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In vigore al: 27/05/2016

Delibera 5 aprile 2016, n. 349
Criteri per la concessione di agevolazioni dal "fondo del paesaggio"

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3. Iniziative agevolabili

1. Sono agevolabili le seguenti iniziative:

a) la conservazione a lungo termine, il ripristino e la promozione della biodiversità nonché della varietà strutturale della natura e del paesaggio;

b) la tutela, la cura, la conservazione a lungo termine, il ripristino ovvero lo sviluppo del paesaggio naturale e culturale, del suo aspetto estetico e dei suoi elementi strutturali;

c) la conservazione e la promozione di forme di uso e di gestione del territorio aventi valore ecologico;

d) la tutela delle specie e degli habitat naturali a livello locale nonché l’acquisto di superfici da parte di enti pubblici ai fini di tutela naturalistica;

in particolare vengono agevolati gli interventi specifici volti alla tutela delle specie di fauna e flora minacciate nonché le iniziative per la creazione ed il ripristino di habitat naturali, la rivitalizzazione di siepi, cespuglieti, viali alberati e margini del bosco, la rinaturalizzazione di acque canalizzate o intubate, la valorizzazione ecologica degli abitati, l’acquisto di superfici da parte di enti pubblici ai fini della tutela naturalistica per la creazione di zone cuscinetto e corridoi naturali, per il collegamento di zone protette e la conservazione di particolari specie di fauna e flora;

e) nell’ambito della cura, della conservazione, della riqualificazione o del ripristino di insiemi o viles meritevoli di tutela, purché individuati nel piano urbanistico, nel piano di attuazione o nel piano paesaggistico:

1) consulenze e progetti in materia di tutela degli insiemi e delle viles a livello comunale; beneficiario è in questo caso solo il Comune;

2) interventi di valorizzazione delle facciate e/o per la copertura dei tetti, a condizione che il piano paesaggistico o il piano di tutela degli insiemi contenga espressamente prescrizioni vincolanti in materia e i maggiori costi vengano documentati dettagliatamente ed univocamente dal/dalla richiedente. Quale importo massimo dell’agevolazione si considerano in tal caso i maggiori costi risultanti dalle prescrizioni in materia di tutela degli insiemi o delle viles. Per i tetti a scandole si applicano le misure di contributo previste dai criteri in materia di mantenimento e cura del paesaggio. I maggiori costi per la posa di tegole del tipo coppi sono calcolati sulla base dei prezzi indicativi applicati dalla Ripartizione provinciale Beni culturali. I preventivi di spesa per le voci interessate devono essere elaborati tenendo conto dei prezziari ufficiali della Provincia. In questi casi possono beneficiare delle agevolazioni anche privati o associazioni private;

f) interventi per la riqualificazione e lo sviluppo qualitativo di centri abitati, iniziative per far conoscere le problematiche dello sviluppo del territorio e della pianificazione territoriale nonché per rendere note le relative norme;

g) manifestazioni, pubblicazioni e misure di sensibilizzazione in materia di tutela della natura e del paesaggio nonché della cultura edilizia, che abbiano comunque un’ampia diffusione pubblica o un numero congruo di partecipanti;

h) iniziative e interventi all’interno dei parchi naturali, dei biotopi, dei siti natura 2000, del parco nazionale nonché nelle loro immediate vicinanze, con effetti positivi su dette aree;

i) misure di gestione dei flussi turistici nei territori soggetti a tutela, realizzazione di sentieri tematici e naturalistico-didattici, redazione di piani di gestione paesaggistica, piani di sviluppo paesaggistico, pianificazioni ecologiche.

2. Sono concesse agevolazioni anche per studi e attività scientifiche relative alle iniziative di cui al punto 3.1, lettere a), b), c), d) ed e), in particolar modo in riferimento alla tutela delle specie e degli habitat ai sensi della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (direttiva Habitat), nonché ai sensi della direttiva 2009/147/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (direttiva Uccelli). Possono essere concesse agevolazioni per l’organizzazione di seminari di formazione relativi alle finalità soprammenzionate.

3. Per le iniziative di cui al punto 3.1, lettere f) ed i), possono beneficiare delle agevolazioni esclusivamente gli enti pubblici.