1. Le domande di liquidazione dei contributi devono essere compilate utilizzando l’apposita modulistica predisposta dall’Ufficio provinciale Energia e tutela del clima; le domande devono essere corredate della documentazione richiesta e inoltrate a mano, a mezzo posta o a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’Ufficio provinciale Energia e tutela del clima, in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente.
2. L’utilizzo della modalità telematica di compilazione e l’inoltro a mezzo PEC sono obbligatori per le imprese e la pubblica amministrazione.
3. Le spese devono essere rendicontate dai beneficiari entro la fine dell’anno successivo a quello del provvedimento di concessione o di imputazione della spesa, se diverso. Trascorso tale termine senza che abbia avuto luogo la rendicontazione della spesa per causa riconducibile al soggetto beneficiario, è disposta la revoca del contributo. Per gravi e motivate ragioni, può essere concessa una proroga fino a un ulteriore anno, trascorso inutilmente il quale il contributo è automaticamente revocato.
4. Se per la realizzazione dei lavori è previsto un arco temporale pluriennale, il soggetto beneficiario deve rendicontare la spesa sostenuta entro la fine dell’anno successivo all’anno di riferimento delle singole attività previste nel cronoprogramma. Per la rendicontazione si applica quanto previsto al comma 3.
5. Alla domanda di liquidazione del contributo vanno allegate le fatture originali in formato XML e la relativa conversione in PDF tramite il “Sistema di Interscambio” (Sdl) (contenente tutti gli elementi della fattura compresi gli identificativi di trasmissione). Nei casi in cui non sia obbligatoria l’emissione di una fattura elettronica, vanno allegate le fatture originali in formato cartaceo o digitale. Nelle fatture i costi devono essere descritti in modo dettagliato, oppure, in alternativa, alla domanda di liquidazione vanno allegate le distinte con una descrizione dettagliata dei costi riferiti alle fatture inoltrate.
6. Alla domanda di liquidazione del contributo vanno allegate altresì le quietanze di pagamento delle fatture; nella domanda deve essere inoltre indicata la data effettiva di avvio dei lavori riguardanti l’intervento oggetto di contributo. I pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale o tramite altre forme di pagamento tracciabili. Qualora il bonifico sia stato effettuato online, la conferma di transazione deve essere datata almeno due giorni lavorativi successivi all’inserimento del bonifico.
7. Ai fini della liquidazione, la data delle fatture deve essere posteriore alla data di presentazione della domanda di contributo. La data delle fatture per richieste di permessi, per la predisposizione dei documenti relativi alla domanda di contributo, per la progettazione e gli studi di fattibilità può essere anteriore alla data di presentazione della domanda di contributo.
8. Le fatture devono essere intestate al soggetto beneficiario e i costi devono essere descritti in maniera dettagliata per ogni tipo di intervento.
9. Nel caso di leasing, vanno inoltrati il contratto di leasing (originale o copia conforme) e un elenco con la descrizione dettagliata dei relativi costi. Ai fini della liquidazione, la data del contratto di leasing deve essere posteriore alla data di presentazione della domanda di contributo.
10. I contributi possono essere liquidati solamente per materiali e impianti nuovi di fabbrica, necessari alla realizzazione dell’intervento.
11. I contributi vengono liquidati in un’unica soluzione. Qualora le spese effettivamente sostenute risultino inferiori a quelle previste, il contributo viene ridotto in proporzione.
12. Non può essere liquidato alcun contributo alle imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione UE che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno.