Sentenza del 9 dicembre 2009, n. 395; Pres. f.f. Widmair, Est. Del Gaudio
La norma di cui all’art. 143 co. 1 lett. a) del R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775 (testo unico delle disposizioni sulle acque e impianti elettrici) si applica anche a quelle situazioni in cui l’azione amministrativa, pur andando ad incidere su interessi più generali e diversi rispetto a quelli specifici inerenti alla demanialità delle acque o ai rapporti concessori di beni del demanio idrico, riguardi comunque l’ambito materiale del regime delle acque pubbliche. È pertanto devoluta alla cognizione del Tribunale Superiore delle acque pubbliche l’impugnazione dei provvedimenti che concorrono in concreto a disciplinare la gestione e l’esercizio delle opere idrauliche, ovvero a stabilire o modificare la localizzazione di esse, o ad influire nella loro realizzazione mediante sospensione o revoca dei relativi provvedimenti (cfr. Cass. Civ. Sez. un. 24 aprile 2007 n. 9844 e 18 febbraio 1992 n. 1988).