Deutsch
-
Italiano
-
Ladin
|
Rete Civica dell'Alto Adige
|
Amministrazione Provinciale
|
Feedback
|
Alto contrasto
Home
|
Direzione Provinciale
|
A
A
A
In vigore al
*
RICERCA:
Testo
Anno
Numero
Articolo
Natura
Beschluss der Landesregierung
Gutachten
Verwaltungsgericht Bozen
Rundschreiben
Pariser Vertrag
Verfassung der Republik Italien
Durchführungsbestimmungen
Autonomiestatut und Durchführungsbestimmungen
Gesetz oder Verfassungsgesetz
Dekret des Landeshauptmanns
Landesgesetz
Kollektivvertrag
Verfassungsgerichtshof
Deutsch
Italiano
Ladin
In vigore al: 30/06/2015
Visualizza note
Visualizza massime
Stampa
|
Esporta in PDF
|
Invia
Urteile Verfassungsgerichtshof
1986
Corte costituzionale - Sentenza N. 191 del 14.07.1986
Corte costituzionale - Sentenza N. 191 del 14.07.1986
Istituzione di tassa regionale sulle concessioni non governative per le agenzie d'affari e le tipografie
Attendere, processo in corso!
Sentenza (30 giugno) 14 luglio 1986, n. 191; Pres. Paladin – Rel. La Pergola
Ritenuto in fatto:
1. Il Presidente del consiglio dei ministri impugna il testo della Regione Trentino-Alto Adige riapprovato dal Consiglio regionale il 18 ottobre 1977, e recante « Modificazioni ed integrazioni alla 1. reg. 29 dicembre 1975 n. 14, concernente disciplina delle tasse regionali e delle soprattasse provinciali sulle concessioni non governative ».
Rileva anzitutto l'Avvocatura dello Stato che il disegno di legge impugnato prevede che siano sottoposte a tasse regionali sulle concessioni non governative le licenze di cui agli artt. 111 e 115 t.u.l.p.s., ora rilasciate dai Presidenti delle Giunte provinciali sulla base dell'art. 30 dello statuto speciale di autonomia e relative alle arti tipografìche ed alle agenzie pubbliche e di affari. Tali provvedimenti sono stati soggetti a tasse sulle concessioni governative dai nn. 62-64 della tariffa allegata al d.P.R. 26 ottobre 1972 n. 641.
Già in sede di rinvio del disegno in questione il Governo aveva osservato che le tasse in oggetto non possono colpire gli atti dei Presidenti delle province autonome, che in base all'art. 20 dello statuto ineriscano ad attività statali decentrate.
L'Avvocatura rileva ancora che l'art. 1 del disegno impugnato prevede che i ricorsi gerarchici alla Giunta regionale contro le decisioni adottate dal capo dell'ispettorato generale delle finanze, devono intendersi accolti in caso di silenzio della giunta stessa.
Ad avviso del Governo era stato già rilevato in sede di rinvio che non è ammissibile l'applicazione alla fattispecie dell'istituto del silenzio accoglimento: il perseguimento di interessi pubblici non può trovare pregiudizio per causa dell'attribuzione di rilievo positivo al comportamento inerte dell'amministrazione.
L'Avvocatura ricorda che la prima questione ora sollevata davanti alla Corte era già stata posta dal Governo in sede di approvazione della 1. reg. n. 14 del 1975. In quell'occasione la regione aveva tentato di sottoporre a imposta regionale le licenze in discorso; ma il Governo rilevava tuttavia che l'art. 20 dello statuto non ha previsto - in materia - alcun trasferimento di competenza dallo Stato alle province.
Ora, la regione obietta che si tratta di due funzioni, le quali, in quanto attribuite ai Presidenti delle province, devono ritenersi trasferite a queste ultime e così esercitabili anche dai loro Presidenti, anziché, come di solito avviene, dalle giunte. Ci troveremmo allora di fronte a concessioni che, prima governative, sono divenute provinciali. Replica in proposito l'Avvocatura che questa Corte, con la sentenza n. 14 del 1956, ha escluso che la norma del previgente statuto, in tutto analoga a quella attualmente m vigore, abbia operato alcun « decentramento istituzionale » per quel che concerne l'attuale controversia. Le norme di attuazione dello statuto speciale approvate con il d.P.R. n. 686 del 1973 attribuiscono al Presidente della; provincia, quale autorità locale di pubblica sicurezza, una figura giuridica non diversa da quella rivestita dal sindaco, quando è considerato come organo dello Stato.
Dovendo le licenze in oggetto ancora ritenersi governative, il disegno legislativo impugnato offenderebbe l'art. 73 dello statuto di autonomia.
Tale ultima norma, nell'attribuire alla regione la facoltà di istituire tributi propri, pone infatti il limite costituito dall'armonia
«
con i principi del sistema tributario dello Stato »; fra tali principi, secondo l'Avvocatura dello Stato, vi sarebbe quello ricavabile dagli artt. 1-3 l. n. 281 del 1970 e dallo stesso d.P.R. 26 ottobre 1972 n. 641, in base al quale va riconosciuta allo Stato la potestà impositiva, con riguardo alle concessioni di propria competenza, potestà riaffermata dall'ari. 77 lett. b) dello stesso statuto.
Del pari decisiva, ai fini del rigetto della tesi regionale, sarebbe la considerazione che gli stessi atti che la regione vuoi sottoporre a tassa di concessione, sono già soggetti a tassa di concessione governativa, sulla base dei n. 62, 63 e 64 della tariffa allegata al d.P.R. n. 641 del 1972.
Il Presidente del Consiglio, per tramite dell'Avvocatura dello Stato, insiste altresì sull'illegittimità della previsione da parte del disegno di legge impugnato del silenzio-accoglimento, in relazione ai ricorsi presentati alla Giunta regionale, contro le decisioni dell'ispettorato generale delle imposte.
Anche se, osserva l'Avvocatura, vanno aumentando i casi di silenzio-accoglimento previsti dal legislatore, essi rappresentano pur sempre deroghe al principio generale operante nella nostra giustizia amministrativa, che attribuisce normalmente al silenzio della pubblica amministrazione il significato di rigetta delle istanze o dei ricorsi del privato.
All'inerzia dell'amministrazione può talora attribuirsi valore equivalente ad un provvedimento di visto o di approvazione ma non si è mai riconosciuto al suddetto silenzio valore di accoglimento del ricorso del privato contro un atto amministrativo e quindi valore di annullamento dell'atto impugnato.
L'Avvocatura conclude che gli artt. 6 d.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199 e 11 d.P.R. 26 ottobre 1972 n. 641, rappresentano appunto la manifestazione ed applicazione « di un principio generale dell'ordinamento e del sistema di giustizia tributaria ».
Per i suddetti motivi si chiede che questa Corte dichiari incostituzionale il disegno di legge regionale impugnato in relazione alla violazione degli artt. 73 e 77 dello statuto speciale del Trentino-Alto Adige.
2. Si costituisce nel presente giudizio di costituzionalità la Regione Trentino-Alto Adige; la cui difesa osserva anzitutto che l'esercizio dei poteri amministrativi in oggetto è demandato, nell'ambito della regione, ai Presidenti delle due province autonome, e ciò sulla base dell'art. 20 dello statuto di autonomia e delle relative norme di attuazione.
Alla tesi del Presidente del Consiglio secondo cui le suddette disposizioni non avrebbero operato alcun « trasferimento istituzionale » in materia di pubblica sicurezza alle Province di Trento e Bolzano è opposto che se le attribuzioni in oggetto costituiscano espressione di una competenza propria, o invece di una competenza delegata, è questione del tutto irrilevante; in ogni caso ci troveremmo di fronte a funzioni esercitate da un organo della provincia ed in quanto tali provinciali.
Pertanto, continua la difesa della regione, deve escludersi che il disegno impugnato violi il principio secondo il quale deve riconoscersi allo Stato la potestà impositiva con riferimento alle « concessioni di propria competenza », in quanto le licenze in oggetto sono di competenza delle province autonome.
Comunque, soggiunge la difesa regionale, la competenza vantata dalle province non deriva da una delega, non essendo l'onere delle relative spese a carico dello Stato (come previsto per il caso opposto dall'ari. 16 comma 3 stat.). Tutte le spese relative alle funzioni in oggetto sono viceversa a carico delle Province. Il che si assume debba comportare la legittimità dell'istituzione di un tributo da parte della regione, nel rispetto del principio di corrispondenza tra titolarità delle funzioni e potestà impositiva.
Inoltre non sarebbe conferente l'argomento secondo il quale le licenze in questione sarebbero già sottoposte ad un tributo statale sulla base di quanto previsto dalla tabella allegata al d.P.R. n. 641 del 1972.
Infatti, il disegno di legge impugnato tenderebbe solo ad introdurre, nell'ambito regionale, forme d'imposizione sostitutive della tassa di concessione governativa, fine questo pienamente legittimo, in considerazione dell'assetto delle competenze delle, province nella materia in oggetto.
Quanto, poi, al secondo motivo di impugnazione, la difesa regionale osserva che la disciplina dettata dal legislatore statale in materia di silenzio-rigetto e di contenzioso amministrativo nel settore delle tasse sulle concessioni governative non può rappresentare l'espressione di un principio fondamentale dell'ordinamento, ma il risultato della scelta di una determinata soluzione normativa, che ammetterebbe ampie possibilità di deroga. Al riguardo vengono richiamate varie norme legislative.
Per i suddetti motivi la regione confida nel rigetto del ricorso.
3. All'udienza del 20 maggio 1986 tanto l'Avvocatura dello Stato quanto la difesa della Regione Trentino-Alto Adige hanno insistito sulle rispettive tesi.
Inoltre, la difesa della Regione Trentino-Alto Adige ha fatto notare come il quadro della normativa concernente l'oggetto della controversia sia parzialmente mutato in base all'art. 8 d. l. 10 novembre 1978 n. 702, convcrtito con modificazioni nella 1. 8 gennaio 1979 n. 3 e al decreto del Ministro delle finanze 29 novembre 1978 (pubblicato nella G.U. 14 dicembre 1978 n. 348).
Dalla predetta normativa, applicativa dell'art. 19 d.P.R. n. 616 del 1977, si ricava che la tassa di cui al n. 62 della tabella allegata al d.P.R. n. 641 del 1972 è divenuta, al pari di altre, un tributo comunale.
Considerato in diritto:
1. La presente questione, promossa dal Presidente del Consiglio, concerne il testo della legge riapprovata dal Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige il 18 ottobre 1977, dopo il rinvio disposto dal Governo.
Il testo normativo impugnato reca integrazioni e modifiche alla L.R. del 29 dicembre 1975, n. 14, concernente la disciplina delle tasse regionali e delle soprattasse provinciali sulle concessioni non governative. Nel ricorso dello Stato si deduce un duplice ordine di censure.
a) In primo luogo, la Regione avrebbe ecceduto le proprie competenze con il sottoporre alle tasse regionali sulle concessioni non governative le licenze previste agli artt. 111 e 115 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (R.D. n. 773 del 1931). Tali provvedimenti sono, rispettivamente, la licenza per l'arte tipografica e quella per l'apertura e conduzione delle agenzie di affari. Ai sensi dell'art. 20 dello Statuto del Trentino-Alto Adige (e dell'art. 3 delle norme di attuazione poste nel D.P.R. n. 686 del 1973), il relativo rilascio compete ai Presidenti delle giunte provinciali (di Trento e Bolzano), i quali esercitano, infatti, le attribuzioni spettanti alle autorità di pubblica sicurezza in varie materie, incluse le due in considerazione.
L'Avvocatura dello Stato ritiene che, alla stregua di una precedente pronunzia della Corte (14/56), resa in merito all'art. 16 del previgente testo dello Statuto speciale (si veda art. 47 delle norme di attuazione del D.P.R. n. 574 del 1951), di identico contenuto rispetto all'art. 20 dell'attuale Statuto, non si debba ravvisare nel caso in esame alcun istituzionale decentramento delle attribuzioni di pubblica sicurezza a favore della Provincia: il Presidente della Giunta provinciale emanerebbe le licenze sopra menzionate in una veste giuridica, che, sostanzialmente, non differisce da quella assunta dal Sindaco, quale autorità locale di pubblica sicurezza. Del resto, soggiunge l'Avvocatura, la vigente legislazione dello Stato include i provvedimenti che vengono in rilievo nella specie fra gli atti soggetti alle tasse sulle concessioni governative (cfr. le rispettive voci della tabella annessa al D.P.R. n. 641 del 1972. Disciplina delle tasse sulle concessioni governative). Il che comproverebbe che difetta il presupposto giustificativo delle norme regionali dedotte in giudizio. Di qui il necessario risultato della violazione degli artt. 73 e 77 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, dai quali trae fondamento la potestà legislativa ed impositiva della Regione, il cui esercizio è qui contestato.
b) L'altro rilievo formulato nel ricorso investe, come il corrispondente motivo di rinvio in seguito alla prima approvazione della legge, l'art. 1 del testo censurato. Ivi è posta la disposizione che sostituisce il terzo comma dell'art. 11 della L.R. n. 14 del 1975. Quest'ultima disposizione concerne i ricorsi (inerenti all'applicazione delle tasse in questione, prodotti avanti all'ispettorato generale delle finanze e del patrimonio) e contempla che, decorso il termine di novanta giorni dalla presentazione del ricorso, senza che sia stata comunicata al ricorrente la relativa decisione, il ricorso s'intende respinto. La modifica introdotta dalla norma impugnata sta in ciò, che, decorso il termine anzidetto, il ricorso deve invece ritenersi accolto. Ad avviso dell'Avvocatura, sarebbe stata così configurata un'ingiustificata deroga - e perciò un'infrazione al principio generale vigente nel sistema della giustizia amministrativa, che, di regola, al silenzio dell'amministrazione conferisce l'opposto significato: quello, cioè, del diniego di accoglimento dell'istanza ovvero di rigetto del ricorso del privato.
2. Quanto alla censura sopra richiamata sub 1 a) s'impongono le seguenti conclusioni. Essa è fondata, per le ragioni dedotte dallo Stato, con riguardo alla licenza che attiene alle agenzie di affari. Si tratta di un atto ancora soggetto alla tassa sulle concessioni governative (si veda D.P.R. n. 641 del 1972, della tabella allegata), ed emesso dal Presidente della Giunta provinciale quale autorità locale di pubblica sicurezza, senza che le relative funzioni si ano istituzionalmente passate in capo all'ente autonomo. Diverso avviso va accolto con riferimento alla licenza concernente le arti tipografiche. A proposito di quest'ultimo provvedimento, è infatti da osservare che la competenza ad emanarlo è stata trasferita ai Comuni, in forza dell'art. 19 del D.P.R. n. 616 del 1977. La funzione di polizia amministrativa, che si concreta nel rilascio della licenza in questione, è attribuita al comune, come le altre elencate nell'art. 19, nel quadro del seguente regime: il consiglio comunale determina procedure e competenze in ordine all'esercizio di detta funzione; il Ministro dell'Interno può impartire, per il tramite del Commissario del Governo, direttive vincolanti ai sindaci, sempre con riguardo alla funzione attribuita al comune; per esigenze di pubblica sicurezza i provvedimenti, incluso quello qui considerato, sono adottati previa comunicazione al prefetto e devono essere sospesi, annullati o revocati per motivata richiesta dello stesso; il relativo diniego è efficace solo se il prefetto esprime parere conforme.
Ora, non occorre indagare se così si abbia decentramento istituzionale della funzione e di quale tipo o grado esso sia. Ai fini fiscali, che rilevano per l'attuale giudizio è, infatti, decisiva quest'altra considerazione. A norma dell'art. 8 del D. L. 10 novembre 1978, n. 702, convertito nella legge 8 gennaio 1979, n. 3, gli atti e provvedimenti emessi dai comuni nell'esercizio delle proprie funzioni, comprese quelle attribuite dal D.P.R. n. 616 del 1977 e per le quali sia dovuta la tassa sulle concessioni governative, sono assoggettati, a decorrere dal 1° gennaio 1979, a tassa sulle concessioni comunali. L'individuazione degli atti soggetti a tale ultima tassa è rimessa, nel quinto comma dello stesso articolo, ad un decreto del Ministro delle Finanze, da emanarsi secondo le modalità ivi prescritte; quello adottato nella specie (D.M. 29 novembre 1978) prevede, infatti, al n. 16 dell'annessa tabella, fra gli atti gravati dalla tassa sulle con cessioni comunali, la licenza per l'esercizio dell'arte tipografi ca. La licenza prevista nell'art. 111 del T.U. di pubblica sicurezza è dunque esclusa dai provvedimenti soggetti a tassa sulle concessioni governative nell'àmbito in cui opera il regime fiscale dettato dalla legge statale in conformità ed attuazione dell'art. 19 del D.P.R. n. 616. Non si vede, allora, perché la Regione del Trentino-Alto Adige non possa adottare il trattamento tributario disposto dalla norma impugnata; il contestato onere fiscale è fatto gravare su un atto che non figura più tra le concessioni governative; ed esso è stato imposto, occorre concludere, sul razionale e legittimo presupposto che la licenza rilasciata dal comune equivale, per quanto concerne la presente controversia, a quella rimessa al Presidente della Giunta provinciale.
3. Il secondo motivo di ricorso dello Stato è fondato. Il principio al quale la legge regionale doveva nella specie adeguarsi, secondo il primo comma dell'art. 73 dello Statuto, di scende, come osserva l'Avvocatura, dall'art. 6 del D.P.R. n. 1199 del 1971 e dall'art. 11 del D.P.R. 641 del 1972. L'una e l'altra delle anzidette disposizioni riguardano, ciascuna nel proprio àmbito, puntualmente il settore in cui la Regione ha preteso di esercitare la sua potestà impositiva e legislativa. L'art. 6 del D.P.R. n. 1199 del 1971 statuisce, in materia di ricorsi amministrativi, che, decorso il termine di novanta giorni dalla data di presentazione del ricorso senza che l'organo adito abbia comunicato la decisione, il ricorso si intende respinto a tutti gli effetti.Analogo criterio è sancito, con specifico riferimento alla disciplina delle tasse sulle concessioni governative, nel terzo comma dell'art. 11 del D.P.R. n. 641 del 1972. La normativa invocata in giudizio dallo Stato costituisce, secondo statuto, un limite della sfera attribuita al legislatore del Trentino-Alto Adige; limite che il censurato regime delle tasse sulle concessioni regionali ha mancato di rispettare.
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
1) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 3 della L.R. della Regione Trentino-Alto Adige, riapprovata dal Consiglio regionale il 18 ottobre 1977 e recante «Modificazioni ed integrazioni alla L.R. 29 dicembre 1975, n. 14, concernente: Disciplina delle tasse regionali e delle soprattasse provinciali sulle concessioni non governative», nella parte in cui comprende - ad integrazione della tabella allegata alla L.R. n. 14 del 1975 - fra le tasse di spettanza regionale, al numero 67, quella per la licenza prescritta dall'art. 115 del Testo Unico di pubblica sicurezza per aprire o condurre agenzie di affari;
2) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 1 della L.R. della Regione Trentino-Alto Adige, riapprovata dal Consiglio regionale il 18 ottobre 1977 di cui al n. 1);
3) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 3 della L.R. della Regione Trentino-Alto Adige di cui al n. 1), nella parte in cui - ad integrazione della tabella allegata alla legge regionale n. 14 del 1975 - comprende fra le tasse regionali, al numero 66, quella relativa alla licenza per l'esercizio delle arti tipografiche di cui all'art. 111 del Testo Unico di pubblica sicurezza, sollevata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, in riferimento agli artt. 73 e 77 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, con il ricorso in epigrafe.
Indice
Seleziona tutti
Deseleziona tutti
Caricamento in corso
Deutsch
Italiano
Ladin
Verfassungsrechtliche Bestimmungen
Landesgesetzgebung
I Alpinistik
II Arbeit
A Arbeitsmarkt
a) Landesgesetz vom 20. Juni 1980, Nr. 19
b) LANDESGESETZ vom 11. März 1986, Nr. 11
c) LANDESGESETZ vom 17. April 1986, Nr. 14
d) LANDESGESETZ vom 19. Dezember 1986, Nr. 33
e) LANDESGESETZ vom 17. August 1987, Nr. 24
f) LANDESGESETZ vom 11. Mai 1988, Nr. 17
g) DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 6. Dezember 1988, Nr. 36
h) Landesgesetz vom 12. November 1992, Nr. 39
i) LANDESGESETZ vom 8. Jänner 1993, Nr. 1 —
j) DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 5. Oktober 1993, Nr. 36
k) DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 27. Juni 2006, Nr. 30
B Arbeitsvermittlung
C Berufsberatung
D Technischer Arbeitsschutz und Arbeitssicherheit
III Bergbau
IV Gemeinden und Bezirksgemeinschaften
V Berufsbildung
VI Bodenschutz, Wasserbauten
VII Energie
VIII Finanzen
IX Fremdenverkehr und Gastgewerbe
X Fürsorge und Wohlfahrt
XI Gaststätten
XII Gemeinnutzungsrechte
XIII Forstwirtschaft
XIV Gesundheitswesen und Hygiene
XV Gewässernutzung
XVI Handel
XVII Handwerk
XVIII Grundbuch und Kataster
XIX Jagd und Fischerei
XX Brandverhütung und Bevölkerungsschutz
XXI Kindergärten
XXII Kultur
XXIII Landesämter und Personal
A Führungsstruktur
B Sonderregelung über einzelne Fachdienste
C Aufnahme in den Landesdienst und Berufsbilder
D Allgemeine dienstrechtliche Bestimmungen über den Landesdienst
E Kollektivverträge
a) Dekret des Landeshauptmanns vom 13. August 1990, Nr. 17
b) Dekret des Landeshauptmanns vom 16. April 1991, Nr. 10
c) Dekret des Landeshauptmanns vom 27. Juni 1991, Nr. 18
d) Kollektivvertragvom 4. Jänner 1996
e) Kollektivvertrag vom 18. Dezember 1998
e) BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 17. Juli 1995, Nr. 3729
f) BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 4. Dezember 1995, Nr. 6402
f) Kollektivvertrag vom 13. April 1999
g) Kollektivvertrag vom 23. Februar 2000
g) BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 1. April 1996, Nr. 1288
h) Bereichsabkommen vom 28. August 2000 —
h) BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 17. Juni 1996, Nr. 2745
i) Kollektivvertrag vom 28. August 2001
j) Kollektivvertrag vom 25. März 2002
j) BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 27. März 1997, Nr. 1235
k) BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 14. April 1998, Nr. 1547
k) Bereichsabkommenvom 4. Juli 2002
l) BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 9. November 1998, Nr. 5247
(unterzeichnet am 11. November, 19. November und 20. November 1998 aufgrund des Beschlusses der Landesregierung vom 9. November 1998, Nr. 5247; der Vertrag wird mit der heutigen Veröffentlichung im Amtsblatt rechtswirksam; für das Personal der Gemeinden und der Altersheime wird der Vertrag nach der Übernahme durch die zuständigen Organe derselben rechtswirksam)
Art. 1 (Anwendungsbereich)
Art. 2 (Gegenstand und Dauer des Vertrages)
Art. 3 (Gehaltserhöhung und Bezahlung der Gehälter)
Art. 4 (Leistungsprämie für das Jahr 1998)
Art. 5 (Erhöhung der Gehälter des Personals des Bereiches des Landesgesundheitsdienstes)
Art. 6 (Erhöhung des Mensapreises für das Personal des Landesgesundheitsdienstes)
Art. 7 (Arbeitszeit und ordentlicher Urlaub)
Art. 8 (Angleichung der wirtschaftlichen Behandlung zwischen den Verhandlungsbereichen)
l) Kollektivvertrag vom 3. Oktober 2002 —
m) Kollektivvertragvom 9. Dezember 2002
m) BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 14. Dezember 1998, Nr. 5939
n) BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 14. Dezember 1998, Nr. 5941
n) Kollektivvertragvom 13. März 2003
o) BEREICHSABKOMMEN vom 8. Mai 1997
o) Einheitstext vom 23. April 2003
p) Kollektivvertrag vom 16. Mai 2003 —
q) Kollektivvertrag vom 17. September 2003 —
r) Bereichsabkommenvom 5. November 2003
s) Kollektivvertrag vom 13. Juli 2004
t) Kollektivvertrag vom 6. Dezember 2004
t) KOLLEKTIVVERTRAG vom 13. April 1999
u) Kollektivvertrag vom 7. April 2005 —
v) Bereichsvertrag vom 14. Juni 2005
v) KOLLEKTIVVERTRAG vom 17. August 1999
Art. 1 (Anwendungsbereich und Gegenstand)
Art. 2 (Regelung der Abfertigung und der Ergänzungsvorsorge)
Art. 3 (Berechnung der Abfertigung)
Art. 4 (Auswirkungen auf die Entlohnung durch den Übergang zur neuen Abfertigungsregelung)
Art. 5 (Beitritt zu den Zusatzrentenfonds)
Art. 6 (Höhe der an die Zusatzrentenfonds zu leistenden Beiträge)
Art. 7 (Verwendung eines Teils der Abfertigung für die Rentenfonds)
w) Kollektivvertrag vom 4. August 2005
x) Kollektivvertrag vom 24. Oktober 2005
x) KOLLEKTIVVERTRAG vom 17. August 1999
y) KOLLEKTIVVERTRAG vom 17. August 1999
y) Kollektivvertrag vom 24. Oktober 2005
z) Bereichsvertragvom 8. März 2006
a') Kollektivvertrag vom 21. Juni 2006
b') KOLLEKTIVVERTRAG vom 17. Mai 2007
b') KOLLEKTIVVERTRAG vom 18. Dezember 1998
c') KOLLEKTIVVERTRAG vom 18. Dezember 1998
c') Kollektivvertragvom 6. Oktober 2006
d') Kollektivvertrag vom 5. Juli 2007
d') KOLLEKTIVVERTRAG vom 18. Dezember 1998
e') KOLLEKTIVVERTRAG vom 23. Februar 2000
e') Kollektivvertrag vom 8. August 2007
f') Kollektivvertrag vom 8. August 2007
g') Kollektivvertrag vom 8. August 2007
h') Kollektivvertrag vom 8. Oktober 2007
h') KOLLEKTIVVERTRAG vom 23. August 2000
i') KOLLEKTIVVERTRAG vom 23. August 2000
i') Kollektivvertrag vom 23. November 2007
j') Bereichsübergreifender Kollektivvertrag vom 12. Februar 2008
j') KOLLEKTIVVERTRAG vom 23. August 2000
k') Kollektivvertrag vom 22. April 2008
l') Kollektivvertrag vom 8. Oktober 2008
l') BEREICHSABKOMMEN vom 28. August 2000
m') Kollektivvertragvom 3. Februar 2009
m') BEREICHSABKOMMEN vom 6. August 2001
n') KOLLEKTIVVERTRAG VOM 28 August 2001
n') Kollektivvertrag vom 17. Februar 2009, Nr. 00
p') Bereichsabkommenvom 11. November 2009
q') Bereichsabkommenvom 24. November 2009
q') KOLLEKTIVVERTRAG vom 25. März 2002
r') Kollektivvertragvom 24. November 2009
s') BEREICHSABKOMMEN vom 28. August 2000
t') BEREICHSABKOMMEN vom 4. Juli 2002
u') Bereichsabkommen vom 27. Juni 2013
v') Kollektivvertrag vom 31. Oktober 2014
w') Bereichsübergreifender Kollektivvertrag vom 26. Januar 2015, Nr. 0
w') KOLLEKTIVVERTRAG vom 9. Dezember 2002
x') Kollektivvertrag vom 16. März 2015, Nr. 0
b'') KOLLEKTIVVERTRAG vom 16. Mai 2003
d'') BEREICHSABKOMMEN vom 5. November 2003
e'') BEREICHSABKOMMEN vom 28. August 2000
g'') KOLLEKTIVVERTRAG vom 17. September 2003
h'') BEREICHSABKOMMEN vom 5. November 2003
k'') BEREICHSABKOMMEN vom 28. August 2000
l'') KOLLEKTIVVERTRAG vom 21. Dezember 2004
n'') KOLLEKTIVVERTRAG vom 7. April 2005
w'') KOLLEKTIVVERTRAG vom 6. Oktober 2006
F Plansoll und Stellenpläne
G Dienstkleidung
H Dienstaustritt und Ruhestandsbehandlung
I Übernahme von Personal anderer Körperschaften
J Landesregierung
K Landtag
L Verwaltungsverfahren
M Volksabstimmung und Wahl des Landtages
XXIV Landschaftsschutz und Umweltschutz
XXV Landwirtschaft
XXVI Lehrlingswesen
XXVII Messen und Märkte
XXVIII Öffentliche Bauaufträge, Lieferungen und Dienstleistungen
XXIX Öffentliche Veranstaltungen
XXX Raum und Landschaft
XXXI Rechnungswesen
XXXII Sport und Freizeitgestaltung
XXXIII Straßenwesen
XXXIV Transportwesen
XXXV Unterricht
XXXVI Vermögen
XXXVII Wirtschaft
XXXVIII Wohnbauförderung
XXXIX Gesetze mit verschiedenen Bestimmungen (Omnibus)
Beschlüsse der Landesregierung
Urteile Verfassungsgerichtshof
2024
2023
2022
2021
2020
2019
2018
2017
2016
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
1989
1988
1987
1986
Corte costituzionale - Ordinanza N. 95 del 14.04.1986
Corte costituzionale - Sentenza N. 151 del 27.06.1986
Corte costituzionale - Sentenza N. 165 del 01.07.1986
Corte costituzionale - Sentenza N. 166 del 01.07.1986
Corte costituzionale - Sentenza N. 191 del 14.07.1986
Corte costituzionale - Sentenza N. 195 del 15.07.1986
Corte costituzionale - Ordinanza N. 245 del 18.11.1986
Corte costituzionale - Sentenza N. 294 del 31.12.1986
Corte costituzionale - Ordinanza N. 305 del 31.12.1986
1985
1984
1983
1982
Urteile Verwaltungsgericht
Chronologisches inhaltsverzeichnis
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
1989
06/02/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 6. Februar 1989, Nr. 2/I/13
14/02/1989 - Corte costituzionale - Sentenza N. 37 del 14.02.1989
12/04/1989 - Corte costituzionale - Sentenza N. 180 del 12.04.1989
21/04/1989 - Corte costituzionale - Sentenza N. 229 del 21.04.1989
28/04/1989 - Corte costituzionale - Sentenza N. 242 del 28.04.1989
06/06/1989 - Corte costituzionale - Sentenza N. 324 del 06.06.1989
15/06/1989 - Corte costituzionale - Sentenza N. 338 del 15.06.1989
06/07/1989 - Corte costituzionale - Sentenza N. 372 del 06.07.1989
11/07/1989 - Corte costituzionale - Sentenza N. 389 del 11.07.1989
13/07/1989 - Corte costituzionale - Sentenza N. 399 del 13.07.1989
27/07/1989 - Corte costituzionale - Sentenza N. 452 del 27.07.1989
27/07/1989 - Corte costituzionale - Sentenza N. 459 del 27.07.1989
29/12/1989 - Corte costituzionale - Sentenza N. 585 del 29.12.1989
15/11/1989 - BESCHLUSS DES LANDTAGES vom 15. November 1989, Nr. 9
07/08/1989 - Beschluss der Landesregierung vom 7. August 1989, Nr. 4793
23/10/1989 - Beschluss der Landesregierung vom 23. Oktober 1989, Nr. 6705
30/10/1989 - Beschluss der Landesregierung vom 30. Oktober 1989, Nr. 6909
27/11/1989 - Beschluss der Landesregierung vom 27. November 1989, Nr. 7577
11/01/1989 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 11. Jänner 1989, Nr. 1
18/05/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 18. Mai 1989, Nr. 10
13/06/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 13. Juni 1989, Nr. 11
14/06/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 14. Juni 1989, Nr. 12
21/06/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 21. Juni 1989, Nr. 13
21/06/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 21. Juni 1989, Nr. 14
05/07/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 5. Juli 1989, Nr. 15
17/07/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 17. Juli 1989, Nr. 16
02/08/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 2. August 1989, Nr. 18
07/08/1989 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 7. August 1989, Nr. 19 —
06/02/1989 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 6. Februar 1989, Nr. 2/I/13
16/08/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 16. August 1989, Nr. 20
29/08/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 29. August 1989, Nr. 21
18/09/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 18. September 1989, Nr. 23
18/09/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 18. September 1989, Nr. 25
20/09/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 20. September 1989, Nr. 26
06/11/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 6. November 1989, Nr. 27
09/11/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 9. November 1989, Nr. 28
16/11/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 16. November 1989, Nr. 29
27/02/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 27. Februar 1989, Nr. 3
07/12/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 7. Dezember 1989, Nr. 30
14/12/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 14. Dezember 1989, Nr. 31
15/12/1989 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 15. Dezember 1989, Nr. 32
29/12/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 29. Dezember 1989, Nr. 33
06/03/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 6. März 1989, Nr. 4
09/03/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 9. März 1989, Nr. 5
20/04/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 20. April 1989, Nr. 6
02/05/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 2. Mai 1989, Nr. 7
17/03/1989 - Dekret des Landeshauptmanns vom 17. März 1989, Nr. 8/I/13
30/11/1989 - Gesetz vom 30. November 1989, Nr. 386
12/04/1989 - Verfassungsgesetz vom 12. April 1989, Nr. 3
29/06/1989 - Landesgesetz vom 29. Juni 1989, Nr. 1
06/11/1989 - Landesgesetz vom 6. November 1989, Nr. 10
21/11/1989 - Landesgesetz vom 21. November 1989, Nr. 11
20/12/1989 - Landesgesetz vom 20. Dezember 1989, Nr. 12
02/08/1989 - Landesgesetz vom 2. August 1989, Nr. 2
02/08/1989 - Landesgesetz vom 2. August 1989, Nr. 3 —
10/08/1989 - Landesgesetz vom 10. August 1989 , Nr. 4
17/08/1989 - Landesgesetz vom 17. August 1989, Nr. 5 —
17/08/1989 - LANDESGESETZ vom 17. August 1989, Nr. 6 —
17/08/1989 - Landesgesetz vom 17. August 1989, Nr. 7
23/08/1989 - Landesgesetz vom 23. August 1989, Nr. 8
25/10/1989 - LANDESGESETZ vom 25. Oktober 1989, Nr. 9
1988
1987
1986
1985
1984
05/04/1984 - Corte costituzionale - Sentenza N. 102 del 05.04.1984
04/05/1984 - Corte costituzionale - Sentenza N. 135 del 04.05.1984
25/07/1984 - Corte costituzionale - Sentenza N. 219 del 25.07.1984
30/07/1984 - Corte costituzionale - Sentenza N. 231 del 30.07.1984
05/11/1984 - Corte costituzionale - Sentenza N. 245 del 05.11.1984
19/12/1984 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 297 del 19.12.1984
05/01/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 5. Jänner 1984, Nr. 1
19/04/1984 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 19. April 1984, Nr. 10
24/05/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 24. Mai 1984, Nr. 11
13/06/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 13. Juni 1984, Nr. 12
13/06/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 13. Juni 1984, Nr. 13
14/06/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 14. Juni 1984, Nr. 14
14/06/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 14. Juni 1984, Nr. 15
25/06/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 25. Juni 1984, Nr. 16
11/07/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 11. Juli 1984, Nr. 17
11/07/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 11. Juli 1984, Nr. 18
02/08/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 2. August 1984, Nr. 19
16/01/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 16. Jänner 1984, Nr. 2
20/08/1984 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 20. August 1984, Nr. 20
27/09/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 27. September 1984, Nr. 21
10/10/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 10. Oktober 1984, Nr. 22
10/10/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 10. Oktober 1984, Nr. 23
19/11/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 19. November 1984, Nr. 24
27/11/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 27. November 1984, Nr. 25
19/12/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 19. Dezember 1984, Nr. 26
30/01/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 30. Jänner 1984, Nr. 3
15/02/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 15. Februar 1984, Nr. 4
12/03/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 12. März 1984, Nr. 5
14/03/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 14. März 1984, Nr. 6
15/03/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 15. März 1984, Nr. 7
26/03/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 26. März 1984, Nr. 8
13/04/1984 - Dekret des Landeshauptmanns vom 13. April 1984, Nr. 9
10/04/1984 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 10. April 1984, Nr. 217
06/04/1984 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 6. April 1984, Nr. 426
05/01/1984 - Landesgesetz vom 5. Jänner 1984, Nr. 1
17/08/1984 - Landesgesetz vom 17. August 1984, Nr. 10
31/08/1984 - Landesgesetz vom 31. August 1984, Nr. 11
22/10/1984 - Landesgesetz vom 22. Oktober 1984, Nr. 12
22/10/1984 - Landesgesetz vom 22. Oktober 1984, Nr. 13
24/10/1984 - Landesgesetz vom 24. Oktober 1984, Nr. 14
14/11/1984 - LANDESGESETZ vom 14. November 1984, Nr. 15
14/11/1984 - Landesgesetz vom 14. November 1984, Nr. 16
20/11/1984 - Landesgesetz vom 20. November 1984, Nr. 17
22/11/1984 - Landesgesetz vom 22. November 1984, Nr. 18
12/12/1984 - Landesgesetz vom 12. Dezember 1984, Nr. 19
20/01/1984 - LANDESGESETZ vom 20. Jänner 1984, Nr. 2
25/01/1984 - Landesgesetz vom 25. Jänner 1984, Nr. 3
26/06/1984 - Landesgesetz vom 26. Juni 1984, Nr. 4
27/07/1984 - Landesgesetz vom 27. Juli 1984, Nr. 5
07/08/1984 - Landesgesetz vom 7. August 1984, Nr. 6
07/08/1984 - Landesgesetz vom 7. August 1984, Nr. 7
17/08/1984 - Landesgesetz vom 17. August 1984, Nr. 8
17/08/1984 - LANDESGESETZ vom 17. August 1984, Nr. 9
1983
1982
1981
1980
1979
1978
1977
1976
1975
1974
1973
1972
17/04/1972 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 17. April 1972, Nr. 12
25/10/1972 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 25. Oktober 1972, Nr. 29
31/08/1972 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 31. August 1972, Nr. 670
11/03/1972 - Gesetz vom 11. März 1972, Nr. 118
11/01/1972 - Landesgesetz vom 11. Jänner 1972, Nr. 1
16/06/1972 - Landesgesetz vom 16. Juni 1972, Nr. 10
26/06/1972 - Landesgesetz vom 26. Juni 1972, Nr. 11
28/06/1972 - Landesgesetz vom 28. Juni 1972, Nr. 12
28/06/1972 - Landesgesetz vom 28. Juni 1972 , Nr. 13
11/07/1972 - Landesgesetz vom 11. Juli 1972, Nr. 14
20/08/1972 - Landesgesetz vom 20. August 1972, Nr. 15
10/08/1972 - Landesgesetz vom 10. August 1972, Nr. 16
16/08/1972 - Landesgesetz vom 16. August 1972, Nr. 17
30/08/1972 - Landesgesetz vom 30. August 1972, Nr. 18
20/04/1972 - Landesgesetz vom 20. April 1972, Nr. 19
24/01/1972 - Landesgesetz vom 24. Jänner 1972, Nr. 2
14/06/1972 - Landesgesetz vom 14. Juni 1972, Nr. 20
26/08/1972 - Landesgesetz vom 26. August 1972, Nr. 21
29/08/1972 - Landesgesetz vom 29. August 1972, Nr. 22
27/08/1972 - Landesgesetz vom 27. August 1972, Nr. 23
29/08/1972 - Landesgesetz vom 29. August 1972, Nr. 24
06/09/1972 - Landesgesetz vom 6. September 1972, Nr. 25
06/09/1972 - Landesgesetz vom 6. September 1972, Nr. 26
06/09/1972 - Landesgesetz vom 6. September 1972, Nr. 27
29/08/1972 - LANDESGESETZ vom 29. August 1972, Nr. 28
08/07/1972 - Landesgesetz vom 8. Juli 1972, Nr. 29
24/01/1972 - Landesgesetz vom 24. Jänner 1972, Nr. 3
01/11/1972 - Landesgesetz vom 1. November 1972, Nr. 30
30/09/1972 - Landesgesetz vom 30. September 1972, Nr. 31
03/12/1972 - Landesgesetz vom 3. Dezember 1972, Nr. 32
03/12/1972 - Landesgesetz vom 3. Dezember 1972, Nr. 33
03/12/1972 - Landesgesetz vom 3. Dezember 1972, Nr. 34
06/12/1972 - Landesgesetz vom 6. Dezember 1972, Nr. 35
06/12/1972 - Landesgesetz vom 6. Dezember 1972, Nr. 36
06/12/1972 - Landesgesetz vom 6. Dezember 1972, Nr. 37
06/12/1972 - Landesgesetz vom 6. Dezember 1972, Nr. 38
22/12/1972 - Landesgesetz vom 22. Dezember 1972, Nr. 39
21/02/1972 - LANDESGESETZ vom 21. Februar 1972, Nr. 4 —
30/12/1972 - Landesgesetz vom 30. Dezember 1972, Nr. 40
22/12/1972 - Landesgesetz vom 22. Dezember 1972, Nr. 41
28/12/1972 - Landesgesetz vom 28. Dezember 1972, Nr. 42
22/12/1972 - Landesgesetz vom 22. Dezember 1972, Nr. 43
18/12/1972 - Landesgesetz vom 18. Dezember 1972, Nr. 44
18/12/1972 - Landesgesetz vom 18. Dezember 1972, Nr. 45
22/12/1972 - Landesgesetz vom 22. Dezember 1972, Nr. 46
23/12/1972 - LANDESGESETZ vom 23. Dezember 1972, Nr. 47
18/03/1972 - Landesgesetz vom 18. März 1972, Nr. 5
08/04/1972 - Landesgesetz vom 8. April 1972, Nr. 6
22/03/1972 - Landesgesetz vom 22. März 1972, Nr. 7
22/03/1972 - Landesgesetz vom 22. März 1972, Nr. 8
29/04/1972 - Landesgesetz vom 29. April 1972, Nr. 9
1971
1970
1969
1968
1967
1966
1965
1964
1963
1962
1961
1960
1959
1958
1957
1956
1955
1954
1953
1952
1951
1948
1946