005 - Delibera N. 4753 del 12.12.2005
ActionAction26/09/2005 - Delibera N. 3523 del 26.09.2005
ActionAction14/02/2005 - Delibera N. 342 del 14.02.2005
ActionAction07/03/2005 - Delibera N. 637 del 07.03.2005
ActionAction14/02/2005 - Delibera N. 412 del 14.02.2005
ActionAction26/04/2005 - Delibera N. 1303 del 26.04.2005
ActionAction18/04/2005 - Delibera N. 1270 del 18.04.2005
ActionAction21/03/2005 - Delibera N. 842 del 21.03.2005
ActionAction09/05/2005 - Delibera N. 1533 del 09.05.2005
ActionAction21/03/2005 - Delibera N. 839 del 21.03.2005
ActionAction14/03/2005 - Delibera N. 740 del 14.03.2005
ActionAction17/05/2005 - Delibera N. 1626 del 17.05.2005
ActionAction17/05/2005 - Delibera N. 1705 del 17.05.2005
ActionAction23/05/2005 - Delibera N. 1798 del 23.05.2005
ActionAction23/05/2005 - Delibera N. 1757 del 23.05.2005
ActionAction23/05/2005 - Delibera N. 1749 del 23.05.2005
ActionAction30/05/2005 - Delibera N. 1884 del 30.05.2005
ActionAction25/07/2005 - Delibera N. 2691 del 25.07.2005
ActionAction04/07/2005 - Delibera N. 2388 del 04.07.2005
ActionAction10/08/2005 - Delibera N. 2750 del 10.08.2005
ActionAction10/08/2005 - Delibera N. 2751 del 10.08.2005
ActionAction12/09/2005 - Delibera N. 3347 del 12.09.2005
ActionAction17/10/2005 - Delibera N. 3815 del 17.10.2005
ActionAction14/06/2005 - Verfassungsgerichtshof - Urteil Nr. 237 vom 14.06.2005
ActionAction28/01/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 31 del 28.01.2005
ActionAction28/01/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 32 del 28.01.2005
ActionAction28/01/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 50 del 28.01.2005
ActionAction08/02/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 42 del 08.02.2005
ActionAction09/02/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 45 del 09.02.2005
ActionAction17/02/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 46 del 17.02.2005
ActionAction28/02/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 69 del 28.02.2005
ActionAction28/02/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 70 del 28.02.2005
ActionAction08/03/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 74 del 08.03.2005
ActionAction14/03/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 93 del 14.03.2005
ActionAction14/03/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 96 del 14.03.2005
ActionAction15/03/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 99 del 15.03.2005
ActionAction18/03/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 106 del 18.03.2005
ActionAction25/03/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 121 del 25.03.2005
ActionAction31/03/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 121 del 31.03.2005
ActionAction06/04/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 133 del 06.04.2005
ActionAction06/04/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 135 del 06.04.2005
ActionAction12/04/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 145 del 12.04.2005
ActionAction15/04/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 135 del 15.04.2005
ActionAction19/04/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 140 del 19.04.2005
ActionAction19/04/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 141 del 19.04.2005
ActionAction19/04/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 142 del 19.04.2005
ActionAction19/04/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 143 del 19.04.2005
ActionAction03/05/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 159 del 03.05.2005
ActionAction04/05/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 171 del 04.05.2005
ActionAction06/05/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 176 del 06.05.2005
ActionAction24/05/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 192 del 24.05.2005
ActionAction26/05/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 201 del 26.05.2005
ActionAction27/05/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 197 del 27.05.2005
ActionAction06/06/2005 - Delibera N. 1999 del 06.06.2005
ActionAction07/06/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 221 del 07.06.2005
ActionAction10/06/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 224 del 10.06.2005
ActionAction10/06/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 225 del 10.06.2005
ActionAction13/06/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 231 del 13.06.2005
ActionAction14/06/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 233 del 14.06.2005
ActionAction16/06/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 234 del 16.06.2005
ActionAction20/06/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 243 del 20.06.2005
ActionAction20/06/2005 - Delibera N. 2225 del 20.06.2005
ActionAction20/06/2005 - Delibera N. 2260 del 20.06.2005
ActionAction01/07/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 249 del 01.07.2005
ActionAction01/07/2005 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 250 del 01.07.2005
ActionAction07/07/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 263 del 07.07.2005
ActionAction07/07/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 287 del 07.07.2005
ActionAction22/07/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 304 del 22.07.2005
ActionAction26/07/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 321 del 26.07.2005
ActionAction26/07/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 323 del 26.07.2005
ActionAction29/07/2005 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 349 del 29.07.2005
ActionAction12/09/2005 - Delibera N. 3300 del 12.09.2005
ActionAction12/09/2005 - Delibera N. 3351 del 12.09.2005
ActionAction26/09/2005 - Delibera N. 3553 del 26.09.2005
ActionAction10/10/2005 - Delibera N. 3793 del 10.10.2005
ActionAction14/10/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 383 del 14.10.2005
ActionAction14/10/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 384 del 14.10.2005
ActionAction31/10/2005 - Delibera N. 4039 del 31.10.2005
ActionAction03/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 366 del 03.11.2005
ActionAction02/12/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 431 del 02.12.2005
ActionAction05/12/2005 - Delibera N. 4707 del 05.12.2005
ActionAction30/12/2005 - Delibera N. 5035 del 30.12.2005
ActionAction07/01/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 2 vom 07.01.2005
ActionAction27/01/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 28 vom 27.01.2005
ActionAction03/02/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 39 vom 03.02.2005
ActionAction03/02/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 40 vom 03.02.2005
ActionAction03/02/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 41 vom 03.02.2005
ActionAction08/02/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 44 vom 08.02.2005
ActionAction26/02/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 64 vom 26.02.2005
ActionAction10/03/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza Nr. 76 vom 10.03.2005
ActionAction11/05/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 184 vom 11.05.2005
ActionAction06/06/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 210 vom 06.06.2005
ActionAction20/06/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 245 vom 20.06.2005
ActionAction21/04/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 177 vom 21.04.2005
ActionAction03/10/2005 - Delibera 3 ottobre 2005, n. 3647
ActionAction03/10/2005 - Delibera 3 ottobre 2005, n. 3652
ActionAction07/04/2005 - CONTRATTO COLLETTIVO 7 aprile 2005
ActionAction22/07/2005 - LEGGE PROVINCIALE 22 luglio 2005, n. 5
ActionAction23/12/2005 - LEGGE PROVINCIALE 23 dicembre 2005, n. 13
ActionAction01/12/2005 - Decreto del Presidente dell'Azienda speciale per i servizi antincendi e per la protezione civile 1° dicembre 2005, n. 6
ActionAction17/01/2005 - Contratto collettivo 17 gennaio 2005
ActionAction17/01/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 17 gennaio 2005, n. 2
ActionAction24/01/2005 - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 24 gennaio 2005, n. 163
ActionAction27/01/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 27 gennaio 2005, n. 3
ActionAction09/02/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 9 febbraio 2005, n. 4
ActionAction09/02/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 9 febbraio 2005, n. 5
ActionAction22/02/2005 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 22 febbraio 2005, n. 6
ActionAction25/02/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 25 febbraio 2005, n. 7
ActionAction16/03/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 16 marzo 2005, n. 9
ActionAction16/03/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 16 marzo 2005, n. 10
ActionAction07/04/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 7 aprile 2005, n. 14
ActionAction11/04/2005 - Legge provinciale 11 aprile 2005, n. 1
ActionAction20/04/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 20 aprile 2005, n. 16
ActionAction21/04/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 21 aprile 2005, n. 17
ActionAction05/05/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 313 del 05.05.2005
ActionAction19/05/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 325 del 19.05.2005
ActionAction20/05/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 20 maggio 2005, n. 20
ActionAction23/05/2005 - DECRETO LEGISLATIVO 23 maggio 2005, n. 99
ActionAction06/06/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 6 giugno 2005, n. 22
ActionAction06/06/2005 - Decreto legislativo 6 giugno 2005, n. 120
ActionAction13/06/2005 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 13 giugno 2005, n. 25
ActionAction13/06/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 13 giugno 2005, n. 26
ActionAction13/06/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 13 giugno 2005, n. 27
ActionAction13/06/2005 - DECRETO LEGISLATIVO 13 giugno 2005, n. 124
ActionAction16/06/2005 - Legge provinciale 16 giugno 2005, n. 2
ActionAction20/06/2005 - Legge provinciale 20 giugno 2005, n. 3
ActionAction20/06/2005 - LEGGE PROVINCIALE 20 giugno 2005, n. 4
ActionAction21/06/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 21 giugno 2005, n. 29
ActionAction05/07/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 5 luglio 2005, n. 30
ActionAction12/07/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 257 del 12.07.2005
ActionAction12/07/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 260 del 12.07.2005
ActionAction18/07/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 268 del 18.07.2005
ActionAction22/07/2005 - Legge provinciale 22 luglio 2005, n. 5
ActionAction22/07/2005 - Legge provinciale 22 luglio 2005, n. 5
ActionAction22/07/2005 - Legge provinciale 22 luglio 2005, n. 6
ActionAction01/08/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 1° agosto 2005, n. 34
ActionAction01/08/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 1° agosto 2005, n. 35
ActionAction04/08/2005 - Contratto collettivo 4 agosto 2005
ActionAction08/08/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 8 agosto 2005, n. 36
ActionAction16/08/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 303 del 16.08.2005
ActionAction19/08/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 19 agosto 2005 , n. 38
ActionAction29/08/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 29 agosto 2005, n. 40
ActionAction05/09/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 5 settembre 2005, n. 41
ActionAction05/09/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 312 del 05.09.2005
ActionAction20/09/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 329 del 20.09.2005
ActionAction23/09/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 332 del 23.09.2005
ActionAction26/09/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 26 settembre 2005, n. 46
ActionAction28/09/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 335 del 28.09.2005
ActionAction29/09/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 29 settembre 2005, n. 48
ActionAction03/10/2005 - LEGGE PROVINCIALE 3 ottobre 2005, n. 8
ActionAction05/10/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 5 ottobre 2005, n. 50
ActionAction12/10/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 343 del 12.10.2005
ActionAction18/10/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 18 ottobre 2005, n. 51
ActionAction24/10/2005 - Contratto collettivo 24 ottobre 2005
ActionAction24/10/2005 - Contratto collettivo 24 ottobre 2005
ActionAction24/10/2005 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 24 ottobre 2005, n. 52
ActionAction04/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 368 del 04.11.2005
ActionAction08/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 375 del 08.11.2005
ActionAction10/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 376 del 10.11.2005
ActionAction11/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 381 del 11.11.2005
ActionAction18/11/2005 - Legge provinciale 18 novembre 2005, n. 10
ActionAction23/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 404 del 23.11.2005
ActionAction29/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 409 del 29.11.2005
ActionAction30/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 412 del 30.11.2005
ActionAction07/12/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 7 dicembre 2005, n. 55
ActionAction10/12/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 421 del 10.12.2005
ActionAction13/12/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 422 del 13.12.2005
ActionAction21/12/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 441 del 21.12.2005
ActionAction21/12/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 446 del 21.12.2005
ActionAction22/12/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 450 del 22.12.2005
ActionAction23/12/2005 - Legge provinciale 23 dicembre 2005, n. 14
ActionAction27/12/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 462 del 27.12.2005
ActionAction27/09/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 334 vom 27.09.2005
ActionAction12/07/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 259 vom 12.07.2005
ActionAction03/08/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 301 vom 03.08.2005
ActionAction05/05/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 316 vom 05.05.2005
ActionAction22/11/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 402 vom 22.11.2005
ActionAction21/12/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 440 vom 21.12.2005
ActionAction30/11/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 414 vom 30.11.2005
ActionAction21/12/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 444 vom 21.12.2005
ActionAction22/12/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 451 vom 22.12.2005
ActionAction23/12/2005 - LEGGE PROVINCIALE 23 dicembre 2005, n. 13 —
ActionAction14/07/2005 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 14 luglio 2005, n. 32 —
ActionAction17/01/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 17 gennaio 2005, n. 1 
ActionAction11/07/2005 - Decreto del Presidente della Provincia31
ActionAction26/09/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 26 settembre 2005, n. 45
ActionAction23/12/2005 - Legge provinciale 23 dicembre 2005, n. 13
ActionAction07/09/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 7 settembre 2005, n. 43
ActionAction18/11/2005 - Legge provinciale18 novembre 2005, n. 11
ActionAction18/10/2005 - Legge provinciale 18 ottobre 2005, n. 9
ActionAction14/06/2005 - Contratto collettivo 14 giugno 2005 —
ActionAction25/08/2005 - Decreto del Presidente della Provincia 25 agosto 2005, n. 39
ActionAction06/06/2005 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 6 giugno 2005, n. 24 —
ActionAction07/04/2005 - Contratto collettivo 7 aprile 2005 —
ActionAction22/12/2005 - Legge provinciale 22 dicembre 2005, n. 12
ActionAction30/09/2005 - Legge provinciale 30 settembre 2005, n. 7
ActionAction2004
ActionAction2003
ActionAction2002
ActionAction2001
ActionAction2000
ActionAction1999
ActionAction19/04/1999 - Delibera N. 1399 del 19.04.1999
ActionAction10/05/1999 - Delibera N. 1698 del 10.05.1999
ActionAction26/05/1999 - Delibera N. 1970 del 26.05.1999
ActionAction13/08/1999 - Delibera N. 3406 del 13.08.1999
ActionAction30/12/1999 - Delibera N. 5941 del 30.12.1999
ActionAction18/10/1999 - Delibera N. 4531 del 18.10.1999
ActionAction26/05/1999 - Delibera N. 2049 del 26.05.1999
ActionAction21/06/1999 - Delibera N. 2580 del 21.06.1999
ActionAction13/08/1999 - Delibera N. 3289 del 13.08.1999
ActionAction30/08/1999 - Delibera 30 agosto 1999, n. 3569
ActionAction06/09/1999 - Delibera N. 3825 del 06.09.1999
ActionAction06/09/1999 - Delibera N. 3826 del 06.09.1999
ActionAction06/09/1999 - Delibera N. 3840 del 06.09.1999
ActionAction13/09/1999 - Delibera N. 3919 del 13.09.1999
ActionAction28/06/1999 - Delibera N. 2699 del 28.06.1999
ActionAction04/10/1999 - Delibera N. 4238 del 04.10.1999
ActionAction11/10/1999 - Delibera N. 4360 del 11.10.1999
ActionAction04/10/1999 - Delibera N. 4337 del 04.10.1999
ActionAction03/05/1999 - Delibera N. 1589 del 03.05.1999
ActionAction30/12/1999 - Delibera N. 5940 del 30.12.1999
ActionAction29/11/1999 - Delibera N. 5297 del 29.11.1999
ActionAction29/11/1999 - Delibera N. 5228 del 29.11.1999
ActionAction06/12/1999 - Delibera N. 5347 del 06.12.1999
ActionAction13/09/1999 - Delibera N. 3915 del 13.09.1999
ActionAction25/05/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 25 maggio 1999, n. 15/2.0
ActionAction20/07/1999 - Corte costituzionale - Sentenza N. 345 del 20.07.1999
ActionAction04/03/1999 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 52 del 04.03.1999
ActionAction16/07/1999 - Corte costituzionale - Sentenza N. 311 del 16.07.1999
ActionAction22/10/1999 - Corte costituzionale - Sentenza N. 389 del 22.10.1999
ActionAction04/11/1999 - Corte costituzionale - Sentenza N. 420 del 04.11.1999
ActionAction10/11/1999 - Corte costituzionale - Sentenza N. 425 del 10.11.1999
ActionAction05/01/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 5 del 05.01.1999
ActionAction13/01/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 9 del 13.01.1999
ActionAction13/01/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 10 del 13.01.1999
ActionAction20/01/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 11 del 20.01.1999
ActionAction25/01/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 33 del 25.01.1999
ActionAction30/01/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 36 del 30.01.1999
ActionAction10/02/1999 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 43 vom 10.02.1999
ActionAction26/04/1999 - deliberazione della Giunta provinciale 26 aprile 1999, n. 1465
ActionAction13/12/1999 - deliberazione della Giunta provinciale 13 dicembre 1999, n. 5546
ActionAction23/11/1999 - ontratto collettivo 23 novembre 1999
ActionAction17/11/1999 - Contratto collettivo 17 novembre 1999
ActionAction23/11/1999 - Contratto collettivo 23 novembre 1999
ActionAction13/04/1999 - CONTRATTO COLLETTIVO 13 aprile 1999
ActionAction15/07/1999 - CONTRATTO COLLETTIVO 15 luglio 1999
ActionAction29/07/1999 - CONTRATTO COLLETTIVO 29 luglio 1999
ActionAction17/08/1999 - CONTRATTO COLLETTIVO 17 agosto 1999
ActionAction17/08/1999 - CONTRATTO COLLETTIVO 17 agosto 1999
ActionAction17/08/1999 - CONTRATTO COLLETTIVO 17 agosto 1999
ActionAction17/08/1999 - CONTRATTO COLLETTIVO 17 agosto 1999
ActionAction13/08/1999 - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 13 agosto 1999, n. 3292
ActionAction11/01/1999 - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 11 gennaio 1999, n. 5
ActionAction18/10/1999 - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 18 ottobre 1999, n. 4504
ActionAction13/04/1999 - CONTRATTO COLLETTIVO 13 aprile 1999
ActionAction17/08/1999 - CONTRATTO COLLETTIVO 17 agosto 1999
ActionAction13/09/1999 - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 13 settembre 1999, n. 3886
ActionAction06/04/1999 - Deliberazione della giunta provinciale 6 aprile 1999, n. 1223
ActionAction19/07/1999 - Deliberazione della giunta provinciale 19 luglio 1999, n. 3085
ActionAction16/02/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 48 del 16.02.1999
ActionAction09/03/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 65 del 09.03.1999
ActionAction10/03/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 68 del 10.03.1999
ActionAction12/03/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 143 del 12.03.1999
ActionAction23/03/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 92 del 23.03.1999
ActionAction24/03/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza Nr. 96 vom 24.03.1999
ActionAction29/03/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 99 del 29.03.1999
ActionAction31/03/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 104 del 31.03.1999
ActionAction31/03/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 105 del 31.03.1999
ActionAction20/04/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 116 del 20.04.1999
ActionAction20/04/1999 - Decreto legislativo 20 aprile 1999, n. 161
ActionAction27/04/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 118 del 27.04.1999
ActionAction30/04/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 130 del 30.04.1999
ActionAction11/05/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 140 del 11.05.1999
ActionAction12/05/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 144 del 12.05.1999
ActionAction21/05/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 149 del 21.05.1999
ActionAction25/05/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 157 del 25.05.1999
ActionAction14/06/1999 - Decreto legislativo 14 giugno 1999, n. 212
ActionAction18/06/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 177 del 18.06.1999
ActionAction22/06/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 194 del 22.06.1999
ActionAction30/06/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 204 del 30.06.1999
ActionAction30/06/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 205 del 30.06.1999
ActionAction30/06/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 210 del 30.06.1999
ActionAction14/07/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 218 del 14.07.1999
ActionAction16/07/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 219 del 16.07.1999
ActionAction28/07/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 233 del 28.07.1999
ActionAction28/07/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 234 del 28.07.1999
ActionAction29/07/1999 - Contratto collettivo 29 luglio 1999
ActionAction29/07/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 237 del 29.07.1999
ActionAction29/07/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 246 del 29.07.1999
ActionAction23/08/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 256 del 23.08.1999
ActionAction13/09/1999 - Delibera N. 3886 del 13.09.1999
ActionAction21/09/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 266 del 21.09.1999
ActionAction21/09/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 267 del 21.09.1999
ActionAction05/10/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 270 del 05.10.1999
ActionAction14/10/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 282 del 14.10.1999
ActionAction19/10/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 284 del 19.10.1999
ActionAction19/10/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 287 del 19.10.1999
ActionAction21/10/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 290 del 21.10.1999
ActionAction03/11/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza Nr. 306 vom 03.11.1999
ActionAction09/11/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 315 del 09.11.1999
ActionAction11/11/1999 - DECRETO LEGISLATIVO 11 novembre 1999, n. 463
ActionAction17/11/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 323 del 17.11.1999
ActionAction20/12/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 349 del 20.12.1999
ActionAction21/12/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 353 del 21.12.1999
ActionAction29/12/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 357 del 29.12.1999
ActionAction29/12/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 358 del 29.12.1999
ActionAction29/12/1999 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 359 del 29.12.1999
ActionAction23/03/1999 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 93 vom 23.03.1999
ActionAction10/03/1999 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 69 vom 10.03.1999
ActionAction31/05/1999 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 167 vom 31.05.1999
ActionAction31/05/1999 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 168 vom 31.05.1999
ActionAction29/07/1999 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 240 vom 29.07.1999
ActionAction21/12/1999 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 352 vom 21.12.1999
ActionAction21/12/1999 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 356 vom 21.12.1999
ActionAction13/04/1999 - Contratto collettivo 13 aprile 1999 —
ActionAction26/03/1999 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 26 marzo 1999, n. 15
ActionAction25/05/1999 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 25 maggio 1999, n. 15/2.0
ActionAction03/05/1999 - LEGGE PROVINCIALE 3 maggio 1999, n. 1
ActionAction09/08/1999 - LEGGE PROVINCIALE 9 agosto 1999, n. 7
ActionAction08/03/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 8 marzo 1999, n. 9
ActionAction15/03/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 15 marzo 1999, n. 10
ActionAction15/03/1999 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 15 marzo 1999, n. 11
ActionAction22/03/1999 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 22 marzo 1999, n. 13
ActionAction26/03/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 26 marzo 1999, n. 14
ActionAction26/03/1999 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 26 marzo 1999, n. 15
ActionAction09/04/1999 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 9 aprile 1999, n. 16
ActionAction13/04/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 13 aprile 1999, n. 17
ActionAction21/04/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 21 aprile 1999, n. 18
ActionAction26/04/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 26 aprile 1999, n. 19
ActionAction03/05/1999 - LEGGE PROVINCIALE 3 maggio 1999, n. 1
ActionAction03/05/1999 - LEGGE PROVINCIALE 3 maggio 1999, n. 1
ActionAction03/05/1999 - Legge provinciale 3 maggio 1999, n. 2
ActionAction06/05/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 6 maggio 1999, n. 20
ActionAction12/05/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 12 maggio 1999, n. 21
ActionAction17/05/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 17 maggio 1999, n. 24
ActionAction19/05/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 19 maggio 1999, n. 25
ActionAction20/05/1999 - Legge provinciale 20 maggio 1999, n. 3
ActionAction25/05/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 25 maggio 1999, n. 26
ActionAction07/06/1999 - Legge provinciale 7 giugno 1999, n. 4
ActionAction07/06/1999 - Legge provinciale 7 giugno 1999, n. 5
ActionAction10/06/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 10 giugno 1999, n. 28
ActionAction10/06/1999 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 10 giugno 1999, n. 30
ActionAction25/06/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 25 giugno 1999, n. 33
ActionAction28/06/1999 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 28 giugno 1999, n. 34
ActionAction05/07/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 5 luglio 1999, n. 35
ActionAction06/07/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 6 luglio 1999, n. 36
ActionAction07/07/1999 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 7 luglio 1999, n. 37
ActionAction12/07/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 12 luglio 1999, n. 38
ActionAction14/07/1999 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 14 luglio 1999, n. 39
ActionAction14/07/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 14 luglio 1999, n. 40
ActionAction16/07/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 16 luglio 1999, n. 44
ActionAction02/08/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 2 agosto 1999, n. 47
ActionAction09/08/1999 - Legge provinciale 9 agosto 1999, n. 7
ActionAction09/08/1999 - Legge provinciale 9 agosto 1999, n. 8
ActionAction10/08/1999 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 10 agosto 1999, n. 48
ActionAction15/09/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 15 settembre 1999, n. 52
ActionAction15/09/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 15 settembre 1999, n. 53
ActionAction30/09/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 30 settembre 1999, n. 54
ActionAction11/10/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 11 ottobre 1999, n. 55
ActionAction14/10/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 14 ottobre 1999, n. 56
ActionAction25/10/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 25 ottobre 1999, n. 57
ActionAction25/10/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 25 ottobre 1999, n. 58
ActionAction28/10/1999 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 28 ottobre 1999, n. 60
ActionAction11/11/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 11 novembre 1999, n. 61
ActionAction11/11/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 11 novembre 1999, n. 62
ActionAction17/11/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 17 novembre 1999, n. 63
ActionAction29/11/1999 - Legge provinciale 29 novembre 1999, n. 9
ActionAction03/12/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 3 dicembre 1999, n. 64
ActionAction06/12/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 6 dicembre 1999, n. 65
ActionAction10/12/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 10 dicembre 1999, n. 66
ActionAction10/12/1999 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 10 dicembre 1999, n. 67
ActionAction15/12/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 15 dicembre 1999, n. 68
ActionAction16/12/1999 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 16 dicembre 1999, n. 69
ActionAction28/12/1999 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 28 dicembre 1999, n. 70
ActionAction28/12/1999 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 28 dicembre 1999, n. 71
ActionAction28/12/1999 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 28 dicembre 1999 , n. 72
ActionAction09/08/1999 - Legge provinciale 9 agosto 1999, n. 7 —
ActionAction25/01/1999 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 gennaio 1999, n. 1
ActionAction02/03/1999 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 2 marzo 1999, n. 7 
ActionAction16/12/1999 - Legge provinciale 16 dicembre 1999, n. 11 —
ActionAction30/07/1999 - Legge provinciale 30 luglio 1999, n. 6 —
ActionAction14/05/1999 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 14 maggio 1999, n. 22
ActionAction09/08/1999 - Legge provinciale 9 agosto 1999, n. 7
ActionAction13/09/1999 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 13 settembre 1999, n. 49 —
ActionAction15/09/1999 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 15 settembre 1999, n. 51
ActionAction14/12/1999 - Legge provinciale 14 dicembre 1999, n. 10
ActionAction15/07/1999 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 15 luglio 1999, n. 42
ActionAction1998
ActionAction1997
ActionAction1996
ActionAction1995
ActionAction1994
ActionAction1993
ActionAction1992
ActionAction1991
ActionAction1990
ActionAction1989
ActionAction1988
ActionAction1987
ActionAction1986
ActionAction1985
ActionAction1984
ActionAction1983
ActionAction1982
ActionAction1981
ActionAction1980
ActionAction1979
ActionAction1978
ActionAction1977
ActionAction1976
ActionAction1975
ActionAction1974
ActionAction1973
ActionAction1972
ActionAction1971
ActionAction1970
ActionAction1969
ActionAction1968
ActionAction1967
ActionAction1966
ActionAction1965
ActionAction1964
ActionAction1963
ActionAction1962
ActionAction1961
ActionAction1960
ActionAction1959
ActionAction1958
ActionAction1957
ActionAction1956
ActionAction1955
ActionAction1954
ActionAction1953
ActionAction1952
ActionAction1951
ActionAction1948
ActionAction1946