1. Sono ammissibili le seguenti spese:
a) costi di relatrici/relatori, consulenti, esperte/esperti esterni che offrono servizi specializzati rientranti nelle iniziative di cui all’articolo 10;
b) costi di strutture di ricerca, università, enti, associazioni e altri organismi pubblici e privati;
c) spese per affitto locali, traduzione simultanea e materiale didattico;
d) spese per l’iscrizione e la partecipazione a progetti di formazione.
2. Per ciascuna iniziativa è ammissibile una spesa minima pari a 2.500,00 euro e una spesa massima pari a 60.000,00 euro.
3. Per relatrici e relatori, consulenti, esperte e esperti il costo orario massimo ammissibile è di 85 euro all’ora, IVA esclusa; qualora il servizio sia svolto dalle Centrali cooperative, il costo orario massimo ammissibile è pari a 45 euro all’ora, IVA esclusa; il rimborso delle spese viaggio, vitto e alloggio è calcolato in base alle tariffe fissate dall’amministrazione provinciale.
4. Per la frequenza di corsi di formazione esterni la spesa massima ammessa è pari a 800 euro a giornata ed a persona.
5. Per una spesa presentata superiore ad 30.000,00 euro, ai fini della concessione del contributo è necessario avere alle proprie dipendenze almeno 10 addetti (misurati in unità lavorative annue) e di aver avuto ricavi da vendite e prestazioni di almeno 150.000,00 euro [voce A 1) del conto economico ai sensi dell’articolo 2425 del Codice Civile] nell’esercizio finanziario precedente a quello della presentazione della domanda.