(1) Al personale del Corpo forestale provinciale spetta un’indennità di servizio forestale mensile, in analogia a quella spettante al Corpo forestale dello Stato per compiti analoghi, nella misura del 33 per cento, da calcolarsi sullo stipendio iniziale del livello retributivo inferiore della qualifica funzionale di appartenenza.8)
(2) Il personale del Corpo forestale provinciale, nonché il personale di cui all'articolo 18, comma 1, del decreto del Presidente della Provincia n. 26 del 1995, in servizio all'entrata in vigore del presente contratto di comparto per il personale provinciale dell' 8 maggio 1997, continua a percepire, in sostituzione dell'indennità di cui al comma 1, l'indennità mensile pensionabile nella misura in godimento alla data del 31 dicembre 1996 ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 10 maggio 1996, n. 359. A decorrere dal 1° gennaio 1997 l'indennità di cui al presente comma è aumentata nella misura corrispondente all'aumento degli stipendi iniziali del livello retributivo inferiore del personale provinciale per la rispettiva qualifica funzionale.
(3)9)
(4) L'incremento dell'indennità pensionabile di cui all'articolo 4, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1995, n. 395, è mantenuto a titolo di assegno personale.
(5) L’indennità di cui ai commi 1 e 2 retribuisce:
- i maggiori carichi di lavoro dovuti alle varie attività connesse all’espletamento dei compiti di polizia giudiziaria, di agente di pubblica sicurezza e di polizia amministrativa;
- la responsabilità ed i rischi derivanti dall’indossamento dell’uniforme e del porto d’armi;
- la continua reperibilità per consulenze ed informazioni dell’utenza;
- un adeguato servizio di reperibilità al fine di garantire, in caso di necessità, il pronto intervento del corpo forestale provinciale nell’ambito delle proprie competenze connesse con la protezione civile;
- l’onere ed il rischio derivanti dalle condizioni anche particolarmente disagiate in cui si svolge il servizio, compreso il disagio connesso con l’attività lavorativa da svolgersi fuori dell’ordinaria sede di servizio.8)
(6) Il personale del Corpo forestale provinciale che per ragioni di salute viene inquadrato in un profilo professionale non facente parte del Corpo forestale, continua a percepire l'indennità di servizio forestale a titolo di assegno ad personam.
(7) Al personale già appartenente al Corpo forestale provinciale con oltre quindici anni di servizio, maturati in data 31.12.1996, è accordato un congedo straordinario retribuito annuo personale nella seguente misura:
- personale con orario settimanale di lavoro distribuito su sei giorni: con oltre quindici ossia oltre venticinque anni di servizio rispettivamente due e dodici giorni lavorativi;
- personale con orario settimanale di lavoro distribuito su cinque giorni: con oltre quindici ossia oltre venticinque anni di servizio rispettivamente tre e dodici giorni lavorativi.
(8) Al personale interessato dal comma 7 che ha optato entro il 31 dicembre 1997 al posto del congedo straordinario in favore di un assegno personale annuo, viene corrisposto nel mese di dicembre di ogni anno il relativo assegno, corrispondente ad un trentesimo della retribuzione mensile dello stesso mese di dicembre per ogni giorno di congedo straordinario. Tale opzione ha effetto dal 1° gennaio 1998. I benefici di cui al presente ed al comma 7 cessano comunque e definitivamente in caso di cessazione dell'appartenenza al Corpo forestale provinciale.
I commi 1 e 5 dell'art. 2 dell'allegato 1, parte prima, sono stati così sostituiti dall'art. 3, comma 1, dell'accordo 24 novembre 2009. Vedi anche l'art. 3, comma 2, dell'accordo 24 novembre 2009.
Abrogato dall'art. 3, comma 4, dell'accordo 24 novembre 2009.