(1) Per ciascun prodotto o ciascuna categoria di prodotti autorizzata a utilizzare il "Marchio di qualità con indicazione d'origine", la commissione tecnica elabora uno specifico disciplinare. La Giunta provinciale approva il disciplinare, sentito il parere del Comitato per la qualità.
(2) Il disciplinare comprende le seguenti disposizioni:
(3) I prodotti devono rispondere a criteri o a norme nettamente più rigorosi e specifici di quelli istituiti dalla relativa legislazione dell'Unione europea o nazionale. 13)
(4) Il disciplinare tiene conto in modo particolare anche dei criteri di qualità riguardanti i processi di produzione e la coltivazione dei prodotti, nonché del diritto dell’Unione europea e delle disposizioni statali in materia di protezione degli animali. 14)