1. La valutazione periodica del comportamento e la valutazione delle competenze, delle abilità e delle conoscenze nelle singole materie è espressa in cifre.
2. La/il Sovrintendente e gli Intendenti scolastici stabiliscono, con propria circolare, per gli Istituti scolastici di propria competenza, le discipline la cui valutazione periodica è espressa con un voto unico e le discipline la cui valutazione periodica è espressa con un voto distinto per le prove scritte, orali e/o pratiche.
3. La valutazione delle attività interdisciplinari ed aggiuntive - previste nelle delibere di Giunta provinciale n. 2040 e n. 2042 del 13.12.2010 - confluisce, in base alla delibera del Collegio dei docenti e alla pianificazione del curricolo scolastico, nella valutazione delle materie coinvolte oppure può avvenire separatamente. La valutazione delle attività interdisciplinari avviene solo al termine dell'anno scolastico, mentre la valutazione delle attività aggiuntive può avvenire anche periodicamente. La valutazione può avvenire con un unico voto in cifre oppure in forma descrittiva ed è inserita nel documento di valutazione. Ciò vale anche se le attività non si svolgono lungo tutto il periodo dell’anno scolastico. Qualora le attività interdisciplinari ed aggiuntive comprendano esclusivamente il lavoro concernente le competenze trasversali previste nei profili educativi delle Indicazioni provinciali, la loro valutazione avviene esclusivamente secondo quanto previsto al successivo comma 4.
4. La valutazione delle competenze trasversali previste nei profili educativi delle Indicazioni provinciali - delibere di Giunta provinciale n. 2040 e n. 2042 del 13.12.2010 - avviene al termine dell'anno scolastico in forma descrittiva, in base alla delibera del Collegio docenti e alla pianificazione del curricolo scolastico, ed è inserita nel documento di valutazione.
5. La valutazione riferita alla eventuale offerta formativa facoltativa è espressa in forma descrittiva secondo i criteri definiti dal Collegio docenti ed è inserita nel documento di valutazione.
6. In sede di valutazione, il Consiglio di classe tiene conto dei progressi generali dimostrati dalle studentesse e dagli studenti, dei progetti e delle esperienze condotti nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, purché sviluppati in convenzione con l’istituzione scolastica e previsti dal Piano dell’offerta formativa e debitamente documentati.
7. L’attribuzione dei voti in cifre avviene utilizzando la scala decimale. Nei documenti ufficiali di valutazione i voti vengono riportati in lettere. È consigliato l’uso della scala decimale dal quattro al dieci. Si ottiene una valutazione positiva conseguendo un voto compreso tra sei e dieci.