1) Al Servizio di medicina di base, di cui al Piano sanitario provinciale 2000-2002, competono funzioni di prevenzione e promozione della salute, nonché il trattamento di forme morbose ed inabilità, in regime ambulatoriale, domiciliare, semiresidenziale e residenziale, mediante interventi di primo livello e pronto intervento di tipo diagnostico, terapeutico e riabilitativo. Attraverso trattamenti anche in regime residenziale, il servizio in oggetto promuove il mantenimento ed il recupero dell'autonomia di persone di ogni fascia di età. Per svolgere tali funzioni, il Servizio di medicina di base si avvale dei distretti sanitari, quali sue unità tecnico-funzionali.
2) Il Servizio di medicina di base opera secondo il principio dell'efficacia ed appropriatezza dei livelli essenziali di assistenza erogati, nonché dell'economicità e parsimonia nell'impiego delle risorse. Esso si connota, nell'ambito dell'Azienda sanitaria, quale centro di responsabilità e, come tale, è soggetto alla procedura "Programmazione operativa e budget”.
Contribuisce inoltre alla pianificazione strategica dell'Azienda sanitaria, inoltrando analisi e proposte al Direttore dell'area territoriale. Il Servizio partecipa, mediante la raccolta di dati, consuntivi, rapporti di rilevanza territoriale, all'elaborazione di proposte per la programmazione provinciale. A tal fine fornisce alla Direzione territoriale le informazioni raccolte.
3) Il Servizio di medicina di base assicura, attraverso i distretti, le seguenti attività:
a) assistenza sanitaria di base, ivi compresa la continuità assistenziale, erogata dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta convenzionati, nonché l'assistenza medica ai turisti;
b) assistenza infermieristica territoriale domiciliare ed ambulatoriale;
c) assistenza domiciliare integrata e programmata;
d) assistenza medico-specialistica distrettuale, in particolare, l'assistenza ostetrico-ginecologica ed odontoiatrica;
e) prestazioni ostetriche territoriali;
f) assistenza materno-infantile;
g) prestazioni di medicina preventiva, con particolare riguardo a quella rivolta all'età evolutiva;
h) prestazioni dietetico–nutrizionali territoriali;
i) assistenza farmaceutica territoriale;
j) prestazioni di riabilitazione fisica;
k) assistenza residenziale ad anziani e disabili;
l) attività di promozione ed educazione alla salute.
Nel distretto viene garantita altresì l'attività amministrativa e di supporto tecnico-amministrativa.
4) Il Servizio garantisce a livello operativo le attività distrettuali e l'integrazione socio-sanitaria, attraverso protocolli operativi condivisi con i servizi sociali delle Comunità comprensoriali e con l'Azienda dei servizi sociali di Bolzano.
L'efficacia dei protocolli operativi è periodicamente verificata dal Servizio stesso.
Il Servizio di medicina di base partecipa alla valorizzazione ed al radicamento della collaborazione socio-sanitaria nei distretti di propria competenza, contribuendo allo sviluppo integrato di ruoli e responsabilità delle varie figure professionali distrettuali, secondo obiettivi ed indirizzi generali, stabiliti dalla Direzione territoriale. A questo proposito il servizio promuove interventi interdisciplinari di formazione e di supervisione, mirati allo sviluppo della cultura dell'integrazione socio-sanitaria.
Svolge le attività epidemiologiche e di sviluppo del sistema informativo territoriale.
5) Al Servizio di medicina di base è preposto il Direttore, dotato di un apposito ufficio di segreteria amministrativa. Il Direttore dipende gerarchicamente dal Direttore medico del territorio.
In particolare, il Direttore coordina le attività dei distretti, promuove l'integrazione tra di essi, valuta le attività di competenza. Inoltre, favorisce la collaborazione con i medici di medicina generale e con i pediatri di libera scelta, stabilisce e mantiene rapporti con le forze sociali istituzionali e non, quali le associazioni di tutela dei cittadini utenti, del volontariato e della famiglia.
Il Direttore del Servizio di medicina di base promuove l'istituzione dell'Unità valutativa multidimensionale, così come prevista dal Piano sanitario provinciale, con il compito di valutare le domande di assistenza sanitaria domiciliare, semiresidenziale e residenziale, a carico dell'Azienda, di soggetti non autosufficienti, residenti nel proprio ambito di competenza. Allo stesso spetta il monitoraggio costante e la valutazione, ai fini epidemiologici e di programmazione, del funzionamento delle unità.
Il Direttore del Servizio di medicina di base svolge funzioni di coordinamento e controllo sui processi di attuazione della programmazione e sui risultati delle attività svolte nei distretti.
La presenza e l'impiego di personale sanitario non medico dipendente dai diversi servizi aziendali, che presta la sua opera nei Distretti, verrà concordata dal Direttore del Servizio di medicina di base con i responsabili di tali servizi, secondo protocolli aziendali stabiliti tra questi ultimi e la Direzione territoriale.
Il Direttore medico del Servizio di medicina di base opera in stretta collaborazione con il Dirigente infermieristico del territorio.
Gli specialisti libero-professionisti o dipendenti, che operano nelle strutture territoriali del Servizio di medicina di base, dipendono, dal punto di vista funzionale ed organizzativo, dal Direttore di medicina di base, pur mantenendo la propria autonomia clinico-professionale.
L'attività da essi svolta deve essere coerente con il programma aziendale inerente la disciplina specialistica di appartenenza.