In base al principio “chi inquina paga” l’importo da versare annualmente alla provincia si ottiene moltiplicando l’importo unitario per la quantità di rifiuti urbani prodotta dal singolo comune nell’anno precedente.
Vengono considerate le seguenti tipologie di rifiuti:
a) Rifiuti solidi urbani CER 200301,
b) Rifiuti ingombranti CER 200307 e
c) Rifiuti biodegradabili da cucine e mense CER 200108.
Come base valgono i quantitativi dei rifiuti di cui sopra relativi al MUD ( Legge n. 70/1994) dell’anno precedente per il rispettivo comune.
Dal 2006 gli importi da restituire verranno calcolati ai comuni anche in base alla qualità della raccolta della frazione organica secondo le seguenti modalità:
- Per i comuni che raccolgono annualmente meno di 10 kg/abitante equivalente è previsto un aumento del 7%.
- Per i comuni con un valore compreso tra i 10 e 30 kg/abitante equivalente è previsto un aumento del 3,5%.
- Per i comuni con più di 30 kg/abitante equivalente è prevista una riduzione proporzionale ai maggiori introiti dovuti alle due categorie precedenti.
Come base di calcolo viene considerata la quantità dei rifiuti organici (CER 200108) esclusi i rifiuti verdi, conferita ad un impianto di recupero.