T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 82 del 27.02.2006
Patente di guida - revisione - improponibilità dell'opposizione al giudice ordinario - irrilevanza di formula di stile - decurtazione dei punti della patente -giurisdizione del giudice di pace - revisione - atto dovuto - perdita totale del punteggio - ministeri dell'Interno e dei Trasporti sono controinteressati

Sentenza del 27 febbraio 2006, n. 82, Pres. Demattio, Est. Pantozzi Lerjefors
Atteso che la revisione della patente di guida si configura come un provvedimento privo di natura sanzionatoria, funzionale alla garanzia di sicurezza del traffico stradale, contro di esso non può essere proposta opposizione al giudice ordinario ai sensi degli artt. 22, 22 bis e 23 della L. 24 novembre 1981 n. 689, in quanto la relativa controversia appartiene alla giurisdizione del giudice amministrativo.
La formula di stile che estende l'oggetto dell'impugnazione ad “ogni altro atto e provvedimento” implicito, connesso o richiamato è priva di valore processuale, essendo formula non idonea ad individuare uno specifico oggetto di impugnativa.
Rientrano nella giurisdizione del giudice di pace (ai sensi dell'art. 204 bis e 205 del codice della strada e dell'art. 22 bis della L. 24 novembre 1981 n. 689) le controversie relative alle sanzioni amministrative comminate per violazioni del codice della strada, comprese le sanzioni accessorie ad esse relative, tra le quali va annoverata anche la decurtazione dei punti dalla patente di guida. (cfr. Corte cost. ord. n. 247 del 24 giugno 2005)
Il ministero dell'Interno e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti debbono considerarsi legittimi contraddittori nel giudizio concernente l'impugnazione del provvedimento di revisione della patente di guida emesso dalla Provincia autonoma di Bolzano a seguito della perdita totale del punteggio della patente quale sanzione accessoria alle infrazioni del codice della strada. I due citati ministeri, infatti, vantano un interesse legittimo nella controversia, in relazione all'attività accertatoria svolta dai propri organi e posta a base dell'atto impugnato.
Il provvedimento che dispone la revisione della patente di guida, ai sensi dell'art. 126 bis co. 6 del codice della strada, costituisce un atto dovuto a contenuto vincolato, che consegue necessariamente alla perdita totale del punteggio attribuito alla patente.