Comandi e diversa utilizzazione del personale docente, dirigente e ispettivo delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado – presupposti e modalità
Ai sensi dell’articolo 50 della legge provinciale 19/05/2015, n.6 la Giunta Provinciale definisce i presupposti e le modalità per i comandi e la diversa utilizzazione del personale docente, dirigente e ispettivo delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Gli aspetti concernenti lo stato giuridico e il trattamento economico relativi al comando e all’utilizzazione sono regolati dal contratto collettivo.
Il contingente per il comando e l’utilizzazione del personale docente e dirigente è regolato dalla deliberazione sulla formazione delle classi e sulle dotazioni organiche nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
I comandi e la diversa utilizzazione del personale docente, dirigente e ispettivo mirano a dare adeguata risposta al fabbisogno di personale qualificato e dotato della necessaria esperienza per l’assolvimento delle attività di programmazione, sviluppo, valutazione, consulenza ed di altre attività proprie dei dipartimenti Istruzione e Formazione. Nel rispetto della tutela della continuità didattica anche altre istituzioni pubbliche e private possono fruire dell’esperienza e delle particolari qualificazioni di detto personale docente, dirigente e ispettivo. In tal modo si dà anche risposta all’esigenza di mobilità del personale.
Le organizzazioni sindacali sono state opportunamente informate sul contenuto della presente deliberazione.
La Giunta Provinciale
delibera
a voti unanimi legalmente espressi
i seguenti presupposti e modalità per il comando e la diversa utilizzazione del personale docente, dirigente ed ispettivo delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado:
A) Presupposti
Il personale docente, dirigente e ispettivo della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado può essere comandato o utilizzato presso enti e servizi dell’Amministrazione provinciale nonché presso altre istituzioni pubbliche e private per l’assolvimento di attività formative. A tal fine si considera il personale con contratto a tempo indeterminato ovvero, in casi eccezionali, anche il personale con contratto a tempo determinato.
Qualora le spese per il personale rimangano a carico della Provincia i comandi o la diversa utilizzazione devono essere conteggiati nella dotazione organica ovvero devono sussistere adeguate misure per la restituzione delle relative spese. In caso di comando o utilizzazione parziale, al/la docente possono essere retribuite fino a un massimo di quattro ore straordinarie di insegnamento settimanali.
I comandi o la diversa utilizzazione hanno luogo previo assenso dell’interessata / dell’interessato e per regola anche con l’assenso del diretto superiore.
B) Modalità
I comandi o la diversa utilizzazione sono disposti con provvedimento dell’Intendente scolastico competente. Salvo casi eccezionali la durata del provvedimento è pluriennale.
Qualora il comando o l’utilizzazione è disposta su posto della dotazione organica provinciale della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado il/la docente mantiene, per l’intera durata del comando, la titolarità nella scuola di provenienza e il servizio viene valutato come servizio prestato nella scuola. Negli altri casi il/la docente ottiene un posto nella dotazione organica provinciale. Per il personale dirigente e ispettivo valgono le disposizioni dei relativi contratti collettivi.