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In vigore al: 11/09/2012

Delibera 16 luglio 2012, n. 1113
Nuove Linee di indirizzo operative e definizione del regime erogativo per l'attività di procreazione medicalmente assistita

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5. NUMERO DI CICLI PREVISTI A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO PROVINCIALE

Si conferma quanto già stabilito dalle linee guida sulla procreazione Medicalmente Assistita (deliberazione n. 818 del 10.03.2008) che sono previsti a carico del Servizio Sanitario Provinciale un massimo di 3 cicli. Per ciclo si intende il trattamento composto da una iperstimolazione ovarica controllata più inseminazione intrauterina per le tecniche di primo livello e di una iperstimolazione ovarica controllata più aspirazione follicoli per le tecniche di secondo e terzo livello.

Eventuali cicli effettuati in precedenza presso altre strutture pubbliche o private accreditate, nonchè eventuali cicli eseguiti in strutture private per i quali si è ottenuto il rimborso dovranno essere autocertificati dalla coppia e concorrono al raggiungimento del numero massimo di cicli effettuabili.

L’età massima per l’acesso alle tecniche di PMA a carico del Servizio Sanitario Provinciale è per le coppie in cui la donna non abbia superato 41 anni + 364 giorni al momento della stesura del piano terapeutico.

Numero massimo dei bambini procreati:non sono previste delle limitazioni in questo senso.

Eventuali ulteriori cicli di trattamento rispetto al limite massimo eseguibile con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale potranno essere erogati in assenza di controindicazioni cliniche e se ritenuto clinicamente giustificato da parte del medico specialista competente.

Per tali cicli è disposta la completa onerosità a carico dei richiedenti: le prestazioni ambulatoriali saranno tariffate secondo il nomenclatore della specialistica ambulatoriale in vigore, mentre il costo delle prestazioni erogate in regime di ricovero.