(1) Per politiche dei tempi si intendono le azioni finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini – con particolare riguardo alle famiglie – attraverso misure mirate, relative alla gestione ed organizzazione dei tempi e degli spazi della vita quotidiana. A tal fine viene tra le altre misure promossa l’istituzione e la gestione di banche del tempo.
(2) L’obiettivo è quello di facilitare alle famiglie con esigenze temporali diverse l’accesso ai servizi pubblici e privati e migliorare l’utilizzo degli spazi pubblici. Particolare attenzione è riservata agli orari della scuola e del lavoro, che condizionano profondamente i ritmi e i tempi della famiglia, così come ai trasporti pubblici.
(3) Le linee guida per l’organizzazione e il coordinamento dei tempi e degli spazi a misura di famiglia a livello provinciale, comprensoriale e comunale sono fissate con regolamento d’esecuzione.