AllegatoACCOMPAGNAMENTO SOCIO-PEDAGOGICO ABITATIVO
I FINALITÀ
1. L'Accompagnamento socio-pedagogico abitativo è un insieme di prestazioni dell'area socio-pedagogica di base del distretto sociale, rivolta all'acquisizione, allo sviluppo e/o al mantenimento dell'autonomia delle persone nella gestione della propria vita quotidiana.
II DESTINATARI
1. L'accompagnamento è rivolto a persone adulte con disabilità, a persone con malattia psichica e ad altre persone in grave disagio sociale (es. persone affette da dipendenza) che desiderano raggiungere l'obbiettivo di abitare in modo autonomo o che abbiano bisogno di un costante sostegno per mantenere la loro autonomia nel proprio domicilio abituale.
III DESCRIZIONE
1. L'accompagnamento mira all'acquisizione, allo sviluppo ed al mantenimento dell'autonomia e alla partecipazione sociale.
2. Gli/Le operatori/trici competenti per l'ac-compagnamento socio-pedagogico abitativo informano, consigliano e supportano la persona nello svolgimento delle attività della vita quotidiana, promuovono i rapporti sociali, anche interni all'abitazione, aiutano nella definizione di regole comuni per la coabitazione (ammissione, visitatori, pulizia e utilizzo spazi comuni, ecc.), promuovono la partecipazione ad attività di tempo libero, ed aiutano ad accedere ai servizi eventualmente necessari. L'accompagnamento puó essere avviato anche nella fase precedente al trasferimento nella nuova abitazione.
3. Le prestazioni erogate sono quelle, previste nel Catalogo delle prestazioni sociali della Provincia, relative a:
-consulenza socio-pedagogica e psico-sociale;
-addestramento ed accompagnamento nell'acquisizione di un'autonomia abitativa;
-promozione di contatti sociali;
-sostegno ed intervento in situazioni di crisi.
Non si erogano prestazioni dirette di cura o aiuto domestico.
4. L'accompagnamento si svolge in forma domiciliare in base alle esigenze individuali e di norma non supera il limite di 20 ore mensili per persona.
5. In casi di necessità può essere attivata la reperibilità telefonica, notturna e/o durante il fine settimana avvalendosi del supporto di una struttura residenziale.
6. Gli interventi sono inseriti in un progetto individuale, alla cui elaborazione partecipano le persone assistite e, se opportuno, i loro familiari ed altri servizi che hanno accompagnato o accompagnano la persona nel percorso di acquisizione dell'autonomia.
7. Gli operatori/trici lavorano in rete con i servizi pubblici e privati presenti nel territorio.
IV PROCEDIMENTO D'ACCESSO ALLE PRESTAZIONI
1. L'utente, o il suo legale rappresentante, inoltra la domanda al Distretto sociale territorialmente competente.
2. La domanda viene valutata dagli/lle ope-ratori/trici competenti per l'accompagnamento sociopedagogico abitativo, che, se neces-sario, richiedono un parere dei servizi sanitari competenti (Servizio psicologico, Centro di salute mentale, ecc.). Gli/le operatori/trici pianificano, in accordo con l'utente, la quantità di ore di servizio necessarie, in base al fabbisogno individuale dell'utente stesso.
V PERSONALE
1. L'accompagnamento socio-pedagogico si avvale delle seguenti figure professionali:
a) pedagogista
b) assistente sociale
c) educatore/trice professionale
d) educatore/trice per disabili
e) assistente per disabili
f) operatore/trice socio-assistenziale
2. Il personale opera in team, per coordinare in modo efficiente le prestazioni e per garantire continuità e coerenza metodologica al servizio.
VI ASSISTENZA E CURA
1. L'assistenza medica è garantita dai servizi competenti dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige. In caso di necessità, le abitazioni degli utenti sono munite di apparecchi di telesoccorso e telecontrollo.
2. Gli/Le utenti possono avvalersi dei servizi di assistenza e cura erogati dai distretti socio-sanitari, e/o da altri servizi accreditati, alle medesime condizioni degli altri cittadini/e.