Delibera 8 novembre 2022, n. 797
Requisiti di accesso e criteri di erogazione del “bonus bollette” e pagamento straordinario dell'assegno provinciale per i figli (modificata con delibera n. 268 del 28.03.2023 e delibera n. 304 del 04.04.2023)

1. I presenti criteri disciplinano i requisiti di accesso nonché l’erogazione del “bonus bollette”, in attuazione dell'articolo 11 della legge provinciale del 18 ottobre 2022, n. 13.

2. L’ente responsabile del procedimento amministrativo è l’Agenzia per lo sviluppo economico e sociale (ASSE), che adotta tutti i provvedimenti legati al procedimento amministrativo.

1. La prestazione “bonus bollette” va richiesta dalla persona intestataria dell’utenza per energia elettrica dell’unità abitativa presso la quale la persona richiedente e il suo nucleo familiare hanno la residenza anagrafica. La prestazione può essere richiesta dal tutore o dall’amministratore di sostegno della persona intestataria.

2. Nel caso in cui di uno stesso nucleo familiare, così come definito ai fini ISEE, un coniuge abbia diversa residenza anagrafica, sarà possibile per quest'ultimo presentare separata domanda di prestazione utilizzando la stessa attestazione ISEE.

3. Ha diritto alla prestazione la persona richiedente con residenza anagrafica in provincia di Bolzano al momento della presentazione della domanda.

4. Per la presentazione della domanda è necessario essere in possesso di una attestazione ISEE relativa al nucleo familiare della persona richiedente la prestazione. Per le domande presentate entro il 31.12.2022 è da utilizzare il valore ISEE 2022 (“ISEE ordinario”), mentre per le domande presentate dal 1.1.2023 può essere utilizzato dal richiedente il valore ISEE 2022 o 2023.

5. Per avere diritto alla prestazione il valore ISEE non deve essere superiore a 40.000,00 euro.

6. Saranno ammesse solo le domande che riguardano l'unità abitativa in cui la persona richiedente ha la propria residenza anagrafica. È possibile presentare una sola domanda per lo stesso contratto di fornitura di energia elettrica e/o per la stessa unità abitativa.

7. Il beneficio della presente prestazione non è compatibile con il pagamento straordinario una tantum a titolo di assegno provinciale per i figli previsto dalla delibera di approvazione dei presenti criteri, per coloro che fanno parte di un nucleo familiare che beneficia di tale pagamento e hanno la stessa residenza anagrafica dello stesso.

1. La domanda va presentata all’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE) tramite un patronato o per via telematica tramite i servizi e-government dell’amministrazione provinciale.

2. Le domande possono essere presentate dal 1 dicembre 2022 al 31 maggio 2023 (ore 24:00).

3. Quale data di presentazione fa fede la data in cui la domanda viene registrata nel sistema telematico. La domanda si considera presentata regolarmente, se il/la richiedente riceve dal sistema la relativa conferma. Quest’ultima viene inviata dal sistema al/alla richiedente tramite e-mail subito dopo la ricezione della domanda.

4. Tutte le comunicazioni verranno inviate al/alla richiedente all’indirizzo e-mail indicato nella domanda. Verranno inoltre inviate anche ai patronati, qualora la domanda fosse stata inviata tramite questi ultimi.

5. L’accesso ai servizi e-government da parte delle persone richiedenti avviene esclusivamente mediante le identità digitali Sistema Pubblico di Identità digitale (SPID), Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), oppure tramite un patronato, che, su incarico del/della richiedente, accede al sistema e-government e compila la domanda di concessione della prestazione.

6. La persona richiedente dichiara in un’autocertificazione la sussistenza dei requisiti di accesso previsti dai presenti criteri per poter beneficiare della prestazione.

7. Per l’accertamento del diritto alla prestazione non rilevano eventuali cambiamenti della composizione familiare o della situazione abitativa intervenuti successivamente alla presentazione della domanda.

1. La prestazione, in misura fissa, è pari a 500,00 euro e viene concessa e liquidata in un’unica soluzione sulla base di quanto dichiarato nella domanda.

2. La prestazione sarà versata sul conto corrente dalla persona richiedente indicato nella domanda. Il pagamento della prestazione sarà effettuato dall’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE) con la causale "contributo straordinario bonus bollette”.

1. I controlli a campione si effettuano sul 6 per cento delle domande liquidate.

2. Su richiesta, i beneficiari devono mettere a disposizione dell’ente erogatore la documentazione che lo stesso riterrà opportuno per verificare la sussistenza dei requisiti richiesti per beneficiare della prestazione.

3. Ferme restando le eventuali conseguenze penali nel caso di indebita percezione di vantaggi economici, la violazione delle disposizioni di cui ai presenti criteri o la resa di dichiarazioni non veritiere o incomplete comporta la revoca della prestazione e l’obbligo di restituire il relativo importo, maggiorato degli interessi legali decorrenti dalla data della sua erogazione.

1. L’ASSE può concordare intese con gli enti di patronato, nei limiti dei compiti affidati agli stessi dalla legge 30 marzo 2001, n. 152, e successive modifiche, per la trasmissione telematica delle domande e per la conservazione dei documenti cartacei.

1. La concessione della prestazione avviene nei limiti degli stanziamenti assegnati alle pertinenti missioni del bilancio finanziario provinciale.