In vigore al

RICERCA:

In vigore al: 17/05/2013

Corte costituzionale - Sentenza N. 438 del 14.12.1993
Nuova disciplina elettorale per la Camera dei deputati - Seggi da attribuire secondo il sistema proprozionale - Clausola di sbarramento

Sentenza (13 dicembre) 14 dicembre 1993, n. 438; Pres. Casavola - Red. Ferri
 
Ritenuto in fatto: 1. Con ricorso notificato il 4 settembre 1933, la Provincia autonoma di Bolzano ha sollevato questione di legittimità costituzionale degli artt. 1 e 5 1. 4 agosto 1993 n. 277, recante « Norme per l'elezione della Camera dei deputati ».
La ricorrente premette che le norme impugnate prevedono che la ripartizione del 25 % dei seggi attribuiti secondo il metodo proporzionale si effettui in sede di Ufficio centrale nazionale.
Per accedere a tali seggi è stata inserita una clausola di sbarramento del 4 %, per cui i partiti che nell'ambito nazionale non raggiungono tale soglia sono automaticamente esclusi dall'assegnazione dei suddetti seggi.
Il sistema adottato dalla nuova legge per l'elezione della Camera dei deputati esclude pertanto le liste che rappresentano minoranze linguistiche riconosciute dalla possibilità di partecipare con successo al riparto di seggi assegnati con il metodo proporzionale, dal momento che esse — come risulta evidente — non potranno mai raggiungere sul piano nazionale la soglia del 4%.
E una realtà storica — prosegue la ricorrente — che nella Regione Trentino-Alto Adige, sin dalle prime elezioni politiche (1948), hanno sempre partecipato alle elezioni, oltre a liste di partiti nazionali, anche liste locali che raggruppano candidati delle minoranze etniche e che sono state votate dalla quasi totalità delle minoranze stesse. Esse hanno avuto successo elettorale, tanto vero che in Parlamento siedono costantemente dal 1948 in poi sempre 6 (o almeno 5) parlamentari che rappresentano le minoranze etniche tedesca e ladina, che nella provincia autonoma di Bolzano sono la popolazione numericamente prevalente (censimento 1991: cittadini di lingua tedesca 67,99 % + cittadini di lingua ladina 4, 36 % = 72,35 %).
Sarebbe stato facile ovviare ai lamentati inconvenienti inserendo al-l'art. 1, lett. a), dopo le parole « La ripartizione dei seggi attribuiti secondo il metodo proporzionale, a norma degli articoli 77, 83 e 84, si effettua in sede di Ufficio centrale nazionale », le seguenti « e per la circoscrizione elettorale Trentino-Alto Adige in sede di Ufficio centrale circoscrizionale ». Altra soluzione sarebbe stata quella di prevedere nell'art. 5 della legge impugnata una norma speciale per cui lo sbarramento del 4 % non si applica alle liste presentate nella circoscrizione Trentino-Alto Adige (nella quale vivono appunto minoranze linguistiche riconosciute), ovvero prevedere che per la regione Trentino-Alto Adige lo sbarramento del 4 % e la ripartizione dei seggi attribuiti secondo il metodo proporzionale si effettua nell'ambito della circoscrizione elettorale stessa.
Questi emendamenti, che furono proposti in sede parlamentare, non hanno, però, trovato accoglimento.
Ciò posto, la ricorrente solleva due distinte questioni di costituzionalità, svolgendo le seguenti argomentazioni.
A) Violazione da parte degli artt. 1 e 5 della legge impugnata degli artt. 6 e 10 Cost. e dei principi di eguaglianza (formale e sostanziale) e di libertà del voto ex artt. 3 e 48 Cost.; violazione dell'art. 2 dello statuto speciale Trentino-Alto Adige ( D.P.R. 31 agosto 1972 n. 670), dell'Accordo di Parigi del 5 settembre 194.6, dell'Accordo internazionale Italo-Austriaco di chiusura della controversia sul pacchetto (aprile 1992), dell'art. 5 della « Convenzione internazionale sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale » (New York, 21 dicembre 1965), dell'art. 14 della « Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (Roma 4 novembre 1950) dell'art. 3 del 1° Protocollo addizionale alla Convenzione stessa (Parigi 20 marzo 1952).
Secondo i risultati del censimento dell'anno 1991, alla Regione Trentino-Alto Adige spettano 10 deputati dei quali — in base all'art. 7, n. 1 b), della legge in questione — n. 8 deputati saranno eletti con il metodo maggioritario (4 nei collegi uninominali della Provincia di Trento e 4 nei collegi uninominali della Provincia di Bolzano). Mentre per gli 8 deputati che saranno eletti col metodo maggioritario non sorgono problemi, questioni di costituzionalità sorgono invece per quanto riguarda i 2 seggi attribuiti alla Regione Trentino-Alto Adige secondo il metodo proporzionale.
La prima doglianza investe il fatto che, anziché emanare norme a tutela delle minoranze linguistiche riconosciute, si emanano norme in materia di elezione della Camera dei deputati che limitano il diritto al voto e alla rappresentanza politica parlamentare dei due gruppi etnici riconosciuti.

Palese è anzitutto la violazione dell'art. 6 Cost., che impone a favore delle minoranze un trattamento di favore, specifico ed adeguato alla loro particolare situazione, disponendo che « la Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche ». La stessa Corte costituzionale ha chianto che « tutela della minoranza tedesca e ladina significa esigenza di un trattamento specificatamente differenziato in applicazione dell'art. 6 Cost. » (sent. n. 86 del 16 aprile 1975).

Altrettanto palese è la violazione dell'art. 2 dello Statuto speciale del Trentino-Alto Adige, che stabilisce l'obbligo di « salvaguardare le rispettive caratteristiche etniche e culturali » dei tre gruppi linguistici che vivono in Provincia di Bolzano.
Vi è poi l'Accordo di Parigi, che non solo è parte integrante del Trattato di Pace, ma la cui osservanza è stata riconfermata anche recentemente in sede internazionale fra l'Italia e l'Austria (atti relativi alla chiusura del pacchetto: aprile 1992) in cui si parla di un « quadro delle disposizioni speciali destinate a salvaguardare il carattere etnico e lo sviluppo culturale ed economico del gruppo di lingua tedesca ».
La legge impugnata — prosegue la ricorrente — viola anche altri impegni internazionali assunti dallo Stato, relativi al diritto di voto da garantire, senza limiti di sorta, alle minoranze etniche. Infatti, sul piano internazionale, fra i diritti fondamentali garantiti alle minoranze riconosciute, è da annoverare come fondamentale il diritto civile e politico al libero esercizio del diritto al voto, senza discriminazione.

A tale uopo si ricorda che l'art. 5 della Convenzione internazionale sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale (New York, 21 dicembre 1965) statuisce — con particolare riguardo alle minoranze etniche — che: « In base agli obblighi fondamentali di cui all'art. 2 della presente Convenzione, gli Stati contraenti si impegnano a vietare e ad eliminare la discriminazione razziale in tutte le sue forme ed a garantire a ciascuno il diritto alla eguaglianza dinanzi alla legge senza distinzione di razza, colore ed origine nazionale o etnica, nel pieno godimento dei seguenti diritti: c) Diritti politici ed in particolare il diritto di partecipare alle elezioni, di votare e di presentarsi candidato in base al sistema del suffragio universale ed uguale per tutti ... ».

Statuizioni analoghe sono contenute anche nell'art. 14 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (Roma, 4 novembre 1950), integrato dall'art. 3 del 1° Protocollo addizionale alla Convenzione stessa (Parigi 20 marzo 1952).
Da quanto sopra emerge con tutta chiarezza il dovere del legislatore di salvaguardare con apposite norme il diritto elettorale delle minoranze etniche e dei cittadini ad esse appartenenti. Per i gruppi etnici minoritari e per i cittadini ad essi appartenenti non è sufficiente affermare la « non discriminazione » — atteggiamento meramente passivo — ma è necessario, viceversa, provvedere alla tutela dei loro diritti elettorali con particolari misure che evitino di farle soccombere sotto la scure dello sbarramento del 4 %.
Le « apposite norme di tutela », pur potendo apparire come un privilegio, di fatto tendono soltanto a salvaguardare gli interessi delle minoranze linguistiche ed a bilanciare quella situazione di svantaggio obiettivo, nella quale le minoranze si trovano, per la loro stessa natura di gruppo etnico minoritario, che non può raggiungere il 4 % e che non deve essere « costretto » a votare per i partiti nazionali. Il loro mancato inserimento nella legge impugnata comporta peraltro anche violazione dei principi costituzionali di eguaglianza (anche sostanziale) e di ragionevolezza ex art. 3 Cost., secondo cui situazioni diverse devono essere trattate dalla legge in modo differente, anche in relazione al diritto di voto (art. 48 Cost.).
B) Violazione da parte degli artt. 1 e 5 della legge impugnata degli artt. 3, commi 1 e 2, e 48 Cost., degli artt. 18 e 49 Cost. in relazione all'art. 6 Cost., dell'art. 2 dello Statuto Speciale Trentino-Alto Adige (d.P.R. 31 agosto 1972 n.. 670), dell'Accordo di Parigi del 5 settembre 1946 e dell'Accordo internazionale Italo-Austriaco di chiusura della controversia sul pacchetto (aprile 1992).
Gli articoli 1 e 5 della legge impugnata violano anche il principio di parità ed eguaglianza nell'esercizio del diritto elettorale fra i cittadini residenti nella Regione Trentino-Alto Adige di lingua tedesca e ladina da un lato e quelli di lingua italiana dall'altro.
Oltre che nell'art. 3 Cost., il principio di eguaglianza sostanziale viene affermato, in riferimento alla regione Trentino-Alto Adige, nell'art. 2 dello Statuto Speciale del Trentino-Alto Adige, che dispone: « Nella Regione è riconosciuta parità di diritti ai cittadini, qualunque sia il gruppo linguistico al quale appartengono, e sono salvaguardate le rispettive caratteristiche etniche e culturali ».
Anche l'Accordo di Parigi del 5 settembre 1946 prevede che: «... gli abitanti di lingua tedesca della provincia di Bolzano e quelli dei vicini comuni bilingui della provincia di Trento godranno di completa eguaglianza di diritti rispetto agli abitanti di lingua italiana, nel quadro delle disposizioni speciali destinate a salvaguardare il carattere etnico ... ».
Infine negli accordi italo-austriaci dell'aprile 1992 (chiusura della controversia sul pacchetto) si ribadisce e si ripete espressamente l'impegno dello Stato di garantire l'eguaglianza sostanziale con apposite norme.
La sostanziale eguaglianza garantita dall'ordinamento giuridico (in particolare anche dal comma 2 dell'art. 3 Cost.) va salvaguardata ovviamente in tutti i settori e principalmente nell'ambito del diritto di voto, che è uno dei diritti fondamentali spettanti alle minoranze etniche.
E evidente che la legge impugnata ha commesso una grave violazione del diritto di eguaglianza, nei confronti dei cittadini appartenenti alle minoranze di lingua tedesca e ladina e della loro rappresentanza politica, escludendole dall'assegnazione dei seggi da attribuire secondo il metodo proporzionale, in quanto evidentemente le liste che sono espresse da tali minoranze non possono raggiungere la soglia del 4 % su base nazionale.
Pertanto, i partiti che rappresentano le minoranze ed i loro candidati rimarrebbero categoricamente esclusi dalla competizione democratica per la conquista dei seggi, assegnati in ragione proporzionale, mentre gli appartenenti al gruppo di lingua italiana che vivono nella Regione Trentino-Alto Adige — che di regola hanno sempre votato per i partiti nazionali — possono invece concorrere e, quindi, esprimere con successo il loro voto politico. Di qui la sostanziale disuguaglianza in cui incorre la legge impugnata.

Osserva ancora la ricorrente che, essendo fin troppo chiaro che nessuno vota per un partito che non ha la minima possibilità di successo, si viene in conclusione a togliere ai cittadini appartenenti alle minoranze etniche viventi nella Regione Trentino-Alto Adige la possibilità di farsi rappresentare da propri rappresentanti, candidati su liste locali.

In tal modo risultano violati anche i principi costituzionali (artt. 18 e 49 Cost. in relazione all'ari. 6 Cost.) che garantiscono ai cittadini appartenenti a minoranze linguistiche la libertà di associazione ed il diritto di associarsi « liberamente » in partiti politici per potere concorrere in condizioni di eguaglianza alla determinazione della politica nazionale, in primo luogo mediante la rappresentanza parlamentare.

Il principio di eguaglianza, dal canto suo, comporta il divieto di discriminazioni di qualsiasi genere, cui consegue l'illegittimità di qualunque misura che limita i diritti politici dei cittadini appartenenti alle minoranze etnico-linguistiche, costringendoli a votare per i partiti nazionali.

Per veder realizzate le proprie caratteristiche particolari le minoranze linguistiche riconosciute necessitano di una « tutela positiva », quale può risultare soltanto da provvedimenti particolari e derogatori, di cui si può fare a meno solo qualora siano « ingiustificati ».

Nel caso dì specie l'adozione di misure particolari o l'adozione di provvedimenti speciali rappresenta una forma di necessaria attuazione del principio di eguaglianza, inteso anche in senso sostanziale, e di ragionevolezza (art. 3, commi 1 e 2, e 48 Cost.).

2. Si è costituito in giudizio il Presidente del Consiglio dei Ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, concludendo per l'infondatezza delle questioni.
Osserva, innanzitutto, l'Avvocatura dello Stato che già in sede di dibattito parlamentare fu messa in rilievo l'impossibilità di vanificare l'istituto della clausola di sbarramento con disposizioni correttive a favore delle svariate minoranze esistenti in Italia (laddove sarebbe oltretutto impensabile tutelare solamente le due presenti nel territorio della Provincia ricorrente).
Proprio sulla scorta del dettato dell'art. 6 Cost., che prevede che la Repubblica tuteli con apposite norme le minoranze linguistiche, la legge n. 29 del 1948, che introdusse in Italia il regime proporzionale e che è stata ora modificata con le norme impugnate, non fu motivata dall'esigenza di tutelare le minoranze linguistiche e la possibilità per talune di queste minoranze di venire rappresentate in Parlamento fu un portato del sistema proporzionale voluto da noti motivi storici e politici che riguardavano la vita dell'intera nazione.
Già in base a tale rilievo è di assoluta evidenza — prosegue la difesa del Governo — che allorquando, come nel caso di cui trattasi, pari esigenze di interesse nazionale — peraltro sulla scorta di una precisa indicazione referendaria — hanno indotto Parlamento e Governo a mutare il sistema di rappresentanza, appare non pertinente la protesta della ricorrente proprio perché qualsiasi deroga particolare all'istituto della soglia, che si è ritenuto di introdurre quale il più efficace strumento per la migliore adeguatezza del sistema elettorale, verrebbe a costituire un regime privilegiato in insanabile contraddizione con il principio di uguaglianza dei cittadini sancito dall'art. 3 Cost.

Le considerazioni svolte dimostrano d'altra parte che, comunque, il problema sollevato non appare configurabile come problema di autonomia, bensì come logica di costituzione di organi nazionali che non impone la presenza di rappresentanze etniche e neppure regionali, se non quando espressamente previsti (es. delegati per l'elezione del Presidente della Repubblica). Tale logica si muove, quindi, su binari posti al di sopra dei problemi autonomistici.

Nella più ferma osservanza del dettato costituzionale che impone la salvaguardia delle minoranze, conclude l'Avvocatura, lo Stato non può derogare dalla ratto di una legge votata dal Parlamento nazionale per tenere m vita il portato di un sistema che solo per incidens ha consentito l'accesso m Parlamento alle minoranze altoatesine; la tutela delle minoranze linguistiche si esplica attraverso svariati canali, ma non può, ovviamente, intaccare questioni attinenti l'indirizzo politico del Paese, surrogato oltretutto dalla espressa volontà popolare, e per quanto riguarda lo specifico della Provincia di Bolzano, si soddisfa nella disciplina che attiene agli organi di Governo e di Amministrazione della Provincia stessa (es. proporzionale etnica).

3. Ha depositato memoria la Provincia di Bolzano, la quale, dopo aver replicato alle argomentazioni svolte dall'Avvocatura dello Stato nell'atto di costituzione, insiste sulle conclusioni già formulate nel ricorso, rilevando anche che in altri Stati la questione è stata risolta in modo ragionevole, come in Germania (art. 6 della legge elettorale) e in Polonia (art. 5 della recente legge elettorale 28 maggio 1993 n. 295).
 
Considerato in diritto: 1. La questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Provincia autonoma di Bolzano mediante ricorso in via principale investe gli artt. 1 e 5 1. 4 agosto 1993 n. 277 — recante « Norme per l'elezione della Camera dei deputati » — per contrasto con gli artt. 3, 6, 10, 18, 48 e 49 Cost., nonché con l'art. 2 dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige.
La Provincia ricorrente è legittimata a proporre direttamente la questione, in forza dell'art. 98, comma 1, del citato Statuto speciale, secondo il quale: « Le leggi e gli atti aventi valore di legge della Repubblica possono essere impugnati dal Presidente della giunta regionale o da quello della giunta provinciale ... per violazione del presente statuto o del principio di tutela delle minoranze linguistiche tedesca e ladina ». Pertanto, è essenzialmente in relazione all'art. 2 dello Statuto e al principio di tutela delle minoranze linguistiche tedesca e ladina che la questione stessa deve essere esaminata e valutata.

2. La recente legge n. 277 del 4 agosto 1993 ha radicalmente modificato il sistema elettorale pre vigente, fondato sullo scrutinio di lista con l'attribuzione proporzionale dei seggi: sistema già applicato nel 1919 e nel 1921, reintrodotto nel 1946 per le elezioni dell'Assemblea costituente e mantenuto senza sostanziali modifiche fino alle innovazioni legislative adottate dal Parlamento nel corso del corrente anno. Con la legge citata il legislatore ha praticamente esteso all'elezione della Camera dei deputati il sistema messo a punto per il Senato dalla legge 4 agosto 1993 n. 276, con la quale è stata data attuazione in sede legislativa alla radicale riforma scelta direttamente dal corpo elettorale attraverso il referendum abrogativo di alcune parti della legge elettorale del Senato.

Le caratteristiche del nuovo sistema elettorale possono così riassumersi: il territorio nazionale è diviso in circoscrizioni elettorali corrispondenti alle regioni, salvo le regioni maggiori per le quali le circoscrizioni sono più di una; ad ogni circoscrizione è attribuito un numero di seggi, naturalmente in rapporto alla popolazione: di questi il settantacinque per cento viene attribuito ai candidati che ottengano la maggioranza, anche soltanto relativa, in altrettanti collegi uninominali nei quali ogni circoscrizione è suddivisa; il restante venticinque per cento è attribuito, mediante riparto in ragione proporzionale, tra liste presentate in sede circoscrizionale: il riparto viene effettuato in sede nazionale sommandosi i voti delle liste aventi il medesimo contrassegno, ma ne sono escluse quelle liste che non abbiano conseguito a livello nazionale almeno il quattro per cento dei voti validi espressi. La ricorrente contesta precisamente quest'ultima disposizione, sotto l'aspetto congiunto della ripartizione da effettuarsi in sede nazionale, anziché circoscrizionale, e del quorum minimo del quattro per cento richiesto per concorrere al riparto. Verrebbero in tal modo vulnerati i diritti della minoranza di lingua tedesca e ladina e il principio della parità di diritti per i cittadini nella regione, qualunque sia il gruppo linguistico di appartenenza, sancito dal già menzionato art. 2 dello Statuto speciale.

3. Così precisata nei suoi aspetti essenziali la questione, la Corte deve innanzi tutto affrontare il problema della estensione della garanzia di tutela e di parità assicurata alle minoranze di lingua tedesca e ladina dallo Statuto speciale, garanzia cui si collegano direttamente, o, per così dire, sullo sfondo i parametri costituzionali invocati.

Secondo l'Avvocatura dello Stato, la suddetta garanzia sarebbe limitata all'ambito dell'autonomia regionale: non potrebbe quindi minimamente estendersi a norme attinenti alla formazione di organi nazionali ed in particolare al sistema di elezione della massima istituzione costituzionale, espressione diretta della sovranità popolare, qual è il Parlamento. Inoltre il mutamento del sistema elettorale sarebbe stato provocato da esigenze di interesse nazionale sulla scorta di una precisa indicazione referendaria. In ordine a quest'ultima affermazione è sufficiente richiamare, per dimostrarne l'infondatezza — come esattamente rileva la Provincia ricorrente —, che la tutela delle minoranze linguistiche locali è espressamente compresa fra gli interessi nazionali dall'art. 4 dello Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige, e del resto questa Corte ha ricordato trattarsi « di un principio costituzionale che, affermato in via generale dall'art. 6 Cost., ha nello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige un significato particolar-mente pregnante » (cfr. sent. n. 242 del 1989). Tale principio, poi, come meglio si vedrà in seguito, non può non estendere la propria efficacia anche nei confronti del diritto all'elezione della rappresentanza politica.

4. Lo speciale regime che ne deriva è ulteriormente rafforzato dal fatto che esso costituisce l'esecuzione di un accordo internazionale, intervenuto fra il governo italiano ed il governo austriaco il 5 settembre 1946, (comunemente noto come l'accordo De Gasperi-Grùber), richiamato a sua volta dal Trattato di pace firmato a Parigi il 10 febbraio 1947. Vero è che a tale accordo è stata data esecuzione con legge ordinaria (è inconferente pertanto il riferimento all'art. 10 Cost. che riguarda soltanto le norme di diritto internazionale di carattere consuetudinario); ma esso costituisce pur sempre la migliore chiave interpretativa per comprendere la specialità dell'ordinamento autonomistico realizzato nel Trentino-Alto Adige (sent. n. 242 del 1989 già citata).

Non si può quindi pienamente apprezzare la portata e il carattere di queste particolari garanzie se non si tengono nel conto dovuto i ben noti precedenti storici ed i problemi nazionali, etnici e culturali che sono a monte dell'accordo e della sua complessa e travagliata attuazione.

Il ricordato accordo De Gasperi-Gruber trovò immediata attuazione nello Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige (articolata nelle due province autonome) approvato dalla Costituente il 26 febbraio 1948.

Negli anni che seguirono, le nuove controversie insorte hanno trovato composizione nell'accordo sul cosiddetto « pacchetto » di misure di revisione statutaria, sanzionate dalle modifiche allo Statuto speciale approvate con legge costituzionale 10 novembre 1971 n. 1; esse sono caratterizzate dal trasferimento di poteri e funzioni già della Regione alle province autonome e da maggiori garanzie per la minoranza (v. ad es. l'art. 98 sopra citato). Sono poi state adottate le previste norme di attuazione, e infine nel 1992 lo scambio di note italo-austriaco ha dato atto del pieno soddisfacimento degli impegni assunti dall'Italia.

5. Per quanto ora più direttamente interessa, la questione cioè della rappresentanza politica, va ricordata la legge 30 dicembre 1991 n. 422 con la quale sono state modificate le circoscrizioni territoriali dei collegi della Regione Trentino— Alto Adige per l'elezione del Senato, in attuazione — secondo l'intitolazione della legge stessa— della misura 111 (del cosiddetto pacchetto) a favore della popolazione alto-atesina. Tale sistemazione dei collegi è stata salvaguardata, in deroga alla normativa generale, dall'art. 1 della nuova legge elettorale per il Senato, n. 276 del 4 agosto 1993. Anche nella nuova legge elettorale per la Camera, all'art. 7, comma 1, lett. a), è prevista una deroga ai principi e ai criteri generali, fissati per la delimitazione dei collegi, nelle zone in cui siano presenti minoranze linguistiche riconosciute.
Ma al di là dei richiami testuali, va aggiunto che giova all'interesse nazionale, cui è riferita la tutela delle minoranze linguistiche, ed al principio stesso dell'unità nazionale — la quale dalle autonomie speciali non viene inficiata, bensì rafforzata ed esaltata — che la minoranza possa esprimere la propria rappresentanza politica in condizioni di effettiva parità. Siffatte condizioni si sono realizzate dal 1948 ad oggi, ed infatti la minoranza di lingua tedesca ha potuto eleggere i propri deputati e senatori, né ha avanzato alcuna particolare richiesta, se si eccettua quella relativa alle circoscrizioni territoriali dei collegi per l'elezione del Senato, risolta — come si è detto — dalla legge n. 422 del 1991 attuativa della misura n. 111 del « pacchetto ».
6. Tornando dunque alla questione sottoposta al giudizio della Corte, una volta riconosciuto che alla minoranza di lingua tedesca e ladina è costituzionalmente garantito il diritto di esprimere in condizioni di effettiva parità la propria rappresentanza politica, si dovrebbe ora verificare se tale diritto sia compromesso dalla nuova legge elettorale oggetto di impugnazione.
La stessa provincia ricorrente ammette che, per quanto riguarda i deputati da eleggere nei collegi uninominali col metodo maggioritario, in numero di otto per la circoscrizione Trentino-Alto Adige, « non sorgono questioni », dato che i quattro collegi del Trentino e i quattro dell'Alto Adige sono costituiti così da corrispondere « alla realtà etnica locale ».
Contrasterebbe invece con il principio di parità e di tutela della minoranza la normativa prevista per l'elezione a scrutinio di lista dei due seggi residui attribuiti alla Regione; ciò a causa dell'assegnazione da effettuarsi in sede nazionale con la condizione del raggiungimento del quorum non inferiore al quattro per cento. Afferma la ricorrente che, ove la minoranza voglia esprimere la propria rappresentanza, (come fino ad oggi è avvenuto), attraverso candidati e lista che si caratterizzino proprio sul connotato etnico linguistico culturale, si vedrebbe preclusa qualsiasi possibilità, anche in astratto, di concorrere all'assegnazione dei due seggi suddetti, data la consistenza numerica dell'elettorato di lingua tedesca e l'evidente impossibilità di presentare liste analoghe in altre circoscrizioni. Verrebbe così violato il diritto degli elettori appartenenti alla minoranza, diritto che, secondo la formulazione dell'art. 4 del Testo unico delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati n. 361 del 1957, come sostituito dall'art. 1 lett. e) 1. n. 277 del 1993, si estrinseca nella disponibilità di due voti, uno per l'elezione del candidato nel collegio uninominale, uno per la scelta della lista ai fini dell'attribuzione dei seggi in ragione proporzionale; d'altra parte la presentazione della lista nella circoscrizione è resa obbligatoria dalla legge, in quanto essa prevede (art. 18 del T.U. n. 361 del 1957, sostituito dall'art. 2 lett. e) 1. n. 277 del 1993) per i singoli candidati nei collegi uninominali il collegamento a liste « cui gli stessi aderiscono con l'accettazione della candidatura ».
7. A questo punto, prima di procedere oltre nell'esame, il Collegio deve prioritariamente porsi il problema delle conseguenze che discenderebbero da un ipotetico riconoscimento della fondatezza della questione. Le soluzioni possibili per ovviare ai presunti vizi delle norme impugnate sarebbero invero diverse, come risulta innanzi tutto dai lavori preparatori della legge. Furono infatti presentati in parlamento, sia alla Camera che al Senato, emendamenti alternativi tendenti a risolvere il problema posto dalla minoranza di lingua tedesca (o di altre minoranze). In buona sostanza si chiedeva che l'attribuzione dei seggi assegnati alle liste col metodo proporzionale avvenisse per il Trentino-Alto Adige (e per il Friuli-Venezia Giulia) in sede circoscrizionale anziché in sede nazionale. Ma venne anche formulato un altro emendamento tendente ad escludere dalla clausola di sbarramento le « liste di candidati che rappresentino minoranze linguistiche riconosciute ».
Queste due diverse soluzioni prospettate e respinte in sede parlamentare, — cui la stessa Provincia autonoma fa riferimento nel ricorso —, non esauriscono comunque la gamma dei meccanismi correttivi in astratto configurabili.
8. Non essendovi, pertanto, di fronte ad una ipotetica illegittimità costituzionale, una soluzione obbligata ma una pluralità di soluzioni, questa Corte non potrebbe in alcun modo, secondo la propria costante giurisprudenza (cfr., ad esempio, sentt. nn. 194 del 1984, 109 del 1986, 1107 del 1988 e 205 del 1992), sostituirsi al legislatore in una scelta a lui riservata.
Va dunque dichiarata l'inammissibilità della questione.

Per questi motivi

LA CORTE COSTITUZIONALE

 
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli artt. 1 e 5 1.4agosto 1993 n. 277 (Norme per l'elezione della Camera dei deputati), sollevata, in riferimento agli arti. 3, 6,10,18, 48 e49Cost. e all'art. 2 dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige, dalla Provincia autonoma di Bolzano con il ricorso in epigrafe.
indice
ActionActionNorme costituzionali
ActionActionNormativa provinciale
ActionActionI Alpinismo
ActionActionII Lavoro
ActionActionIII Miniere
ActionActionIV Comuni e comunità comprensoriali
ActionActionV Formazione professionale
ActionActionVI Difesa del suolo - opere idrauliche
ActionActionVII Energia
ActionActionVIII Finanze
ActionActionIX Turismo e industria alberghiera
ActionActionX Assistenza e beneficenza
ActionActionXI Esercizi pubblici
ActionActionXII Usi civici
ActionActionXIII Ordinamento forestale
ActionActionXIV Igiene e sanità
ActionActionXV Utilizzazione acque pubbliche
ActionActionXVI Commercio
ActionActionXVII Artigianato
ActionActionXVIII Libro fondiario e catasto
ActionActionXIX Caccia e pesca
ActionActionXX Protezione antincendi e civile
ActionActionXXI Scuole materne
ActionActionXXII Cultura
ActionActionXXIII Uffici provinciali e personale
ActionActionA Struttura dirigenziale
ActionActionB Disposizioni speciali concernenti servizi di settore
ActionActionC Assunzione in servizio e profili professionali
ActionActionD Disposizioni generali sullo stato giuridico dei dipendenti provinciali
ActionActionE Contratti collettivi
ActionActiona) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 13 agosto 1990, n. 17
ActionActionb) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 16 aprile 1991, n. 10
ActionActionc) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 27 giugno 1991, n. 18
ActionActiond) Contratto collettivo 4 gennaio 1996
ActionActione) Contratto collettivo 18 dicembre 1998
ActionActione) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 17 luglio 1995, n. 3729
ActionActionf) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 4 dicembre 1995, n. 6402
ActionActionf) Contratto collettivo 13 aprile 1999
ActionActiong) Contratto collettivo 23 febbraio 2000
ActionActiong) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 1 aprile 1996, n. 1288
ActionActionh) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 17 giugno 1996, n. 2745
ActionActioni) Contratto collettivo 28 agosto 2001
ActionActionj) Contratto collettivo 25 marzo 2002
ActionActionj) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 27 marzo 1997, n. 1235
ActionActionk) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 aprile 1998, n. 1547
ActionActionk) Contratto di comparto4 luglio 2002 
ActionActionl) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 9 novembre 1998, n. 5247
ActionActionl) Contratto collettivo 3 ottobre 2002
ActionActionm) Contratto collettivo9 dicembre 2002
ActionActionm) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 dicembre 1998, n. 5939
ActionActionn) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 dicembre 1998, n. 5941
ActionActionn) Contratto collettivo13 marzo 2003
ActionActiono) CONTRATTO DI COMPARTO 8 maggio 1997
ActionActiono) Testo unicodel 23 aprile 2003 
ActionActionp) Contratto collettivo 16 maggio 2003
ActionActionp) CONTRATTO DI COMPARTO 8 maggio 1997
ActionActionq) Contratto collettivo 17 settembre 2003 —
ActionActionr) CONTRATTO COLLETTIVO 13 aprile 1999
ActionActionr) Contratto di comparto5 novembre 2003
ActionActions) Contratto collettivo 13 luglio 2004
ActionActions) CONTRATTO COLLETTIVO 15 luglio 1999
ActionActiont) Contratto collettivo 6 dicembre 2004
ActionActiont) CONTRATTO COLLETTIVO 13 aprile 1999
ActionActionu) CONTRATTO COLLETTIVO 29 luglio 1999
ActionActionu) Contratto collettivo 7 aprile 2005 —
ActionActionv) Contratto collettivo 14 giugno 2005
ActionActionv) CONTRATTO COLLETTIVO 17 agosto 1999
ActionActionw) Contratto collettivo 4 agosto 2005
ActionActionw) CONTRATTO COLLETTIVO 17 agosto 1999
ActionActionx) Contratto collettivo 24 ottobre 2005
ActionActionx) CONTRATTO COLLETTIVO 17 agosto 1999
ActionActiony) CONTRATTO COLLETTIVO 17 agosto 1999
ActionActiony) Contratto collettivo 24 ottobre 2005
ActionActionz) Contratto collettivo8 marzo 2006 
ActionActionz) CONTRATTO COLLETTIVO 17 agosto 1999
ActionActiona') Contratto collettivo 21 giugno 2006
ActionActionb') CONTRATTO COLLETTIVO 17 maggio 2007
ActionActionb') CONTRATTO COLLETTIVO 18 dicembre 1998
ActionActionc') CONTRATTO COLLETTIVO 18 dicembre 1998
ActionActionc') Contratto collettivo6 ottobre 2006
ActionActiond') Contratto collettivo 5 luglio 2007
ActionActiond') CONTRATTO COLLETTIVO 18 dicembre 1998
ActionActione') CONTRATTO COLLETTIVO 23 febbraio 2000
ActionActione') Contratto collettivo 8 agosto 2007
ActionActionf') Contratto collettivo 8 agosto 2007
ActionActiong') Contratto collettivo 8 agosto 2007
ActionActionh') Contratto collettivo 8 ottobre 2007
ActionActionh') CONTRATTO COLLETTIVO 28 agosto 2000
ActionActioni') Contratto collettivo 23 novembre 2007
ActionActioni') CONTRATTO COLLETTIVO 28 agosto 2000
ActionActionj') Contratto collettivo12 febbraio 2008
ActionActionj') CONTRATTO COLLETTIVO 28 agosto 2000
ActionActionk') CONTRATTO COLLETTIVO 28 agosto 2000
ActionActionk') Contratto collettivo 22 aprile 2008
ActionActionl') Contratto collettivo 8 ottobre 2008
ActionActionm') Contratto collettivo3 febbraio 2009
ActionActionm') CONTRATTO DI COMPARTO 6 agosto 2001
ActionActionn') CONTRATTO COLLETTIVO 28 agosto 2001
ActionActionn') Contratto collettivo 17 febbraio 2009
ActionActionp') Contratto di comparto11 novembre 2009
ActionActionq') CONTRATTO COLLETTIVO 25 marzo 2002
ActionActionArt. 1 (Oggetto)
ActionActionArt. 2 (Procedure di raffreddamento e di conciliazione)
ActionActionArt. 3 (Proclamazione dello sciopero e termine di preavviso)
ActionActionArt. 4 (Scioperi di breve durata)
ActionActionArt. 5 (Trattenute per scioperi brevi)
ActionActionArt. 6 (Norme di garanzia per il funzionamento dei servizi essenziali)
ActionActionr') Contratto collettivo24 novembre 2009
ActionActions') Accordo24 novembre 2009
ActionActiont') CONTRATTO DI COMPARTO 4 luglio 2002
ActionActionw') CONTRATTO COLLETTIVO 9 dicembre 2002
ActionActionb'') CONTRATTO COLLETTIVO 16 maggio 2003
ActionActiond'') CONTRATTO DI COMPARTO 5 novembre 2003
ActionActiong'') CONTRATTO COLLETTIVO 17 settembre 2003
ActionActionh'') CONTRATTO DI COMPARTO 5 novembre 2003
ActionActionl'') CONTRATTO COLLETTIVO 21 dicembre 2004
ActionActionn'') CONTRATTO COLLETTIVO 7 aprile 2005
ActionActionw'') CONTRATTO COLLETTIVO 6 ottobre 2006
ActionActionF Dotazioni organiche e ruoli
ActionActionG Divise di servizio
ActionActionH Cessazione dal servizio e relative provvidenze
ActionActionI Trasferimento di personale di altri enti
ActionActionJ Giunta provinciale
ActionActionK Consiglio provinciale
ActionActionL Procedimento amministrativo
ActionActionM Referendum ed elezione del Consiglio provinciale
ActionActionXXIV Tutela del paesaggio e dell' ambiente
ActionActionXXV Agricoltura
ActionActionXXVI Apprendistato
ActionActionA
ActionActiona) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 23 aprile 1982, n. 9
ActionActionB
ActionActionC
ActionActionD
ActionActionE
ActionActionF
ActionActionG
ActionActionH
ActionActionI
ActionActionXXVII Fiere e mercati
ActionActionXXVIII Lavori pubblici, servizi e forniture
ActionActionXXIX Spettacoli pubblici
ActionActionXXX Territorio e paesaggio
ActionActionXXXI Contabilità
ActionActionXXXII Sport e tempo libero
ActionActionXXXIII Viabilità
ActionActionXXXIV Trasporti
ActionActionXXXV Istruzione
ActionActionXXXVI Patrimonio
ActionActionXXXVII Attività economiche
ActionActionXXXVIII Edilizia abitativa agevolata
ActionActionXXXIX Leggi di contenuto vario (Omnibus)
ActionActionDelibere della Giunta provinciale
ActionAction2024
ActionAction2023
ActionAction2022
ActionAction2021
ActionAction2020
ActionAction2019
ActionAction2018
ActionAction2017
ActionAction2016
ActionAction2015
ActionAction2014
ActionAction2013
ActionAction2012
ActionAction Delibera 23 gennaio 2012, n. 75
ActionActionAllegato
ActionAction Delibera 9 gennaio 2012, n. 18
ActionAction Delibera 23 gennaio 2012, n. 110
ActionAction Delibera 6 febbraio 2012, n. 164
ActionAction Delibera 6 febbraio 2012, n. 194
ActionAction Delibera 13 febbraio 2012, n. 203
ActionAction Delibera 27 febbraio 2012, n. 288
ActionAction Delibera 5 marzo 2012, n. 326
ActionAction Delibera 12 marzo 2012, n. 341
ActionAction Delibera 19 marzo 2012, n. 385
ActionAction Delibera 19 marzo 2012, n. 409
ActionAction Delibera 26 marzo 2012, n. 428
ActionAction Delibera 26 marzo 2012, n. 474
ActionAction Delibera 7 maggio 2012, n. 630
ActionAction Delibera 14 maggio 2012, n. 690
ActionAction Delibera 21 maggio 2012, n. 762
ActionAction Delibera 29 maggio 2012, n. 794
ActionAction Delibera 29 maggio 2012, n. 798
ActionAction Delibera 4 giugno 2012, n. 819
ActionAction Delibera 4 giugno 2012, n. 823
ActionAction Delibera 25 giugno 2012, n. 925
ActionAction Delibera 2 luglio 2012, n. 999
ActionAction Delibera 2 luglio 2012, n. 1008
ActionAction Delibera 9 luglio 2012, n. 1066
ActionAction Delibera 16 luglio 2012, n. 1113
ActionAction Delibera 16 luglio 2012, n. 1114
ActionAction Delibera 23 luglio 2012, n. 1134
ActionAction Delibera 23 luglio 2012, n. 1135
ActionAction Delibera 23 luglio 2012, n. 1141
ActionAction Delibera 17 agosto 2012, n. 1214
ActionAction Delibera 27 agosto 2012, n. 1220
ActionAction Delibera 27 agosto 2012, n. 1250
ActionAction Delibera 27 agosto 2012, n. 1283
ActionAction Delibera 3 settembre 2012, n. 1299
ActionAction Delibera 10 settembre 2012, n. 1324
ActionAction Delibera 10 settembre 2012, n. 1361
ActionAction Delibera 17 settembre 2012, n. 1397
ActionAction Delibera 17 settembre 2012, n. 1406
ActionAction Delibera 24 settembre 2012, n. 1426
ActionAction Delibera 24 settembre 2012, n. 1427
ActionAction Delibera 24 settembre 2012, n. 1435
ActionAction Delibera 1 ottobre 2012, n. 1456
ActionAction Delibera 22 ottobre 2012, n. 1541
ActionAction Delibera 29 ottobre 2012, n. 1608
ActionAction Delibera 29 ottobre 2012, n. 1611
ActionAction Delibera 29 ottobre 2012, n. 1612
ActionAction Delibera 29 ottobre 2012, n. 1613
ActionAction Delibera 26 novembre 2012, n. 1757
ActionAction Delibera 26 novembre 2012, n. 1758
ActionAction Delibera 3 dicembre 2012, n. 1768
ActionAction Delibera 3 dicembre 2012, n. 1798
ActionAction Delibera 3 dicembre 2012, n. 1802
ActionAction Delibera 3 dicembre 2012, n. 1814
ActionAction Delibera 3 dicembre 2012, n. 1816
ActionAction Delibera 3 dicembre 2012, n. 1817
ActionAction Delibera 3 dicembre 2012, n. 1820
ActionAction Delibera 10 dicembre 2012, n. 1864
ActionAction Delibera 17 dicembre 2012, n. 1904
ActionAction Delibera 17 dicembre 2012, n. 1925
ActionAction Delibera 27 dicembre 2012, n. 1983
ActionAction Delibera 27 dicembre 2012, n. 2019
ActionAction2011
ActionAction2010
ActionAction2009
ActionAction2008
ActionAction2007
ActionAction2006
ActionAction2005
ActionAction2004
ActionAction2003
ActionAction2002
ActionAction2001
ActionAction2000
ActionAction1999
ActionAction1998
ActionAction1997
ActionAction1996
ActionAction1993
ActionAction1992
ActionAction1991
ActionAction1990
ActionActionSentenze della Corte costituzionale
ActionAction2024
ActionAction2023
ActionAction2022
ActionAction2021
ActionAction2020
ActionAction2019
ActionAction2018
ActionAction2017
ActionAction2016
ActionAction2015
ActionAction2014
ActionAction2013
ActionAction2012
ActionAction2011
ActionAction2010
ActionAction2009
ActionAction2008
ActionAction2007
ActionAction2006
ActionAction2005
ActionAction2004
ActionAction2003
ActionAction2002
ActionAction2001
ActionAction2000
ActionAction1999
ActionAction1998
ActionAction1997
ActionAction1996
ActionAction1995
ActionAction1994
ActionAction1993
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 6 del 19.01.1993
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 109 del 26.03.1993
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 206 del 29.04.1993
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 215 del 05.05.1993
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 218 del 05.05.1993
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 228 del 07.05.1993
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 260 del 01.06.1993
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 316 del 15.07.1993
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 357 del 28.07.1993
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 438 del 14.12.1993
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 496 del 31.12.1993
ActionAction Corte costituzionale - Sentenza N. 497 del 31.12.1993
ActionAction1992
ActionAction1991
ActionAction1990
ActionAction1989
ActionAction1988
ActionAction1987
ActionAction1986
ActionAction1985
ActionAction1984
ActionAction1983
ActionAction1982
ActionActionSentenze T.A.R.
ActionAction2009
ActionAction2008
ActionAction2007
ActionAction2006
ActionAction2005
ActionAction2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 5 del 15.01.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 6 vom 15.01.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 11 del 16.01.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 19 vom 21.01.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 20 vom 21.01.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 27 vom 23.01.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 30 del 23.01.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 34 del 26.01.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 45 del 10.02.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 70 vom 23.02.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 87 del 02.03.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 90 vom 02.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 111 del 08.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 145 del 17.03.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 152 vom 23.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 166 del 29.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 169 del 30.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 175 del 30.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 178 del 31.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 179 del 31.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 180 del 31.03.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 194 del 07.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 195 del 07.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 199 del 08.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 203 del 14.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 204 del 14.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 208 del 16.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 212 del 21.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 216 del 23.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 221 del 26.04.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 242 del 05.05.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 263 vom 13.05.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 267 vom 17.05.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 293 del 10.06.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 297 del 15.06.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 308 del 25.06.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 309 del 28.06.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 317 del 30.06.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 332 vom 05.07.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 334 del 05.07.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 336 del 06.07.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 338 del 08.07.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 346 vom 12.07.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 351 del 20.07.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 352 del 21.07.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 367 del 30.07.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 373 del 05.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 377 del 16.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 378 del 16.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 380 del 19.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 382 del 20.08.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 383 vom 20.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 384 del 23.08.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 385 vom 27.08.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 387 vom 31.08.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 389 vom 31.08.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 390 vom 31.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 391 del 31.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 394 del 31.08.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 396 vom 31.08.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 400 del 02.09.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 401 vom 02.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 409 del 13.09.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 410 vom 15.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 412 del 17.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 414 del 27.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 420 del 28.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 428 del 30.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 430 del 30.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 431 del 30.09.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 436 del 07.10.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 437 del 07.10.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 443 del 07.10.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 445 del 07.10.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 463 del 14.10.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 466 del 25.10.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 493 vom 17.11.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 499 del 22.11.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 501 del 23.11.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 521 vom 02.12.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 523 del 02.12.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 525 vom 02.12.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 527 del 03.12.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 528 vom 06.12.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 541 del 15.12.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 561 del 22.12.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 569 vom 23.12.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 576 del 30.12.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 578 del 31.12.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 580 vom 31.12.2004
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 581 vom 31.12.2004
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 445 del 21.12.2004
ActionAction2003
ActionAction2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 33 vom 31.01.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 35 del 31.01.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 42 del 31.01.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 49 vom 31.01.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 64 del 02.02.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 59 del 05.02.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 66 del 08.02.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 82 del 15.02.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 94 del 25.02.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 97 del 25.02.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 98 del 25.02.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 118 del 04.03.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 121 del 05.03.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 131 del 12.03.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 154 del 28.03.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 158 del 28.03.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 164 vom 08.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 165 del 08.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 170 del 22.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 171 del 23.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 173 del 23.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 179 del 24.04.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 180 vom 24.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 182 del 24.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 188 del 29.04.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 199 del 07.05.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 200 del 07.05.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 201 vom 10.05.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 255 del 28.05.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 259 del 28.05.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 264 del 29.05.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 277 del 31.05.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 281 del 06.06.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 283 del 06.06.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 305 vom 20.06.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 325 del 28.06.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 339 del 09.07.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 347 del 15.07.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 349 vom 16.07.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 350 del 16.07.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 358 del 24.07.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 377 del 12.08.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 379 del 12.08.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 402 del 29.08.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 411 del 03.09.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 420 del 20.09.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 434 del 30.09.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 439 vom 30.09.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 439 del 30.09.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 440 del 07.10.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 446 del 15.10.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 465 vom 05.11.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 466 vom 05.11.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 468 del 07.11.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 474 del 07.11.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 494 vom 11.11.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 495 del 11.11.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 529 del 29.11.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 534 del 29.11.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 537 del 29.11.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 538 vom 29.11.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 579 del 18.12.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 584 vom 18.12.2002
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 595 del 23.12.2002
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 33 vom 31.01.2002
ActionAction2001
ActionAction2000
ActionAction1999
ActionAction1998
ActionAction1997
ActionAction1996
ActionAction1989
ActionActionIndice cronologico
ActionAction2013
ActionAction2012
ActionAction2011
ActionAction2010
ActionAction2009
ActionAction2008
ActionAction2007
ActionAction2006
ActionAction2005
ActionAction2004
ActionAction2003
ActionAction2002
ActionAction25/11/2002 - Delibera N. 4396 del 25.11.2002
ActionAction02/12/2002 - Delibera N. 4511 del 02.12.2002
ActionAction11/03/2002 - Delibera N. 797 del 11.03.2002
ActionAction29/07/2002 - Delibera 29 luglio 2002, n. 2732
ActionAction09/12/2002 - Delibera N. 4567 del 09.12.2002
ActionAction02/04/2002 - Delibera N. 1074 del 02.04.2002
ActionAction16/12/2002 - Delibera N. 4770 del 16.12.2002
ActionAction21/10/2002 - Delibera N. 3767 del 21.10.2002
ActionAction14/01/2002 - Delibera N. 81 del 14.01.2002
ActionAction23/12/2002 - Delibera N. 4892 del 23.12.2002
ActionAction13/05/2002 - Delibera N. 1691 del 13.05.2002
ActionAction10/06/2002 - Delibera N. 2053 del 10.06.2002
ActionAction18/03/2002 - Delibera N. 874 del 18.03.2002
ActionAction25/03/2002 - Delibera N. 1000 del 25.03.2002
ActionAction18/03/2002 - Delibera N. 893 del 18.03.2002
ActionAction25/03/2002 - Delibera N. 945 del 25.03.2002
ActionAction04/11/2002 - Delibera N. 4007 del 04.11.2002
ActionAction27/05/2002 - Delibera N. 1857 del 27.05.2002
ActionAction11/11/2002 - Delibera N. 4153 del 11.11.2002
ActionAction11/03/2002 - Delibera N. 808 del 11.03.2002
ActionAction13/05/2002 - Delibera N. 1673 del 13.05.2002
ActionAction02/09/2002 - Delibera N. 3093 del 02.09.2002
ActionAction21/01/2002 - Delibera N. 162 del 21.01.2002
ActionAction16/12/2002 - Delibera N. 4790 del 16.12.2002
ActionAction29/04/2002 - Delibera N. 1507 del 29.04.2002
ActionAction27/05/2002 - Delibera N. 1923 del 27.05.2002
ActionAction21/01/2002 - Delibera N. 120 del 21.01.2002
ActionAction11/03/2002 - Delibera N. 799 del 11.03.2002
ActionAction08/04/2002 - Delibera N. 1134 del 08.04.2002
ActionAction08/04/2002 - Delibera N. 1135 del 08.04.2002
ActionAction08/04/2002 - Delibera N. 1136 del 08.04.2002
ActionAction25/11/2002 - Delibera N. 4332 del 25.11.2002
ActionAction29/04/2002 - Delibera N. 1505 del 29.04.2002
ActionAction15/04/2002 - Delibera N. 1270 del 15.04.2002
ActionAction04/03/2002 - Delibera N. 717 del 04.03.2002
ActionAction08/04/2002 - Delibera N. 1111 del 08.04.2002
ActionAction08/07/2002 - Delibera N. 2399 del 08.07.2002
ActionAction08/07/2002 - Delibera 8 luglio 2002, n. 2403
ActionAction22/07/2002 - Delibera N. 2637 del 22.07.2002
ActionAction27/05/2002 - Delibera N. 1863 del 27.05.2002
ActionAction16/09/2002 - Delibera N. 3268 del 16.09.2002
ActionAction04/02/2002 - Delibera N. 291 del 04.02.2002
ActionAction23/04/2002 - Delibera N. 1497 del 23.04.2002
ActionAction26/08/2002 - Delibera N. 3013 del 26.08.2002
ActionAction13/08/2002 - Delibera N. 2917 del 13.08.2002
ActionAction22/07/2002 - Delibera N. 2648 del 22.07.2002
ActionAction29/07/2002 - Delibera N. 2742 del 29.07.2002
ActionAction13/08/2002 - Delibera N. 2863 del 13.08.2002
ActionAction13/08/2002 - Delibera N. 2864 del 13.08.2002
ActionAction17/06/2002 - Delibera N. 2150 del 17.06.2002
ActionAction16/09/2002 - Delibera N. 3260 del 16.09.2002
ActionAction14/10/2002 - Delibera N. 3655 del 14.10.2002
ActionAction02/09/2002 - Delibera N. 3089 del 02.09.2002
ActionAction09/09/2002 - Delibera N. 3184 del 09.09.2002
ActionAction09/09/2002 - Delibera N. 3213 del 09.09.2002
ActionAction09/09/2002 - Delibera N. 3257 del 09.09.2002
ActionAction14/10/2002 - Delibera N. 3677 del 14.10.2002
ActionAction18/11/2002 - Delibera Nr. 4202 vom 18.11.2002
ActionAction16/09/2002 - Delibera N. 3283 del 16.09.2002
ActionAction11/11/2002 - Delibera N. 4090 del 11.11.2002
ActionAction02/09/2002 - Delibera N. 3121 del 02.09.2002
ActionAction26/07/2002 - Corte costituzionale - Sentenza N. 408 del 26.07.2002
ActionAction25/03/2002 - CONTRATTO COLLETTIVO 25 marzo 2002
ActionAction04/07/2002 - CONTRATTO DI COMPARTO 4 luglio 2002
ActionAction09/12/2002 - CONTRATTO COLLETTIVO 9 dicembre 2002
ActionAction07/01/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 7 gennaio 2002, n. 1
ActionAction16/01/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 16 gennaio 2002, n. 2
ActionAction18/01/2002 - Decreto legislativo 18 gennaio 2002, n. 11
ActionAction21/01/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 21 gennaio 2002, n. 3
ActionAction31/01/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 35 del 31.01.2002
ActionAction31/01/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 42 del 31.01.2002
ActionAction02/02/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 64 del 02.02.2002
ActionAction05/02/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 59 del 05.02.2002
ActionAction08/02/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 66 del 08.02.2002
ActionAction12/02/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 12 febbraio 2002, n. 4
ActionAction15/02/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 82 del 15.02.2002
ActionAction25/02/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 94 del 25.02.2002
ActionAction25/02/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 97 del 25.02.2002
ActionAction25/02/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 98 del 25.02.2002
ActionAction04/03/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 118 del 04.03.2002
ActionAction05/03/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 121 del 05.03.2002
ActionAction12/03/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 131 del 12.03.2002
ActionAction25/03/2002 - Contratto collettivo 25 marzo 2002
ActionAction28/03/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 154 del 28.03.2002
ActionAction28/03/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 158 del 28.03.2002
ActionAction08/04/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 165 del 08.04.2002
ActionAction09/04/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 9 aprile 2002, n. 12
ActionAction12/04/2002 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 111 del 12.04.2002
ActionAction22/04/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 170 del 22.04.2002
ActionAction23/04/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 171 del 23.04.2002
ActionAction23/04/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 173 del 23.04.2002
ActionAction24/04/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 24 aprile 2002, n. 13
ActionAction24/04/2002 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 141 del 24.04.2002
ActionAction24/04/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 179 del 24.04.2002
ActionAction24/04/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 182 del 24.04.2002
ActionAction29/04/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 188 del 29.04.2002
ActionAction06/05/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 6 maggio 2002, n. 14
ActionAction07/05/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 199 del 07.05.2002
ActionAction07/05/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 200 del 07.05.2002
ActionAction15/05/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 15 maggio 2002, n. 16
ActionAction16/05/2002 - Corte costituzionale - Sentenza N. 196 del 16.05.2002
ActionAction28/05/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 255 del 28.05.2002
ActionAction28/05/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 259 del 28.05.2002
ActionAction29/05/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 264 del 29.05.2002
ActionAction30/05/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 30 maggio 2002, n. 17
ActionAction31/05/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 277 del 31.05.2002
ActionAction06/06/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 281 del 06.06.2002
ActionAction06/06/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 283 del 06.06.2002
ActionAction07/06/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 7 giugno 2002, n. 18
ActionAction11/06/2002 - DECRETO LEGISLATIVO 11 giugno 2002, n. 139
ActionAction14/06/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 14 giugno 2002, n. 20
ActionAction18/06/2002 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 18 giugno 2002, n. 21
ActionAction28/06/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 325 del 28.06.2002
ActionAction08/07/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 8 luglio 2002 , n. 24
ActionAction09/07/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 339 del 09.07.2002
ActionAction15/07/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 347 del 15.07.2002
ActionAction16/07/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 16 luglio 2002, n. 26
ActionAction16/07/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 350 del 16.07.2002
ActionAction24/07/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 358 del 24.07.2002
ActionAction26/07/2002 - Corte costituzionale - Sentenza N. 408 del 26.07.2002
ActionAction07/08/2002 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 7 agosto 2002, n. 27
ActionAction07/08/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 7 agosto 2002, n. 29
ActionAction12/08/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 377 del 12.08.2002
ActionAction12/08/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 379 del 12.08.2002
ActionAction13/08/2002 - Delibera N. 2836 del 13.08.2002
ActionAction20/08/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 20 agosto 2002, n. 30
ActionAction22/08/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 22 agosto 2002, n. 31
ActionAction26/08/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 26 agosto 2002, n. 32
ActionAction29/08/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 402 del 29.08.2002
ActionAction03/09/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 411 del 03.09.2002
ActionAction13/09/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 13 settembre 2002, n. 34
ActionAction16/09/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 16 settembre 2002, n. 35
ActionAction20/09/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 420 del 20.09.2002
ActionAction30/09/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 30 settembre 2002, n. 36
ActionAction30/09/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 434 del 30.09.2002
ActionAction30/09/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 439 del 30.09.2002
ActionAction03/10/2002 - Contratto collettivo 3 ottobre 2002
ActionAction07/10/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 440 del 07.10.2002
ActionAction11/10/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 11 ottobre 2002, n. 40
ActionAction15/10/2002 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 15 ottobre 2002, n. 42
ActionAction15/10/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 446 del 15.10.2002
ActionAction18/10/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 18 ottobre 2002, n. 43
ActionAction25/10/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 25 ottobre 2002, n. 44
ActionAction04/11/2002 - Delibera N. 4006 del 04.11.2002
ActionAction07/11/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 468 del 07.11.2002
ActionAction07/11/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 474 del 07.11.2002
ActionAction11/11/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 495 del 11.11.2002
ActionAction14/11/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 14 novembre 2002, n. 45
ActionAction15/11/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 15 novembre 2002, n. 46
ActionAction18/11/2002 - Delibera N. 4224 del 18.11.2002
ActionAction25/11/2002 - Delibera N. 4326 del 25.11.2002
ActionAction26/11/2002 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 479 del 26.11.2002
ActionAction29/11/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 529 del 29.11.2002
ActionAction29/11/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 534 del 29.11.2002
ActionAction29/11/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 537 del 29.11.2002
ActionAction04/12/2002 - Corte costituzionale - Sentenza N. 510 del 04.12.2002
ActionAction09/12/2002 - Contratto collettivo9 dicembre 2002
ActionAction09/12/2002 - Delibera N. 4591 del 09.12.2002
ActionAction11/12/2002 - Contratto collettivo 11 dicembre 2002
ActionAction18/12/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 579 del 18.12.2002
ActionAction20/12/2002 - Corte costituzionale - Sentenza N. 533 del 20.12.2002
ActionAction23/12/2002 - T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 595 del 23.12.2002
ActionAction23/12/2002 - Delibera N. 4923 del 23.12.2002
ActionAction31/01/2002 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 49 vom 31.01.2002
ActionAction08/04/2002 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 164 vom 08.04.2002
ActionAction10/05/2002 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 201 vom 10.05.2002
ActionAction16/07/2002 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 349 vom 16.07.2002
ActionAction24/04/2002 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 180 vom 24.04.2002
ActionAction20/06/2002 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 305 vom 20.06.2002
ActionAction11/11/2002 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 494 vom 11.11.2002
ActionAction30/09/2002 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 439 vom 30.09.2002
ActionAction05/11/2002 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 465 vom 05.11.2002
ActionAction05/11/2002 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 466 vom 05.11.2002
ActionAction29/11/2002 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 538 vom 29.11.2002
ActionAction18/12/2002 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 584 vom 18.12.2002
ActionAction31/01/2002 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 33 vom 31.01.2002
ActionAction31/01/2002 - Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 33 vom 31.01.2002
ActionAction04/04/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 4 aprile 2002, n. 10 —
ActionAction04/07/2002 - Contratto di comparto4 luglio 2002 
ActionAction22/07/2002 - Corte costituzionale - sentenza 22 luglio 2002, n. 372
ActionAction29/01/2002 - LEGGE PROVINCIALE 29 gennaio 2002, n. 2
ActionAction20/02/2002 - LEGGE PROVINCIALE 20 febbraio 2002, n. 3
ActionAction21/02/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 21 febbraio 2002, n. 5
ActionAction15/03/2002 - Legge provinciale 15 marzo 2002, n. 4
ActionAction15/03/2002 - Legge provinciale 15 marzo 2002, n. 5
ActionAction20/03/2002 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 20 marzo 2002, n. 7
ActionAction22/03/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 22 marzo 2002 , n. 8
ActionAction26/03/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 26 marzo 2002, n. 9
ActionAction21/05/2002 - Legge provinciale 21 maggio 2002, n. 7
ActionAction16/07/2002 - Legge provinciale 16 luglio 2002, n. 9
ActionAction17/07/2002 - Legge provinciale 17 luglio 2002, n. 10
ActionAction26/07/2002 - Legge provinciale 26 luglio 2002, n. 11
ActionAction26/07/2002 - Legge provinciale 26 luglio 2002, n. 12
ActionAction13/08/2002 - Legge provinciale 13 agosto 2002, n. 13
ActionAction19/11/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 19 novembre 2002, n. 47
ActionAction22/11/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 22 novembre 2002, n. 48
ActionAction16/12/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 16 dicembre 2002, n. 49
ActionAction17/12/2002 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 17 dicembre 2002, n. 50
ActionAction18/12/2002 - Legge provinciale 18 dicembre 2002, n. 15
ActionAction18/12/2002 - Decreto del Presidente della Provincia 18 dicembre 2002, n. 51
ActionAction15/11/2002 - Legge provinciale 15 novembre 2002, n. 14 
ActionAction18/06/2002 - Legge provinciale 18 giugno 2002, n. 8 
ActionAction18/03/2002 - Legge provinciale 18 marzo 2002, n. 6 
ActionAction29/01/2002 - Legge provinciale 29 gennaio 2002, n. 1 
ActionAction2001
ActionAction2000
ActionAction1999
ActionAction1998
ActionAction1997
ActionAction1996
ActionAction1995
ActionAction1994
ActionAction1993
ActionAction1992
ActionAction1991
ActionAction1990
ActionAction1989
ActionAction1988
ActionAction1987
ActionAction1986
ActionAction14/04/1986 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 95 del 14.04.1986
ActionAction27/06/1986 - Corte costituzionale - Sentenza N. 151 del 27.06.1986
ActionAction01/07/1986 - Corte costituzionale - Sentenza N. 165 del 01.07.1986
ActionAction01/07/1986 - Corte costituzionale - Sentenza N. 166 del 01.07.1986
ActionAction14/07/1986 - Corte costituzionale - Sentenza N. 191 del 14.07.1986
ActionAction15/07/1986 - Corte costituzionale - Sentenza N. 195 del 15.07.1986
ActionAction18/11/1986 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 245 del 18.11.1986
ActionAction31/12/1986 - Corte costituzionale - Sentenza N. 294 del 31.12.1986
ActionAction31/12/1986 - Corte costituzionale - Ordinanza N. 305 del 31.12.1986
ActionAction14/01/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 14 gennaio 1986, n. 1
ActionAction14/05/1986 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 maggio 1986, n. 10
ActionAction04/06/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 4 giugno 1986, n. 11
ActionAction18/06/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 18 giugno 1986, n. 14
ActionAction24/06/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 24 giugno 1986, n. 15
ActionAction24/06/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 24 giugno 1986, n. 16
ActionAction01/07/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 1° luglio 1986, n. 17
ActionAction01/07/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 1° luglio 1986, n. 18
ActionAction08/07/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 8 luglio 1986, n. 19
ActionAction20/01/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 20 gennaio 1986, n. 2
ActionAction20/10/1986 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 20 ottobre 1986, n. 20
ActionAction20/10/1986 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 20 ottobre 1986, n. 21
ActionAction23/10/1986 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 23 ottobre 1986, n. 22
ActionAction21/11/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 21 novembre 1986, n. 23
ActionAction25/11/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 25 novembre 1986, n. 24
ActionAction10/12/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 10 dicembre 1986, n. 28
ActionAction19/12/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 19 dicembre 1986, n. 29
ActionAction30/01/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 30 gennaio 1986, n. 3
ActionAction30/01/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 30 gennaio 1986, n. 4
ActionAction07/02/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 7 febbraio 1986, n. 5
ActionAction19/03/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 19 marzo 1986, n. 6
ActionAction16/04/1986 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 16 aprile 1986, n. 7
ActionAction12/05/1986 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 12 maggio 1986, n. 9
ActionAction03/01/1986 - Legge provinciale 3 gennaio 1986, n. 1
ActionAction11/03/1986 - Legge provinciale 11 marzo 1986, n. 10
ActionAction11/03/1986 - LEGGE PROVINCIALE 11 marzo 1986, n. 11
ActionAction11/03/1986 - Legge provinciale 11 marzo 1986, n. 12
ActionAction11/03/1986 - Legge provinciale 11 marzo 1986, n. 13
ActionAction17/04/1986 - LEGGE PROVINCIALE 17 aprile 1986, n. 14
ActionAction17/04/1986 - LEGGE PROVINCIALE 17 aprile 1986, n. 15
ActionAction08/07/1986 - Legge provinciale 8 luglio 1986, n. 16
ActionAction11/07/1986 - LEGGE PROVINCIALE 11 luglio 1986, n. 17
ActionAction22/07/1986 - Legge provinciale 22 luglio 1986, n. 18
ActionAction22/07/1986 - Legge provinciale 22 luglio 1986, n. 19
ActionAction03/01/1986 - Legge provinciale 3 gennaio 1986, n. 2 
ActionAction29/07/1986 - Legge provinciale 29 luglio 1986, n. 20
ActionAction29/07/1986 - Legge provinciale 29 luglio 1986, n. 21
ActionAction07/08/1986 - Legge provinciale 7 agosto 1986, n. 22
ActionAction07/08/1986 - Legge provinciale 7 agosto 1986, n. 23
ActionAction07/08/1986 - LEGGE PROVINCIALE 7 agosto 1986, n. 24
ActionAction13/08/1986 - Legge provinciale 13 agosto 1986, n. 25
ActionAction25/08/1986 - Legge provinciale 25 agosto 1986, n. 26
ActionAction13/11/1986 - Legge provinciale 13 novembre 1986, n. 27
ActionAction19/11/1986 - Legge provinciale 19 novembre 1986, n. 28
ActionAction20/11/1986 - Legge provinciale 20 novembre 1986, n. 29
ActionAction21/01/1986 - LEGGE PROVINCIALE 21 gennaio 1986, n. 3
ActionAction27/11/1986 - Legge provinciale 27 novembre 1986, n. 30
ActionAction04/12/1986 - LEGGE PROVINCIALE 4 dicembre 1986, n. 31
ActionAction04/12/1986 - Legge provinciale 4 dicembre 1986, n. 32
ActionAction19/12/1986 - LEGGE PROVINCIALE 19 dicembre 1986, n. 33
ActionAction21/01/1986 - Legge provinciale 21 gennaio 1986, n. 4
ActionAction25/02/1986 - Legge provinciale 25 febbraio 1986, n. 5
ActionAction25/02/1986 - Legge provinciale 25 febbraio 1986, n. 6
ActionAction26/02/1986 - Legge provinciale 26 febbraio 1986, n. 7
ActionAction04/03/1986 - Legge provinciale 4 marzo 1986, n. 8
ActionAction11/03/1986 - LEGGE PROVINCIALE 11 marzo 1986, n. 9
ActionAction1985
ActionAction1984
ActionAction1983
ActionAction1982
ActionAction1981
ActionAction1980
ActionAction1979
ActionAction1978
ActionAction1977
ActionAction1976
ActionAction1975
ActionAction27/03/1975 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 27 marzo 1975, n. 24
ActionAction26/06/1975 - decreto del Presidente della giunta provinciale 26 giugno 1975, n. 38
ActionAction17/10/1975 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 17 ottobre 1975, n. 49
ActionAction12/02/1975 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 12 febbraio 1975, n. 5
ActionAction20/10/1975 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 20 ottobre 1975, n. 50
ActionAction19/11/1975 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 19 novembre 1975, n. 53
ActionAction05/12/1975 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 5 dicembre 1975, n. 55
ActionAction16/12/1975 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 16 dicembre 1975, n. 56
ActionAction23/12/1975 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 23 dicembre 1975, n. 57
ActionAction14/02/1975 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 14 febbraio 1975, n. 6
ActionAction28/03/1975 - Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 469 
ActionAction28/03/1975 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 1975, n. 470
ActionAction28/03/1975 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 1975, n. 471 —
ActionAction28/03/1975 - Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 472
ActionAction28/03/1975 - Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 473
ActionAction28/03/1975 - Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 474 
ActionAction28/03/1975 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 1975, n. 475
ActionAction11/01/1975 - Legge provinciale 11 gennaio 1975, n. 1
ActionAction21/01/1975 - Legge provinciale 21 gennaio 1975, n. 10
ActionAction18/01/1975 - Legge provinciale 18 gennaio 1975, n. 11
ActionAction22/01/1975 - Legge provinciale 22 gennaio 1975, n. 12
ActionAction22/01/1975 - Legge provinciale 22 gennaio 1975, n. 13
ActionAction22/01/1975 - Legge provinciale 22 gennaio 1975, n. 14
ActionAction22/01/1975 - LEGGE PROVINCIALE 22 gennaio 1975, n. 15
ActionAction13/02/1975 - LEGGE PROVINCIALE 13 febbraio 1975, n. 16
ActionAction21/02/1975 - Legge provinciale 21 febbraio 1975, n. 17
ActionAction17/03/1975 - Legge provinciale 17 marzo 1975, n. 18
ActionAction27/03/1975 - Legge provinciale 27 marzo 1975, n. 19
ActionAction11/01/1975 - Legge provinciale 11 gennaio 1975, n. 2
ActionAction29/04/1975 - LEGGE PROVINCIALE 29 aprile 1975, n. 20
ActionAction28/04/1975 - Legge provinciale 28 aprile 1975, n. 21
ActionAction29/04/1975 - LEGGE PROVINCIALE 29 aprile 1975, n. 22
ActionAction15/05/1975 - Legge provinciale 15 maggio 1975, n. 23
ActionAction07/06/1975 - Legge provinciale 7 giugno 1975, n. 24
ActionAction10/06/1975 - Legge provinciale 10 giugno 1975, n. 25
ActionAction12/06/1975 - Legge provinciale 12 giugno 1975, n. 26 
ActionAction11/06/1975 - Legge provinciale 11 giugno 1975, n. 27
ActionAction11/06/1975 - Legge provinciale 11 giugno 1975 , n. 28
ActionAction11/06/1975 - Legge provinciale 11 giugno 1975, n. 29
ActionAction11/01/1975 - Legge provinciale 11 gennaio 1975, n. 3
ActionAction12/06/1975 - Legge provinciale 12 giugno 1975, n. 30
ActionAction12/07/1975 - Legge provinciale 12 luglio 1975, n. 31
ActionAction12/07/1975 - Legge provinciale 12 luglio 1975, n. 32
ActionAction12/07/1975 - Legge provinciale 12 luglio 1975, n. 33
ActionAction12/07/1975 - Legge provinciale 12 luglio 1975, n. 34 
ActionAction12/07/1975 - Legge provinciale 12 luglio 1975, n. 35 
ActionAction25/07/1975 - LEGGE PROVINCIALE 25 luglio 1975, n. 36
ActionAction25/07/1975 - Legge provinciale 25 luglio 1975, n. 37
ActionAction09/08/1975 - Legge provinciale 9 agosto 1975, n. 38
ActionAction09/08/1975 - Legge provinciale 9 agosto 1975, n. 39
ActionAction22/01/1975 - Legge provinciale 22 gennaio 1975, n. 4
ActionAction11/08/1975 - Legge provinciale 11 agosto 1975, n. 40
ActionAction25/07/1975 - Legge provinciale 25 luglio 1975, n. 41
ActionAction21/08/1975 - Legge provinciale 21 agosto 1975, n. 42
ActionAction21/08/1975 - Legge provinciale 21 agosto 1975, n. 43
ActionAction21/08/1975 - Legge provinciale 21 agosto 1975, n. 44
ActionAction21/08/1975 - Legge provinciale 21 agosto 1975, n. 45
ActionAction21/08/1975 - Legge provinciale 21 agosto 1975, n. 46
ActionAction21/08/1975 - Legge provinciale 21 agosto 1975, n. 47
ActionAction21/08/1975 - Legge provinciale 21 agosto 1975, n. 48
ActionAction17/01/1975 - Legge provinciale 17 gennaio 1975, n. 7
ActionAction18/01/1975 - Legge provinciale 18 gennaio 1975, n. 8
ActionAction22/01/1975 - Legge provinciale 22 gennaio 1975, n. 5
ActionAction22/01/1975 - Legge provinciale 22 gennaio 1975, n. 6
ActionAction22/01/1975 - Legge provinciale 22 gennaio 1975, n. 9
ActionAction05/09/1975 - Legge provinciale 5 settembre 1975, n. 49
ActionAction05/09/1975 - Legge provinciale 5 settembre 1975, n. 50
ActionAction10/10/1975 - Legge provinciale 10 ottobre 1975, n. 51
ActionAction10/12/1975 - Legge provinciale 10 dicembre 1975, n. 54
ActionAction22/12/1975 - Legge provinciale 22 dicembre 1975, n. 56
ActionAction24/12/1975 - LEGGE PROVINCIALE 24 dicembre 1975, n. 55
ActionAction27/12/1975 - Legge provinciale 27 dicembre 1975, n. 57
ActionAction03/11/1975 - Legge provinciale 3 novembre 1975, n. 53 
ActionAction23/10/1975 - Legge provinciale 23 ottobre 1975, n. 52
ActionAction1974
ActionAction1973
ActionAction1972
ActionAction1971
ActionAction1970
ActionAction1969
ActionAction1968
ActionAction1967
ActionAction1966
ActionAction1965
ActionAction1964
ActionAction1963
ActionAction1962
ActionAction1961
ActionAction1960
ActionAction1959
ActionAction1958
ActionAction1957
ActionAction1956
ActionAction1955
ActionAction1954
ActionAction1953
ActionAction1952
ActionAction1951
ActionAction1948
ActionAction1946