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Urteile Verfassungsgerichtshof
2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 321 del 26.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 321 del 26.07.2005
Coordinamento dell'attività di pronto intervento in caso di calamità - Il coordinamento degli interventi dello Stato esula dalla competenza provinciale
Attendere, processo in corso!
Sentenza (13 luglio) 26 luglio 2005, n. 321; Pres. Capotosti, Red. Bile
Ritenuto in fatto
1. – Con ricorso notificato il 26 febbraio 2003 e depositato il 6 marzo successivo, il Presidente del Consiglio dei ministri ha impugnato l'art. 5, commi 3 e 4, l'art. 8, commi 2 e 6, l'art. 9, comma 3, e l'art. 18 della legge della Provincia autonoma di Bolzano 18 dicembre 2002, n. 15 (Testo unico dell'ordinamento dei servizi antincendi e per la protezione civile), con varie censure che possono essere suddivise in tre distinte questioni.
2. – Una prima questione concerne l'art. 5, commi 3 e 4, l'art. 8, comma 2, e l'art. 9, comma 3, della citata legge.
L'art. 5 – che istituisce un Centro operativo provinciale, presieduto dal Presidente della Provincia o dall'assessore competente in materia di protezione civile – al comma 3 assegna al Presidente del Centro le funzioni di “coordinatore provinciale” con il compito di valutare le segnalazioni della Centrale provinciale di emergenza, e al comma 4 attribuisce al Centro la direzione e il coordinamento dell'attività di pronto intervento "dell'amministrazione provinciale, dello Stato, dei comuni e dei servizi antincendi e per la protezione civile".
L'art. 8, comma 2, a sua volta prevede che, ove sia dichiarato lo stato di calamità, il Presidente del Centro assume "la direzione e il coordinamento dei servizi per la protezione civile da attivare a livello provinciale".
L'art. 9, comma 3, infine stabilisce che il Presidente del Centro assicura in ogni fase il "necessario coordinamento con gli organi statali competenti".
Il ricorrente assume in via principale che in forza di tali previsioni "tutti i poteri di pronto intervento sono, dunque, assegnati al Comitato operativo provinciale che opera attraverso il suo Presidente, titolare del potere di coordinamento di tutti gli organi coinvolti, compresi quelli statali", con conseguente violazione dell'art. 117, secondo comma, lettera g), della Costituzione, che attribuisce alla legislazione esclusiva statale l'ordinamento e l'organizzazione amministrativa dello Stato; dell'art. 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione, in quanto le norme impugnate "si sostituiscono, senza prevedere nemmeno un minimo di coordinamento, alla potestà legislativa esclusiva dello Stato in materia di ordine pubblico"; dell'art. 87 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 (Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige), che riserva agli organi dello Stato il coordinamento delle attribuzioni statali in conformità alle direttive del Governo; dell'art. 88 del medesimo statuto, che attribuisce al commissario del Governo il compito di provvedere al mantenimento dell'ordine pubblico; dell'art. 8 dello statuto, che nell'elenco tassativo delle materie assegnate alla potestà legislativa delle Province non comprende la protezione civile; e dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381 (Norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di urbanistica ed opere pubbliche), secondo cui spetta al commissario nominato dal Presidente del Consiglio dei ministri, in sede di dichiarazione di calamità naturale, provvedere al coordinamento degli interventi dello Stato con quelli regionali e provinciali.
Qualora poi la legge impugnata dovesse ritenersi espressione di legislazione provinciale concorrente, sarebbero violati i principi fissati dalle leggi dello Stato, come individuati da questa Corte nella sentenza n. 418 del 1992, costituenti "principi fondamentali" ai sensi dell'art. 117, comma 3, della Costituzione.
3. – Un'altra questione riguarda l'art. 8, comma 6, che, per l'attuazione degli interventi conseguenti alla dichiarazione dello stato di calamità, attribuisce al Presidente della Provincia il potere di provvedere anche a mezzo di ordinanze in deroga alle disposizioni vigenti relative alle materie di competenza provinciale e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico.
Il ricorrente – sulla premessa che tali ordinanze, potendo derogare alle disposizioni vigenti, devono essere riservate all'autorità centrale, titolare di un potere generale di intervento in tema di ordine pubblico – assume che la norma viola, in via principale, l'art. 88 dello statuto regionale, sotto il profilo della lesione dell'attribuzione allo Stato dei poteri necessari per il mantenimento dell'ordine pubblico, e in via subordinata l'art. 117, terzo comma, della Costituzione, per inosservanza dei principi fondamentali desumibili dalle leggi statali n. 225 del 1992 e n. 401 del 2001, sulla spettanza al Governo del potere di provvedere con ordinanze derogatorie della normativa vigente.
4. – Infine il ricorrente impugna l'art. 18, che conferisce al Presidente della Provincia il potere di requisire beni mobili ed immobili. E – sul presupposto che la norma consenta anche la requisizione di beni dello Stato – assume che essa viola anzitutto l'art. 52 dello statuto, che attribuisce al Presidente della Provincia solo un limitato potere di adottare provvedimenti contingibili ed urgenti in materia di sicurezza e igiene pubblica nell'interesse delle popolazioni di due o più Comuni, così limitandone i poteri e non consentendogli di intervenire per esigenze di ordine pubblico o per disporre di beni dello Stato; nonché l'art. 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione e gli artt. 87 e 88 dello statuto, "sotto i profili già esaminati".
5. – La Provincia di Bolzano si è costituita in giudizio, depositando una memoria nella quale ha sostenuto l'infondatezza del ricorso.
Nell'imminenza della pubblica udienza del 14 ottobre 2003 le parti hanno depositato memorie, a sostegno delle rispettive linee difensive.
6. – A seguito della citata udienza, la Corte costituzionale – con ordinanza istruttoria del 14 novembre 2003 – ha richiesto alla Presidenza del Consiglio dei ministri di depositare copia della relazione allegata al verbale della riunione del Consiglio stesso in cui la proposizione del ricorso fu deliberata, che non risultava prodotta in giudizio.
Acquisita la relazione, la Provincia di Bolzano ha depositato una nuova memoria in prossimità della presente udienza, riaffermando le argomentazioni difensive svolte nei precedenti atti difensivi.
Considerato in diritto 1. – Il Presidente del Consiglio dei ministri ha impugnato in via principale gli articoli 5, commi 3 e 4, 8, commi 2 e 6, 9, comma 3, e 18 della legge della Provincia autonoma di Bolzano 18 dicembre 2002, n. 15 (Testo unico dell'ordinamento dei servizi antincendi e per la protezione civile).
2. – Con riguardo a tutte le censure – che possono raggrupparsi in tre distinte questioni – il ricorrente evoca come parametri sia norme della Costituzione risultanti dalla modifica del Titolo V della Parte II e relative alla ripartizione della competenza legislativa fra lo Stato e le Regioni a statuto ordinario, in particolare l'art. 117, secondo comma, lettere g) ed h), sia norme dello statuto di autonomia della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol ( decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, recante l'approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige).
Peraltro l'art. 117 della Costituzione è evocato dal ricorrente senza alcuna spiegazione delle ragioni per le quali esso, alla luce dell'art. 10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, potrebbe essere rilevante nei confronti della Provincia. Dei profili di censura concernenti il parametro in esame la Corte non può perciò tenere conto e deve esaminare soltanto le questioni prospettate in riferimento ai parametri statutari.
3. – Una prima questione concerne l'art. 5, commi 3 e 4, l'art. 8, comma 2, e l'art. 9, comma 3, della legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 15 del 2002.
L'art. 5 prevede in linea generale, al comma 2, che, ove sul territorio provinciale si verifichino eventi che per loro natura o estensione comportino la previsione di gravi situazioni di pericolo, il Presidente della Provincia convoca il Centro operativo provinciale e può dichiarare lo stato di calamità. Ed in particolare, al comma 3, assegna al Presidente del Centro (Presidente della Provincia o assessore competente in materia di protezione civile) le funzioni di "coordinatore provinciale" e al comma 4 attribuisce al Centro la direzione ed il coordinamento dell'attività di pronto intervento "dell'amministrazione provinciale, dello Stato, dei comuni e dei servizi antincendi e per la protezione civile".
L'art. 8, comma 2, a sua volta prevede che in caso di calamità il Presidente del Centro assume "la direzione e il coordinamento dei servizi per la protezione civile da attivare a livello provinciale".
L'art. 9, comma 3, infine stabilisce che il Presidente del Centro assicura in ogni fase il "necessario coordinamento con gli organi statali competenti".
Il ricorrente ritiene che queste norme violino gli artt. 8, 87 e 88 del citato statuto regionale di autonomia e l'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381 (Norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di urbanistica ed opere pubbliche).
3.1. – Le censure concernenti il comma 4 dell'art. 5 della legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 15 del 2002 sono fondate.
La ripartizione delle competenze legislative fra lo Stato e le Province autonome della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol in tema di protezione civile – dopo le sentenze di questa Corte n. 50 del 1968 e n. 208 del 1971, e a seguito delle modifiche statutarie approvate con il citato d.P.R. n. 670 del 1972 – è stata compiutamente regolata dalle norme di attuazione del medesimo statuto introdotte con il d.P.R. n. 381 del 1974, in particolare dall'art. 35, evocato dal ricorrente, e dai precedenti artt. 33 e 34 che con esso fanno sistema.
L'art. 33 distingue gli eventi calamitosi cui le Province possono fare fronte con l'esercizio delle proprie competenze esclusive o delegate e quelli che trascendono tali capacità e impongono l'intervento sussidiario dello Stato. Esso prevede infatti che "Nel territorio della regione Trentino-Alto Adige le norme di cui alla legge 8 dicembre 1970, n. 996 (Norme sul soccorso e l'assistenza alle popolazioni colpite da calamità – Protezione civile), trovano applicazione all'insorgere di situazioni di danno o di pericolo che per la loro natura ed estensione non possono essere fronteggiate con l'esercizio delle competenze proprie o delegate delle province e con l'impiego delle organizzazioni di uomini e di mezzi di cui dispongono".
In riferimento alle situazioni di questo tipo, l'art. 34 dispone che la dichiarazione di cui all'art. 5 della legge n. 996 del 1970 e la nomina del commissario ivi prevista sono effettuate dagli organi statali d'intesa con i Presidenti delle Giunte provinciali, ove la calamità riguardi i territori di entrambe le Province, ovvero con il Presidente della Giunta della sola Provincia interessata.
E, sempre in riferimento a questa ipotesi, l'art. 35 prevede al primo comma che "Gli interventi dello Stato hanno carattere aggiuntivo rispetto a quelli regionali e provinciali e l'applicazione delle norme di cui alla legge 8 dicembre 1970, n. 996, non incide sulle competenze della regione e delle province né implica sostituzione di organismi regionali e provinciali che continuano ad operare alla stregua dei propri ordinamenti"; e soggiunge al secondo comma che "Ai fini dell'applicazione del quarto comma dell'art. 5 della legge 8 dicembre 1970, n. 996, il commissario provvede in particolare al coordinamento degli interventi dello Stato con quelli effettuati dagli organismi della regione e delle province, nel rispetto del disposto di cui al comma precedente".
La legge provinciale in esame è in sintonia con tale quadro normativo nella parte in cui regola situazioni di pericolo che la Provincia può fronteggiare esercitando le sue competenze e impiegando le risorse umane e materiali di cui dispone.
Tuttavia il comma 4 dell'art. 5 attribuisce al Centro operativo provinciale il compito di dirigere e coordinare l'attività di pronto intervento non solo "dell'amministrazione provinciale, (…) dei comuni e dei servizi antincendi e per la protezione civile", ma anche dell'amministrazione "dello Stato".
Tale norma viola, in termini generali, l'art. 87 dello statuto, che attribuisce ad un organo statale (commissario del Governo) il coordinamento dell'attività degli uffici statali esistenti nella Regione. E, con particolare riferimento alla materia della protezione civile, viola il citato art. 35 delle norme di attuazione dello statuto speciale approvate con il d.P.R. n. 381 del 1974, secondo cui spetta al commissario nominato dal Presidente del Consiglio dei ministri in sede di dichiarazione dello stato di catastrofe o di calamità naturale (art. 5 della legge n. 996 del 1970) provvedere al coordinamento degli interventi dello Stato con quelli regionali e provinciali.
La norma impugnata deve quindi essere dichiarata incostituzionale nella parte in cui attribuisce al Centro operativo provinciale il potere di coordinare l'attività di organi statali (e quindi limitatamente alle parole "dello Stato").
3.2. – Una volta che, nel comma 4 dell'art. 5, sia stato espunto dall'ambito di operatività dei poteri di coordinamento del Centro operativo provinciale il riferimento alle attività "dello Stato", le censure mosse dal ricorrente al comma 3 dello stesso art. 5 (che assegna al Presidente del Centro le funzioni di "coordinatore provinciale") ed al comma 2 dell'art. 8 (che affida al medesimo Presidente "la direzione e il coordinamento dei servizi per la protezione civile da attivare a livello provinciale") risultano prive di fondamento, in quanto le relative previsioni non riguardano più organi dell'Amministrazione statale.
Parimenti infondata è la censura concernente il comma 3 dell'art. 9 della legge provinciale citata, secondo cui il Presidente del centro assicura in ogni fase il "necessario coordinamento con gli organi statali competenti". La norma – interpretata alla luce della dichiarazione di parziale illegittimità costituzionale del comma 4 dell'art. 5 – si rivela diretta unicamente a individuare, nell'organizzazione provinciale, l'ufficio deputato a tenere i contatti, a fini di coordinamento, con i competenti organi statali.
4. – Un'altra questione concerne l'art. 8, comma 6, che attribuisce al Presidente della Provincia il potere di provvedere, per l'attuazione degli interventi conseguenti alla dichiarazione dello stato di calamità, a mezzo di ordinanze in deroga alle disposizioni vigenti relative alle materie di competenza provinciale, nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico.
Il ricorrente ritiene che tali provvedimenti possano essere adottati anche in tema di ordine pubblico, e su tale presupposto articola la propria censura, invocando l'art. 88 dello statuto che attribuisce allo Stato i poteri necessari per il mantenimento dell'ordine pubblico.
4.1. – La questione è infondata.
La norma impugnata, come si desume dalla sua formulazione letterale, limita l'ambito delle ordinanze in esame alle sole "materie di competenza provinciale" e comunque "nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico". Pertanto il potere derogatorio da essa previsto non può estendersi a materie (come la tutela dell'ordine pubblico) estranee alle competenze provinciali.
5. – Infine il ricorrente impugna l'art. 18, che conferisce al Presidente della Provincia il potere di requisire beni mobili ed immobili.
Il ricorrente ritiene che tale potere possa riguardare anche beni dello Stato, e su tale presupposto articola la propria censura, evocando l'art. 52 dello statuto, che attribuisce alla Provincia solo il potere di adottare provvedimenti contingibili ed urgenti in tema di sicurezza e igiene pubblica nell'interesse delle popolazioni di due o più Comuni, e quindi sottrae i beni dello Stato ai poteri di requisizione spettanti al Presidente della Provincia.
5.1. – La questione è infondata, in quanto la formulazione della norma non rivela alcun elemento che ne giustifichi un'interpretazione tanto estensiva da far ritenere i beni dello Stato inclusi fra quelli assoggettabili a requisizione.
6. – Conclusivamente, si impone la dichiarazione di illegittimità costituzionale, nei limiti sopra indicati, dell'art. 5, comma 4, della legge provinciale n. 15 del 2002, mentre le questioni concernenti le altre norme impugnate devono essere dichiarate non fondate.
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 5, comma 4, della legge della Provincia autonoma di Bolzano 18 dicembre 2002, n. 15 (Testo unico dell'ordinamento dei servizi antincendi e per la protezione civile), limitatamente alle parole "dello Stato";
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 5, comma 3, 8, commi 2 e 6, 9, comma 3, e 18 della stessa legge, sollevate, in riferimento agli articoli 8, 52, 87 e 88 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 (Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige) e all'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381 (Norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di urbanistica ed opere pubbliche), dal Presidente del Consiglio dei ministri con il ricorso in epigrafe.
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Verfassungsrechtliche Bestimmungen
Landesgesetzgebung
I Alpinistik
II Arbeit
III Bergbau
IV Gemeinden und Bezirksgemeinschaften
V Berufsbildung
VI Bodenschutz, Wasserbauten
VII Energie
VIII Finanzen
IX Fremdenverkehr und Gastgewerbe
X Fürsorge und Wohlfahrt
XI Gaststätten
XII Gemeinnutzungsrechte
XIII Forstwirtschaft
XIV Gesundheitswesen und Hygiene
XV Gewässernutzung
XVI Handel
XVII Handwerk
XVIII Grundbuch und Kataster
XIX Jagd und Fischerei
XX Brandverhütung und Bevölkerungsschutz
XXI Kindergärten
XXII Kultur
XXIII Landesämter und Personal
A Führungsstruktur
B Sonderregelung über einzelne Fachdienste
a) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DES LANDESAUSSCHUSSES vom 20. November 1968, Nr. 67
a) LANDESGESETZ vom 14. August 1963, Nr. 11
b) LANDESGESETZ vom 29. April 1975, Nr. 22 —
c) LANDESGESETZ vom 26. Mai 1976, Nr. 18 —
d) LANDESGESETZ vom 24. März 1977, Nr. 11
e) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DES LANDESAUSSCHUSSES vom 14. Juni 1978, Nr. 10
f) LANDESGESETZ vom 30. Juni 1983, Nr. 20 —
g) LANDESGESETZ vom 9. August 1988, Nr. 27
Art. 1 (Kindergarteninspektoren)
Art. 2 (Funktionszulage für das leitende Personal der Kindergärten)
Art. 3 (Leitendes Kindergartenpersonal)
Art. 4 (Direktionszulage für den Direktor des Volkskundemuseums)
Art. 5 (Direktionszulage für Direktoren von Kulturinstituten)
Art. 6-7.
h) LANDESGESETZ vom 27. Oktober 1988, Nr. 41
i) Landesgesetz vom 19. Dezember 1995, Nr. 26
j) LANDESGESETZ vom 4. Mai 1988, Nr. 15
j) Landesgesetz vom 22. Mai 1996, Nr. 12
k) DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 6. Juni 2001, Nr. 31
l) DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 5. März 2004, Nr. 8
C Aufnahme in den Landesdienst und Berufsbilder
D Allgemeine dienstrechtliche Bestimmungen über den Landesdienst
E Kollektivverträge
F Plansoll und Stellenpläne
G Dienstkleidung
H Dienstaustritt und Ruhestandsbehandlung
I Übernahme von Personal anderer Körperschaften
J Landesregierung
K Landtag
L Verwaltungsverfahren
M Volksabstimmung und Wahl des Landtages
XXIV Landschaftsschutz und Umweltschutz
XXV Landwirtschaft
XXVI Lehrlingswesen
XXVII Messen und Märkte
XXVIII Öffentliche Bauaufträge, Lieferungen und Dienstleistungen
XXIX Öffentliche Veranstaltungen
XXX Raum und Landschaft
XXXI Rechnungswesen
XXXII Sport und Freizeitgestaltung
XXXIII Straßenwesen
XXXIV Transportwesen
XXXV Unterricht
XXXVI Vermögen
XXXVII Wirtschaft
XXXVIII Wohnbauförderung
XXXIX Gesetze mit verschiedenen Bestimmungen (Omnibus)
Beschlüsse der Landesregierung
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Beschluss vom 24. Januar 2005, Nr. 102
Beschluss Nr. 311 vom 14.02.2005
Beschluss Nr. 342 vom 14.02.2005
Beschluss Nr. 637 vom 07.03.2005
Beschluss Nr. 842 vom 21.03.2005
Beschluss Nr. 848 vom 21.03.2005
Beschluss Nr. 1270 vom 18.04.2005
Beschluss Nr. 1303 vom 26.04.2005
Beschluss Nr. 412 vom 14.02.2005
Beschluss Nr. 1317 vom 26.04.2005
Beschluss Nr. 1533 vom 09.05.2005
Beschluss Nr. 1626 vom 17.05.2005
Beschluss Nr. 1705 vom 17.05.2005
Beschluss Nr. 1749 vom 23.05.2005
Beschluss Nr. 1844 vom 30.05.2005
Beschluss Nr. 1999 vom 06.06.2005
Beschluss Nr. 2039 vom 13.06.2005
Beschluss Nr. 2225 vom 20.06.2005
Beschluss Nr. 2260 vom 20.06.2005
Beschluss Nr. 2297 vom 27.06.2005
Beschluss Nr. 2691 vom 25.07.2005
Beschluss Nr. 2750 vom 10.08.2005
Beschluss Nr. 2912 vom 10.08.2005
Beschluss Nr. 3300 vom 12.09.2005
Beschluss Nr. 3351 vom 12.09.2005
Beschluss Nr. 3553 vom 26.09.2005
Beschluss Nr. 3618 vom 03.10.2005
Beschluss vom 3. Oktober 2005, Nr. 3647
Beschluss vom 3. Oktober 2005, Nr. 3652
Beschluss Nr. 3793 vom 10.10.2005
Beschluss Nr. 3988 vom 24.10.2005
Beschluss Nr. 4038 vom 31.10.2005
Beschluss Nr. 4039 vom 31.10.2005
Beschluss Nr. 1798 vom 23.05.2005
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Beschluss Nr. 4707 vom 05.12.2005
Beschluss Nr. 4052 vom 31.10.2005
Beschluss Nr. 4753 vom 12.12.2005
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Corte costituzionale - Sentenza N. 106 del 18.03.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 121 del 25.03.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 133 del 06.04.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 135 del 06.04.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 145 del 12.04.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 171 del 04.05.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 201 del 26.05.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 234 del 16.06.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 249 del 01.07.2005
Corte costituzionale - Ordinanza N. 250 del 01.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 263 del 07.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 287 del 07.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 304 del 22.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 321 del 26.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 323 del 26.07.2005
Corte costituzionale - Ordinanza N. 349 del 29.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 383 del 14.10.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 384 del 14.10.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 431 del 02.12.2005
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14/02/2005 - Beschluss Nr. 311 vom 14.02.2005
24/10/2005 - Beschluss Nr. 3988 vom 24.10.2005
21/03/2005 - Beschluss Nr. 848 vom 21.03.2005
13/06/2005 - Beschluss Nr. 2039 vom 13.06.2005
31/10/2005 - Beschluss Nr. 4038 vom 31.10.2005
19/12/2005 - Beschluss Nr. 4978 vom 19.12.2005
14/03/2005 - Beschluss Nr. 739 vom 14.03.2005
03/10/2005 - Beschluss Nr. 3618 vom 03.10.2005
26/04/2005 - Beschluss Nr. 1315 vom 26.04.2005
24/01/2005 - Beschluss vom 24. Januar 2005, Nr. 102
23/05/2005 - Beschluss Nr. 1735 vom 23.05.2005
31/10/2005 - Beschluss Nr. 4052 vom 31.10.2005
26/04/2005 - Beschluss Nr. 1317 vom 26.04.2005
14/11/2005 - Beschluss Nr. 4251 vom 14.11.2005
24/10/2005 - Beschluss Nr. 3958 vom 24.10.2005
27/06/2005 - Beschluss Nr. 2297 vom 27.06.2005
19/12/2005 - Beschluss Nr. 4897 vom 19.12.2005
10/08/2005 - Beschluss Nr. 2912 vom 10.08.2005
12/12/2005 - Beschluss Nr. 4753 vom 12.12.2005
26/09/2005 - Beschluss Nr. 3523 vom 26.09.2005
14/02/2005 - Beschluss Nr. 342 vom 14.02.2005
07/03/2005 - Beschluss Nr. 637 vom 07.03.2005
14/02/2005 - Beschluss Nr. 412 vom 14.02.2005
26/04/2005 - Beschluss Nr. 1303 vom 26.04.2005
18/04/2005 - Beschluss Nr. 1270 vom 18.04.2005
21/03/2005 - Beschluss Nr. 842 vom 21.03.2005
09/05/2005 - Beschluss Nr. 1533 vom 09.05.2005
21/03/2005 - Beschluss Nr. 839 vom 21.03.2005
14/03/2005 - Beschluss Nr. 740 vom 14.03.2005
17/05/2005 - Beschluss Nr. 1626 vom 17.05.2005
17/05/2005 - Beschluss Nr. 1705 vom 17.05.2005
23/05/2005 - Beschluss Nr. 1798 vom 23.05.2005
23/05/2005 - Beschluss Nr. 1757 vom 23.05.2005
23/05/2005 - Beschluss Nr. 1749 vom 23.05.2005
30/05/2005 - Beschluss Nr. 1844 vom 30.05.2005
25/07/2005 - Beschluss Nr. 2691 vom 25.07.2005
04/07/2005 - Beschluss Nr. 2388 vom 04.07.2005
10/08/2005 - Beschluss Nr. 2750 vom 10.08.2005
10/08/2005 - Beschluss Nr. 2751 vom 10.08.2005
12/09/2005 - Beschluss Nr. 3347 vom 12.09.2005
17/10/2005 - Beschluss Nr. 3815 vom 17.10.2005
07/01/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 1 vom 07.01.2005
07/01/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 2 vom 07.01.2005
12/01/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 7 vom 12.01.2005
27/01/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 28 vom 27.01.2005
03/02/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 39 vom 03.02.2005
03/02/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 40 vom 03.02.2005
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08/02/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 44 vom 08.02.2005
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10/03/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza Nr. 76 vom 10.03.2005
21/04/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 177 vom 21.04.2005
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06/06/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 210 vom 06.06.2005
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10/10/2005 - Beschluss Nr. 3793 vom 10.10.2005
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07/07/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 287 del 07.07.2005
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14/10/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 383 del 14.10.2005
22/07/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 304 del 22.07.2005
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02/12/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 431 del 02.12.2005
14/10/2005 - Corte costituzionale - Sentenza N. 384 del 14.10.2005
03/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 366 del 03.11.2005
28/01/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 31 del 28.01.2005
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15/04/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 135 del 15.04.2005
14/03/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 93 del 14.03.2005
15/03/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 99 del 15.03.2005
19/04/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 141 del 19.04.2005
03/05/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 159 del 03.05.2005
31/03/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 121 del 31.03.2005
19/04/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 140 del 19.04.2005
19/04/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 142 del 19.04.2005
27/05/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 197 del 27.05.2005
07/06/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 221 del 07.06.2005
19/04/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 143 del 19.04.2005
06/05/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 176 del 06.05.2005
13/06/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 231 del 13.06.2005
14/06/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 233 del 14.06.2005
24/05/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 192 del 24.05.2005
10/06/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 224 del 10.06.2005
10/06/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 225 del 10.06.2005
03/10/2005 - Beschluss vom 3. Oktober 2005, Nr. 3647
03/10/2005 - Beschluss vom 3. Oktober 2005, Nr. 3652
07/04/2005 - KOLLEKTIVVERTRAG vom 7. April 2005
22/07/2005 - LANDESGESETZ vom 22. Juli 2005, Nr. 5
23/12/2005 - LANDESGESETZ vom 23. Dezember 2005, Nr. 13
01/12/2005 - Dekret des Vorsitzenden des Sonderbetriebes für die Feuerwehr- und Zivilschutzdienstevom 1. Dezember 2005, Nr. 6
17/01/2005 - Kollektivvertrag vom 17. Jänner 2005
17/01/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 17. Jänner 2005, Nr. 2
24/01/2005 - BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 24. Jänner 2005, Nr. 163
27/01/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 27. Jänner 2005, Nr. 3
09/02/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 9. Februar 2005, Nr. 4
09/02/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 9. Februar 2005, Nr. 5
22/02/2005 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 22. Februar 2005, Nr. 6
25/02/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 25. Februar 2005, Nr. 7
16/03/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 16. März 2005, Nr. 9
16/03/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 16. März 2005, Nr. 10
07/04/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 7. April 2005, Nr. 14
11/04/2005 - Landesgesetz vom 11. April 2005, Nr. 1
20/04/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 20. April 2005, Nr. 16
21/04/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 21. April 2005, Nr. 17
05/05/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 316 vom 05.05.2005
20/05/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 20. Mai 2005, Nr. 20
23/05/2005 - GESETZESVERTRETENDES DEKRET vom 23. Mai 2005, Nr. 99
06/06/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 6. Juni 2005, Nr. 22
06/06/2005 - Gesetzesvertretendes Dekret vom 6. Juni 2005, Nr. 120
13/06/2005 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 13. Juni 2005, Nr. 25
13/06/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 13. Juni 2005, Nr. 26
13/06/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 13. Juni 2005, Nr. 27
13/06/2005 - GESETZESVERTRETENDES DEKRET vom 13. Juni 2005, Nr. 124
16/06/2005 - Landesgesetz vom 16. Juni 2005, Nr. 2
20/06/2005 - Landesgesetz vom 20. Juni 2005, Nr. 3
20/06/2005 - LANDESGESETZ vom 20. Juni 2005, Nr. 4
20/06/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 245 vom 20.06.2005
21/06/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 21. Juni 2005, Nr. 29
05/07/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 5. Juli 2005, Nr. 30
12/07/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 259 vom 12.07.2005
22/07/2005 - Landesgesetz vom 22. Juli 2005, Nr. 5
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01/08/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 1. August 2005, Nr. 34
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03/08/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 301 vom 03.08.2005
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19/08/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 19. August 2005 , Nr. 38
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05/09/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 5. September 2005, Nr. 41
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27/09/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 334 vom 27.09.2005
29/09/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 29. September 2005, Nr. 48
03/10/2005 - Landesgesetz vom 3. Oktober 2005, Nr. 8
05/10/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 5. Oktober 2005, Nr. 50
18/10/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 18. Oktober 2005, Nr. 51
24/10/2005 - Kollektivvertrag vom 24. Oktober 2005
24/10/2005 - Kollektivvertrag vom 24. Oktober 2005
24/10/2005 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 24. Oktober 2005, Nr. 52
18/11/2005 - Landesgesetz vom 18. November 2005, Nr. 10
18/11/2005 - Landesgesetz vom 18. November 2005, Nr. 11
22/11/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 402 vom 22.11.2005
30/11/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 414 vom 30.11.2005
07/12/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 7. Dezember 2005, Nr. 55
21/12/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 440 vom 21.12.2005
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22/12/2005 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 451 vom 22.12.2005
23/12/2005 - Landesgesetz vom 23. Dezember 2005, Nr. 14
20/06/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 243 del 20.06.2005
12/07/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 257 del 12.07.2005
12/07/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 260 del 12.07.2005
16/08/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 303 del 16.08.2005
05/05/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 313 del 05.05.2005
19/05/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 325 del 19.05.2005
20/09/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 329 del 20.09.2005
23/09/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 332 del 23.09.2005
28/09/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 335 del 28.09.2005
18/07/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 268 del 18.07.2005
05/09/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 312 del 05.09.2005
12/10/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 343 del 12.10.2005
08/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 375 del 08.11.2005
29/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 409 del 29.11.2005
04/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 368 del 04.11.2005
10/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 376 del 10.11.2005
10/12/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 421 del 10.12.2005
21/12/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 441 del 21.12.2005
11/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 381 del 11.11.2005
23/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 404 del 23.11.2005
30/11/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 412 del 30.11.2005
13/12/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 422 del 13.12.2005
22/12/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 450 del 22.12.2005
27/12/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 462 del 27.12.2005
21/12/2005 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 446 del 21.12.2005
14/07/2005 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 14. Juli 2005, Nr. 32 —
17/01/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 17. Jänner 2005, Nr. 1
11/07/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 11. Juli 2005, Nr. 31
23/12/2005 - LANDESGESETZ vom 23. Dezember 2005, Nr. 13 —
06/06/2005 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 6. Juni 2005, Nr. 24 —
07/09/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 7. September 2005, Nr. 43 —
18/10/2005 - Landesgesetz vom 18. Oktober 2005, Nr. 9
22/12/2005 - Landesgesetz vom 22. Dezember 2005, Nr. 12
30/09/2005 - Landesgesetz vom 30. September 2005, Nr. 7
23/12/2005 - Landesgesetz vom 23. Dezember 2005, Nr. 13
25/08/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 25. August 2005, Nr. 39
26/09/2005 - Dekret des Landeshauptmanns vom 26. September 2005, Nr. 45
14/06/2005 - Bereichsvertrag vom 14. Juni 2005 —
07/04/2005 - Kollektivvertrag vom 7. April 2005 —
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
1989
1988
19/01/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 1 del 19.01.1988
11/02/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 157 del 11.02.1988
11/02/1988 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 165 del 11.02.1988
18/02/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 177 del 18.02.1988
25/02/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 211 del 25.02.1988
25/02/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 213 del 25.02.1988
25/02/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 214 del 25.02.1988
25/02/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 215 del 25.02.1988
25/02/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 217 del 25.02.1988
25/02/1988 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 222 del 25.02.1988
03/03/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 234 del 03.03.1988
03/03/1988 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 242 del 03.03.1988
10/03/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 274 del 10.03.1988
10/03/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 277 del 10.03.1988
17/03/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 305 del 17.03.1988
17/03/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 306 del 17.03.1988
24/03/1988 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 341 del 24.03.1988
24/03/1988 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 360 del 24.03.1988
07/04/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 415 del 07.04.1988
14/04/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 448 del 14.04.1988
14/04/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 449 del 14.04.1988
14/04/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 450 del 14.04.1988
27/04/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 481 del 27.04.1988
27/04/1988 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 495 del 27.04.1988
05/05/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 505 del 05.05.1988
05/05/1988 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 524 del 05.05.1988
12/05/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 530 del 12.05.1988
12/05/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 532 del 12.05.1988
12/05/1988 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 552 del 12.05.1988
19/05/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 555 del 19.05.1988
19/05/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 564 del 19.05.1988
19/05/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 570 del 19.05.1988
19/05/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 571 del 19.05.1988
19/05/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 576 del 19.05.1988
19/05/1988 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 578 del 19.05.1988
10/06/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 610 del 10.06.1988
10/06/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 611 del 10.06.1988
10/06/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 629 del 10.06.1988
11/01/1988 - Landesgesetz vom 11. Jänner 1988, Nr. 1
13/01/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 13. Jänner 1988, Nr. 1
15/02/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 15. Februar 1988, Nr. 2
07/03/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 7. März 1988, Nr. 3
14/03/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 14. März 1988, Nr. 4
22/03/1988 - Landesgesetz vom 22. März 1988, Nr. 10
28/03/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 28. März 1988, Nr. 5
29/03/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 29. März 1988, Nr. 6
30/03/1988 - LANDESGESETZ vom 30. März 1988, Nr. 11
30/03/1988 - Landesgesetz vom 30. März 1988, Nr. 12
06/04/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 6. April 1988, Nr. 7
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28/04/1988 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 28. April 1988, Nr. 11
28/04/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 28. April 1988, Nr. 12
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25/05/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 25. Mai 1988, Nr. 16
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15/07/1988 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 15. Juli 1988, Nr. 295
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15/07/1988 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 15. Juli 1988, Nr. 300
15/07/1988 - DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 15. Juli 1988, Nr. 575
01/08/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 1. August 1988, Nr. 19
08/08/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 8. August 1988, Nr. 21
12/08/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 12. August 1988, Nr. 22
06/09/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 6. September 1988, Nr. 24
05/10/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 5. Oktober 1988, Nr. 25
18/10/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 18. Oktober 1988, Nr. 26
19/10/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 19. Oktober 1988, Nr. 27
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09/11/1988 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 9. November 1988, Nr. 29
11/11/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 11. November 1988, Nr. 30
21/11/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 21. November 1988, Nr. 32
21/11/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 21. November 1988, Nr. 33
21/11/1988 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 21. November 1988, Nr. 34
21/11/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 21. November 1988, Nr. 35
06/12/1988 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 6. Dezember 1988, Nr. 36
23/12/1988 - Dekret des Landeshauptmanns vom 23. Dezember 1988, Nr. 38
10/06/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 630 del 10.06.1988
10/06/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 633 del 10.06.1988
16/06/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 646 del 16.06.1988
30/06/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 734 del 30.06.1988
30/06/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 745 del 30.06.1988
07/07/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 768 del 07.07.1988
07/07/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 770 del 07.07.1988
10/06/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 632 del 10.06.1988
07/07/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 774 del 07.07.1988
14/07/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 796 del 14.07.1988
23/06/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 691 del 23.06.1988
30/06/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 741 del 30.06.1988
30/06/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 743 del 30.06.1988
14/07/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 797 del 14.07.1988
21/07/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 834 del 21.07.1988
26/07/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 886 del 26.07.1988
07/07/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 767 del 07.07.1988
07/07/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 775 del 07.07.1988
14/07/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 798 del 14.07.1988
13/10/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 966 del 13.10.1988
14/07/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 800 del 14.07.1988
21/07/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 832 del 21.07.1988
28/07/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 927 del 28.07.1988
19/10/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 975 del 19.10.1988
13/10/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 963 del 13.10.1988
29/12/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 1141 del 29.12.1988
13/10/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 965 del 13.10.1988
27/10/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 999 del 27.10.1988
06/12/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 1065 del 06.12.1988
22/12/1988 - Corte costituzionale - Sentenza N. 1133 del 22.12.1988
08/08/1988 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 8. August 1988, Nr. 20 —
23/12/1988 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 23. Dezember 1988, Nr. 37 —
15/07/1988 - DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 15. Juli 1988, Nr. 301 —
15/07/1988 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 15. Juli 1988, Nr. 574
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04/05/1988 - LANDESGESETZ vom 4. Mai 1988, Nr. 15
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21/01/1988 - Landesgesetz vom 21. Jänner 1988, Nr. 3
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25/01/1988 - LANDESGESETZ vom 25. Jänner 1988, Nr. 5
22/02/1988 - Landesgesetz vom 22. Februar 1988, Nr. 6
01/03/1988 - Landesgesetz vom 1. März 1988, Nr. 7
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31/03/1988 - LANDESGESETZ vom 31. März 1988, Nr. 13
08/04/1988 - Landesgesetz vom 8. April 1988, Nr. 14
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10/08/1988 - LANDESGESETZ vom 10. August 1988, Nr. 28
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18/08/1988 - Landesgesetz vom 18. August 1988, Nr. 32
19/08/1988 - Landesgesetz vom 19. August 1988, Nr. 35
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23/08/1988 - Landesgesetz vom 23. August 1988, Nr. 39
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07/11/1988 - Landesgesetz vom 7. November 1988, Nr. 42
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09/11/1988 - Landesgesetz vom 9. November 1988, Nr. 44
14/11/1988 - Landesgesetz vom 14. November 1988, Nr. 45
14/11/1988 - Landesgesetz vom 14. November 1988, Nr. 46
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17/11/1988 - Landesgesetz vom 17. November 1988, Nr. 49
22/11/1988 - Landesgesetz vom 22. November 1988, Nr. 50
22/11/1988 - Landesgesetz vom 22. November 1988, Nr. 51
28/11/1988 - Landesgesetz vom 28. November 1988, Nr. 52
05/12/1988 - Landesgesetz vom 5. Dezember 1988, Nr. 53
07/12/1988 - Landesgesetz vom 7. Dezember 1988, Nr. 55
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14/12/1988 - Landesgesetz vom 14. Dezember 1988 , Nr. 57
15/12/1988 - Landesgesetz vom 15. Dezember 1988, Nr. 59
15/12/1988 - Landesgesetz vom 15. Dezember 1988, Nr. 60
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19/12/1988 - Landesgesetz vom 19. Dezember 1988, Nr. 62
19/12/1988 - Landesgesetz vom 19. Dezember 1988, Nr. 63
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11/05/1988 - Landesgesetz vom 11. Mai 1988, Nr. 16
23/08/1988 - Landesgesetz vom 23. August 1988, Nr. 38
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11/05/1988 - LANDESGESETZ vom 11. Mai 1988, Nr. 18 —
19/08/1988 - Landesgesetz vom 19. August 1988, Nr. 34
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