La Giunta Provinciale
vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, in vigore a partire dal 28 novembre 2012;
visto in particolare l’articolo 1, comma 5, della legge 6 novembre 2012, n. 190, il quale prevede la definizione di un piano di prevenzione della corruzione da parte delle pubbliche amministrazioni centrali e la successiva trasmissione dello stesso al Dipartimento della funzione pubblica;
tenuto conto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 59, della succitata legge 190/2012, in base a cui le disposizioni di prevenzione della corruzione – compresa la predisposizione del citato piano di prevenzione – sono applicate in tutte le amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche;
considerato che in base a quanto disposto dall’articolo 1, comma 8, della legge 190/2012 l’organo di indirizzo politico all’interno delle pubbliche amministrazioni procede, su proposta del responsabile della prevenzione della corruzione, ad adottare entro il 31 gennaio di ogni anno un piano triennale di prevenzione della corruzione;
vista la legge del 17 dicembre 2012, n. 221, di conversione in legge con modificazioni del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, la quale ha operato un differimento al 31 marzo 2013 del termine per l’adozione del suddetto piano di prevenzione;
vista la comunicazione, pervenuta in data 7 febbraio 2013, da parte della Segreteria della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche, recante richiesta di conoscenza delle iniziative assunte dalla Provincia Autonoma di Bolzano per ciò che attiene i profili applicativi della legge 190/2012;
in attesa che in materia siano adottate linee di indirizzo da parte dell’apposito Comitato interministeriale istituito presso il Dipartimento della funzione pubblica;
rilevato che la Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione non ha per il momento fornito indicazioni più precise o linee guida riguardo alla predisposizione del succitato piano;
si ritiene in ogni caso opportuno nominare fin da ora il responsabile della prevenzione della corruzione per l’amministrazione provinciale ai sensi dell’articolo 1, comma 7, della legge 190/2012, al fine di procedere alla pianificazione di eventuali attività preparatorie ed in attesa che si definiscano gli adempimenti volti alla piena e sollecita attuazione delle disposizioni della legge 190/2012, in particolare attraverso intese in sede di Conferenza unificata;
delibera
a voti unanimi legalmente espressi
1. di dare atto che conformemente a quanto previsto dall’articolo 1, comma 7, della legge 190/2012, le funzioni sono svolte dal Segretario generale (e-mail: segreteriagenerale@provincia.bz.it), il quale nell’esercizio delle funzioni si avvale dell’Ufficio affari istituzionali ed in particolare del dott. Andrea Tezzele, direttore dell’ufficio stesso (e-mail andrea.tezzele@provincia.bz.it), con funzioni di contatto con la CIVIT, in attesa della definizione degli adempimenti volti alla piena e sollecita attuazione delle disposizioni della legge 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”;
2. di trasmettere copia della presente delibera alla Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche e di pubblicare la medesima sul Bollettino ufficiale della Regione.