VIGILE/VIGILESSA DEL FUOCO (5. q.f.)
1. Mansioni
Il personale appartenente al profilo professionale del vigile/della vigilessa del fuoco esercita le seguenti mansioni:
- partecipa all’espletamento degli interventi, assegnati a egli personalmente o alla squadra di cui fa parte stabilmente o occasionalmente. Nell’ambito di tali interventi vengono adottati provvedimenti preliminari e tutti gli ulteriori provvedimenti necessari per la tutela della sicurezza e dell’integrità e protezione della vita e dei beni del singolo cittadino, di comunità e popolazioni in situazioni di danno esistente;
- effettua singolarmente o come componente della squadra le operazioni tecniche assegnategli da professionalità di rango superiore;
- segnala durante gli interventi con modalità prescritte ovvero opportune al responsabile della squadra, gruppo o unità operativa, l’evoluzione della situazione e richiede ausilio, supporti tecnici e l’attuazione di provvedimenti specifici ed esecutivi necessari per la migliore riuscita delle operazioni in corso di espletamento ovvero da effettuare;
- utilizza per l’espletamento dei compiti assegnatigli, seguendo procedure prefissate, strumenti, apparecchiature specialistiche, macchinari, sistemi ed impianti, mezzi di soccorso, anche complessi; impiega nel corso delle operazioni i presidi antinfortunistici previsti, segnalando tempestivamente al responsabile di unità ovvero di settore ovvero delle operazioni alle quali partecipa, i guasti, l’efficienza ovvero la carenza;
- mantiene in efficienza, provvedendo agli interventi ordinari di manutenzione, il materiale, gli strumenti in dotazione e partecipa al controllo ed alla manutenzione dei mezzi e delle attrezzature assegnati alla unità di cui fa parte;
- effettua lavori di riparazione, adattamento, montaggio e costruzione rientrante nel proprio ambito tecnico di competenza, servendosi delle apparecchiature e dei macchinari disponibili;
- g) partecipa all’attività di formazione, addestramento e aggiornamento e collabora con le professionalità superiori all’attuazione dei programmi relativi;
- predispone e, se dovuto, redige e sottoscrive gli atti istruttori connessi alle proprie attribuzioni e, quale agente di polizia giudiziaria, risponde all’autorità giudiziaria nelle indagini su fatti relativi all’esercizio delle proprie funzioni.
2. Requisiti di accesso
Sono richiesti i seguenti requisiti di accesso:
- diploma di scuola media inferiore
- diploma di fine apprendistato o esperienza professionale specifica almeno triennale nelle professioni particolari indicate nel bando di concorso
- patente di guida di categoria B o di categoria superiore indicata nel bando di concorso
- conseguimento dell’idoneità al termine di un corso teorico-pratico d’addestramento professionale della durata non inferiore a sei mesi presso un corpo permanente dei vigili del fuoco.
3. Bilinguismo
È richiesto l’attestato di bilinguismo C.
4. Ranghi
Nell’ambito del presente profilo professionale il personale assume i seguenti ranghi di carriera:
- Vigile/Vigilessa: rango iniziale
- Vigile scelto/Vigilessa scelta: dopo cinque anni di servizio effettivo quale vigile/vigilessa e previo superamento di apposita procedura selettiva secondo le modalità da stabilirsi da parte della Giunta provinciale, sentite le organizzazioni sindacali più rappresentative.
Oltre alle mansioni citate al punto 1, il vigile scelto/la vigilessa scelta svolge le seguenti mansioni:
In relazione a una eventuale specifica preparazione, può essere assegnato all’espletamento di compiti di addestramento.
Inoltre, può essere impiegato nella direzione di piccole unità fino a due persone, compreso il vigile scelto.
- Vigile/Vigilessa capo: dopo sei anni di servizio effettivo quale vigile scelto/vigilessa scelta e previo superamento di apposita procedura selettiva secondo le modalità da stabilirsi da parte della Giunta provinciale, sentite le organizzazioni sindacali più rappresentative.
Oltre alle mansioni del rango di vigile scelto/ vigilessa scelta in caso di assenza di professionalità superiori può essere incaricato di svolgere la funzione di capo squadra.
5. Mobilità verticale
Dopo nove anni di servizio: possibilità di avanzamento nel profilo professionale di capo squadra e reparto, purché in possesso della patente di guida di categoria B.
CAPO SQUADRA E REPARTO (6. q.f.)
1. Mansioni
Il personale appartenente al profilo professionale del/della capo squadra e reparto esercita le seguenti mansioni:
- svolge attività di soccorso tecnico e di prevenzione oppure dirige la squadra di cui fa parte stabilmente o occasionalmente. Nell’ambito di tali interventi vengono adottati provvedimenti preliminari e tutti gli ulteriori provvedimenti necessari per la tutela della sicurezza e dell’integrità e protezione della vita e dei beni del singolo cittadino, di comunità e popolazioni in situazioni di danno esistente;
- nell’espletamento del servizio e particolarmente nell’attività di soccorso, valuta autonomamente, in assenza di professionalità di rango superiore, la situazione in atto in relazione ai rischi ipotizzabili; decide conseguentemente l’azione da svolgersi nonché l’impiego dei mezzi disponibili del personale della squadra alla cui direzione è preposto;
- richiede ove necessario, l’intervento di ulteriori mezzi e di altro personale anche di rango superiore; valuta i rischi di ogni componente della squadra – nel rispetto di metodologie e tecniche prescritte o adeguate – tenendo conto della esigenza primaria di soccorso a persone in situazione di imminente pericolo;
- per l’espletamento del servizio di soccorso e di prevenzione, utilizza strumenti ovvero dispone l’utilizzo di apparecchiature specialistiche, macchinari, sistemi ed impianti, mezzi di soccorso, anche complessi;
- nel corso delle operazioni utilizza e fa utilizzare i presidi antinfortunistici previsti e ne segnala al responsabile di reparto ovvero delle operazioni alle quali partecipa, tempestivamente i guasti dell’efficienza ovvero la carenza;
- mantiene in efficienza, provvedendo al controllo e se è del caso all’esecuzione degli interventi ordinari di manutenzione, del materiale, degli strumenti in dotazione, nonché dei mezzi e delle attrezzature assegnate alla squadra che dirige o all’unità di cui fa parte e ne segnala eventuali guasti;
- effettua lavori di riparazione, adattamento, montaggio e costruzione rientrante nel proprio ambito tecnico di competenza, servendosi delle apparecchiature e dei macchinari disponibili;
- partecipa alle attività di formazione, di addestramento e aggiornamento ovvero le dirige, se richiesto, e collabora con le professionalità di rango superiore alla formulazione e all’attuazione dei programmi relativi;
- predispone o redige e sottoscrive rapporti ovvero relazioni particolari sugli interventi effettuati e gli atti istruttori connessi alle proprie attribuzioni e, quale ufficiale di polizia giudiziaria, risponde all’autorità giudiziaria nelle indagini su fatti relativi all’esercizio delle proprie funzioni.
2. Requisiti di accesso
Sono richiesti i seguenti requisiti di accesso:
- diploma di scuola media inferiore
- diploma di fine apprendistato o esperienza professionale specifica almeno triennale nelle professioni particolari indicate nel bando di concorso
- esperienza professionale di almeno nove anni presso un corpo permanente dei vigili del fuoco
- patente di guida di categoria C
- conseguimento dell’idoneità al termine di un corso di formazione della durata di almeno due mesi presso un corpo permanente dei vigili del fuoco.
3. Bilinguismo
È richiesto l’attestato di bilinguismo B.
La mobilità verticale oppure orizzontale verso il profilo professionale è anche possibile con l’attestato di bilinguismo C.
4. Ranghi
Nell’ambito del presente profilo il personale assume i seguenti ranghi di carriera:
- Capo squadra: rango iniziale
- Vice capo reparto: dopo cinque anni di servizio effettivo quale capo squadra e previo superamento di apposita procedura selettiva secondo le modalità da stabilirsi da parte della Giunta provinciale, sentite le organizzazioni sindacali più rappresentative.
Oltre alle mansioni citate al punto 1 al/alla vice capo reparto incombono le seguenti mansioni:
Sostituisce il/la capo reparto in sua mancanza durante l’attività di soccorso tecnico ed urgente e di prevenzione.
Coadiuva il/la capo reparto nel coordinamento del servizio in sede, nell’attività di gestione e di controllo.
- Capo reparto: preselezione professionale ed attitudinale dopo almeno cinque anni di servizio effettivo in qualità di vice capo reparto e previo superamento apposita procedura selettiva secondo le modalità da stabilirsi da parte della Giunta provinciale, sentite le organizzazioni sindacali più rappresentative.
Oltre alle mansioni citate al punto 1 al/alla capo reparto incombono le seguenti mansioni:
Dirige e coordina le squadre alle quali è preposto.
Nel coordinamento del servizio in sede, esplica attività di gestione e di controllo e interviene per il buon andamento dello stesso – se necessario o su richiesta – a rettificare, migliorare o integrare metodi o comportamenti posti in essere da professionalità di rango inferiore.
5. Mobilità verticale
Dopo cinque anni di effettivo servizio: possibilità di avanzamento nel profilo professionale di ispettore/ ispettrice antincendi.
ISPETTORE/ISPETTRICE ANTINCENDI (7. q.f.)
1. Mansioni
Il personale appartenente al profilo professionale dell´ispettore/ispettrice antincendi esercita le seguenti mansioni:
- dirige e coordina tutte le squadre di cui è composta l’unità operativa alla quale é preposto; svolge attività di soccorso tecnico e urgente e di prevenzione, nel quadro delle attività di tutela della sicurezza e della integrità e protezione della vita e dei beni del singolo cittadino, di comunità e popolazioni in situazioni di danno esistente;
- per l’espletamento del servizio di soccorso e di prevenzione utilizza ovvero dispone l’utilizzo di strumenti, apparecchiature specialistiche, macchinari, sistemi e impianti, mezzi di soccorso, anche complessi;
- predispone o redige e sottoscrive gli atti connessi alle proprie attribuzioni e, quale ufficiale di polizia giudiziaria, risponde all’autorità giudiziaria nelle indagini su fatti relativi all’esercizio delle proprie funzioni;
- richiede ove necessario, l’intervento di ulteriori mezzi e di altro personale anche di rango superiore, valuta i rischi di ogni componente della squadra – nel rispetto di metodologie e tecniche prescritte o adeguate – tenendo conto della esigenza primaria di soccorso a persone in situazione di imminente pericolo;
- segue i corsi di aggiornamento tecnico promossi dall’amministrazione e finalizzati all’assolvimento dei compiti d’istituto;
- in collaborazione con professionalità di rango superiore ovvero direttamente se incaricato, effettua o dirige in caso di rischi di incendio o di altra natura le operazioni collegate all’attività di prevenzione in modo diretto o indiretto; tale attività viene svolta sulla base delle direttive ricevute e nell’ambito delle norme istitutive del servizio, anche in concorso con altre strutture pubbliche, per la protezione dei lavoratori, della popolazione e dell’ambiente; accerta la rispondenza delle attività soggette ai controlli, alle prescrizioni tecniche antincendi;
- sovraintende ovvero partecipa all’addestramento tecnico professionale del personale per conseguire e far conseguire gli standard professionali necessari per l’espletamento del servizio d’istituto e di soccorso;
- nel coordinamento del servizio in sede, esplica attività di gestione e di controllo e interviene per il buon andamento dello stesso – se necessario o su richiesta – a rettificare, migliorare o integrare metodi o comportamenti posti in essere da professionalità di rango inferiore;
- provvede alla formulazione dei programmi di formazione, addestramento ed aggiornamento tecnico del personale;
- effettua esami progetto nell’ambito delle proprie attribuzioni professionali; sulla base delle direttive ricevute partecipa ai lavori di commissioni e organi collegiali; in collaborazione con altre professionalità - ovvero direttamente - effettua o dirige, anche in concorso con altre strutture pubbliche e nell’ambito delle norme istitutive del servizio, gli accertamenti sopralluogo presso le attività soggette ai controlli tecnici ove sussistano rischi di incendio e di altra natura, per la protezione dei lavoratori, della popolazione e dell’ambiente; verifica la rispondenza alle norme ed ai criteri di prevenzione e l’attuazione delle prescrizioni tecniche antincendi a carico dei titolari delle attività soggette;
- direttamente ovvero in collaborazione con le altre professionalità anche superiori espleta perizie giudiziali.
2. Requisiti di accesso:
Sono richiesti i seguenti requisiti di accesso:
- diploma di superamento dell’esame di Stato conclusivo degli studi di istruzione secondaria di secondo grado ad indirizzo tecnico, come specificato nel bando di concorso
- patente di guida di categoria B
- conseguimento dell’idoneità al termine di un corso di formazione teorico-pratico della durata non inferiore a sei mesi presso un corpo permanente dei vigili del fuoco.
3. Bilinguismo
È richiesto l’attestato di bilinguismo B.
4. Ranghi
Nell’ambito del presente profilo il personale assume i seguenti ranghi di carriera:
- Ispettore/Ispettrice antincendi: rango iniziale
- Ispettore/Ispettrice antincendi superiore: dopo quattro anni di servizio effettivo quale ispettore/ispettrice antincendi e previo superamento di apposita procedura selettiva secondo le modalità da stabilirsi da parte della Giunta provinciale, sentite le organizzazioni sindacali più rappresentative.
Oltre alle mansioni citate al punto 1 all’ispettore/ispettrice antincendi superiore incombono le seguenti mansioni:
Dirige e coordina, nell’ambito delle proprie attribuzioni, reparti speciali e tecnico-logistici ai quali è preposto. Partecipa agli interventi di soccorso e di protezione civile conseguenti a calamità, con responsabilità organizzativa circa l’impiego delle risorse disponibili ed autonomia decisionale in ordine agli obiettivi prestabiliti.
Elabora, anche coordinando professionalità inferiori, piani per gli interventi di soccorso tecnico urgente e di protezione civile, curandone anche la verifica sperimentale.
Collabora alla programmazione dell’attività dell’amministrazione e alla redazione di piani e progetti;
- Ispettore/Ispettrice antincendi capo: dopo quattro anni di servizio effettivo quale ispettore/ispettrice antincendi superiore e previo superamento di apposita procedura selettiva secondo le modalità da stabilirsi da parte della Giunta provinciale, sentite le organizzazioni sindacali più rappresentative.
Oltre alle mansioni attribuite all’ispettore/ispettrice antincendi superiore all’ispettore/ispettrice antincendi capo incombono le seguenti mansioni:
Collabora direttamente con gli esperti antincendi per l’organizzazione e la direzione dei servizi di istituto e partecipa all’attività tecnico urgente; espleta la prevenzione, nel quadro dell’attività di tutela della sicurezza e protezione della vita e dei beni del singolo cittadino, di comunità e popolazioni in situazione di danno esistente, incombente o previsto o prevedibile, che a causa della particolarità e complessità della situazione richiede specifiche conoscenze tecniche.
Norma transitoria per l’inquadramento del personale in prima applicazione del presente contratto:
- Il personale appartenente all’ex profilo professionale “Assistente antincendi” (VI q.f.), rango “Assistente antincendi”, confluisce nel profilo professionale “Ispettore/Ispettrice antincendi” (VII q.f.), rango "Ispettore/Ispettrice antincendi".
- Il personale appartenente all’ex profilo professionale “Assistente antincendi” (VI q.f.), rango “Assistente antincendi superiore”, confluisce nel profilo professionale “Ispettore/Ispettrice antincendi” (VII q.f.), rango "Ispettore/Ispettrice antincendi superiore".
- Il personale appartenente all’ex profilo professionale “Ispettore/Ispettrice antincendi” (VII q.f.), confluisce nel profilo professionale “Ispettore/Ispettrice antincendi” (VII q.f.), rango "Ispettore/Ispettrice antincendi capo".
ESPERTO/ESPERTA ANTINCENDI (IX q.f.)
1. Mansioni
Il personale appartenente al profilo professionale dell´esperto/dell’esperta antincendi esercita le seguenti mansioni:
- sovrintende e dirige in collaborazione con chi è preposto al servizio, il servizio d’istituto e l’attività di soccorso tecnico urgente e di prevenzione, nel quadro delle attività di tutela della sicurezza e protezione della vita e dei beni del singolo cittadino, di comunità e popolazione in situazione di danno esistente, incombente o previsto o prevedibilmente caratterizzato dalla anomalia o complessità dell’intervento e dalla molteplicità delle cause che richiedono particolari conoscenze tecniche;
- istruisce, predispone, redige e sottoscrive gli atti relativi alla propria professione e collabora e partecipa alla redazione di quelli di competenza di chi è preposto al servizio;
- svolge attività di studi e ricerca e progettazione e collabora alla formulazione di piani tecnici di intervento ed alla programmazione dell’attività dell’amministrazione redigendo, se previsti, piani e progetti particolareggiati di settore ovvero specifici dell’unità organica alla quale è preposto;
- svolge individualmente ovvero in collaborazione con altre professionalità nell’ambito delle prerogative istituzionali, attività di controllo tecnico-ispettivo, collaudi e verifiche, ovvero, partecipa dietro incarico a lavori di commissioni, gruppi, unità di intervento o collegi istituzionalmente o occasionalmente costituiti;
- formula i programmi di addestramento, qualificazione e aggiornamento tecnico del personale e dirige l’attività didattica predisposta dall’amministrazione nel proprio settore di competenza;
- utilizza strumenti, apparecchiature specializzate, macchinari, sistemi ed impianti nello svolgimento delle proprie attribuzioni ed impiega sistemi gestionali autonomi nell’ambito dei programmi informativi generali dell’amministrazione;
- predispone o redige e sottoscrive rapporti, relazioni particolari e atti istruttori connessi alle proprie competenze e, quale ufficiale di polizia giudiziaria, risponde all’autorità giudiziaria nelle indagini su fatti relativi all’esercizio delle proprie funzioni;
- effettua collaudi sia statici che su macchinari ed impianti, connessi con l’attività d’istituto ed esprime pareri e perizie di agibilità o su pericoli di natura geotecnica in relazione ad eventuali ordini di sgombero o evacuazioni;
- per l’espletamento del servizio di soccorso e di prevenzione dispone l’utilizzo di strumenti, apparecchiature specialistiche, macchinari, sistemi e impianti, mezzi di soccorso, anche complessi, ovvero – in caso di necessità – li utilizza personalmente.
2. Requisiti di accesso
Sono richiesti i seguenti requisiti di accesso:
- assolvimento di studi universitari almeno quinquennali nel settore tecnico, come specificato nel bando di concorso
- abilitazione all’esercizio della professione
- patente di guida di categoria B
- conseguimento dell’idoneità a termine di un corso teorico-pratico di addestramento professionale della durata non inferiore a sei mesi presso un corpo permanente dei vigili del fuoco.
3. Bilinguismo
È richiesto l’attestato di bilinguismo A.
4. Ranghi
Nell’ambito del presente profilo il personale assume i seguenti ranghi di carriera:
- Esperto/Esperta antincendi: rango iniziale
- Esperto/Esperta antincendi superiore: dopo quattro anni di servizio effettivo quale esperto/esperta antincendi e previo superamento di apposita procedura selettiva secondo le modalità da stabilirsi da parte della Giunta provinciale, sentite le organizzazioni sindacali più rappresentative.
Oltre alle mansioni citate al punto 1 all’esperto/esperta antincendi superiore incombono le seguenti mansioni:
Viene incaricato della direzione di servizi tecnici o centri di servizio interni di particolare complessità ovvero può essere incaricato a dirigere unità organiche, seguendo le direttive di base date da chi è preposto al servizio.
- esperto/esperta antincendi direttore: dopo quattro anni di servizio effettivo quale esperto/esperta antincendi superiore e previo superamento di apposita procedura selettiva secondo le modalità da stabilirsi da parte della Giunta provinciale, sentite le organizzazioni sindacali più rappresentative.
Oltre alle mansioni citate per il rango di esperto/esperta antincendi superiore coordina servizi tecnici o centri di servizi interni.