In vigore al

RICERCA:

In vigore al: 04/10/2016

c) Decreto del Presidente della Provincia 5 luglio 2001, n. 411) 2)
Regolamento per l'appalto e l'esecuzione di lavori pubblici

Visualizza documento intero
1)

Pubblicato nel Suppl. n. 1 al B.U. 24 luglio 2001, n. 30.

2)

Ai sensi dell'art. 4, comma 1, del D.P.P. 26 ottobre 2009, n. 48, il presente decreto è abrogato „nelle parti in cui non attiene a profili di organizzazione e contabilità amministrative“.

Art. 22 (Requisiti dell'impresa singola e di quelle riunite)  delibera sentenza

(1) L'impresa singola può partecipare alla gara qualora sia in possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi relativi alla categoria prevalente per l'importo totale dei lavori, ovvero qualora sia in possesso dei requisiti relativi alla categoria prevalente e alle categorie scorporabili per i singoli importi. I requisiti relativi alle lavorazioni scorporabili non posseduti dall'impresa devono da questa essere posseduti con riferimento alla categoria prevalente.

(2) Per le associazioni temporanee di tipo orizzontale di cui all'articolo 24 e per i consorzi di cui all'articolo 41 comma 1 lettere c), d) ed e) della legge, i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti nel bando di gara per le imprese singole devono essere posseduti dalla mandataria o da una impresa consorziata nella misura minima del 40 per cento; la restante percentuale è posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate ciascuna nella misura minima del 10 per cento di quanto richiesto all'intero raggruppamento. L'impresa mandataria in ogni caso possiede i requisiti in misura maggioritaria.

(3) Per le associazioni temporanee di tipo verticale di cui all'articolo 25 e per i consorzi, i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi sono posseduti dalla capogruppo nella categoria prevalente; nelle categorie scorporate ciascuna mandante possiede i requisiti previsti per l'importo dei lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l'impresa singola. I requisiti relativi alle lavorazioni scorporabili non assunte da imprese mandanti sono posseduti dalla impresa mandataria con riferimento alla categoria prevalente.

(4) Il concorrente singolo o i concorrenti che intendano riunirsi in associazione temporanea, in possesso dei requisiti fissati per la partecipazione alla gara d'appalto, possono associare altre imprese qualificate anche per categorie ed importi diversi da quelli richiesti nel bando, a condizione che la somma dei lavori eseguiti da queste ultime non superi il 20 per cento dell'importo complessivo dei lavori e che l'ammontare complessivo delle qualificazioni possedute da ciascuna sia almeno pari all'importo dei lavori che saranno ad essa affidati.

(5) Al mandatario spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, delle imprese mandanti nei confronti dell'amministrazione committente per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall'appalto, anche dopo il collaudo dei lavori, fino alla estinzione di ogni rapporto. L'amministrazione committente, tuttavia, può far valere direttamente le responsabilità facenti capo alle imprese mandanti.

(6) Ai fini del presente regolamento, il rapporto di mandato non determina di per sé organizzazione o associazione delle imprese riunite, ognuna delle quali conserva la propria autonomia ai fini della gestione, degli adempimenti fiscali e degli oneri sociali.

massimeT.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 419 del 22.11.2006 - Contratti della P.A - gara - fasi della qualificazione e dell'offerta tecnica - apertura delle buste - offerte tecniche - offerta tecnio-economica - apertura dei plichi - determinaione dei criteri di valutazione - inosservanza anche di una sola prescrizione del bando - condizioni per l'eclusione dalla gara
massimeT.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 289 del 04.07.2006 - Contratti della P.A. - gara - offerte - direttiva 2004/18/CE - equiparazione mezzi elettronici con strumenti classici di comunicazione - offerta prodotta su supporto elettronico - prova della sicura provenienza da rappresentante legale impresa offerente - necessità
massimeT.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 527 del 03.12.2004 - Gare di appalto pubbliche - ordine di trattazione del ricorso principale - dipende dalla priorità logica
massimeT.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 402 del 29.08.2002 - Giustizia amministrativa - impugnabilità medesimo provvedimento con più ricorsi - appalto di pubblici servizi - bando - offerta di temporanea associazione di imprese - criterio dell'offerta più vantaggiosa - domanda di risarcimento danni
ActionActionNorme costituzionali
ActionActionNormativa provinciale
ActionActionI Alpinismo
ActionActionII Lavoro
ActionActionIII Miniere
ActionActionIV Comuni e comunità comprensoriali
ActionActionV Formazione professionale
ActionActionVI Difesa del suolo - opere idrauliche
ActionActionVII Energia
ActionActionVIII Finanze
ActionActionIX Turismo e industria alberghiera
ActionActionX Assistenza e beneficenza
ActionActionA Assistenza agli anziani
ActionActionB Servizio consultoriale per le famiglie
ActionActionC Asili nido - Assistenza domiciliare per l' infanzia
ActionActionD Famiglia, donne e gioventù
ActionActiona) LEGGE PROVINCIALE 29 aprile 1975, n. 20
ActionActionb) Legge provinciale 19 gennaio 1976, n. 6 
ActionActionc) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 29 aprile 1977, n. 18
ActionActiond) LEGGE PROVINCIALE 16 febbraio 1980, n. 4
ActionActione) LEGGE PROVINCIALE 1° agosto 1980, n. 28
ActionActionf) Legge provinciale 1° giugno 1983, n. 13 
ActionActiong) LEGGE PROVINCIALE 21 dicembre 1987, n. 33 —
ActionActionh) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 7 agosto 1989, n. 19 —
ActionActioni) LEGGE PROVINCIALE 29 gennaio 2002, n. 2 —
ActionActionj) LEGGE PROVINCIALE 3 ottobre 2003, n. 15 —
ActionActionk) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 18 agosto 2004, n. 27
ActionActionl) Legge provinciale 8 marzo 2010 , n. 5
ActionActionm) Decreto del Presidente della Provincia 5 marzo 2012, n. 6
ActionActionn) Legge provinciale 17 maggio 2013, n. 8
ActionActionE Provvidenze per le persone disabili
ActionActionF Interventi in materia di dipendenze
ActionActionG Interventi per gli invalidi civili e le persone non autosufficienti
ActionActionH Assistenza economica di base
ActionActionI Cooperazione allo sviluppo
ActionActionJ Servizi sociali
ActionActionK Previdenza integrativa
ActionActionL Volontariato
ActionActionM Emigrati
ActionActionXI Esercizi pubblici
ActionActionXII Usi civici
ActionActionXIII Ordinamento forestale
ActionActionA
ActionActionB
ActionActiona) Legge provinciale 21 ottobre 1996 n. 21
ActionActionC
ActionActionXIV Igiene e sanità
ActionActionXV Utilizzazione acque pubbliche
ActionActionXVI Commercio
ActionActionXVII Artigianato
ActionActionA Provvidenze per l' artigianato
ActionActionB Ordinamento dell' artigianato
ActionActiona) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 19 settembre 1991, n. 21
ActionActionb) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 24 agosto 1995, n. 40
ActionActionc) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 4 maggio 2000, n. 19 —
ActionActiond) Legge provinciale 25 febbraio 2008, n. 1
ActionActionDISPOSIZIONI GENERALI
ActionActionREGOLAMENTAZIONI SPECIALI CONCERNENTI L'ESERCIZIO DI DETERMINATE ATTIVITÁ
ActionActionDISPOSIZIONI PROCEDURALI E SANZIONI AMMINISTRATIVE
ActionActionNORME TRANSITORIE E FINALI
ActionActionArt. 45 (Disposizioni transitorie)
ActionActionArt. 46 (Disposizioni finanziarie)
ActionActionArt. 47 (Abrogazioni)
ActionActione) Decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009 , n. 27
ActionActionf) Decreto del Presidente della Provincia 25 marzo 2013, n. 8
ActionActionXVIII Libro fondiario e catasto
ActionActionXIX Caccia e pesca
ActionActionXX Protezione antincendi e civile
ActionActionXXI Scuole materne
ActionActionXXII Cultura
ActionActionA Radiotelevisione Azienda Speciale della Provincia di Bolzano (RAS)
ActionActiona) LEGGE PROVINCIALE 13 febbraio 1975, n. 16 —
ActionActionb) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 10 marzo 1977, n. 12
ActionActionI. Organi e loro attribuzioni
ActionActionII. Ordinamento del personale
ActionActionIII. Il patrimonio
ActionActionArt. 14
ActionActionArt. 15 (Beni immobili)
ActionActionArt. 16 (Beni mobili)
ActionActionArt. 17 (Responsabilità)
ActionActionArt. 18 (Alienazione)
ActionActionIV. I contratti
ActionActionV. Servizi in economia
ActionActionVI. Gestione del bilancio
ActionActionVII. Norme transitorie e finali
ActionActionc) LEGGE PROVINCIALE 27 luglio 1978, n. 43
ActionActiond) LEGGE PROVINCIALE 30 luglio 1981, n. 23
ActionActione) LEGGE PROVINCIALE 11 marzo 1983, n. 7
ActionActionf) Legge provinciale 18 marzo 2002, n. 6
ActionActionB Provvidenze per attività culturali
ActionActionC Tutela dei beni culturali
ActionActionD Istituzioni culturali
ActionActionE Archivio provinciale
ActionActionXXIII Uffici provinciali e personale
ActionActionXXIV Tutela del paesaggio e dell' ambiente
ActionActionXXV Agricoltura
ActionActionXXVI Apprendistato
ActionActionXXVII Fiere e mercati
ActionActionXXVIII Lavori pubblici, servizi e forniture
ActionActionA Finanziamento di opere pubbliche
ActionActionB Espropriazioni per causa pubblica utilità
ActionActionC Disposizioni procedurali
ActionActiona) Legge provinciale 21 ottobre 1992, n. 38
ActionActionb) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 31 maggio 1995, n. 25
ActionActionc) Decreto del Presidente della Provincia 5 luglio 2001, n. 41
ActionActionDisposizioni generali
ActionActionSoggetti titolari della programmazione e dell'esecuzione dei lavori pubblici
ActionActionRealizzazione del ciclo dei lavori pubblici - la progettazione
ActionAction Art. 9 (Disposizioni preliminari)
ActionAction Art. 9/bis (Responsabilità del progettista)
ActionAction Art. 10 (Elaborati progettuali Dettagli costruttivi)
ActionAction Art. 11 (Concorso di idee o concorso di progettazione)
ActionAction Art. 12 (Scelta del contraente per servizi di progettazione e per altri servizi professionali)
ActionAction Art. 13 (Penale per ritardi)
ActionAction Art. 14 (Norme tecniche per i servizi)
ActionAction Art. 15 (Norme tecniche per i lavori pubblici)
ActionAction Art. 16 (Disciplinare descrittivo e prestazionale)
ActionAction Art. 17 (Computo metrico estimativo)
ActionAction Art. 18 (Piano particellare di esproprio)
ActionAction Art. 19 (Piano di manutenzione e cronoprogramma dei lavori)
ActionActionScelta del contraente
ActionActionDisposizioni generali
ActionAction Art. 20 (Condizioni generali di ammissibilità alla gara d'appalto)
ActionAction Art. 21 (Associazione temporanea di concorrenti)
ActionAction Art. 21/bis (Società tra imprese riunite)
ActionAction Art. 22 (Requisiti dell'impresa singola e di quelle riunite)
ActionAction Art. 23 (Condizioni di ammissibilità negli appalti sotto la soglia comunitaria)
ActionAction Art. 24 (Condizioni di ammissibilità negli appalti sotto la soglia comunitaria dell'associazione di tipo orizzontale)
ActionAction Art. 25 (Condizioni di ammissibilità negli appalti sotto la soglia comunitaria dell'associazione di tipo verticale)
ActionAction Art. 26 (Prova dell'esecuzione dei lavori)
ActionAction Art. 27 (Fallimento dell'impresa mandataria o di un'impresa mandante)
ActionAction Art. 28 (Consorzi stabili d'impresa)
ActionAction Art. 29 (Associazione in forma combinata)
ActionAction Art. 30 (Contenuto delle lettere d'invito alla gara)
ActionAction Art. 31 (Messa a disposizione ed invio dei documenti di gara)
ActionAction Art. 32 (Procedure accelerate)
ActionAction Art. 33 (Appalto per l'esecuzione dei lavori congiunto all'acquisizione di beni immobili)
ActionAction Art. 34 (Valutazione delle offerte)
ActionAction Art. 35 (Verifica di anomalie delle offerte)
ActionAction Art. 36 (Valutazione delle offerte anomale negli appalti sopra la soglia comunitaria)
ActionAction Art. 37 (Esclusione automatica ed offerte anomale negli appalti sotto la soglia comunitaria)
ActionAction Art. 38 (Informazioni successive alla gara negli appalti)
ActionAction Art. 39 (Procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara)
ActionActionLavori in economia
ActionActionGaranzie
ActionActionContratto
ActionActionEsecuzione dei lavori
ActionActionDisposizioni generali
ActionActionContabilità dei lavori
ActionActionCollaudo tecnico-amministrativo dei lavori
ActionActionDisposizioni preliminari
ActionAction Art. 109 (Oggetto del collaudo)
ActionAction Art. 110 (Inizio e compimento delle operazioni di collaudo)
ActionAction Art. 111 (Nomina del collaudatore)
ActionAction Art. 112 (Compenso spettante ai collaudatori)
ActionAction Art. 113 (Documenti da fornirsi al collaudatore)
ActionAction Art. 114 (Documenti da fornirsi al collaudatore in corso d'opera)
ActionAction Art. 115 (Determinazione del giorno di visita di collaudo e relativi avvisi)
ActionActionVisita e procedimento di collaudo
ActionActionAccordo bonario e giudizio arbitrale
ActionActionNorme finali e transitorie
ActionActiond) Decreto del Presidente della Provincia 6 maggio 2002, n. 14
ActionActione) Decreto del Presidente della Provincia25 marzo 2004, n. 11 
ActionActionf) Legge provinciale 16 novembre 2007, n. 12
ActionActiong) Decreto del Presidente della Provincia 26 ottobre 2009 , n. 48
ActionActionh) Legge provinciale 19 gennaio 2012, n. 3
ActionActioni) Legge provinciale 17 dicembre 2015, n. 16
ActionActionj) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 5 luglio 2001, n. 41
ActionActionl) Legge provinciale 17 giugno 1998, n. 6
ActionActionXXIX Spettacoli pubblici
ActionActionXXX Territorio e paesaggio
ActionActionXXXI Contabilità
ActionActionXXXII Sport e tempo libero
ActionActionXXXIII Viabilità
ActionActionXXXIV Trasporti
ActionActionXXXV Istruzione
ActionActionXXXVI Patrimonio
ActionActionXXXVII Attività economiche
ActionActionXXXVIII Edilizia abitativa agevolata
ActionActionXXXIX Leggi di contenuto vario (Omnibus)
ActionActionDelibere della Giunta provinciale
ActionActionSentenze della Corte costituzionale
ActionActionSentenze T.A.R.
ActionActionIndice cronologico