Deutsch
-
Italiano
-
Ladin
|
Rete Civica dell'Alto Adige
|
Amministrazione Provinciale
|
Feedback
|
Alto contrasto
Home
|
Direzione Provinciale
|
A
A
A
In vigore al
*
RICERCA:
Testo
Anno
Numero
Articolo
Natura
Beschluss der Landesregierung
Gutachten
Verwaltungsgericht Bozen
Rundschreiben
Pariser Vertrag
Verfassung der Republik Italien
Durchführungsbestimmungen
Autonomiestatut und Durchführungsbestimmungen
Gesetz oder Verfassungsgesetz
Dekret des Landeshauptmanns
Landesgesetz
Kollektivvertrag
Verfassungsgerichtshof
Deutsch
Italiano
Ladin
In vigore al: 14/03/2013
Visualizza note
Visualizza massime
Stampa
|
Esporta in PDF
|
Invia
Urteile Verfassungsgerichtshof
1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 357 del 21.12.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 357 del 21.12.1985
Disciplina statale di incentivazione nel settore dell'agricoltura - Vincolo di destinazione è incompatibile con il rango dell'autonomia speciale
Attendere, processo in corso!
Sentenza (18 dicembre) 21 dicembre 1985, n. 357; Pres. Paladin – Rel. La Pergola
Ritenuto in fatto:
1. Con ricorso notificato il 4 settembre 1981, la Provincia autonoma di Trento ha sollevato questione di legittimità costituzionale in via principale di varie disposizioni della l. 1° agosto 1981 n. 423, concernente
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 216 del 7 agosto 1981), in riferimento agli artt. 8 n. 21, 9 n. 3 e 16, comma 1, d.P.R. 31 agosto 1972 n. 670 e alle relative norme di attuazione.
La ricorrente, premesso che la legge impugnata deve ritenersi applicabile anche alle Province autonome di Trento e Bolzano, come si desume dall'art. 17 della stessa, deduce l'illegittimità costituzionale degli artt. 1, 2, 3, 4, 5, 12, 14, 16 e 17 della legge, i quali, disciplinando minuziosamente i vari tipi di intervento, determinando i limiti, le modalità, i criteri di erogazione delle provvidenze ed i beneficiari di queste, lederebbero la competenza legislativa primaria della Provincia in materia di agricoltura, foreste, patrimonio zootecnico, ecc., nonché la correlativa potestà amministrativa (artt. 8 n. 21 e 16, comma 1, dello Statuto speciale di autonomia). Né, aggiunge la ricorrente, le norme di attuazione dello Statuto in materia di agricoltura, emanate con d.P.R. 22 marzo 1974 n. 279, prevedono (art. 8) alcuna riserva di competenza a favore dello Stato tale da far ritenere che gli interventi previsti dalla normativa censurata siano sottratti alla sfera di attribuzioni della Provincia.
Di conseguenza, la legge statale potrebbe valere nella Provincia autonoma solo quale espressione di un principio dell'ordinamento, ma sarebbe illegittima nel caso in cui, come nella specie, pretendesse di imporre singole disposizioni di carattere specificamente operativo ed immediatamente precettivo, quali il vincolo di destinazione delle somme (art. 17), il rispetto di limiti, modalità e criteri di erogazione delle provvidenze e l'individuazione dei beneficiari delle stesse.
Sarebbe anche lesa, infine, per gli stessi motivi, la competenza legislativa concorrente della Provincia in materia di commercio, ai sensi dell'art. 9, n. 3 dello Statuto e relative norme di attuazione (d.P.R. 31 luglio 1978 n. 1017).
2. Con ricorso notificato il 4 settembre 1981 anche la Provincia autonoma di Bolzano ha promosso analogo giudizio di legittimità costituzionale, estendendo la censura, tuttavia, alla l.n. 423 del 1981 < nel suo complesso e, in particolare, agli artt. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 12, 14, 16, e 17>, e richiamando anche l'art. 78 dello Statuto speciale, che risulterebbe>, e richiamando anche l'art. 78 dello Statuto speciale, che risulterebbe violato in quanto non sarebbero rispettati i principi ivi contenuti allo scopo di adeguare le finanze delle Provincie autonome al raggiungimento delle finalità e all'esercizio delle funzioni stabilite dallo Statuto stesso.
Per il resto, il ricorso contiene argomentazioni identiche a quelle svolte dalla Provincia di Trento.
3. Si è costituito, in entrambi i giudizi, con identici atti di intervento, il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, deducendo l'infondatezza dei ricorsi.
Sostiene l'Avvocatura che nel quadro dell'unità e dell'indivisibilità dello Stato esistono limiti alle potestà legislative delle Regioni e delle Province autonome per assicurare il rispetto degli interessi nazionali.
Tali limiti, per le Province autonome, sono sanciti negli artt. 4, 8, 9 e 16 dello Statuto ed operano non solo in senso negativo nel senso cioè che la legge provinciale non può oltrepassarli, ma anche in quello di offrire la base per il legittimo esercizio della potestà legislativa ed amministrativa dello Stato là dove l'attività provinciale non può esplicarsi (è richiamata la sentenza della Corte n. 37 del 1966).
Ciò premesso, ad avviso dell'Avvocatura la l.n. 423 del 1981 é intesa ad assicurare la copertura finanziaria di interventi straordinari a favore di fondamentali settori agricoli che versano in particolari difficoltà, ed é stata quindi emanata per la cura di un interesse nazionale, rispetto al quale la competenza delle Regioni e delle Province autonome subisce i limiti anzidetti.
In particolare, poi, l'Avvocatura eccepisce l'infondatezza della censura in relazione all'art. 78 dello Statuto, sostenendo che l'intervento statale, che reca finanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli propri della Provincia, é diverso da quello contemplato in detta norma e che comunque la legge si limita a stabilire le destinazioni delle somme erogate, consentendo, pur se entro certi limiti, alla Provincia eventuali variazioni.
4. Nell'imminenza dell'udienza pubblica hanno depositato identiche memorie aggiuntive le Province ricorrenti, le quali ribadiscono le argomentazioni svolte nei ricorsi, richiamando la sentenza della Corte n. 340 del 1983.
5. Nell'udienza pubblica dell'8 ottobre 1985, il giudice La Pergola ha svolto la relazione e la difesa delle ricorrenti e l'Avvocato dello Stato per il Presidente del Consiglio dei ministri hanno ribadito le conclusioni adottate.
Considerato in diritto:
1. La Provincia autonoma di Trento ha impugnato gli artt. 1, 2, 3, 4, 5, 12, 14, 16 e 17 della legge 1° agosto 1981 n. 423 (Interventi per l'agricoltura), per asserito contrasto con le disposizioni dello Statuto speciale, e norme di attuazione, che ad essa attribuiscono la competenza legislativa primaria - e la corrispondente competenza amministrativa nel settore dell'agricoltura (art. 8 n. 21 e art. 16, primo comma, dello Statuto speciale). La sfera della ricorrente sarebbe stata invasa con statuizioni di carattere «specificamente operativo ed immediatamente precettivo», le quali vincolano l'impiego delle somme stanziate alle singole destinazioni di spesa, pongono limiti massimi e minimi (quanto al concorso nel pagamento degli interessi e all'ammontare dei contributi consentiti), individuano modalità, criteri di erogazione e beneficiari delle provvidenze. Tale disciplina, lamenta la ricorrente, non è sorretta da alcuna riserva di competenza statale, non configura principi fondamentali dell'ordinamento, né alcuna delle previste altre limitazioni per la sfera di autonomia provinciale. Per le stesse ragioni sarebbe offeso l'art. 9 n. 3 dello Statuto, che contempla la competenza concorrente della Provincia in materia di commercio e le conseguenti norme di attuazione.
La Provincia di Bolzano, nel porre anch'essa la questione sopra prospettata, impugna non solo le norme investite dal ricorso della Provincia di Trento, ma anche gli artt. 7 e 8, coinvolge nella censura l'intera legge n. 423, ed include infine fra i parametri invocati l'art. 78 dello Statuto, al quale l'altra ricorrente non fa riferimento.
Data la sostanziale identità della questione, i giudizi sollevati con i ricorsi in epigrafe sono riuniti e congiuntamente decisi.
2. L'esame della specie esige un rilievo di ordine preliminare. L'impugnativa proposta dalla Provincia di Bolzano nei confronti di tutta la legge in considerazione non è giustificata da altri motivi, diversi da quelli comuni ai due ricorsi. L'indagine rimessa alla Corte è dunque circoscritta alle disposizioni puntualmente censurate dall'una e dall'altra Provincia. Resta il fatto che queste censure sono dalla Provincia di Bolzano formulate anche in relazione all'art. 78 dello Statuto e più precisamente ai principi ivi stabiliti per gli scopi che contempla il legislatore. La Corte ritiene quindi di doversi sùbito occupare della pretesa inosservanza di tale precetto.
2.1 Le previsioni dell'art. 78 concernono le modalità procedurali ed i criteri per la determinazione di una quota del gettito erariale che, limitatamente ai tributi in detta norma indicati, è riservata alla Provincia. Com'è stato chiarito in una recente pronunzia (sent. n. 356 del 1985), la guarentigia dell'autonomia speciale è affidata all'accordo fra il Governo ed il presidente della Giunta provinciale, che definisce, annualmente, la quota in discorso; soltanto in quella sede si tien conto - in base ai parametri della popolazione e del territorio - delle spese per gli interventi generali disposti dallo Stato nella restante parte del territorio nazionale e negli stessi settori di competenza delle Province. Ma con ciò non si stabilisce che all'ente autonomo spetta una quota, automaticamente individuata secondo i due suddetti indici, per gli interventi generali dello Stato. La Provincia può quindi pretendere l'osservanza dei principi stabiliti nell'art. 78 non di fronte a singole leggi di stanziamento come qui accade - ma solo in rapporto all'arco di tempo e al relativo flusso delle spese, cui deve necessariamente riferirsi l'accordo prescritto per definire l'ammontare del gettito erariale ad essa spettante (cfr. sent. n. 180 del 1976). La censura, nei termini in cui è formulata, non trova fondamento nell'invocato disposto statutario. Posto ciò, la questione deve essere esaminata in relazione alle altre norme di raffronto.
3. Le impugnative proposte coinvolgono indistintamente gli articoli di legge dedotti in controversia, sull'assunto che difetti, per ciascuna delle singole statuizioni investite, qualsiasi fondamento costituzionale dell'intervento dello Stato, come si è nel presente caso atteggiato. L'Avvocatura ritiene che la base della normativa impugnata stia, invece, nell'interesse nazionale, al cui rispetto gli stessi disposti statutari invocati dalle ricorrenti subordinano l'esercizio dei poteri di autonomia.
Senonché, la tesi difensiva dello Stato non vale, o almeno non basta, a mandar indenne da censura la disciplina in esame. La competenza primaria riconosciuta alla Provincia in materia di agricoltura è presidiata dalla guarentigia dello Statuto speciale. Dove ciò accade, come la Corte ha in altro giudizio precisato (sent. n. 340 del 1983), il denunziato grado di specificità delle norme poste nella legge n. 423 non trova idonea copertura nell'interesse nazionale.
L'apprezzamento di questo interesse, e delle sottostanti esigenze unitarie, è certo rimesso agli organi centrali; esso viene in rilievo nella funzione di indirizzo e coordinamento, che lo Stato può esercitare, anche in via legislativa, ma senza scendere, nei confronti delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome, alla normazione di dettaglio, com'è detto nella pronunzia sopra ricordata. L'interesse nazionale giustifica la produzione della normativa statale altre la sfera consentita all'indirizzo e coordinamento solo in quanto operi il concorrente supporto di un qualche altro limite, sancito, nelle fonti di rango costituzionale, con riguardo alla competenza primaria della Provincia.
4. Nelle ipotesi disciplinate dagli artt. 5 e 7 (impugnati il primo dalle due Province, il secondo soltanto dalla Provincia di Bolzano: v. sopra n. 1) il requisito di un ulteriore titolo giustificativo dell'intervento statale, al quale la Corte ha testè fatto riferimento, è soddisfatto. Le anzidette disposizioni desti nano le spese erogate alla concessione di indennità e ad altri adempimenti ai sensi della normativa comunitaria e perciò perseguono finalità imposte dall'osservanza dell'art. 11 Cost. (cfr. sent. n. 356 del 1985).
L'art. 5 regola altresì, al terzo, quarto e quinto comma, le modalità di erogazione dell'indennità prevista nello stanziamento ed il relativo importo, modificando, a quest'effetto, talune previsioni della legge 10 maggio 1976 n. 352, che recepisce le direttive della CEE afferenti al settore dell'intervento.
Tale legge, passata a suo tempo al vaglio della Corte, provvede a ripartire fra Stato e Regioni le competenze che servono, nel suo àmbito di applicazione, ad attuare le direttive comunitarie; il criterio al riguardo adottato - come questo Collegio ha affermato (sent. n. 81 del 1979) - non offende i principi dell'autonomia e del decentramento; né il legislatore si è da esso discostato nel produrre le disposizioni ora soggette a sindacato. Quanto alle rimanenti norme censurate sovvengono, invece, le considerazioni seguenti.
5. Le disposizioni legislative che residuano all'esame del Collegio hanno vario contenuto. Talune di esse regolano la concessione, da parte delle Regioni e Province, di un contributo nel pagamento degli interessi sui prestiti agrari di esercizio contratti con gli istituti ed enti esercenti il credito agrario (art. 1) o sui prestiti per la conduzione delle aziende agricole, singole od associate, o per il trattamento di prodotti agricoli da parte di cooperative e loro consorzi (art. 4); altre si occupano della concessione a cooperative, e loro consorzi, di mutui integrativi a tasso agevolato (art. 12) e di concorsi negli interessi sui mutui (ventennali) stipulati da cantine e stalle sociali e da più tipi di cooperative per i fini rispettivamente indicati nella stessa legge (artt. 4, 16); altre, ancora, stanziano spese per certi fondi di sviluppo, qual è quello della meccanizzazione per l'agricoltura (art. 8). Vi è, infine, l'art. 17, il quale così testualmente dispone: «Le Regioni a Statuto ordinario e speciale e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sentite le organizzazioni professionali, sindacali e cooperative maggiormente rappresentative a livello regionale, nonché le associazioni e le unioni dei produttori di cui alla legge 20 ottobre 1978 n. 674 e legge 27 luglio 1967 n. 622, possono apportare all'occorrenza, secondo propri programmi d'intervento, eventuali variazioni alla devoluzione delle somme loro assegnate, nell'ambito delle destinazioni di cui alla presente legge ».
Tale ultimo precetto incide sull'autonomia della Provincia in relazione a quanto è disposto in tutte le altre norme, di cui si controverte. Sebbene gli oggetti delle impugnate previsioni differiscano, si tratta infatti, in ogni caso, di norme di spesa, dirette a finanziare contributi ed altre previdenze, da erogarsi in conformità della disciplina appositamente dettata, la quale, una volta ripartite le somme stanziate, vincola dunque le Regioni e le Province autonome - in forza, appunto, dell'art. 17 - nella relativa utilizzazione e destinazione. Se si guarda al contesto in cui essi sono disposti con la legge n. 423, i lamentati interventi dello Stato possono ricondursi, piuttosto che all'esercizio dell'indirizzo e coordinamento delle attività regionali, al coordinamento nel settore finanziario e della spesa pubblica, che ha lo specifico addentellato, nel sistema costituzionale, delle statuizioni contenute nell'art. 119 Cost.
Il punto va precisato. Gli stanziamenti di cui la Corte è chiamata ad occuparsi sono distintamente contemplati, ma nel quadro di una legge che non eroga contributi speciali a singole Regioni per provvedere a scopi determinati, com'è previsto dal terzo comma dell'art. 119 Cost.. Gli «interventi in agricoltura», quali il legislatore li ha qui configurati, scaturiscono da un atto che interessa la cerchia intera delle Regioni, insieme con le due Province ricorrenti: e dei poteri di tutti questi enti autonomi gli obiettivi perseguiti con il finanziamento statale promuovono un esercizio, il quale si spiega, conviene aggiungere, di là dell'àmbito in cui alle funzioni normali di questi enti sopperisce la garanzia di tributi propri e di quote di tributi erariali, consacrata nel secondo comma dell'art. 119 Cost.
Il corretto inquadramento del caso di specie - nel senso, appena visto, che non si tratta di contributi speciali ed interamente rimessi alla legge statale, ma non si versa nemmeno nell'ipotesi in cui la Provincia utilizza il gettito erariale ad essa garantito secondo Costituzione o Statuto - conduce, poi, a questa riflessione: la funzione di indirizzo e coordinamento radicata nell'art. 119 Cost. dischiude all'organo legislativo dello Stato le connesse attribuzioni normative - e così, per quanto interessa il presente giudizio, consente ad esso di disporre il regime che afferisce all'impiego delle somme erogate - solo in quanto non risultino lese le forme e condizioni particolari di autonomia, delle quali le ricorrenti fruiscono, precisamente, sul versante della spesa. Ma ad avviso della Corte i vincoli che circondano l'erogazione degli stanziamenti in questione vulnerano il nucleo della competenza provinciale proprio per via dell'art. 17, là dove è prescritta l'osservanza delle destinazioni di spesa, che risultano, in ciascun articolo censurato, dalle previsioni del legislatore. Il margine di scelta e di apprezzamento lasciato alla Provincia, non diversamente dalle Regioni a Statuto ordinario, si riduce, infatti, alla facoltà di variare la devoluzione delle somme loro assegnate, sempre nell'àmbito, tuttavia, al quale la spesa è destinata. Il risultato è incompatibile con le esigenze ed il rango dell'autonomia speciale. Per giustificare la disposizione in parola occorreva un diverso criterio, che consentisse alla Provincia di utilizzare gli stanziamenti ad essa spettanti, non nei limiti della singola destinazione, ma secondo le finalità in complesso perseguite con il generale intervento, che nel presente caso la legge statale configura. Nessun'altra previsione è stata, del resto, adottata a salvaguardia della posizione differenziata della ricorrente. Così, in particolare, l'art. 17 prescinde dal contemplare alcun consenso della Provincia alla determinazione delle finalità di spesa, fuori che quello eventualmente reso in seno agli organi collegiali sentiti prima del riparto (cfr. art. 1, ultimo comma; art. 3, ultimo comma; art. 4, ultimo comma; art. 14, terzo comma; art. 16, terzo comma). Di questa disposizione va quindi dichiarata l'illegittimità costituzionale.
La conclusione raggiunta non vale per le ipotesi disciplinate negli artt. 5 e 7. La destinazione delle spese in essi previste, come si è avvertito, discende inderogabilmente dall'adempimento del precetto dell'art. 11 Cost. e dalla connessa osservanza del Trattato istitutivo della CEE.
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
a) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 17 della legge 1° agosto 1981, n. 423 (Interventi per l'agricoltura), nei confronti delle Province autonome di Trento e di Bolzano, ad eccezione della parte in cui la disciplina ivi posta si riferisce alle previsioni degli artt. 5 e 7 della stessa legge;
b) dichiara non fondate le residue questioni di legittimità costituzionale della legge 1° agosto 1981 n. 423, proposte, con i ricorsi in epigrafe, dalla Provincia autonoma di Trento in riferimento agli artt. 8 n. 21, 9 n. 3 e 16 dello Statuto speciale della Regione Trentino Alto Adige, e dalla Provincia autonoma di Bolzano in riferimento agli artt. 8 n. 21, 9 n. 3, 16 e 78 di detto Statuto speciale.
Caricamento in corso
Deutsch
Italiano
Ladin
Verfassungsrechtliche Bestimmungen
Landesgesetzgebung
I Alpinistik
II Arbeit
III Bergbau
IV Gemeinden und Bezirksgemeinschaften
V Berufsbildung
VI Bodenschutz, Wasserbauten
VII Energie
VIII Finanzen
IX Fremdenverkehr und Gastgewerbe
X Fürsorge und Wohlfahrt
XI Gaststätten
XII Gemeinnutzungsrechte
XIII Forstwirtschaft
XIV Gesundheitswesen und Hygiene
XV Gewässernutzung
XVI Handel
XVII Handwerk
XVIII Grundbuch und Kataster
XIX Jagd und Fischerei
A Fischerei
B Jagd
a) Landesgesetz vom 17. Juli 1987, Nr. 14
b) DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 15. Juli 1992, Nr. 56/32
c) LANDESGESETZ vom 11. Februar 2000, Nr. 4
d) Dekret des Landeshauptmanns vom 6. April 2000, Nr. 18
e) Landesgesetz vom 12. Oktober 2007, Nr. 10
XX Brandverhütung und Bevölkerungsschutz
XXI Kindergärten
XXII Kultur
XXIII Landesämter und Personal
XXIV Landschaftsschutz und Umweltschutz
XXV Landwirtschaft
XXVI Lehrlingswesen
XXVII Messen und Märkte
XXVIII Öffentliche Bauaufträge, Lieferungen und Dienstleistungen
XXIX Öffentliche Veranstaltungen
XXX Raum und Landschaft
XXXI Rechnungswesen
XXXII Sport und Freizeitgestaltung
XXXIII Straßenwesen
XXXIV Transportwesen
XXXV Unterricht
XXXVI Vermögen
XXXVII Wirtschaft
XXXVIII Wohnbauförderung
XXXIX Gesetze mit verschiedenen Bestimmungen (Omnibus)
Beschlüsse der Landesregierung
Urteile Verfassungsgerichtshof
2024
2023
2022
2021
2020
2019
2018
2017
2016
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 50 del 28.01.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 106 del 18.03.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 121 del 25.03.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 133 del 06.04.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 135 del 06.04.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 145 del 12.04.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 171 del 04.05.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 201 del 26.05.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 234 del 16.06.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 249 del 01.07.2005
Corte costituzionale - Ordinanza N. 250 del 01.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 263 del 07.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 287 del 07.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 304 del 22.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 321 del 26.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 323 del 26.07.2005
Corte costituzionale - Ordinanza N. 349 del 29.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 383 del 14.10.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 384 del 14.10.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 431 del 02.12.2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
Corte costituzionale - Sentenza N. 6 del 19.01.1993
Corte costituzionale - Sentenza N. 109 del 26.03.1993
Corte costituzionale - Sentenza N. 206 del 29.04.1993
Corte costituzionale - Sentenza N. 215 del 05.05.1993
Corte costituzionale - Sentenza N. 218 del 05.05.1993
Corte costituzionale - Sentenza N. 228 del 07.05.1993
Corte costituzionale - Sentenza N. 260 del 01.06.1993
Corte costituzionale - Sentenza N. 316 del 15.07.1993
Corte costituzionale - Sentenza N. 357 del 28.07.1993
Corte costituzionale - Sentenza N. 438 del 14.12.1993
Corte costituzionale - Sentenza N. 496 del 31.12.1993
Corte costituzionale - Sentenza N. 497 del 31.12.1993
1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 30 del 03.02.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 36 del 05.02.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 38 del 05.02.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 40 del 05.02.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 75 del 28.02.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 78 del 04.03.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 123 del 25.03.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 156 del 02.04.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 188 del 22.04.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 211 del 11.05.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 220 del 25.05.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 233 del 27.05.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 244 del 03.06.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 245 del 03.06.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 279 del 17.06.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 341 del 20.07.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 352 del 23.07.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 355 del 23.07.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 356 del 23.07.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 358 del 23.07.1992
Corte costituzionale - Ordinanza N. 375 del 23.07.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 366 del 27.07.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 370 del 27.07.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 382 del 29.07.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 407 del 29.10.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 427 del 10.11.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 461 del 19.11.1992
Corte costituzionale - Sentenza N. 462 del 19.11.1992
1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 3 del 10.01.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 21 del 24.01.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 32 del 28.01.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 37 del 31.01.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 48 del 06.02.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 49 del 06.02.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 116 del 15.03.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 180 del 29.04.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 191 del 02.05.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 204 del 13.05.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 232 del 30.05.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 283 del 18.06.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 349 del 16.07.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 359 del 18.07.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 360 del 18.07.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 386 del 17.10.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 507 del 30.12.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 517 del 30.12.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 38 del 31.01.1991
1990
1989
1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 1 del 19.01.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 157 del 11.02.1988
Corte costituzionale - Ordinanza N. 165 del 11.02.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 177 del 18.02.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 211 del 25.02.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 213 del 25.02.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 214 del 25.02.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 215 del 25.02.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 217 del 25.02.1988
Corte costituzionale - Ordinanza N. 222 del 25.02.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 234 del 03.03.1988
Corte costituzionale - Ordinanza N. 242 del 03.03.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 274 del 10.03.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 277 del 10.03.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 305 del 17.03.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 306 del 17.03.1988
Corte costituzionale - Ordinanza N. 341 del 24.03.1988
Corte costituzionale - Ordinanza N. 360 del 24.03.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 415 del 07.04.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 448 del 14.04.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 449 del 14.04.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 450 del 14.04.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 481 del 27.04.1988
Corte costituzionale - Ordinanza N. 495 del 27.04.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 505 del 05.05.1988
Corte costituzionale - Ordinanza N. 524 del 05.05.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 530 del 12.05.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 532 del 12.05.1988
Corte costituzionale - Ordinanza N. 552 del 12.05.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 555 del 19.05.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 564 del 19.05.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 570 del 19.05.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 571 del 19.05.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 576 del 19.05.1988
Corte costituzionale - Ordinanza N. 578 del 19.05.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 610 del 10.06.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 611 del 10.06.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 629 del 10.06.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 632 del 10.06.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 633 del 10.06.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 646 del 16.06.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 691 del 23.06.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 734 del 30.06.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 741 del 30.06.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 743 del 30.06.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 745 del 30.06.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 767 del 07.07.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 768 del 07.07.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 770 del 07.07.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 774 del 07.07.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 775 del 07.07.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 796 del 14.07.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 797 del 14.07.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 798 del 14.07.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 800 del 14.07.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 832 del 21.07.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 834 del 21.07.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 886 del 26.07.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 927 del 28.07.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 963 del 13.10.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 965 del 13.10.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 966 del 13.10.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 975 del 19.10.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 999 del 27.10.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 1065 del 06.12.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 1133 del 22.12.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 1141 del 29.12.1988
Corte costituzionale - Sentenza N. 630 del 10.06.1988
1987
1986
1985
Corte costituzionale - Ordinanza N. 82 del 20.03.1985
Corte costituzionale - Ordinanza N. 83 del 20.03.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 94 del 01.04.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 114 del 23.04.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 155 del 23.05.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 160 del 24.05.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 206 del 15.07.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 207 del 15.07.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 214 del 22.07.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 215 del 22.07.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 216 del 22.07.1985
Corte costituzionale - Ordinanza N. 218 del 22.07.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 243 del 29.10.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 287 del 12.11.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 288 del 12.11.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 286 del 15.11.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 356 del 21.12.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 357 del 21.12.1985
Corte costituzionale - Sentenza N. 358 del 21.12.1985
1984
1983
1982
Urteile Verwaltungsgericht
Chronologisches inhaltsverzeichnis
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
02/09/1996 - Beschluss Nr. 4064 vom 02.09.1996
16/09/1996 - Beschluss Nr. 4340 vom 16.09.1996
09/01/1996 - Corte costituzionale - Sentenza N. 2 del 09.01.1996
12/02/1996 - Corte costituzionale - Sentenza N. 29 del 12.02.1996
19/03/1996 - Corte costituzionale - Sentenza N. 80 del 19.03.1996
24/04/1996 - Corte costituzionale - Sentenza N. 126 del 24.04.1996
07/06/1996 - Corte costituzionale - Sentenza N. 187 del 07.06.1996
12/06/1996 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 195 del 12.06.1996
16/07/1996 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 254 del 16.07.1996
18/10/1996 - Corte costituzionale - Sentenza N. 340 del 18.10.1996
18/10/1996 - Corte costituzionale - Sentenza N. 343 del 18.10.1996
05/11/1996 - Corte costituzionale - Sentenza N. 381 del 05.11.1996
08/01/1996 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 3 vom 08.01.1996
07/02/1996 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 13 vom 07.02.1996
12/02/1996 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 18 vom 12.02.1996
13/02/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 20 del 13.02.1996
19/02/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 27 del 19.02.1996
19/02/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 28 del 19.02.1996
05/03/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 52 del 05.03.1996
11/03/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 57 del 11.03.1996
16/03/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 61 del 16.03.1996
19/03/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 64 del 19.03.1996
25/03/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 81 del 25.03.1996
01/04/1996 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 89 vom 01.04.1996
03/04/1996 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 90 vom 03.04.1996
09/04/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 99 del 09.04.1996
24/04/1996 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 105 vom 24.04.1996
27/04/1996 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 107 vom 27.04.1996
30/04/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 110 del 30.04.1996
03/05/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 111 del 03.05.1996
03/05/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 114 del 03.05.1996
06/05/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 115 del 06.05.1996
30/05/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 141 del 30.05.1996
14/06/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 151 del 14.06.1996
27/06/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 158 del 27.06.1996
28/06/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 163 del 28.06.1996
28/06/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 166 del 28.06.1996
05/07/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 172 del 05.07.1996
22/04/1996 - Beschluss der Landesregierung vom 22. April 1996, Nr. 1635
22/05/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 22. Mai 1996, Nr. 166/23.2
30/12/1996 - Beschluss der Landesregierung vom 30. Dezember 1996, Nr. 6693
25/11/1996 - Beschluss der Landesregierung vom 25. November 1996, Nr. 5819
26/06/1996 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 26. Juni 1996, Nr. 31/2.0
22/01/1996 - BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 22. Jänner 1996, Nr. 195
01/04/1996 - BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 1. April 1996, Nr. 1288
17/06/1996 - BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 17. Juni 1996, Nr. 2745
17/06/1996 - Beschluss der Landesregierung vom 17. Juni 1996, Nr. 2746
16/12/1996 - Beschluss der Landesregierung vom 16. Dezember 1996, Nr. 6369
04/01/1996 - Kollektivvertragvom 4. Jänner 1996
26/02/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 26. Februar 1996, Nr. 11
27/02/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 27. Februar 1996, Nr. 12
04/03/1996 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 4. März 1996, Nr. 13
04/04/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 4. April 1996, Nr. 14
09/04/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 9. April 1996, Nr. 15
16/04/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 16. April 1996, Nr. 16
06/05/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 6. Mai 1996 , Nr. 18
31/05/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 31. Mai 1996, Nr. 19
03/06/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 3. Juni 1996, Nr. 20
01/07/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 1. Juli 1996, Nr. 22
11/07/1996 - Legislativdekret vom 11. Juli 1996, Nr. 445
15/07/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 15. Juli 1996, Nr. 23
24/07/1996 - Legislativdekret vom 24. Juli 1996, Nr. 432
24/07/1996 - Legislativdekret vom 24. Juli 1996, Nr. 434
24/07/1996 - Legislativdekret vom 24. Juli 1996, Nr. 446
26/07/1996 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 192 vom 26.07.1996
12/08/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 12. August 1996 , Nr. 24
12/08/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 12. August 1996, Nr. 26
23/08/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 23. August 1996, Nr. 31
27/08/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 27. August 1996, Nr. 32
27/08/1996 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 213 vom 27.08.1996
30/08/1996 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 229 vom 30.08.1996
11/09/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 11. September 1996, Nr. 33
25/09/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 25. September 1996, Nr. 34
30/09/1996 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 254 vom 30.09.1996
07/10/1996 - BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 7. Oktober 1996, Nr. 4817
07/10/1996 - BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 7. Oktober 1996, Nr. 4818
09/10/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 9. Oktober 1996, Nr. 35
09/10/1996 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 9. Oktober 1996, Nr. 36
09/10/1996 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 270 vom 09.10.1996
24/10/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 24. Oktober 1996, Nr. 37
11/11/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 11. November 1996, Nr. 38
11/11/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 11. November 1996, Nr. 39
18/11/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 18. November 1996, Nr. 42
21/11/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 21. November 1996, Nr. 43
21/11/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 21. November 1996, Nr. 44
25/11/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 25. November 1996, Nr. 45
28/11/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 28. November 1996, Nr. 46
04/12/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 4. Dezember 1996, Nr. 47
04/12/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 4. Dezember 1996, Nr. 48
10/12/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 10. Dezember 1996, Nr. 49
20/12/1996 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 370 vom 20.12.1996
22/07/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 180 del 22.07.1996
30/07/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 198 del 30.07.1996
24/07/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 186 del 24.07.1996
30/07/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 199 del 30.07.1996
01/08/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 205 del 01.08.1996
03/08/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 210 del 03.08.1996
30/08/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 225 del 30.08.1996
17/09/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 236 del 17.09.1996
30/08/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 226 del 30.08.1996
18/09/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 242 del 18.09.1996
18/09/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 241 del 18.09.1996
04/10/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 266 del 04.10.1996
30/09/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 257 del 30.09.1996
22/10/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 274 del 22.10.1996
23/10/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 279 del 23.10.1996
05/11/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 311 del 05.11.1996
20/11/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 341 del 20.11.1996
04/11/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 309 del 04.11.1996
21/11/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 343 del 21.11.1996
18/12/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 362 del 18.12.1996
30/12/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 379 del 30.12.1996
17/12/1996 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 360 del 17.12.1996
25/06/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 25. Juni 1996, Nr. 21
25/11/1996 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 25. November 1996, Nr. 45
10/07/1996 - LANDESGESETZ vom 10. Juli 1996, Nr. 15
10/07/1996 - LANDESGESETZ vom 10. Juli 1996, Nr. 15
14/08/1996 - LANDESGESETZ vom 14. August 1996, n. 18
16/01/1996 - Landesgesetz vom 16. Jänner 1996, Nr. 1
16/01/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 16. Jänner 1996, Nr. 5
16/01/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 16. Jänner 1996, Nr. 6
16/01/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 16. Jänner 1996, Nr. 8
29/01/1996 - LANDESGESETZ vom 29. Jänner 1996, Nr. 2
29/01/1996 - Landesgesetz vom 29. Jänner 1996, Nr. 3
19/02/1996 - Landesgesetz vom 19. Februar 1996, Nr. 4
19/02/1996 - Dekret des Landeshauptmanns vom 19. Februar 1996, Nr. 9
04/03/1996 - Landesgesetz vom 4. März 1996, Nr. 5
03/04/1996 - Landesgesetz vom 3. April 1996, Nr. 7
09/04/1996 - Landesgesetz vom 9. April 1996, Nr. 8
15/05/1996 - LANDESGESETZ vom 15. Mai 1996, Nr. 9
21/05/1996 - Landesgesetz vom 21. Mai 1996, Nr. 10
21/05/1996 - Landesgesetz vom 21. Mai 1996, Nr. 11
22/05/1996 - Landesgesetz vom 22. Mai 1996, Nr. 12
11/06/1996 - LANDESGESETZ vom 11. Juni 1996, Nr. 13
10/07/1996 - Landesgesetz vom 10. Juli 1996 , Nr. 14
10/07/1996 - LANDESGESETZ vom 10. Juli 1996, Nr. 15
05/08/1996 - Landesgesetz vom 5. August 1996, Nr. 16
05/08/1996 - Landesgesetz vom 5. August 1996, Nr. 17
14/08/1996 - LANDESGESETZ vom 14. August 1996, n. 18
14/08/1996 - Landesgesetz vom 14. August 1996, n. 18
14/08/1996 - Landesgesetz vom 14. August 1996, Nr. 19
02/10/1996 - Landesgesetz vom 2. Oktober 1996, Nr. 20
06/11/1996 - Landesgesetz vom 6. November 1996, Nr. 22
22/11/1996 - DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 22. November 1996
28/11/1996 - Landesgesetz vom 28. November 1996, Nr. 23
21/10/1996 - Landesgesetz vom 21. Oktober 1996, Nr. 21
04/03/1996 - LANDESGESETZ vom 4. März 1996, Nr. 6 —
12/12/1996 - Landesgesetz vom 12. Dezember 1996, Nr. 24
1995
1994
1993
1992
1991
1990
1989
1988
1987
1986
1985
1984
1983
1982
1981
1980
1979
1978
1977
1976
1975
1974
1973
1972
1971
1970
1969
1968
1967
1966
1965
1964
1963
1962
1961
1960
1959
1958
1957
1956
1955
1954
1953
1952
1951
1948
1946