In vigore al

RICERCA:

In vigore al: 31/10/2020

Delibera N. 428 del 13.02.2006
Approvazione dello Statuto dell'Istituto Zooprofilattico Sperimetnale delle Venezie

Allegato
 

STATUTO DELL'ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE

DELLE VENEZIE

 

ART. 1 – NATURA E SCOPI DELL'ENTE

1.     L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, in seguito denominato “Istituto”, è un ente sanitario, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa, gestionale e tecnica, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270 e dell'accordo allegato alle leggi della Regione Veneto n. 34 del 29/11/2001, della Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia n.18 del 29/07/2002, della Provincia Autonoma di Trento n.2 del 19/02/2002 e della Provincia Autonoma di Bolzano n. 11 del 5/11/2001 di seguito denominato “accordo”.

2.     L'Istituto, nell'assolvimento dei compiti previsti dall'articolo 3, opera nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, come strumento tecnico-scientifico dello Stato, della Regione del Veneto, della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, delle province autonome di Bolzano e Trento ed assicura agli enti cogerenti ed ai servizi veterinari delle rispettive aziende unità sanitarie locali le prestazioni e la collaborazione tecnico-scientifica necessarie all'espletamento delle funzioni in materia di igiene e sanità veterinaria.

3.     L'Istituto promuove e definisce rapporti di collaborazione con le università e gli istituti di ricerca italiani e stranieri e anche con enti e organizzazioni pubblici e privati finalizzati allo sviluppo delle attività di ricerca, formazione e al miglioramento dei servizi erogati.

 

ART. 2 – SEDE, ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO

1.     L'Istituto ha sede in Legnaro ed è articolato sul territorio degli Enti cogerenti, in Sezioni periferiche, dotate di autonomia operativa e di un proprio budget annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Istituto.

2.     Le sezioni periferiche dell'Istituto sono quelle, attualmente esistenti, corrispondenti ai laboratori diagnostici già operanti sul territorio degli Enti cogerenti alla data di operatività dell'accordo e le altre Sezioni successivamente istituite per dotare il territorio dei medesimi Enti di nuovi laboratori periferici. L'istituzione di nuove sezioni o la eventuale soppressione di Sezioni già operanti, è disposta con apposito provvedimento della Giunta della Regione o della Provincia autonoma competente per territorio, su proposta del Comitato di indirizzo e di programmazione.

3.     Il regolamento di organizzazione interna dei Servizi dell'Istituto individua, nel rispetto dei principi di cui all'art. 6, comma 3, dell'accordo, anche l'organizzazione interna e il funzionamento delle sezioni periferiche, individuando in particolare il settore o i settori di analisi da istituire e da rendere operativi all'interno di ciascuna di esse.

4.     L'attività dell'Istituto si conforma, il più possibile, alle normative vigenti in materia di qualità dei servizi.

 

ART. 3 - COMPITI

1.     L'Istituto svolge attività di accertamento dello stato sanitario degli animali e di salubrità dei prodotti di origine animale nonché di ricerca scientifica sperimentale veterinaria.

2.     In particolare svolge i seguenti compiti:

a)     la ricerca sperimentale sulla eziologia, sulla patogenesi e sulla profilassi delle malattie infettive e diffusive degli animali;

b)     il servizio diagnostico delle malattie degli animali e delle zoonosi;

c)     gli accertamenti analitici ed il supporto tecnico-scientifico ed operativo necessari alle azioni di polizia veterinaria ed all'attuazione dei piani di profilassi, risanamento ed eradicazione;

d) la ricerca in materia di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche e il supporto tecnico-scientifico ed operativo per le azioni di difesa sanitaria e di miglioramento delle produzioni animali;

e)     il supporto tecnico-scientifico ed operativo all'azione di farmacovigilanza veterinaria;

f)     la sorveglianza epidemiologica nell'ambito della sanità animale, igiene delle produzioni zootecniche, igiene degli alimenti, come stabilito dalla normativa vigente, avvalendosi del centro epidemiologico presso la sede dell'Istituto;

g)     l'esecuzione degli esami e delle analisi necessari all'attività di controllo sull'alimentazione animale;

h)     l'esecuzione degli esami e delle analisi necessari all'attività di controllo sugli alimenti di origine animale;

i)     lo studio, la sperimentazione di tecnologie e metodiche necessarie al controllo sulla salubrità degli alimenti di origine animale e dell'alimentazione animale;

l)     la formazione di personale specializzato nel campo della zooprofilassi anche presso istituti e laboratori di Paesi esteri;

m)     l'attuazione di iniziative statali, regionali o provinciali, anche in collaborazione con le università, per la formazione, l'aggiornamento e la specializzazione di veterinari e di altri operatori;

n)     l'effettuazione di ricerche di base e finalizzate, per lo sviluppo delle conoscenze nell'igiene e sanità veterinaria, secondo programmi e anche mediante convenzioni con università e istituti di ricerca italiani e stranieri, nonché su richiesta dello Stato, delle Regioni e delle Province autonome e di enti pubblici e privati;

o)     l'assolvimento di ogni altro compito di interesse veterinario che venga loro demandato dalle Regioni o dalle province autonome, oppure dallo Stato, sentite le Regioni e le Province autonome interessate;

p)     la cooperazione tecnico-scientifica con istituti del settore veterinario anche esteri;

q)     la elaborazione ed applicazione dei metodi alternativi all'impiego di modelli animali nella sperimentazione scientifica;

r)     la propaganda, la consulenza e l'assistenza agli allevatori per la bonifica zoosanitaria e per lo sviluppo ed il miglioramento igienico delle produzioni animali.

3.   L'Istituto inoltre:

a)     opera come strumento tecnico-scientifico degli enti cogerenti nell'ambito dei piani nazionali per la profilassi delle epizoozie nonché nell'ambito dei piani di eradicazione e risanamento, miglioramento ed incremento della zootecnia e delle produzioni animali disposte dalle Regioni e dalle province autonome;

b)     svolge attività finalizzata allo sviluppo del sistema produttivo agro alimentare delle Regioni e delle province autonome;

c)     effettua su disposizioni delle Regioni e delle Province autonome verifiche sui laboratori che, ai sensi delle normative vigenti, esercitano attività collegata agli autocontrolli;

d)     effettua le necessarie verifiche e studi sperimentali sui rischi per la popolazione umana legati alla presenza di animali e al consumo di prodotti di origine animale;

e)     provvede ad ogni ulteriore compito, servizio o prestazione ad esso demandati dalle Regioni e dalle Province autonome singolarmente o congiuntamente, compatibilmente con le risorse disponibili, fermo restando l'espletamento dei compiti di cui al comma 2.

 

4.     I singoli Enti cogerenti possono disciplinare mediante accordo o convenzione con l'Istituto, le modalità che l'Istituto deve osservare e le strutture a cui l'Istituto deve fare riferimento nei rapporti con le rispettive Amministrazioni Regionali o Provinciali e, comunque, nello svolgimento dei propri compiti.

 

ART. 4 – PRODUZIONE

L'Istituto può essere incaricato dal Ministero della salute e dalle Regioni e dalle province autonome cogerenti, previa assunzione dei relativi oneri, a produrre e distribuire farmaci ad azione immunologica secondo quanto previsto dall'art. 4 del decreto del Ministro della sanità 16 febbraio 1994, n. 190.
 

ART. 5 -PRESTAZIONI NELL' INTERESSE DEI PRIVATI

Fermo restando l'assolvimento dei compiti istituzionali di cui al precedente art. 3, l'Istituto può stipulare convenzioni o contratti per la fornitura di servizi e per l'erogazione di prestazioni a soggetti privati, ad aziende, enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private.
Le modalità, i criteri e le condizioni per lo svolgimento, da parte dell'Istituto delle attività previste al comma 1 sono stabilite dal Comitato d'indirizzo e programmazione di cui all'art.20 dell'accordo.
Su proposta del Consiglio di Amministrazione la Giunta della Regione del Veneto approva il tariffario delle prestazioni secondo le modalità stabilite dall'art. 5, comma 3, dell'accordo.
 

ART. 6 - ORGANI DELL'ISTITUTO

1.  Sono organi dell'Istituto:

a)     il Consiglio di amministrazione e il suo Presidente;

b)     il Direttore generale;

c)     il Collegio dei revisori.

 

ART. 7 - CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

1.     Il Consiglio di amministrazione è composto da sei membri dei quali uno designato dal Ministero della salute, due dalla Regione del Veneto, uno dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, uno dalla Provincia autonoma di Bolzano ed uno dalla Provincia autonoma di Trento, scelti tra esperti, anche di organizzazione e programmazione, in materia di sanità.

2.     Non possono far parte nel Consiglio di amministrazione:

a)     i membri dei Consigli delle Regioni e delle province autonome;

b)     coloro che hanno rapporti commerciali e comunque di utenza con l'Istituto;

c)     coloro che abbiano lite pendente con l'Istituto ovvero, avendo un debito liquido ed esigibile verso di esso, siano stati regolarmente costituiti in mora, ai sensi dell'articolo 1219 del codice civile, ovvero si trovino nelle condizioni di cui al comma 2 dello stesso articolo;

d)     coloro per i quali le rispettive disposizioni regionali e provinciali vietano di assumere la carica di amministratore presso enti dipendenti delle Regioni e delle province autonome;

3.     I membri del Consiglio di amministrazione cessano anticipatamente dalla carica in caso di:

a)     scioglimento del Consiglio;

b)     dimissioni volontarie;

c)     incompatibilità sopravvenuta ai sensi del comma precedente;

d)     condanna con sentenza passata in giudicato, per uno dei reati che comportino la decadenza dalla carica di amministratore pubblico;

e)     assenza ingiustificata a tre sedute consecutive del Consiglio di amministrazione.

4.     Ove si verifichi una delle condizioni di cui alle lett. b), c) ed e) del comma 3, il Presidente del Consiglio di amministrazione la segnala senza ritardo al Presidente della Giunta regionale o provinciale competente per i successivi adempimenti, informandone per conoscenza gli altri enti cogerenti.

 

ART. 8 – FUNZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione ha compiti di indirizzo, di coordinamento e di verifica delle attività dell'Istituto.
In particolare nell'ambito delle proprie competenze il Consiglio di Amministrazione:

a)     elegge il Presidente ed il Vicepresidente;

b)     predispone le modificazioni dello Statuto, e le trasmette per l'approvazione alle Giunte delle Regioni e delle Province autonome cogerenti;

c)     adotta il regolamento per l'ordinamento interno dei servizi dell'Istituto e le relative dotazioni organiche su proposta del Direttore generale;

d)     definisce, sulla base delle indicazioni contenute negli strumenti di programmazione degli enti cogerenti, gli indirizzi generali per la programmazione pluriennale dell'Istituto;

e)     approva il piano triennale di attività e degli investimenti e la relazione programmatica annuale predisposti dal Direttore generale e trasmette le relative osservazioni alle Giunte delle Regioni e delle Province autonome ed al Direttore generale;

f)     verifica la coerenza del piano triennale delle attività e degli investimenti predisposto dal Direttore generale, rispetto agli indirizzi previsti dai piani sanitari regionali o delle province autonome, inviando le proprie osservazioni alle Giunte delle Regioni e delle Province autonome ed al Direttore generale;

g)     approva il bilancio pluriennale di previsione, il bilancio preventivo economico annuale e il bilancio di esercizio, predisposti dal Direttore generale;

h)     valuta ed approva la relazione gestionale annuale sull'attività svolta dall'Istituto predisposta dal Direttore generale, trasmettendo alle Giunte delle Regioni e delle Province autonome ed al Direttore generale le relative osservazioni;

i)     propone il tariffario delle prestazioni da sottoporre all'approvazione della Giunta della Regione del Veneto conformemente all'articolo 5, comma 3 dell'accordo;

l)     approva il budget annuale delle sezioni periferiche ai sensi dell'art. 6, comma 1 dell'accordo;

m)     risponde alle richieste di chiarimenti formulate dalle Giunte delle Regioni e Province cogerenti sugli atti sottoposti ad approvazione ai sensi degli artt. 9 e 21 dell'accordo.

 

ART. 9 - FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

1.     Il Consiglio di amministrazione elegge nella prima seduta, il Presidente e il Vicepresidente a maggioranza assoluta dei componenti. L'adunanza nella quale si procede al suo insediamento è presieduta dal Consigliere più anziano di età.

2.     Il Consiglio di amministrazione delibera validamente a maggioranza e con la presenza di almeno quattro dei suoi componenti. In caso di parità di voti espressi prevale il voto del Presidente.

3.     Il Consiglio di amministrazione si riunisce almeno ogni bimestre, su convocazione del Presidente ed ogniqualvolta lo richiedano, indicando gli argomenti da trattare, almeno due dei suoi componenti.

4.     La convocazione del Consiglio di amministrazione è disposta dal Presidente, con preavviso di almeno 10 giorni, mediante raccomandata A.R. con avviso di ricevimento. In casi eccezionali e di particolare urgenza la convocazione delle sedute è disposta con preavviso di almeno due giorni.

5.     Il Presidente può comunicare un ordine del giorno suppletivo non oltre le 72 ore antecedenti la riunione, anche per via telematica.

6.     In assenza del Presidente, il Consiglio è presieduto dal Vicepresidente e qualora siano ambedue assenti, per legittimo impedimento, ove sia necessario adottare urgenti provvedimenti, dal consigliere più anziano di età.

7.     Alle sedute del Consiglio partecipano il Direttore generale con voto consultivo, il Direttore sanitario e il Direttore amministrativo, quest'ultimo con funzioni di segretario.

8.     Le votazioni si svolgono per appello nominale o, quando si tratti di questioni concernenti persone, a scrutinio segreto.

9.     Il Consiglio, con voto unanime di tutti i componenti, può deliberare su argomenti non compresi nell'ordine del giorno.

 

ART.10 – IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

1.     Il Presidente è eletto dal Consiglio di amministrazione nel proprio seno a maggioranza assoluta dei componenti. Nella medesima seduta e con le stesse modalità viene eletto il Vicepresidente.

2.     Il Presidente convoca e presiede il Consiglio di amministrazione, stabilendone l'ordine del giorno. Quando ne facciano richiesta almeno due dei componenti del Consiglio di amministrazione, convoca il Consiglio stesso, entro 10 giorni, ponendo all'ordine del giorno gli argomenti da trattare indicati nella richiesta medesima. Della convocazione del Consiglio di amministrazione e dell'ordine del giorno è data comunicazione agli enti cogerenti e al Presidente del Collegio dei revisori per le materie concernenti la gestione economica dell'Istituto.

3.     In caso di assoluta e comprovata urgenza, che non consenta una convocazione del Consiglio di amministrazione in tempo utile, il Presidente adotta i provvedimenti di competenza del Consiglio di amministrazione ai sensi dell'art. 8 lett. g) necessari al funzionamento dell'Istituto, da presentare per la ratifica del Consiglio nella prima seduta successiva alla loro adozione.

4.     In caso di assenza o di impedimento, il Presidente viene sostituito dal Vicepresidente.

5.     Il Presidente del Consiglio di Amministrazione partecipa alle sedute del Comitato di indirizzo e programmazione ai sensi dell'art. 20, comma 3, dell'accordo.

 

ART. 11 - IL DIRETTORE GENERALE

Il Direttore generale ha la rappresentanza legale dell'Istituto, provvede alla gestione generale dello stesso; in particolare il Direttore generale:

a)     sovrintende al funzionamento dell'Istituto;

b)     predispone e adotta il bilancio pluriennale di previsione, il bilancio preventivo economico annuale ed il bilancio di esercizio, sottoponendoli all'approvazione del Consiglio di amministrazione;

c)     predispone la relazione programmatica annuale trasmettendola per l'approvazione al Consiglio di amministrazione;

d)     assume tutti gli atti relativi alla gestione giuridica ed economica del personale secondo le modalità previste dal regolamento;

e)     stipula i contratti, le convenzioni ed assume le spese proposti dai dirigenti nell'ambito degli stanziamenti di bilancio;

f)     propone il regolamento per l'ordinamento interno dei servizi dell'Istituto e le relative dotazioni organiche, ed eventuali variazioni, al Consiglio di amministrazione;

g)     predispone il piano triennale delle attività e degli investimenti, in attuazione degli obiettivi previsti dai piani sanitari degli enti cogerenti ed in coerenza con gli indirizzi generali stabiliti dal Consiglio di amministrazione;

h)     predispone la relazione annuale sull'attività svolta dall'Istituto e la sottopone al Consiglio di amministrazione per l'approvazione;

i)     predispone e applica il tariffario di cui all'articolo 5 dell'accordo;

l)     nomina con provvedimento motivato il Direttore sanitario veterinario e il Direttore amministrativo;

m)     partecipa alle sedute del Comitato di indirizzo e programmazione ai sensi dell'art. 20, 3 comma, dell'accordo;

n)     convoca il Collegio dei revisori per la prima seduta ai sensi dell'art. 14, 2 comma, dell'accordo.

 

Nei casi di impedimento o di assenza del Direttore generale le relative funzioni sono svolte dal Direttore sanitario.

Il Direttore generale è nominato con le modalità stabilite dall'art. 13 dell'Accordo.

Il rapporto di lavoro del Direttore generale è a tempo pieno, regolato da contratto di diritto privato, di durata quinquennale, rinnovabile e non può comunque protrarsi oltre il 70° anno di età.

Per quanto non previsto si applicano le norme dell'accordo e del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni.
 

ART. 12 - IL COLLEGIO DEI REVISORI

1.     Il Collegio dei revisori è composto da tre membri dei quali uno designato dal Ministero del Tesoro e due designati a rotazione rispettivamente dalle Regioni e dalle province autonome, scelti tra i revisori contabili abilitati al controllo di legge dei documenti contabili.

2.     Il Presidente del Collegio è eletto dai revisori all'atto della prima seduta tra i componenti di designazione regionale o delle province autonome.

3.     Il Collegio dei revisori vigila sull'attività amministrativa dell'Istituto e sull'osservanza delle leggi ed in particolare:

a)verifica la regolare tenuta della contabilità e la corrispondenza del bilancio di esercizio alle risultanze delle scritture contabili;

b) esamina il bilancio pluriennale di previsione, il bilancio preventivo economico annuale nonchè il bilancio di esercizio;

c) verifica la corrispondenza di quanto indicato al punto a) ed informa il controllo sugli atti ai principi contenuti nell'articolo 2403 del codice civile;

d) accerta almeno ogni trimestre la consistenza di cassa e può chiedere notizie al Direttore generale sull'andamento dell'Istituto.

4.     I componenti del Collegio possono procedere ad atti di ispezione e controllo, anche individualmente.

 

ART. 13 – IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO E IL DIRETTORE SANITARIO

1.     Il Direttore amministrativo ed il Direttore Sanitario vengono nominati dal Direttore Generale e coadiuvano il Direttore Generale nell'esercizio delle sue funzioni.

2.     Il Direttore amministrativo è un laureato in discipline giuridiche o economiche che non abbia compiuto il sessantacinquesimo anno di età e che abbia svolto per almeno cinque anni una qualificata attività di direzione tecnica o amministrativa in enti pubblici o privati o in strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande dimensione.

3.     In particolare il Direttore amministrativo:

a.     dirige i servizi tecnico-amministrativi dell'Istituto;

b.     avanza proposte al Direttore generale per l'adozione dei provvedimenti deliberativi ed esprime parere obbligatorio per i profili di legittimità sugli atti relativi alle materie di competenza;

c.     svolge attività, specificatamente individuate, su delega del Direttore generale.

4.     Il Direttore sanitario è un medico veterinario in possesso di documentate competenze nel settore della sanità pubblica veterinaria, che non abbia compiuto il sessantacinquesimo anno di età, che abbia svolto per almeno cinque anni una qualificata attività di direzione tecnico-sanitaria in enti o strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande dimensione.

5.     In particolare il Direttore sanitario:

a.     dirige i servizi tecnico-sanitari nonché l'attività scientifica di ricerca;

b.     avanza proposte al Direttore generale per l'adozione di provvedimenti deliberativi ed esprime parere obbligatorio per i profili tecnici sugli atti relativi alle materie di competenza;

c.     svolge attività, specificatamente individuate, su delega del Direttore generale.

6.     Il rapporto di lavoro del Direttore amministrativo e del Direttore sanitario è a tempo pieno, regolato da contratto di diritto privato di durata quinquennale, rinnovabile.

7.     Il Direttore amministrativo e il Direttore sanitario cessano dall'incarico entro tre mesi dalla data di nomina del nuovo Direttore generale e possono essere riconfermati. Essi possono essere sospesi o dichiarati decaduti dal Direttore generale con provvedimento motivato.

 

ART. 14 - IL COLLEGIO DI DIREZIONE

1.     Il Collegio di Direzione è un organo collegiale di consultazione tecnica del Direttore generale ed è composto come segue:

Direttore generale;

Direttore sanitario;

Direttore amministrativo;

due rappresentanti dei dirigenti responsabili di struttura complessa di cui uno rappresentante delle strutture periferiche.

2.     Esso viene convocato dal Direttore generale, almeno due volte l'anno, e si esprime sulle seguenti materie:

a.     elaborazione dei programmi di attività;

b.     programmazione e valutazione delle attività tecnico-sanitarie;

c.     organizzazione e sviluppo dei servizi;

d.     governo delle attività sanitarie;

e.     utilizzo delle risorse umane;

f.     valutazione dei risultati;

g.     formazione ed aggiornamento del personale.

 

ART. 15 – IL PERSONALE

1.     Il personale dell'Istituto fa parte del comparto della Sanità pubblica e ad esso si applicano le disposizioni ed i principi contenuti nei decreti legislativi 30 dicembre 1992 n. 502 e 30 marzo 2001 n. 165 e successive loro modificazioni ed integrazioni.

 

ART. 16 - CONSULTAZIONI CON LE ORGANIZZAZIONI DELL'UTENZA E DEI CONSUMATORI

1.     L'Istituto garantisce periodiche consultazioni con le rappresentanze organizzate degli utenti e dei consumatori maggiormente significative, al fine di informare e raccogliere proposte e osservazioni sui programmi e sulle attività svolte.

 

ART. 17 - DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE

1.     Il presente Statuto trova applicazione dalla data dell'ultimo atto di approvazione delle Giunte delle Regioni e delle Province autonome cogerenti.

2.     Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto si fa rinvio all'Accordo tra gli enti cogerenti di cui alle leggi richiamate al comma 1 dell'art.1 del presente Statuto.

indice
ActionActionNorme costituzionali
ActionAction1) ACCORDO DI PARIGI
ActionAction2) Costituzione della Repubblica Italiana
ActionAction3) Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670
ActionAction3) Legge 11 marzo 1972, n. 118
ActionAction4) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 gennaio 1973, n. 48
ActionAction5) Decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 1973, n. 115
ActionAction6) Decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49
ActionAction7) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° febbraio 1973, n. 50
ActionAction8) Decreto del Presidente della Repubblica 1° novembre 1973, n. 686
ActionAction9) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° novembre 1973, n. 687
ActionAction10) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° novembre 1973, n. 689
ActionAction11) Decreto del Presidente della Repubblica 1° novembre 1973, n. 690
ActionAction12) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° novembre 1973, n. 691 —
ActionActionArt. 1    
ActionActionArt. 2
ActionActionArt. 3
ActionActionArt. 4
ActionActionArt. 5
ActionActionArt. 6
ActionActionArt. 7
ActionActionArt. 8
ActionActionArt. 9
ActionActionArt. 10
ActionActionArt. 10/bis  
ActionAction13) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 marzo 1974, n. 278
ActionAction14) Decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 279
ActionAction15) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 marzo 1974, n. 280 —
ActionAction16) Decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381
ActionAction17) Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 469
ActionAction18) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 1975, n. 470
ActionAction19) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 1975, n. 471 —
ActionAction20) Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 472
ActionAction21) Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 473
ActionAction22) Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 474
ActionAction23) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 1975, n. 475 —
ActionAction24) Decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752
ActionAction25) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 marzo 1977, n. 234
ActionAction26) Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235
ActionAction27) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 ottobre 1977, n. 846
ActionAction28) Decreto del Presidente della Repubblica 6 gennaio 1978, n. 58
ActionAction29) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 luglio 1978, n. 570
ActionAction30) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 luglio 1978, n. 571
ActionAction31) Decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1978, n. 1017
ActionAction32) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 gennaio 1980, n. 197 —
ActionAction33) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 marzo 1981, n. 215
ActionAction34) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 marzo 1981, n. 217
ActionAction35) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 marzo 1981, n. 228
ActionAction36) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 aprile 1982, n. 327 —
ActionAction37) Decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 1983, n. 89
ActionAction38) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 marzo 1983
ActionAction39) Decreto del Presidente della Repubblica 6 aprile 1984, n. 426
ActionAction40) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 novembre 1987, n. 511
ActionAction41) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 novembre 1987, n. 521
ActionAction42) Decreto del Presidente della Repubblica 19 novembre 1987, n. 526
ActionAction43) Decreto del Presidente della Repubblica 19 novembre 1987, n. 527
ActionAction44) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 luglio 1988, n. 301
ActionAction45) Decreto del Presidente della Repubblica15 luglio 1988, n. 305
ActionAction46) Decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574
ActionAction47) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 luglio 1988, n. 575
ActionAction48) Legge 30 novembre 1989, n. 386
ActionAction49) Decreto legislativo 13 settembre 1991, n. 310
ActionAction50) Decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 265
ActionAction51) Decreto legislativo16 marzo 1992, n. 266
ActionAction52) DECRETO LEGISLATIVO 16 marzo 1992, n. 267 —
ActionAction53) Decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 268
ActionAction54) Decreto legislativo 21 aprile 1993, n. 133
ActionAction55) Decreto legislativo 16 dicembre 1993, n. 592
ActionAction56) DECRETO LEGISLATIVO 21 settembre 1995, n. 429
ActionAction57) Decreto legislativo 24 luglio 1996, n. 434
ActionAction58) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 novembre 1996
ActionAction59) DECRETO LEGISLATIVO 9 settembre 1997, n. 354
ActionAction60) DECRETO LEGISLATIVO 21 dicembre 1998, n. 495 —
ActionAction61) DECRETO LEGISLATIVO 11 novembre 1999, n. 463
ActionAction63) LEGGE COSTITUZIONALE 31 gennaio 2001, n. 2
ActionAction64) Decreto legislativo 1° marzo 2001, n. 113
ActionAction65) Decreto legislativo 16 maggio 2001, n. 260
ActionAction66) Decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 280
ActionAction67) Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3
ActionAction68) DECRETO LEGISLATIVO 11 giugno 2002, n. 139
ActionAction69) Decreto legislativo 15 aprile 2003, n. 118
ActionAction70) DECRETO LEGISLATIVO 23 maggio 2005, n. 99
ActionAction71) Decreto legislativo 6 giugno 2005, n. 120
ActionAction72) DECRETO LEGISLATIVO 13 giugno 2005, n. 124
ActionAction73) DECRETO LEGISLATIVO 12 aprile 2006, n. 168
ActionAction74) Decreto legislativo 25 luglio 2006, n. 245
ActionAction75) Decreto legislativo 21 maggio 2007, n. 83
ActionAction76) Legge 23 dicembre 2009 , n. 191
ActionAction77) Decreto legislativo 19 novembre 2010 , n. 252
ActionAction78) Decreto legislativo 21 gennaio 2011 , n. 11
ActionAction79) Decreto legislativo 19 maggio 2011 , n. 92
ActionAction80) Decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 166
ActionAction81) Decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 172
ActionAction82) Decreto legislativo 13 settembre 2012, n. 170
ActionAction83) Decreto legislativo 5 marzo 2013, n. 28
ActionAction84) Legge 23 dicembre 2014, n. 190
ActionAction85) Decreto legislativo 29 aprile 2015, n. 75
ActionAction86) Decreto legislativo 29 aprile 2015, n. 76
ActionAction87) Decreto legislativo 13 gennaio 2016, n. 14
ActionAction88) Decreto legislativo 4 novembre 2015, n. 186
ActionAction89) Decreto legislativo 3 marzo 2016, n. 43
ActionAction90) Decreto legislativo 3 marzo 2016, n. 46
ActionAction91) Decreto legislativo 6 aprile 2016, n. 51
ActionAction92) Decreto legislativo 7 luglio 2016, n. 146
ActionAction93) Decreto legislativo 11 dicembre 2016, n. 239
ActionAction94) Decreto legislativo 11 dicembre 2016, n. 240
ActionAction95) Decreto legislativo 7 febbraio 2017, n. 16
ActionAction96) Decreto legislativo 4 maggio 2017, n. 76
ActionAction97) Decreto legislativo 19 maggio 2017, n. 77
ActionAction98) Decreto legislativo 7 settembre 2017, n. 162
ActionAction99) Legge costituzionale 4 dicembre 2017, n. 1
ActionAction100) Legge 27 dicembre 2017, n. 205
ActionAction101) Decreto legislativo 29 dicembre 2017, n. 236
ActionAction102) Decreto legislativo 29 dicembre 2017, n. 237
ActionAction103) Decreto legislativo 11 gennaio 2018, n. 9
ActionAction104) Decreto legislativo 11 gennaio 2018, n. 10
ActionAction105) Decreto legislativo 6 febbraio 2018, n. 18
ActionAction106) Legge 19 dicembre 2019, n. 157
ActionAction107) Legge 27 dicembre 2019, n. 160
ActionActionNormativa provinciale
ActionActionI Alpinismo
ActionActionII Lavoro
ActionActionIII Miniere
ActionActionIV Comuni e comunità comprensoriali
ActionActionV Formazione professionale
ActionActionVI Difesa del suolo - opere idrauliche
ActionActionVII Energia
ActionActionVIII Finanze
ActionActionIX Turismo e industria alberghiera
ActionActionX Assistenza e beneficenza
ActionActionXI Esercizi pubblici
ActionActionXII Usi civici
ActionActionXIII Ordinamento forestale
ActionActionXIV Igiene e sanità
ActionActionA Servizio sanitario
ActionActiona) LEGGE PROVINCIALE 23 agosto 1973, n. 28
ActionActionb) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 5 dicembre 1975, n. 55
ActionActionc) LEGGE PROVINCIALE 25 giugno 1976, n. 25 —
ActionActiond) LEGGE PROVINCIALE 17 gennaio 1977, n. 1
ActionActione) LEGGE PROVINCIALE 3 settembre 1979, n. 12
ActionActionf) Legge provinciale 2 gennaio 1981, n. 1
ActionActiong) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 luglio 1981, n. 25
ActionActionh) Legge provinciale 12 gennaio 1983, n. 3
ActionActioni) Legge provinciale 21 giugno 1983, n. 18
ActionActionj) LEGGE PROVINCIALE 28 giugno 1983, n. 19
ActionActionk) LEGGE PROVINCIALE 18 agosto 1983, n. 30
ActionActionl) LEGGE PROVINCIALE 17 aprile 1986, n. 15
ActionActionm) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 20 ottobre 1986, n. 20
ActionActionn) Legge provinciale 17 agosto 1987, n. 21
ActionActiono) LEGGE PROVINCIALE 12 maggio 1988, n. 19
ActionActionp) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 21 novembre 1988, n. 34
ActionActionq) Legge provinciale 22 novembre 1988, n. 51
ActionActionr) LEGGE PROVINCIALE 10 aprile 1991, n. 8
ActionActions) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 13 aprile 1992, n. 16
ActionActiont) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 13 aprile 1992, n. 17
ActionActionu) LEGGE PROVINCIALE 29 luglio 1992, n. 30
ActionActionv) LEGGE PROVINCIALE 10 novembre 1993, n. 22
ActionActionw) LEGGE PROVINCIALE 19 dicembre 1994, n. 13
ActionActionx) Legge provinciale 2 maggio 1995, n. 10 
ActionActiony) LEGGE PROVINCIALE 13 novembre 1995, n. 22 —
ActionActionz) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 19 luglio 1982, n. 4289
ActionActionz) Legge provinciale 9 giugno 1998, n. 5
ActionActiona') DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 10 agosto 1999, n. 48
ActionActionb') Legge provinciale 4 gennaio 2000, n. 1
ActionActionc') Legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7
ActionActiond') DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 16 agosto 2001, n. 48
ActionActione') Legge provinciale 5 novembre 2001, n. 14
ActionActionf') Decreto del Presidente della Provincia 11 ottobre 2002, n. 40
ActionActiong') LEGGE PROVINCIALE 2 ottobre 2006, n. 9
ActionActionh') DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 18 gennaio 2007, n. 11 —
ActionActioni') Decreto del Presidente della Provincia 30 marzo 2011 , n. 14
ActionActionj') Decreto del Presidente della Provincia 18 giugno 2013, n. 16
ActionActionk') Decreto del Presidente della Provincia 24 ottobre 2013, n. 30
ActionActionl') Decreto del Presidente della Provincia 30 ottobre 2013, n. 34
ActionActionm') Decreto del Presidente della Provincia 18 novembre 2013, n. 37
ActionActionn') Legge provinciale 19 giugno 2014, n. 4
ActionActiono') Decreto del Presidente della Provincia 25 luglio 2014, n. 26
ActionActionArt. 1 (Ambito di applicazione)
ActionActionArt. 2 (Composizione)
ActionActionArt. 3 (Equilibrio della rappresentanza di genere)
ActionActionArt. 4 (Entrata in vigore)
ActionActionp') Legge provinciale 19 maggio 2015, n. 5
ActionActionq') Legge provinciale 21 aprile 2017, n. 3
ActionActionr') Legge provinciale 21 aprile 2017, n. 4
ActionActions') Decreto del Presidente della Provincia 26 giugno 2017, n. 21
ActionActiont') Decreto del Presidente della Provincia 7 agosto 2017, n. 27
ActionActionu') Decreto del Presidente della Provincia 7 agosto 2017, n. 28
ActionActionv') Decreto del Presidente della Provincia 16 agosto 2017, n. 30
ActionActionw') Decreto del Presidente della Provincia 1 settembre 2017, n. 33
ActionActionx') Decreto del Presidente della Provincia 1 settembre 2017, n. 35
ActionActiony') Decreto del Presidente della Provincia 10 ottobre 2017, n. 37
ActionActionz') Decreto del Presidente della Provincia 18 novembre 2019, n. 28
ActionActiona'') Decreto del Presidente della Provincia 8 gennaio 2020, n. 2
ActionActionb'') Decreto del Presidente della Provincia 8 gennaio 2020, n. 3
ActionActionc'') Decreto del Presidente della Provincia 25 settembre 2020, n. 37
ActionActionB Medicina preventiva-assistenza sanitaria
ActionActionC Igiene
ActionActionD Piano sanitario provinciale
ActionActionE Salute mentale
ActionActionF Accordi di lavoro
ActionActionG - Emergenza sanitaria – COVID-19
ActionActionXV Utilizzazione acque pubbliche
ActionActionXVI Commercio
ActionActionA Disciplina del commercio
ActionActionB Provvidenze per il commercio ed i servizi
ActionActiona) LEGGE PROVINCIALE 22 gennaio 1975, n. 15
ActionActionArt. 1
ActionActionArt. 2
ActionActionArt. 3
ActionActionArt. 4
ActionActionArt. 5   
ActionActionArt. 6
ActionActionArt. 7
ActionActionArt. 8
ActionActionArt. 9
ActionActionArt. 10
ActionActionArt. 11
ActionActionArt. 12
ActionActionArt. 13   
ActionActiong) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 25 giugno 1990, n. 3758
ActionActionk) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 28 aprile 1995, n. 2052
ActionActionC C -Provvidenze per i prodotti locali di qualità
ActionActiona) LEGGE PROVINCIALE 3 ottobre 2005, n. 8
ActionActionArt. 1   
ActionActionArt. 2   
ActionActionArt. 3   
ActionActionArt. 4 (Tutela dei marchi "Südtirol" e "Alto Adige")
ActionActionArt. 5   
ActionActionArt. 6   
ActionActionArt. 7   
ActionActionArt. 8   
ActionActionArt. 9   
ActionActionArt. 10   
ActionActionArt. 11   
ActionActionArt. 12 (Abrogazione di norme)
ActionActionb) Legge provinciale 22 dicembre 2005, n. 12
ActionActionXVII Artigianato
ActionActionXVIII Libro fondiario e catasto
ActionActionXIX Caccia e pesca
ActionActionXX Protezione antincendi e civile
ActionActionXXI Scuole materne
ActionActionXXII Cultura
ActionActionXXIII Uffici provinciali e personale
ActionActionA Struttura dirigenziale
ActionActionB Disposizioni speciali concernenti servizi di settore
ActionActionC Assunzione in servizio e profili professionali
ActionActionD Disposizioni generali sullo stato giuridico dei dipendenti provinciali
ActionAction Legge provinciale 3 luglio 1959, n. 6
ActionActiona) LEGGE PROVINCIALE 27 novembre 1967, n. 15
ActionActionb) LEGGE PROVINCIALE 10 gennaio 1973, n. 3
ActionActionc) LEGGE PROVINCIALE 28 maggio 1976, n. 21
ActionActiond) Legge provinciale 17 agosto 1976, n. 36
ActionActionNorme generali
ActionActionOrdinamento del personale
ActionActionArt. 26 (Stato giuridico e trattamento economico del personale)
ActionActionClassificazione delle carriere ed ammissione agli impieghi
ActionActionTrasferimenti
ActionActionNote di qualifica
ActionActionDoveri del personale
ActionActionSanzioni disciplinari e commissione di disciplina
ActionActionCongedi ed aspettative
ActionActionSvolgimento delle carriere e trattamento economico
ActionActionPrevidenza e quiescenza
ActionActionConsiglio di amministrazione
ActionActionDisciplina degli incarichi e delle supplenze
ActionActionAggiornamento e studi
ActionActionDisposizioni transitorie
ActionActionDisposizioni finali
ActionActione) LEGGE PROVINCIALE 7 agosto 1978, n. 34 —
ActionActionf) LEGGE PROVINCIALE 21 maggio 1981, n. 11 —
ActionActiong) LEGGE PROVINCIALE 7 dicembre 1988, n. 54 —
ActionActionh) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 23 dicembre 1988, n. 37 —
ActionActioni) LEGGE PROVINCIALE 3 ottobre 1991, n. 27
ActionActionj) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 30 giugno 1992, n. 23 —
ActionActionk) Legge provinciale 16 ottobre 1992, n. 36
ActionActionl) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 aprile 1994, n. 9
ActionActionm) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 28 giugno 1995, n. 31
ActionActionn) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 27 novembre 1995, n. 57
ActionActiono) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 7 ottobre 1996, n. 4817
ActionActionp) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 28 giugno 1999, n. 34
ActionActionq) Decreto del Presidente della Provincia 23 marzo 2001, n. 11
ActionActionr) Legge provinciale9 novembre 2001, n. 16
ActionActions) Legge provinciale 19 maggio 2015, n. 6
ActionActiont) Decreto del Presidente della Provincia 15 gennaio 2016, n. 3
ActionActionv) Legge provinciale 9 febbraio 2018, n. 1
ActionActionw) Decreto del Presidente della Provincia 18 ottobre 2018, n. 27
ActionActionE Contratti collettivi
ActionActionF Dotazioni organiche e ruoli
ActionActionG Divise di servizio
ActionActionH Cessazione dal servizio e relative provvidenze
ActionActionI Trasferimento di personale di altri enti
ActionActionJ Giunta provinciale
ActionActionK Consiglio provinciale
ActionActionL Procedimento amministrativo
ActionActionM Referendum ed elezione del Consiglio provinciale
ActionActionXXIV Tutela del paesaggio e dell' ambiente
ActionActionXXV Agricoltura
ActionActionXXVI Apprendistato
ActionActionXXVII Fiere e mercati
ActionActionXXVIII Lavori pubblici, servizi e forniture
ActionActionXXIX Spettacoli pubblici
ActionActionXXX Territorio e paesaggio
ActionActionXXXI Contabilità
ActionActionXXXII Sport e tempo libero
ActionActionXXXIII Viabilità
ActionActionA
ActionActiona) LEGGE PROVINCIALE 25 agosto 1983, n. 37
ActionActionArt. 1 (Finalità della legge)
ActionActionArt. 2 (Ambito di applicazione della legge)
ActionActionArt. 3 (Commissione provinciale di vigilanza sulla circolazione)
ActionActionArt. 4 (Vigilanza)
ActionActionArt. 5   
ActionActionArt. 6 (Approvazione dei progetti)
ActionActionArt. 7-8.   
ActionActionB
ActionActionC
ActionActionD
ActionActionE
ActionActionF
ActionActionG
ActionActionXXXIV Trasporti
ActionActionXXXV Istruzione
ActionActionA Programmi e orari di insegnamento
ActionActionB Personale insegnante
ActionActionC Organi collegiali
ActionActionD Assistenza scolastica e universitaria
ActionActionE Edilizia scolastica
ActionActiona) Legge provinciale 21 luglio 1977, n. 21
ActionActionb) Legge provinciale 3 agosto 1977, n. 26
ActionActionc) Legge provinciale 18 novembre 1978, n. 60
ActionActiond) Legge provinciale16 ottobre 1992, n. 37
ActionActione) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 18 febbraio 1994, n. 5
ActionActionf) Legge provinciale 11 agosto 1997, n. 11 —
ActionActiong) Decreto del Presidente della Provincia 7 gennaio 2008, n. 2
ActionActionh) Decreto del Presidente della Provincia 23 febbraio 2009 , n. 10
ActionActioni) Decreto del Presidente della Provincia 1 luglio 2019, n. 16
ActionActionj) Decreto del Presidente della Provincia 24 ottobre 2019, n. 25
ActionActionArt. 1
ActionActionArt. 2
ActionActionArt. 3  (Entrata in vigore)
ActionActionk) Decreto del Presidente della Provincia 11 settembre 2020, n. 32
ActionActionF Disposizioni varie
ActionActionXXXVI Patrimonio
ActionActionXXXVII Attività economiche
ActionActionXXXVIII Edilizia abitativa agevolata
ActionActionXXXIX Leggi di contenuto vario (Omnibus)
ActionActiona) Legge provinciale 10 giugno 2008, n. 4
ActionActionb) Legge provinciale 22 gennaio 2010, n. 1
ActionActionc) Legge provinciale 22 gennaio 2010, n. 2
ActionActiond) Legge provinciale 17 gennaio 2011, n. 1
ActionActione) Legge provinciale 13 maggio 2011, n. 3
ActionActionf) Legge provinciale 21 giugno 2011, n. 4
ActionActionArt. 1 (Finalità e ambito di applicazione)
ActionActionArt. 2 (Modifica della , “Norme in materia di utilizzazione di acque pubbliche e di impianti elettrici”)
ActionActionArt. 3 (Accorpamento di concessioni di derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico)
ActionActionArt. 4 (Domande inevase)
ActionActionArt. 5 (Modifica della , “Disposizioni sulle acque”)
ActionActionArt. 6 (Modifica della , “Adeguamento della misura dei canoni per le utenze di acqua pubblica”)
ActionActionArt. 7 (Norma transitoria)
ActionActionArt. 8 (Divieto di cumulo dei contributi)  
ActionActionArt. 9 (Modifica della , “Legge urbanistica provinciale”)
ActionActionArt. 10 (Autobus alimentati ad idrogeno)
ActionActionArt. 11 (Abrogazioni)
ActionActionArt. 12 (Disposizione finanziaria)
ActionActiong) Legge provinciale 12 dicembre 2011, n. 14
ActionActionh) Legge provinciale 8 marzo 2013, n. 3
ActionActioni) Legge provinciale 19 luglio 2013, n. 9
ActionActionj) Legge provinciale 19 luglio 2013, n. 10
ActionActionk) Legge provinciale 19 luglio 2013, n. 11
ActionActionl) Legge provinciale 17 settembre 2013, n. 16
ActionActionm) Legge provinciale 26 settembre 2014, n. 7
ActionActionn) Legge provinciale 26 settembre 2014, n. 8
ActionActiono) Legge provinciale 16 ottobre 2014, n. 9
ActionActionp) Legge provinciale 23 ottobre 2014, n. 10
ActionActionq) Legge provinciale 26 gennaio 2015, n. 1
ActionActionr) Legge provinciale 14 luglio 2015, n. 8
ActionActions) Legge provinciale 12 ottobre 2015, n. 14
ActionActiont) Legge provinciale 24 maggio 2016, n. 10
ActionActionu) Legge provinciale 12 luglio 2016, n. 15
ActionActionv) Legge provinciale 18 ottobre 2016, n. 21
ActionActionw) Legge provinciale 6 luglio 2017, n. 8
ActionActionx) Legge provinciale 17 novembre 2017, n. 21
ActionActiony) Legge provinciale 11 luglio 2018, n. 10
ActionActionz) Legge provinciale 24 settembre 2019, n. 8
ActionActiona') Legge provinciale 17 ottobre 2019, n. 10
ActionActionb') Legge provinciale 2 dicembre 2019, n. 13
ActionActionc') Legge provinciale 27 marzo 2020, n. 2
ActionActionDelibere della Giunta provinciale
ActionAction2024
ActionAction2023
ActionAction2022
ActionAction2021
ActionAction2020
ActionAction2019
ActionAction2018
ActionAction2017
ActionAction2016
ActionAction2015
ActionAction2014
ActionAction2013
ActionAction2012
ActionAction2011
ActionAction2010
ActionAction2009
ActionAction Delibera N. 74 del 19.01.2009
ActionAction Delibera N. 2 del 12.01.2009
ActionAction Delibera N. 135 del 19.01.2009
ActionAction Delibera N. 189 del 26.01.2009
ActionAction Delibera N. 278 del 02.02.2009
ActionAction Delibera N. 331 del 09.02.2009
ActionAction Delibera N. 333 del 09.02.2009
ActionAction Delibera N. 478 del 16.02.2009
ActionAction Delibera N. 625 del 09.03.2009
ActionAction Delibera N. 755 del 16.03.2009
ActionAction Delibera N. 829 del 23.03.2009
ActionAction Delibera N. 922 del 30.03.2009
ActionAction Delibera N. 1150 del 27.04.2009
ActionAction Delibera N. 1195 del 27.04.2009
ActionAction Delibera 27 aprile 2009, n. 1181
ActionAction Delibera N. 1196 del 27.04.2009
ActionAction Delibera 4 maggio 2009, n. 1257
ActionAction Delibera 4 maggio 2009, n. 1264
ActionAction Delibera N. 1273 del 04.05.2009
ActionAction Delibera N. 1274 del 04.05.2009
ActionAction Delibera N. 1438 del 25.05.2009
ActionAction Delibera N. 1440 del 25.05.2009
ActionAction Delibera N. 1508 del 08.06.2009
ActionAction Delibera N. 1510 del 08.06.2009
ActionAction Delibera N. 1544 del 08.06.2009
ActionAction Delibera 8 giugno 2009, n. 1572
ActionAction Delibera 15 giugno 2009, n. 1600
ActionAction Delibera N. 1588 del 08.06.2009
ActionAction Delibera N. 1605 del 15.06.2009
ActionAction Delibera N. 1853 del 13.07.2009
ActionAction Delibera N. 1816 del 06.07.2009
ActionAction Delibera N. 1829 del 13.07.2009
ActionAction Delibera N. 1958 del 27.07.2009
ActionAction Delibera N. 1977 del 13.08.2009
ActionAction Delibera N. 2049 del 13.08.2009
ActionAction Delibera N. 2209 del 07.09.2009
ActionAction Delibera N. 2201 del 07.09.2009
ActionAction Delibera 14 settembre 2009, n. 2264
ActionAction Delibera N. 989 del 06.04.2009
ActionAction Delibera N. 2321 del 21.09.2009
ActionAction Delibera N. 2325 del 21.09.2009
ActionAction Delibera N. 1027 del 06.04.2009
ActionAction Delibera N. 2398 del 28.09.2009
ActionAction Delibera N. 1060 del 14.04.2009
ActionAction Delibera 28 settembre 2009, n. 2406
ActionAction Delibera N. 2510 del 19.10.2009
ActionAction Delibera N. 2740 del 09.11.2009
ActionAction Delibera N. 2717 del 09.11.2009
ActionAction Delibera N. 2756 del 16.11.2009
ActionAction Delibera N. 2780 del 16.11.2009
ActionAction Delibera N. 2789 del 16.11.2009
ActionAction Delibera Nr. 2800 vom 23.11.2009
ActionAction Beschluss N. 2913 del 14.12.2009
ActionAction Delibera N. 2916 del 14.12.2009
ActionAction Delibera 14 dicembre 2009, n. 2978
ActionAction Delibera 21 dicembre 2009, n. 3088
ActionAction Delibera N. 3167 del 30.12.2009
ActionAction Delibera N. 3197 del 30.12.2009
ActionAction Delibera N. 2294 del 14.09.2009
ActionAction2008
ActionAction2007
ActionAction2006
ActionAction Delibera N. 217 del 30.01.2006
ActionAction Delibera N. 307 del 06.02.2006
ActionAction Delibera N. 324 del 06.02.2006
ActionAction Delibera N. 212 del 23.01.2006
ActionAction Delibera N. 335 del 06.02.2006
ActionAction Delibera N. 428 del 13.02.2006
ActionAction Delibera N. 675 del 27.02.2006
ActionAction Delibera N. 801 del 13.03.2006
ActionAction Delibera N. 858 del 13.03.2006
ActionAction Delibera 27 marzo 2006, n. 901
ActionAction Delibera 27 marzo 2006, n. 902
ActionAction Delibera 27 marzo 2006, n. 1022
ActionAction Delibera N. 1107 del 03.04.2006
ActionAction Delibera N. 1148 del 03.04.2006
ActionAction Delibera N. 1193 del 10.04.2006
ActionAction Delibera N. 1262 del 10.04.2006
ActionAction Delibera N. 1271 del 10.04.2006
ActionAction Delibera 18 aprile 2006, n. 1347
ActionAction Delibera N. 1354 del 18.04.2006
ActionAction Delibera N. 1485 del 02.05.2006
ActionAction Delibera N. 1749 del 22.05.2006
ActionAction Delibera N. 1868 del 29.05.2006
ActionAction Delibera N. 1986 del 06.06.2006
ActionAction Delibera N. 1998 del 06.06.2006
ActionAction Delibera N. 2033 del 06.06.2006
ActionAction Delibera 19 giugno 2006, n. 2215
ActionAction Delibera N. 2352 del 26.06.2006
ActionAction Delibera N. 2591 del 17.07.2006
ActionAction Delibera N. 2673 del 24.07.2006
ActionAction Delibera N. 2723 del 24.07.2006
ActionAction Delibera N. 2742 del 24.07.2006
ActionAction Delibera N. 2858 del 11.08.2006
ActionAction Delibera N. 2985 del 28.08.2006
ActionAction Delibera N. 3461 del 25.09.2006
ActionAction Delibera N. 3922 del 30.10.2006
ActionAction Delibera N. 4047 del 06.11.2006
ActionAction Delibera N. 4054 del 06.11.2006
ActionAction Delibera 27 novembre 2006, n. 4274
ActionAction Delibera N. 4394 del 27.11.2006
ActionAction Delibera N. 4520 del 04.12.2006
ActionAction Delibera N. 4830 del 18.12.2006
ActionAction Delibera N. 5071 del 29.12.2006
ActionAction Delibera N. 5072 del 29.12.2006
ActionAction Delibera N. 4332 del 27.11.2006
ActionAction2005
ActionAction2004
ActionAction2003
ActionAction2002
ActionAction2001
ActionAction2000
ActionAction1999
ActionAction1998
ActionAction1997
ActionAction1996
ActionAction1993
ActionAction1992
ActionAction1991
ActionAction1990
ActionActionSentenze della Corte costituzionale
ActionActionSentenze T.A.R.
ActionAction2009
ActionAction2008
ActionAction2007
ActionAction2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 1 del 02.01.2006
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 4 vom 09.01.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 21 del 17.01.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 23 del 19.01.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 25 del 26.01.2006
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 26 vom 26.01.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 28 del 26.01.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 34 del 27.01.2006
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 41 vom 27.01.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 50 del 06.02.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 61 del 09.02.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 80 del 27.02.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 82 del 27.02.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 83 del 27.02.2006
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 94 vom 03.03.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 102 del 08.03.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 108 del 14.03.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 115 del 23.03.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 117 del 23.03.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 135 del 29.03.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 136 del 29.03.2006
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 166 vom 10.04.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 172 del 19.04.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 173 del 19.04.2006
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 174 vom 19.04.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 174 del 19.04.2006
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 175 vom 19.04.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 178 del 20.04.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 179 del 20.04.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 181 del 20.04.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 188 del 27.04.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 213 del 11.05.2006
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 223 vom 12.05.2006
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 243 vom 29.05.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 244 del 29.05.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 245 del 29.05.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 250 del 08.06.2006
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 254 vom 08.06.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 254 del 08.06.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 272 del 20.06.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 275 del 21.06.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 280 del 22.06.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 289 del 04.07.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 299 del 17.07.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 320 del 26.07.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 327 del 28.07.2006
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 337 vom 07.08.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 352 del 05.09.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 353 del 05.09.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 355 del 12.09.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 360 del 25.09.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 370 del 27.09.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 4 del 09.10.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 387 del 27.10.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 388 del 27.10.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 391 del 27.10.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 414 del 17.11.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 416 del 20.11.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 418 del 22.11.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 419 del 22.11.2006
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 427 vom 28.11.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 430 del 04.12.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 433 del 06.12.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 436 del 07.12.2006
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 438 vom 13.12.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 446 del 13.12.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 448 del 14.12.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 449 del 14.12.2006
ActionAction Verwaltungsgericht Bozen - Urteil Nr. 469 vom 21.12.2006
ActionAction T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 481 del 29.12.2006
ActionAction2005
ActionAction2004
ActionAction2003
ActionAction2002
ActionAction2001
ActionAction2000
ActionAction1999
ActionAction1998
ActionAction1997
ActionAction1996
ActionAction1989
ActionActionIndice cronologico