Deutsch
-
Italiano
-
Ladin
|
Rete Civica dell'Alto Adige
|
Amministrazione Provinciale
|
Feedback
|
Alto contrasto
Home
|
Direzione Provinciale
|
A
A
A
In vigore al
*
RICERCA:
Testo
Anno
Numero
Articolo
Natura
Beschluss der Landesregierung
Gutachten
Verwaltungsgericht Bozen
Rundschreiben
Pariser Vertrag
Verfassung der Republik Italien
Durchführungsbestimmungen
Autonomiestatut und Durchführungsbestimmungen
Gesetz oder Verfassungsgesetz
Dekret des Landeshauptmanns
Landesgesetz
Kollektivvertrag
Verfassungsgerichtshof
Deutsch
Italiano
Ladin
In vigore al: 30/06/2015
Visualizza note
Visualizza massime
Stampa
|
Esporta in PDF
|
Invia
Urteile Verfassungsgerichtshof
2005
Corte costituzionale - Ordinanza N. 250 del 01.07.2005
Corte costituzionale - Ordinanza N. 250 del 01.07.2005
Espropriazione di immobili su cui insistono opere pubbliche ultraventennali senza pagamento di un indennizzo
Attendere, processo in corso!
Ordinanza (20 giugno) 1 luglio 2005, n. 250; Pres. Contri – Red. Finocchiaro
Ritenuto
che, nel corso di giudizio amministrativo – promosso dalla Fondazione Canonici Agostiniani di Novacella per l'annullamento di decreto emesso dal Comune di Bolzano in data 30 aprile 2002, con cui è stata espropriata, ai sensi dell'art. 32 della legge provinciale di Bolzano 15 aprile 1991, n. 10 (Espropriazioni di pubblica utilità per tutte le materie di competenza regionale), aggiunto dall'art. 36 della legge provinciale di Bolzano 9 agosto 1999, n. 7, la particella 2203/12 in P.T. 78/II, dell'estensione di mq. 458, di proprietà della Fondazione ricorrente – il Tribunale regionale di giustizia amministrativa (Trga) per il Trentino-Alto Adige – Sezione autonoma di Bolzano, sospesa l'esecutività del provvedimento impugnato, ha sollevato, su eccezione della stessa ricorrente, questione di legittimità costituzionale della norma citata, in riferimento all'art. 42, terzo comma, della Costituzione, agli artt. 4 e 8 dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige (d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670), in relazione all'art. 42, secondo comma, e all'art. 117 Cost., all'art. 97 Cost. e all'art. 1 del primo protocollo addizionale alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, qualora a detta norma possa essere attribuito rango di norma costituzionale;
che, secondo il Trga rimettente, la particella oggetto del decreto di espropriazione era stata occupata negli anni 1936-1950, senza avvio di procedura di esproprio e senza dichiarazione di pubblica utilità, per la realizzazione di opera pubblica costituita da un tratto del sedime stradale della via Roma in Bolzano;
che, sul presupposto dell'esistenza ultraventennale dell'opera pubblica, il Comune di Bolzano aveva espropriato l'area senza il pagamento di indennità, come previsto dall'articolo 32 della legge provinciale di Bolzano n. 10 del 1991;
che la richiamata disposizione autorizza «l'emanazione del decreto di espropriazione o di asservimento di immobili sui quali sono state realizzate opere pubbliche, a prescindere dalla procedura prevista dalla presente legge e dal pagamento dell'indennità, qualora dette opere esistano da più di vent'anni ovvero siano state realizzate in esecuzione della procedura espropriativa avviata, e non ancora conclusa, ai sensi di leggi anteriori a questa legge»; aggiungendo che «i provvedimenti così emanati non pregiudicano i diritti riconosciuti dall'autorità giudiziaria» e prevedendo che «il decreto di esproprio costituisce titolo ad ogni effetto per l'intavolazione del relativo diritto»;
che il ricorso al giudice amministrativo si basa: sulla contraddittorietà del provvedimento; sulla violazione dell'art. 32-bis della predetta legge provinciale n. 10 del 1991; sulla violazione dell'art. 3 della stessa legge, degli artt. 3, 7 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241, e degli artt. 11, 12, 13 e seguenti della legge regionale del Trentino-Alto Adige 31 luglio 1993, n. 13; sulla violazione della normativa sulle espropriazioni, trattandosi di occupazione usurpativa, e sulla illegittimità del provvedimento per litispendenza;
che, secondo il Trga, il legislatore provinciale, con l'art. 32 della legge n. 10 del 1991, ha voluto regolare la fattispecie nota come occupazione “usurpativa”, che si verifica ove l'occupazione del fondo privato non sia stata preceduta da dichiarazione di pubblica utilità (o la stessa sia stata annullata con sentenza passata in giudicato), e lo stesso fondo sia stato trasformato in modo irreversibile con la realizzazione dell'opera pubblica;
che siffatta situazione, che concreta un illecito permanente, obbliga l'amministrazione alla restituzione del fondo, o, nell'impossibilità, al risarcimento integrale;
che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha riconosciuto l'illegittimità dell'occupazione appropriativa, perché contraria al principio di tutela della proprietà e del principio di legalità, tanto più per la sottoposizione del diritto al risarcimento al termine prescrizionale di cinque anni;
che a maggior ragione va considerata illegittima l'occupazione usurpativa, perché in contrasto con i principî enunciati dall'art. 1, primo protocollo addizionale, della Convenzione europea dei diritti dell'uomo (Cedu), che collimano con i principî contenuti negli artt. 42, secondo e terzo comma, Cost.;
che alla luce di tali principî, la norma che ha consentito al Comune di Bolzano l'espropriazione dell'area è da considerare illegittima, posto che l'espropriazione può avvenire solo nei casi previsti dalla legge – dal che si inferisce che la pubblica utilità deve essere accertata e dichiarata formalmente, e non può essere solo presunta – e salvo indennizzo;
che la legge provinciale, inoltre, introduce una sorta di usucapione semplificata, per la quale è sufficiente l'esistenza per un certo periodo di un'opera pubblica, a prescindere dai presupposti dell'usucapione, di cui all'art. 1158 e seguenti cod. civ., laddove l'art. 42, secondo comma, Cost., dispone che i modi di acquisto della proprietà sono determinati dalla legge;
che è pur vero che il legislatore provinciale, in base all'art. 8, n. 22, dello statuto di autonomia, ha potestà legislativa primaria in materia espropriativa; tuttavia tale potestà deve esercitarsi entro i principî dell'ordinamento giuridico statuale (art. 4), e non è dubbio che, i modi di acquisto e di perdita del diritto di proprietà, costituiscono principî dell'ordinamento giuridico, anche in relazione all'art. 117 Cost.;
che la sottrazione della speciale procedura prevista dall'art. 32 all'osservanza della procedura ordinaria regolata dalla stessa legge provinciale, rendendo non necessaria la comunicazione ai proprietari (art. 3) e la dichiarazione di pubblica utilità (art. 5), contrasta con il principio di buon andamento dell'amministrazione (art. 97 Cost.);
che l'art. 32 della legge provinciale contrasta con i diritti fondamentali stabiliti dalla Cedu – cui va riconosciuto rango costituzionale –, i quali, nell'interpretazione della Corte europea dei diritti dell'uomo, in base a rigorosa interpretazione del principio di legalità in funzione della tutela del diritto di proprietà, escludono la prescrizione – e quindi anche l'usucapione – del diritto di proprietà in seguito ad una situazione illecita perdurante;
che la questione, oltre ad essere non manifestamente infondata, è rilevante nella misura in cui il citato art. 32 costituisce l'unico fondamento giuridico del provvedimento impugnato, e la decisione della controversia dipende unicamente dalla validità della norma in esame;
che nel giudizio si è costituita la Fondazione Canonici Agostiniani di Novacella, la quale insiste per la declaratoria d'incostituzionalità della norma impugnata;
che si è costituita altresì la Provincia autonoma di Bolzano, chiedendo dichiararsi l'irrilevanza e infondatezza della questione sollevata.
Considerato che il Tribunale regionale di giustizia amministrativa (Trga) della Provincia di Bolzano dubita della legittimità costituzionale dell'art. 32 della legge provinciale di Bolzano 15 aprile 1991, n. 10 (Espropriazioni di pubblica utilità per tutte le materie di competenza regionale), laddove prevede, per i beni immobili sui quali siano state costituite opere pubbliche che esistono da più di venti anni, la possibilità di emanare un decreto di esproprio intavolabile e di prescindere dalla procedura e dal pagamento dell'indennizzo, in riferimento all'art. 42, terzo comma, della Costituzione, agli artt. 4 e 8 dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige (d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670), in relazione all'art. 42, secondo comma, e all'art. 117 della Costituzione, all'art. 97 Cost., all'art. 1 del primo protocollo addizionale alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo;
che il giudice che deferisce alla Corte costituzionale una questione di costituzionalità, nell'operare la ricognizione del contenuto normativo della disposizione da applicare al caso portato al suo esame, deve costantemente essere guidato dalla esigenza di rispettare i precetti costituzionali ed è quindi tenuto ad adottare, di fronte ad una interpretazione confliggente con alcuno di essi, quella diversa possibile lettura che risulti aderente ai principî costituzionali altrimenti vulnerati (sentenze n. 499 del 1994 e n. 31 del 1996);
che la norma impugnata, oltre a prevedere l'emanazione del decreto di esproprio, a prescindere dalla procedura prevista dalla stessa legge e dal pagamento dell'indennità, stabilisce che «i provvedimenti così emanati non pregiudicano i diritti riconosciuti dall'autorità giudiziaria»;
che il giudice rimettente, nel formulare l'eccezione di incostituzionalità, non ha in alcun modo tenuto presente tale ultima disposizione, né ha tentato di fornire una interpretazione dell'intera norma censurata, che avrebbe potuto consentire il superamento dei dubbi di costituzionalità prospettati, in presenza di una disposizione che non pregiudica i diritti riconosciuti dall'autorità giudiziaria;
che il giudice rimettente ha omesso, ancor prima di proporre l'incidente di costituzionalità, di ricercare una interpretazione adeguatrice del testo di legge denunziato, con la conseguente manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale proposta (tra le ultime, ordinanze n. 215, n. 235 e n. 242 del 2004).
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell'art. 32 della legge provinciale di Bolzano 15 aprile 1991, n. 10 (Espropriazioni di pubblica utilità per tutte le materie di competenza regionale), sollevata, in riferimento all'art. 42, terzo comma, della Costituzione, agli artt. 4 e 8 dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige (d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670), in relazione all'art. 42, secondo comma, e all'art. 117 della Costituzione, all'art. 97 della Costituzione e all'art. 1 del primo protocollo addizionale alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, dal Tribunale regionale di giustizia amministrativa per il Trentino-Alto Adige – Sezione autonoma di Bolzano, con l'ordinanza in epigrafe.
Indice
Seleziona tutti
Deseleziona tutti
Caricamento in corso
Deutsch
Italiano
Ladin
Verfassungsrechtliche Bestimmungen
Landesgesetzgebung
Beschlüsse der Landesregierung
2024
2023
2022
2021
2020
2019
2018
2017
2016
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
Beschluss Nr. 123 vom 19.01.2004
Beschluss Nr. 310 vom 02.02.2004
Beschluss Nr. 531 vom 01.03.2004
Beschluss Nr. 1292 vom 26.04.2004
Beschluss Nr. 2357 vom 28.06.2004
Beschluss Nr. 2493 vom 12.07.2004
Beschluss Nr. 2693 vom 26.07.2004
Beschluss Nr. 3148 vom 30.08.2004
Beschluss Nr. 3261 vom 06.09.2004
Beschluss Nr. 3255 vom 06.09.2004
Beschluss Nr. 3769 vom 18.10.2004
Beschluss Nr. 3839 vom 25.10.2004
Beschluss Nr. 3926 vom 08.11.2004
Beschluss Nr. 4361 vom 29.11.2004
Beschluss Nr. 4341 vom 29.11.2004
Beschluss Nr. 4551 vom 06.12.2004
Beschluss Nr. 4778 vom 20.12.2004
Beschluss Nr. 3310 vom 13.09.2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1993
1992
1991
1990
Urteile Verfassungsgerichtshof
2024
2023
2022
2021
2020
2019
2018
2017
2016
2015
2014
2013
Verfassungsgerichtshof - Urteil vom 14. Jänner 2013, Nr. 2
Verfassungsgerichtshof - Urteil vom 11. März 2013, Nr. 38
Verfassungsgerichtshof - Beschluss vom 20. März 2013, Nr. 48
Corte costituzionale - sentenza del 26 marzo 2013, n. 60
Corte costituzionale - sentenza del 8 aprile 2013, n. 71
Verfassungsgerichtshof - Urteil vom 22. April 2013, Nr. 77
Verfassungsgerichtshof - Urteil vom 22. Mai 2013, Nr. 114
Corte costituzionale - sentenza122
Verfassungsgerichtshof - Urteil vom 3. Juni 2013, Nr. 133
Corte costituzionale - sentenza145
Corte costituzionale - sentenza del 1 luglio 2013, n. 172
Verfassungsgerichtshof - Beschluss vom 1. Juli 2013, Nr. 176
Corte costituzionale - sentenza187
Corte costituzionale - ordinanza 3 luglio 2013, n. 206
Corte costituzionale - sentenza219
Verfassungsgerichtshof - Urteil vom 16. Juli 2013, Nr. 221
Corte costituzionale - sentenza233
Corte costituzionale - sentenza del 23 ottobre 2013, n. 252
Corte costituzionale - sentenza del 23 ottobre 2013, Nr. 255
Corte costituzionale - sentenza del 6 novembre 2013, n. 263
Corte costituzionale - sentenza del 18 novembre 2013, n. 274
Corte costituzionale - sentenza del 2 dicenbre 2013, n. 301
Verfassungsgerichtshof - Urteil vom 10. Dezember 2013, Nr. 309
Verfassungsgerichtshof - Urteil vom 10. Dezember 2013, Nr. 311
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 50 del 28.01.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 106 del 18.03.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 121 del 25.03.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 133 del 06.04.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 135 del 06.04.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 145 del 12.04.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 171 del 04.05.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 201 del 26.05.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 234 del 16.06.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 249 del 01.07.2005
Corte costituzionale - Ordinanza N. 250 del 01.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 263 del 07.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 287 del 07.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 304 del 22.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 321 del 26.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 323 del 26.07.2005
Corte costituzionale - Ordinanza N. 349 del 29.07.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 383 del 14.10.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 384 del 14.10.2005
Corte costituzionale - Sentenza N. 431 del 02.12.2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
1989
1988
1987
1986
1985
1984
1983
1982
Urteile Verwaltungsgericht
Chronologisches inhaltsverzeichnis
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
1989
1988
1987
1986
1985
1984
1983
1982
1981
1980
1979
1978
1977
1976
1975
27/03/1975 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 27. März 1975, Nr. 24
26/06/1975 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 26. Juni 1975, Nr. 38
17/10/1975 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 17. Oktober 1975, Nr. 49
12/02/1975 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 12. Februar 1975, Nr. 5
20/10/1975 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 20. Oktober 1975, Nr. 50
19/11/1975 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 19. November 1975, Nr. 53
05/12/1975 - DEKRET DES PRÄSIDENTEN DES LANDESAUSSCHUSSES vom 5. Dezember 1975, Nr. 55
16/12/1975 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 16. Dezember 1975, Nr. 56
23/12/1975 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 23. Dezember 1975, Nr. 57
14/02/1975 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 14. Februar 1975, Nr. 6
28/03/1975 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 28. März 1975, Nr. 469
28/03/1975 - DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 28. März 1975, Nr. 470
28/03/1975 - DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 28. März 1975, Nr. 471 —
28/03/1975 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 28. März 1975, Nr. 472
28/03/1975 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 28. März 1975, Nr. 473
28/03/1975 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 28. März 1975, Nr. 474
28/03/1975 - DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 28. März 1975, Nr. 475 —
11/01/1975 - Landesgesetz vom 11. Jänner 1975, Nr. 1
21/01/1975 - Landesgesetz vom 21. Jänner 1975, Nr. 10
18/01/1975 - Landesgesetz vom 18. Jänner 1975, Nr. 11
22/01/1975 - Landesgesetz vom 22. Jänner 1975, Nr. 12
22/01/1975 - Landesgesetz vom 22. Jänner 1975, Nr. 13
22/01/1975 - Landesgesetz vom 22. Jänner 1975, Nr. 14
22/01/1975 - LANDESGESETZ vom 22. Jänner 1975, Nr. 15
13/02/1975 - LANDESGESETZ vom 13. Februar 1975, Nr. 16 —
21/02/1975 - Landesgesetz vom 21. Februar 1975, Nr. 17
17/03/1975 - Landesgesetz vom 17. März 1975, Nr. 18
27/03/1975 - Landesgesetz vom 27. März 1975, Nr. 19
11/01/1975 - Landesgesetz vom 11. Jänner 1975, Nr. 2
29/04/1975 - LANDESGESETZ vom 29. April 1975, Nr. 20
28/04/1975 - Landesgesetz vom 28. April 1975, Nr. 21
29/04/1975 - LANDESGESETZ vom 29. April 1975, Nr. 22 —
15/05/1975 - Landesgesetz vom 15. Mai 1975, Nr. 23
07/06/1975 - Landesgesetz vom 7. Juni 1975, Nr. 24
10/06/1975 - Landesgesetz vom 10. Juni 1975, Nr. 25
12/06/1975 - Landesgesetz vom 12. Juni 1975, Nr. 26
11/06/1975 - Landesgesetz vom 11. Juni 1975, Nr. 27
11/06/1975 - Landesgesetz vom 11. Juni 1975 , Nr. 28
11/06/1975 - Landesgesetz vom 11. Juni 1975, Nr. 29
11/01/1975 - Landesgesetz vom 11. Jänner 1975, Nr. 3
12/06/1975 - Landesgesetz vom 12. Juni 1975, Nr. 30
12/07/1975 - Landesgesetz vom 12. Juli 1975, Nr. 31
12/07/1975 - Landesgesetz vom 12. Juli 1975, Nr. 32
12/07/1975 - Landesgesetz vom 12. Juli 1975, Nr. 33
12/07/1975 - Landesgesetz vom 12. Juli 1975, Nr. 34
12/07/1975 - Landesgesetz vom 12. Juli 1975, Nr. 35
25/07/1975 - LANDESGESETZ vom 25. Juli 1975, Nr. 36
25/07/1975 - Landesgesetz vom 25. Juli 1975, Nr. 37
09/08/1975 - Landesgesetz vom 9. August 1975, Nr. 38
09/08/1975 - Landesgesetz vom 9. August 1975, Nr. 39
22/01/1975 - Landesgesetz vom 22. Jänner 1975, Nr. 4
11/08/1975 - Landesgesetz vom 11. August 1975, Nr. 40
25/07/1975 - Landesgesetz vom 25. Juli 1975, Nr. 41
21/08/1975 - Landesgesetz vom 21. August 1975, Nr. 42
21/08/1975 - Landesgesetz vom 21. August 1975, Nr. 43
21/08/1975 - Landesgesetz vom 21. August 1975, Nr. 44
21/08/1975 - Landesgesetz vom 21. August 1975, Nr. 45
21/08/1975 - Landesgesetz vom 21. August 1975, Nr. 46
21/08/1975 - Landesgesetz vom 21. August 1975, Nr. 47
21/08/1975 - Landesgesetz vom 21. August 1975, Nr. 48
05/09/1975 - Landesgesetz vom 5. September 1975, Nr. 49
22/01/1975 - Landesgesetz vom 22. Jänner 1975, Nr. 5
05/09/1975 - Landesgesetz vom 5. September 1975, Nr. 50
10/10/1975 - Landesgesetz vom 10. Oktober 1975, Nr. 51
23/10/1975 - Landesgesetz vom 23. Oktober 1975, Nr. 52
03/11/1975 - Landesgesetz vom 3. November 1975, Nr. 53
10/12/1975 - Landesgesetz vom 10. Dezember 1975, Nr. 54
24/12/1975 - LANDESGESETZ vom 24. Dezember 1975, Nr. 55
22/12/1975 - Landesgesetz vom 22. Dezember 1975, Nr. 56
27/12/1975 - Landesgesetz vom 27. Dezember 1975, Nr. 57
22/01/1975 - Landesgesetz vom 22. Jänner 1975, Nr. 6
17/01/1975 - Landesgesetz vom 17. Jänner 1975, Nr. 7
18/01/1975 - Landesgesetz vom 18. Jänner 1975, Nr. 8
22/01/1975 - Landesgesetz vom 22. Jänner 1975, Nr. 9
1974
1973
1972
1971
1970
1969
1968
1967
1966
1965
1964
1963
1962
1961
1960
1959
1958
1957
1956
1955
1954
1953
1952
1951
1948
1946