Decreto del Presidente della Provincia 18 marzo 2016, n. 121)
Modifica della struttura dirigenziale dell’Amministrazione provinciale

(1) Nell’allegato 1 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 giugno 1996, n. 21, e successive modifiche, il Dipartimento “Cultura Italiana, Edilizia e Lavori pubblici” assume la seguente denominazione:

“DIPARTIMENTO CULTURA ITALIANA, EDILIZIA ABITATIVA, EDILIZIA E PATRIMONIO”

(2) Nell’allegato 1 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 giugno 1996, n. 21, e successive modifiche, nel Dipartimento “Cultura italiana, Edilizia abitativa, Edilizia e Patrimonio” è incorporata la Ripartizione 6. AMMINISTRAZIONE DEL PATRIMONIO.

(3) Nell’allegato 1 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 giugno 1996, n. 21, e successive modifiche, dopo l’ufficio 6.3. è aggiunto il seguente punto:

“6.4. Ufficio Manutenzione opere edili

1. progettazione, esecuzione, direzione, contabilità e collaudo dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di beni immobili della Provincia, esclusa l’edilizia sanitaria
   
2. incarichi a liberi professionisti per la progettazione e per la direzione dei lavori sopraindicati
   
3. stato di consistenza degli edifici, per i quali l’ufficio è competente per la manutenzione
   
4. demolizione di piccoli fabbricati abusivamente eretti
   
5. richiesta della licenza d’uso per le opere suddette
   
6. raccolta dei dati tecnici relativi agli edifici provinciali”
   

(4) Nell’allegato 1 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 giugno 1996, n. 21, e successive modifiche, il Dipartimento “Beni culturali, Musei, Patrimonio e Mobilità” assume la seguente denominazione:

„DIPARTIMENTO BENI CULTURALI, MUSEI, VIABILITÁ E MOBILITÀ”

(5) Nell’allegato 1 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 giugno 1996, n. 21, e successive modifiche, nel Dipartimento “Beni culturali, Musei, Viabilità e Mobilità” è incorporata la Ripartizione 10. INFRASTRUTTURE.

(1) Nell’allegato 1 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 giugno 1996, n. 21, e successive modifiche, dopo l’ufficio 24.3. è aggiunto il seguente 24.4.:

“24.4. Area funzionale Servizio di valutazione della non autosufficienza

1. inquadramento delle persone richiedenti ai sensi della legge provinciale 9/2007 per la garanzia della cura
   
2. sviluppo e amministrazione degli strumenti di inquadramento e del procedimento di inquadramento
   
3. amministrazione di tutti gli affari connessi alla valutazione della non autosufficienza (reclutamento del personale, amministrazione del personale, pianificazione degli interventi, gestione dei ricorsi, contatti con i vari servizi ed enti)
   
4. formazione del personale e altri servizi
   
5. amministrazione del budget per il finanziamento dell’unità di valutazione
   
6. elaborazione dei ricorsi/segreteria della commissione d’appello”
   

(1) Nell’allegato 1 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 giugno 1996, n. 21, e successive modifiche, l’Ufficio di cui al punto 34.1. (Ufficio Innovazione, ricerca e sviluppo) esercita le seguenti competenze:

1. „predisposizione delle linee programmatiche per l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo del settore economico
   
2. promozione dello sviluppo economico, della produttività e dell’innovazione e di iniziative particolari
   
3. sostegno a progetti di ricerca e sviluppo
   
4. creazione e sviluppo di poli di innovazione
   
5. promozione di servizi di consulenza, della formazione e della diffusione di conoscenze nonché della formazione e della capitalizzazione di nuove imprese
   
6. agevolazione di istituti, associazioni e organizzazioni senza scopo di lucro attive nel settore dell’economia
   
7. sostegno delle cooperative di garanzie e delle imprese nell’ambito dell’accesso al credito”
   

(1) Nell’allegato 1 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 giugno 1996, n. 21, e successive modifiche, l’Ufficio di cui al punto 35.1. (Ufficio Artigianato) assume la denominazione “35.1. Ufficio Artigianato e Aree produttive”

(2) L’Ufficio Artigianato e Aree produttive esercita le seguenti competenze:

1. „ordinamento dell’artigianato: attività artigiane, profili professionali, aspetti giuridici
   
2. ruolo degli artigiani qualificati, emblemi per imprese di maestro artigiano
   
3. riconoscimento di qualifiche professionali di cittadini dell’Unione Europea che intendono esercitare un’attività artigiana o commerciale regolamentata in Alto Adige
   
4. incentivazioni a favore dell’artigianato e delle imprese artigiane
   
5. incentivazioni a favore dell’imprenditoria femminile
   
6. acquisto, costruzione, utilizzo e gestione di immobili in zone produttive di interesse provinciale
   
7. infrastrutturazione di zone produttive di inte¬resse provinciale
   
8. incentivazioni/finanziamenti per l’acquisi¬zione e l’infrastrutturazione di aree produttive”
   

(3) Nell’allegato 1 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 25 giugno 1996, n. 21, e successive modifiche, presso l’ufficio di cui punto 35.2. (Ufficio Industria e cave) dopo l’ultima lineetta è aggiunta la seguente:

“- fondo per le esportazioni”

(1) Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.