o) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 7 ottobre 1996, n. 48171)
Codice degli obblighi di servizio e di comportamento per il personale della Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige

(1) La presente deliberazione determina gli obblighi di servizio e di comportamento del personale provinciale.

(1) Il personale conforma la propria condotta in servizio ai principi del buon andamento e imparzialità dell'amministrazione, anteponendo il rispetto della legge e dell'interesse pubblico agli interessi privati propri o di terzi. Per garantire la migliore qualità del servizio, il personale in particolare:

• a)  osserva l' orario di lavoro secondo le modalità stabilite dall'amministrazione;
• b)  espleta con diligenza i propri compiti;
• c)  esegue lealmente e prontamente le disposizioni impartitegli dai superiori nell' ambito dell'attività istituzionale;
• d)  mantiene il segreto d' ufficio.

(2) Il personale, qualora intenda rifiutare l'esecuzione di disposizioni da esso ritenute illegittime, deve comunicarlo per iscritto al diretto superiore, specificando i motivi del suo rifiuto. Se le relative disposizioni sono rinnovate per iscritto il personale deve eseguirle, salvo che si tratti di attività vietate dalla legge penale;

(3) Il personale non può trasmettere a chi non ne abbia diritto informazioni riguardanti provvedimenti od operazioni amministrative, in corso o concluse, ovvero notizie di cui sia venuto a conoscenza delle sue funzioni, al di fuori delle ipotesi e delle modalità previste dalle norme sul diritto di accesso.

(1) Il personale si comporta correttamente nei rapporti con il pubblico ed assicura la parità di trattamento dei cittadini, in modo tale da stabilire un rapporto di piena fiducia e di leale collaborazione tra i cittadini e l'amministrazione, nonché tra i gruppi linguistici.

(2) Nei rapporti con il cittadino il personale mostra disponibilità e cortesia. Fornisce le informazioni cui i cittadini abbiano titolo e, nei limiti in cui ciò non sia vietato, tutte le notizie e le informazioni necessarie per conoscere le decisioni dell'amministrazione ed i comportamenti del personale dipendente.

(3) Nella redazione dei testi scritti e nelle comunicazioni in generale, il personale usa un linguaggio chiaro, semplice e comprensibile e garantisce ai cittadini l'uso naturale e spontaneo della propria madrelingua nel rispetto della vigente normativa.

(1) Il personale deve:

• a)  ispirarsi ad uno spirito di leale collaborazione nei rapporti con i superiori e con i colleghi;
• b)  avere la massima cura di tutto quanto appartiene alla Provincia;
• c)  assentarsi dal prendere parte, direttamente o indirettamente, ad appalti, forniture, concessioni od altri affari, nei quali sia interessata la Provincia;
• d)  astenersi dal prendere parte a decisioni o ad attività che possano comportare un vantaggio diretto o indiretto o generare un conflitto di interessi, informandone il proprio superiore, ovvero, pur non essendovi un effettivo conflitto di interessi, ingenerare sfiducia nel indipendenza ed imparzialità dell' amministrazione o nella gestione del personale;
• e)  astenersi da atti, comportamenti o molestie, lesivi della dignità della persona.

(2) Il personale non deve:

• a)  assentarsi dal servizio per motivi estranei per i propri obblighi di servizio, salvo nei casi consentiti;
• b)  attendere in ufficio ad affari od occupazioni estranee al servizio ed usare l' ufficio per motivi privati;
• c)  chiedere ne accettare, per sé o per altri, a qualsiasi titolo compensi, regali od utili in relazione alla sua prestazione lavorativa;
• d)  asportare dall' ufficio documenti, salvo che per l'espletamento del servizio.

(1) Dal giorno successivo a quello della pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione cessano di trovare applicazione gli articoli 43, 46 e 47 della legge provinciale 3 luglio 1959, n. 6.