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Urteile Verfassungsgerichtshof
1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 126 del 09.04.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 126 del 09.04.1994
Esclusione delle Province autonome da qualsiasi finanziamento in materia di edilizia sanitaria
Attendere, processo in corso!
Sentenza (24 marzo) 9 aprile 1994, n. 126; Pres. Casavola – Red. Mirabelli
Ritenuto in fatto:
1. Le province autonome di Bolzano e Trento, con due ricorsi notificati rispettivamente il 17 ed il 20 settembre 1993 hanno proposto conflitto di attribuzione nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri in relazione al decreto del Ministro del tesoro emesso, di concerto con il Ministro della sanità, il 16 luglio 1993, che apporta « modificazioni al decreto ministeriale 5 dicembre 1991 in tema di procedure per la contrazione di mutui, rimborso oneri relativi al programma di edilizia sanitaria ».
Le ricorrenti ritengono che il decreto ministeriale impugnato, escludendole dal riparto dei finanziamenti statali per i mutui previsti dall'art. 20 l. 11 marzo 1988 n. 67, determini una lesione della loro autonomia finanziaria, amministrativa e di programmazione. La provincia di Bolzano denuncia, in particolare, la violazione delle attribuzioni costituzionali di cui agli artt. 8, nn. 10, 17 e 25; 9 e 16 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige (d.P.R. 31 agosto 1972 n. 670) e relative norme di attuazione, nonché dei principi concernenti l'autonomia finanziaria provinciale di cui agli artt. 69 ss. e 79 dello stesso Statuto speciale e relative norme di attuazione (specie in relazione agli artt. 51. 30 novembre 1989 n. 386; 4, ultimo comma, d.lgs. 16 marzo 1992 n. 266, e 12, comma 1, d.lgs. 16 marzo 1992 n. 268).
L'art. 20 1. n. 67 del 1988 autorizza l'esclusione di un programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze per anziani e soggetti non autosufficienti, gli interventi sono finanziati mediante operazioni di mutuo « che le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sono autorizzate ad effettuare (... ) secondo modalità e procedure da stabilirsi con decreto del Ministro del tesoro, di concerto con il Ministro della sanità » (comma 1. In particolare, « le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano predispongono il programma degli interventi di cui chiedono il finanziamento » (comma 4). Sulla base dei programmi regionali il Ministero predispone il programma nazionale che viene sottoposto al Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), il quale determina « le quote di mutuo che le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano possono contrarre nei diversi esercizi » (comma 5). L'onere di ammortamento dei mutui è assunto a carico dello Stato (comma 6).
Fino all'emanazione del decreto impugnato, le modalità e le procedure per l'assunzione dei mutui in questione erano stabilite dal decreto del Ministro del tesoro 5 dicembre 1991 (a sua volta sostitutivo di quello precedente del 7 dicembre 1988), che prevedeva in modo espresso l'assegnazione dei finanziamenti, oltre che alle regioni, alle province autonome di Trento e Bolzano.
Le ricorrenti osservano che il decreto impugnato, nel disciplinare le modalità e le procedure per la concessione dei mutui, menziona le regioni, ma non più le province autonome. Il decreto ministeriale richiama, in premessa, l'art. 4 d.lgs. n. 266 del 1992, secondo il quale nelle materie di competenza regionale o provinciale le amministrazioni statali non possono disporre spese né concedere, direttamente o indirettamente, finanziamenti o contributi per attività nell'ambito del territorio regionale o provinciale. L'esclusione dai finanziamenti, disposta dal decreto ministeriale impugnato, viene fatta risalire dalle ricorrenti ad una errata interpretazione di questa disposizione legislativa, che sarebbe stata letta nel senso di impedire qualsiasi finanziamento, con onere totale o parziale a carico dello Stato, diretto al territorio delle province autonome ed incidente nelle materie di competenza provinciale. La finalità della disposizione sarebbe invece quella di vietare finanziamenti statali diretti che « saltino » le province e restino estranei al bilancio di queste.
Le province chiedono quindi che la Corte dichiari che non spetta allo Stato, e per esso al Ministero del tesoro, escluderle dal riparto dei finanziamenti previsti dall'art. 20 1. n. 67 del 1988, con conseguente annullamento del decreto del Ministro del tesoro 16 luglio 1993.
2. Nei due giudizi si è costituito il Presidente del Consiglio dei Ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, che ha concluso per l'inammissibilità o per il rigetto dei ricorsi.
L'Avvocatura osserva preliminarmente che non viene contestata la competenza dello Stato all'adozione, con decreto ministeriale, di una disciplina delle modalità e delle procedure per la concessione dei mutui. Si ipotizza invece che lo Stato, comprendendo tra i destinatari dei finanziamenti le regioni e non anche le province autonome, abbia fatto un esercizio limitato, e percio illegittimo, della propria competenza, a seguito di una non corretta interpretazione dell'art. 4 d.lgs. n. 266 del 1992. Non essendo in contestazione la spettanza del potere di emanare l'atto impugnato, i ricorsi per conflitto di attribuzione sarebbero inammissibili. Nel merito l'Avvocatura osserva che con l'art. 4 d.lgs. n. 266 del 1992, in considerazione ed a garanzia della più accentuata autonomia delle province autonome, si è voluta evitare qualsiasi interferenza dello Stato, anche attraverso interventi finanziari di settore che implicano l'esercizio di funzioni amministrative statali nelle materie riservate alle province. Nel caso del decreto impugnato si tratta di interventi previsti da un programma pluriennale statale, selettivo delle richieste regionali ed affidato ad organismi statali nelle fasi salienti del procedimento. La relativa disciplina, se potesse trovare applicazione nelle province di Trento e Bolzano, violerebbe il divieto di interventi finanziari statali nelle materie riservate all'altrui competenza.
3. Con ricorso notificato il 30 novembre 1993 la provincia autonoma di Trento ha proposto conflitto di attribuzione nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri in relazione al decreto del Ministro del tesoro emesso, di concerto con il Ministro della sanità, il 23 settembre 1993, che provvede ad « integrazioni e modificazioni ai decreti ministeriali 5 dicembre 1991 e 16 luglio 1993 concernenti procedure per la contrazione di mutui e rimborso di oneri relativi al programma di edilizia sanitaria.
Il decreto impugnato prevede, tra l'altro, che le disposizioni introdotte dal decreto ministeriale 5 dicembre 1991 « continuano ad applicarsi ai mutui di cui all'art. 20 1. Il marzo 1988 n. 67, i cui oneri di ammortamento sono a carico dello stato di previsione del Ministero del tesoro » (art. 1, comma 1); mentre « le disposizioni recate dal decreto 16 luglio 1993 si applicano esclusivamente ai mutui di cui all'art. 4, comma 7, l. 23 dicembre 1992 n. 500, i cui oneri di ammortamento sono a carico dello stato di previsione del Ministero del bilancio e della programmazione economica » (art. 2, comma 1). Inoltre il decreto ministeriale stabilisce che « le regioni e gli istituti di cui all'art. 4, comma 15, 1. 30 dicembre 1992 n. 412, devono specificare, nella istanza trasmessa per la preventiva autorizzazione (... ), la legge di riferimento del mutuo ai fini dell'imputazione dell'onere di ammorta mento »(art. 3).
Le province autonome - osserva la ricorrente - sembrerebbero poter usufruire dei finanziamenti, limitatamente alla quota di mutui con oneri di ammortamento a carico del Ministero del tesoro, essendo di nuovo applicabile il decreto ministeriale 5 dicembre 1991, che si riferisce espressamente alle province stesse. Per questa parte si dovrebbe ritenere venuta meno la lesione recata all'autonomia provinciale dal decreto ministeriale 16 luglio 1993 e cessata la materia del contendere. Restando tuttavia il dubbio che il Ministero continui a ritenere non più applicabili alle province autonome le disposizioni dell'art. 20 1. n. 67 del 1988 e quelle del decreto ministeriale 5 dicembre 1991 (ipotesi questa avvalorata dalla circostanza che anche nelle premesse dell'ultimo decreto continua a menzionarsi l'art. 4 d.lgs. n. 266 del 1992), la ricorrente afferma di avere interesse a chiedere che la Corte precisi che le province autonome usufruiscono dei mutui con onere di ammortamento a carico del Ministero del tesoro.
La provincia sostiene inoltre che, per i mutui con oneri di ammortamento a carico del Ministero del bilancio, il decreto, confermando l'applicabilità del decreto ministeriale 16 luglio 1993, ribadisce e rinnova la lesione già recata all'autonomia finanziaria provinciale dal decreto ministeriale 5 dicembre 1991. Anche il nuovo provvedimento sarebbe pertanto illegittimo
.
Gli oneri di ammortamento della quota di mutui ai quali rimane applicabile il decreto ministeriale 16 luglio 1993 sono posti a carico del Fondo sanitario nazionale di conto capitale, ai sensi dell'art. 4, comma 7, 1. n. 500 del 1992, dal cui riparto le province autonome di Trento e Bolzano sono state escluse dall'art. 20, lett. e), d. l. 28 dicembre 1989 n. 415. Ma la provincia di Trento ritiene che, trattandosi dei mutui previsti dall'art. 20 1. n. 67 del 1988, la natura del finanziamento non dovrebbe essere mutata con la imputazione dell'onere al Fondo sanitario nazionale di conto capitale.
4. Anche in quest'altro giudizio si è costituito il Presidente del Consiglio dei Ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, che ha concluso per l'inammissibilità o comunque per l'infondatezza del ricorso.
Richiamate le difese svolte nel giudizio per conflitto di attribuzione promosso in relazione al decreto ministeriale 16 luglio 1993, l'Avvocatura osserva che il nuovo decreto è stato adottato per integrare i precedenti decreti ministeriali, essenzialmente quanto ai tassi da applicare ai mutui ed alle modalità di imputazione della spesa per le rate di ammortamento Si tratterebbe pertanto di modificazioni che non si riferiscono all'applicazione dell'art. 4 d.lgs. n. 266 del 1992.
5. In prossimità dell'udienza la provincia autonoma di Bolzano ha depositato una memoria illustrativa.
Con riferimento alla eccezione di inammissibilità del ricorso sollevata dall'Avvocatura, la provincia sostiene che la mancata contestazione della competenza dello Stato a disciplinare l'erogazione dei mutui non è sufficiente ad escludere che possa essere utilizzato lo strumento del conflitto di attribuzione. Il conflitto può essere sollevato non solo per rivendicare 1a titolarità di competenze costituzionalmente assegnate, ma anche per tutelare le proprie attribuzioni che si ritengano menomate o impedite dall'illegittimo esercizio, da parte di altri soggetti, dei poteri loro spettanti.
Nel merito la provincia ribadisce che la ratio dell'art. 4, comma 3, d.lgs. n. 266 del 1992 non è quella di precludere allo Stato il trasferimento di risorse alle province autonome, ma quella di preservare l'ambito di autonomia provinciale da ogni interferenza, vincolando lo Stato ad astenersi da interventi diretti di spesa nella provincia e dal destinare risorse in favore di altri soggetti se non della provincia stessa, alla quale spettano le scelte relative all'impiego ed alla ripartizione delle risorse all'interno del territorio provinciale.
6. Anche l'Avvocatura ha depositato, nei tre giudizi, memorie illustrative, sostenendo che l'ammissibilità dei ricorsi è dubbia: i ricorsi non contestano, anzi postulano, la competenza statale all'adozione dei decreti ministeriali, in relazione ai quali i conflitti sono stati sollevati. Inoltre, sebbene proposti contro i decreti, svolgono in realtà considerazioni relative all'art. 4 d.lgs. n. 266 del 1992, che non è stato tempestivamente impugnato.
Nel merito l'Avvocatura, dopo avere contestato l'interpretazione dell'art 4 1. n. 266 del 1992, avanzata dalle province ricorrenti, ricorda che la Corte ha più volte affermato che la Costituzione e gli Statuti speciali non definiscono né garantiscono l'autonomia finanziaria delle regioni e delle province autonome in termini quantitativi e che la concessione ovvero l'eliminazione o la riduzione di determinati finanziamenti rivolti a scopi specifici rientra nella discrezionalità del legislatore statale. Neppure l'art. 5 1. n. 386 del 1989 sarebbe idoneo a fungere da parametro costituzionale tale da garantire una quantità di risorse finanziarie definite direttamente o attraverso precisi criteri.
Considerato in diritto:
1. Le province autonome di Trento e di Bolzano hanno proposto conflitto di attribuzione con due distinti ricorsi denunciando che la sfera delle competenze loro riservate è stata lesa dal decreto del Ministro del tesoro emanato, di concerto con il Ministro della sanità, il 16 luglio 1993, per modificare le procedure, in precedenza disciplinate dal decreto ministeriale 5 dicembre 1991, per il finanziamento del programma di edilizia sanitaria previsto dall'art. 20 1. 11 marzo 1988 n. 67 (legge finanziaria per il 1988).
Le province ricorrenti ritengono di essere state escluse, con il decreto ministeriale del quale chiedono l'annullamento, dalla ripartizione dei fondi destinati a finanziare le operazioni di mutuo, che le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano erano autorizzate ad effettuare, in base all'art. 20 della legge finanziaria per il 1988, per la esecuzione di un programma poliennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento del patrimonio sanitario pubblico. La mancata inclusione delle province autonome tra i destinatari delle procedure di rimborso dei mutui in questione sarebbe stata disposta in attuazione dell'art. 4 d.lgs. 16 marzo 1992 n. 266, indicato nelle premesse del decreto ministeriale. Ma di questa disposizione, inserita nel contesto delle norme di attuazione dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige in materia di potestà statale di indirizzo e coordinamento e di rapporto tra atti legislativi statali e leggi regionali e provinciali, sarebbe stata fatta una applicazione non corretta. La norma difatti, stabilendo che le amministrazioni statali non possono disporre spese né concedere finanziamenti o contributi per attività nell'ambito del territorio regionale o provinciale, vieterebbe che nelle materie di competenza della regione o delle province autonome vi siano erogazioni statali dirette a soggetti che operano in quell'ambito territoriale, ma non impedirebbe che alle province siano assegnati finanziamenti disposti da leggi di settore.
L'esclusione dall'accesso ai finanziamenti in questione è ritenuta dalla provincia di Bolzano lesiva delle proprie attribuzioni costituzionali in materia di edilizia sovvenzionata, di lavori pubblici, di assistenza e beneficenza di sanità ed assistenza ospedaliera (artt. 8, n. 10, 17 e 25; 9, n. 10;16 dello Statuto speciale approvato con d.P.R. 31 agosto 1972 n. 670), ed in contrasto con i principi di autonomia finanziaria regionale artt. 69 e 79 dello Statuto speciale e delle relative norme di attuazione). La provincia di Trento ritiene che tale esclusione sia lesiva della propria autonomia finanziaria, amministrativa e di programmazione.
2. La sola provincia autonoma di Trento ha proposto, con separato ricorso, conflitto di attribuzione, per motivi analoghi a quelli del ricorso precedente, anche in relazione al successivo decreto del Ministro del tesoro 23 settembre 1993 che, nel disciplinare le procedure per contrarre mutui ed ottenere il rimborso di oneri relativi al programma di edilizia sanitaria, ha modificato i decreti ministeriali 5 dicembre 1991 e 16 luglio 1993. Anche in questo caso la provincia ricorrente ritiene di essere stata esclusa, in tutto o anche solo nella parte posta a carico del Fondo sanitario nazionale, dall'accesso ai finanziamenti previsti dall'art. 20 1. n. 67 del 1988, rimanendo menzionato nelle premesse del decreto ministeriale l'art. 4 d.lgs. n. 266 del 1992 e non essendo state indicate le province autonome come destinatarie dei contributi.
3. I tre ricorsi, avendo tutti ad oggetto decreti ministeriali attuativi della stessa disposizione legislativa, concernente il finanziamento di un programma di edilizia sanitaria previsto dalla legge finanziaria per il 1988, sono evidentemente connessi e possono essere riuniti per essere decisi congiuntamente.
4. Deve essere disattesa l'eccezione pregiudiziale proposta dall'Avvocatura dello Stato, che ritiene inammissibili i ricorsi, in quanto le province autonome non contestano la competenza dello Stato a disciplinare con decreto ministeriale le modalità e le procedure per la concessione dei mutui, previsti dall'art. 20 1. n. 67 del 1988.
L'eccezione è infondata. Secondo il costante orientamento di questa Corte, il conflitto di attribuzione può essere proposto non solo per rivendicare la titolarità di attribuzioni costituzionalmente conferite, ma anche per la difesa di proprie competenze di natura costituzionale che si suppongono menomate o impedite in seguito all'esercizio illegittimo di poteri altrui (sentt. nn. 473 del 1992 e n. 204 del 1991).
5. I due conflitti di attribuzione concernenti il decreto 16 luglio 1993 trovano soluzione esaminando il contenuto della serie dei provvedimenti adottati in tempi diversi dal Ministro del tesoro per l'attuazione dell'art. 20 1. n. 67 del 1988.
Con un primo decreto del 7 dicembre 1988, nel determinare le modalità e le procedure per la concessione dei mutui previsti per il finanziamento del programma di interventi nel settore sanitario, sono state espressamente menzionate accanto alle regioni anche le province autonome di Trento e Bolzano, quali legittimate a richiedere i finanziamenti. Analoga previsione era contenuta nel decreto ministeriale 5 dicembre 1991 che, apportando modifiche di ordine tecnico al primo decreto attuativo dell'art. 20 1. n. 67 del 1988, rispondeva all'esigenza di procedere ad una nuova stesura delle disposizioni relative alle modalità ed alle procedure per la concessione dei mutui che le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, espressamente e distintamente indicate nel decreto stesso (in particolare agli artt. 1 e 5), erano autorizzate a contrarre. Nel modificare questa disciplina, il decreto ministeriale 16 luglio 1993, impugnato da entrambe le province autonome, procede « ad una nuova stesura del decreto ministeriale 5 dicembre 1991 », omettendo di comprendere, accanto alle regioni, le province autonome. Ma il successivo decreto ministeriale 23 settembre 1993, « ritenuta la necessità, per ragioni di carattere ermeneutico, di integrare i citati decreti 5 dicembre 1991 e 16 luglio 1993 », stabilisce che le disposizioni del primo di questi due decreti (destinato anche alle province autonome) « continuano ad applicarsi » ai mutui previsti dalla legge n. 67 del 1988, i cui oneri di ammortamento sono a carico dello stato di previsione del Ministero del tesoro (art. 1), mentre le disposizioni del decreto 16 luglio 1993 (che non indicava tra i destinatari dei finanziamenti le province autonome) si applicano (art. 2) ai mutui i cui oneri di ammortamento sono a carico del Fondo sanitario nazionale di conto capitale (art. 4, comma 7, 1. n. 500 del 1992). Dal riparto di questo Fondo le province ricorrenti erano e rimangono escluse, assieme alle regioni a statuto speciale, in forza dell'art. 20, lett. e), d. l. 28 dicembre 1989 n. 415, giacché altrimenti si determinerebbe per tali regioni e province autonome un finanziamento ulteriore ed aggiuntivo, a danno delle altre regioni alle quali la ripartizione del fondo stesso è riservata.
Con il decreto ministeriale 23 settembre 1993 risulta dunque superata la totale esclusione, denunciata dalle province ricorrenti, dall'accesso ai mutui ed ai finanziamenti previsti dall'art. 20 1. n. 67 del 1988. Questa lettura è stata ulteriormente avvalorata, e trae comunque conferma normativa dal decreto- legge 2 ottobre 1993, n. 396 (conv., con modif., in 1 4 dicembre 1993 n. 492), che, inserendo il comma
5-bis
all'art. 20. n. 67 del 1988, espressamente e di nuovo comprende le province autonome, unitamente alle regioni, tra gli enti che possono presentare istanza per il finanziamento dei progetti relativi al programma di edilizia sanitaria in questione. Analoga previsione, in sede di attuazione di questa nuova disposizione è contenuta nella circolare del Ministero del bilancio e della programmazione economica del 10 febbraio 1991.
Risulta quindi riconosciuto e ribadito l'accesso delle province autonome a' finanziamenti per la realizzazione dei programmi di edilizia sanitaria previsti dall' art. 201. n. 67 del 1988, i cui oneri sono a carico dello stato di previsione del Ministero del tesoro. Sicché, in relazione al decreto ministeriale16 luglio 1993, è del tutto cessata la materia del contendere.
6. Le considerazioni già svolte e la lettura che è stata fatta del decreto del Ministro del tesoro 23 settembre 1993 fanno ritenere che il decreto stesso, impugnato dalla sola provincia autonoma di Trento, richiamando e rinviando espressamente al precedente decreto ministeriale 5 dicembre 1991, comprenda le province autonome tra le destinatarie dei finanziamenti previsti dall' art. 20 1. n. 67 del 1988. Per quanto concerne la possibilità di accedere ai fondi a carico dello stato di previsione del Ministero del tesoro, cui fa riferimento l'art. 1 del decreto ministeriale impugnato, il ricorso muove dunque da una non corretta interpretazione del provvedimento del quale chiede l'annullamento.
Per quanto attiene ai mutui i cui oneri di ammortamento sono a carico dello stato di previsione del Ministero del bilancio e della programmazione economica (art. 2 d.m. 23 settembre 1993), l'esclusione delle province autonome dalla ripartizione dei relativi finanziamenti dipende non già da una illegittima limitazione contenuta nel decreto impugnato, ma, per un verso, dall'art. 4, comma 7, della legge finanziaria per il 1993 (n. 500 del 1992), che stabilisce che gli oneri derivanti dai mutui contratti per l'edilizia sanitaria, nei limiti di lire 1.500 miliardi nell'anno 1993, sono a carico del Fondo sanitario nazionale di conto capitale fino all'importo massimo di lire 290 miliardi a decorrere dal 1994; per l'altro verso, dalla non partecipazione delle province autonome al riparto del Fondo sanitario di conto capitale [art. 20, lett.
e),
d. l. n. 415 del 1989].
Il ricorso è pertanto infondato.
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
riuniti i giudizi,
1) dichiara cessata la materia del contendere in ordine ai conflitti di attribuzione proposti dalle province autonome di Trento e di Bolzano, con i ricorsi in epigrafe, in relazione al decreto del Ministro del tesoro 16 luglio 1993;
2) dichiara che spetta allo Stato, con il decreto del Ministro del tesoro 23 settembre 1993, ammettere la provincia autonoma di Trento al finanziamento del programma di edilizia sanitaria i cui oneri di ammortamento sono a carico dello stato di previsione del Ministero del tesoro, ed escluderla dalle procedure relative ai mutui i cui oneri, a carico dello stato di previsione del Ministero del bilancio e della programmazione economica, sono imputati al Fondo sanitario nazionale di conto capitale.
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Verfassungsrechtliche Bestimmungen
1) PARISER VERTRAG
2) Verfassung der Republik Italien
3) Dekret des Präsidenten der Republik vom 31. August 1972, Nr. 670
3) Gesetz vom 11. März 1972, Nr. 118
4) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 20. Jänner 1973, Nr. 48
5) Dekret des Präsidenten der Republik vom 20. Jänner 1973, Nr. 115
6) Dekret des Präsidenten der Republik vom 1. Februar 1973, Nr. 49
7) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 1. Februar 1973, Nr. 50
8) Dekret des Präsidenten der Republik vom 1. November 1973, Nr. 686
9) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 1. November 1973, Nr. 687
10) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 1. November 1973, Nr. 689
11) Dekret des Präsidenten der Republik vom 1. November 1973, Nr. 690
12) Dekret des Präsidenten der Republik vom 1. November 1973, Nr. 691
13) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 22. März 1974, Nr. 278
14) Dekret des Präsidenten der Republik vom 22. März 1974, Nr. 279
15) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 22. März 1974, Nr. 280 —
16) Dekret des Präsidenten der Republik vom 22. März 1974, Nr. 381
17) Dekret des Präsidenten der Republik vom 28. März 1975, Nr. 469
18) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 28. März 1975, Nr. 470
19) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 28. März 1975, Nr. 471 —
20) Dekret des Präsidenten der Republik vom 28. März 1975, Nr. 472
21) Dekret des Präsidenten der Republik vom 28. März 1975, Nr. 473
22) Dekret des Präsidenten der Republik vom 28. März 1975, Nr. 474
23) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 28. März 1975, Nr. 475 —
24) Dekret des Präsidenten der Republik vom 26. Juli 1976, Nr. 752
25) Dekret des Präsidenten der Republik vom 26. März 1977, Nr. 234
26) Dekret des Präsidenten der Republik vom 26. März 1977, Nr. 235
27) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 19. Oktober 1977, Nr. 846
28) Dekret des Präsidenten der Republik vom 6. Jänner 1978, Nr. 58
29) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 31. Juli 1978, Nr. 570
30) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 31. Juli 1978, Nr. 571
31) Dekret des Präsidenten der Republik vom 31. Juli 1978, Nr. 1017
32) Dekret des Präsidenten der Republik vom 26. Jänner 1980, Nr. 197
33) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 24. März 1981, Nr. 215
34) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 24. März 1981, Nr. 217
35) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 24. März 1981, Nr. 228
36) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 29. April 1982, Nr. 327 —
37) Dekret des Präsidenten der Republik vom 10. Februar 1983, Nr. 89
38) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 21. März 1983
39) Dekret des Präsidenten der Republik vom 6. April 1984, Nr. 426
40) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 19. November 1987, Nr. 511
41) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 19. November 1987, Nr. 521
42) Dekret des Präsidenten der Republik vom 19. November 1987, Nr. 526
43) Dekret des Präsidenten der Republik vom 19. November 1987, Nr. 527
44) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 15. Juli 1988, Nr. 301 —
45) Dekret des Präsidenten der Republik vom 15. Juli 1988, Nr. 305
46) Dekret des Präsidenten der Republik vom 15. Juli 1988, Nr. 574
47) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 15. Juli 1988, Nr. 575
48) Gesetz vom 30. November 1989, Nr. 386
49) Legislativdekret vom 13. September 1991, Nr. 310
50) Legislativdekret vom 16. März 1992, Nr. 265
51) Legislativdekret vom 16. März 1992, Nr. 266
52) LEGISLATIVDEKRET vom 16. März 1992, Nr. 267 —
53) Legislativdekret vom 16. März 1992, Nr. 268
54) Legislativdekret vom 21. April 1993, Nr. 133
56) LEGISLATIVDEKRET vom 21. September 1995, Nr. 429
57) Legislativdekret vom 24. Juli 1996, Nr. 434
58) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 22. November 1996
59) GESETZESVERTRETENDES DEKRET vom 9. September 1997, Nr. 354
60) GESETZESVERTRETENDES DEKRET vom 21. Dezember 1998, Nr. 495 —
61) GESETZESVERTRETENDES DEKRET vom 11. November 1999, Nr. 463
Änderungen zum betreffend die Übertragung des öffentlichen Gutes und des Vermögens des Staates und der Region auf die autonomen Provinzen Trient und Bozen
Änderungen zum betreffend die Nutzung der öffentlichen Gewässer und die Wasserbauten
Änderungen zum auf dem Sachgebiet der Erzeugung und Verteilung von Energie
Aufhebungen
Schlussbestimmungen
Art. 21 (Bestimmungen betreffend die Rückerstattung der Ausgaben für die Ausübung der im Sinne dieses Dekretes übertragenen Befugnisse an die autonomen Provinzen Trient und Bozen sowie betreffend die Überstellung des staatlichen Personals)
63) VERFASSUNGSGESETZ vom 31. Jänner 2001, Nr. 2
64) Gesetzesvertretendes Dekret vom 1. März 2001, Nr. 113
65) Gesetzesvertretendes Dekret vom 16. Mai 2001, Nr. 260
66) Gesetzesvertretendes Dekret vom 18. Mai 2001, Nr. 280
67) Verfassungsgesetz vom 18. Oktober 2001, Nr. 3
68) GESETZESVERTRETENDES DEKRET vom 18. Juni 2002, Nr. 139
69) GESETZESVERTRETENDES DEKRET vom 15. April 2003, Nr. 118
70) GESETZESVERTRETENDES DEKRET vom 23. Mai 2005, Nr. 99
71) Gesetzesvertretendes Dekret vom 6. Juni 2005, Nr. 120
72) GESETZESVERTRETENDES DEKRET vom 13. Juni 2005, Nr. 124
73) GESETZESVERTRETENDES DEKRET vom 12. April 2006, Nr. 168
74) Gesetzesvertretendes Dekret vom 25. Juli 2006, Nr. 245
75) GESETZESVERTRETENDES DEKRET vom 21. Mai 2007, Nr. 83
76) Gesetz vom 23. Dezember 2009 , Nr. 191
77) Gesetzesvertretendes Dekret vom 19. November 2010 , Nr. 252
78) Gesetzesvertretendes Dekret vom 21. Jänner 2011 , Nr. 11
79) Gesetzesvertretendes Dekret vom 19. Mai 2011 , Nr. 92
80) Legislativdekret vom 14. September 2011, Nr. 166
81) Legislativdekret vom 14. September 2011, Nr. 172
82) Legislativdekret vom 13. September 2012, Nr. 170
83) Legislativdekret vom 5. März 2013, Nr. 28
84) Gesetz vom 23. Dezember 2014, Nr. 190
85) Legislativdekret vom 29. April 2015, Nr. 75
86) Legislativdekret vom 29. April 2015, Nr. 76
87) Legislativdekret vom 13. Januar 2016, Nr. 14
88) Legislativdekret vom 4. November 2015, Nr. 186
89) Legislativdekret vom 3. März 2016, Nr. 43
90) Legislativdekret vom 3. März 2016, Nr. 46
92) Legislativdekret vom 7. Juli 2016, Nr. 146
Landesgesetzgebung
I Alpinistik
II Arbeit
III Bergbau
IV Gemeinden und Bezirksgemeinschaften
V Berufsbildung
VI Bodenschutz, Wasserbauten
VII Energie
VIII Finanzen
IX Fremdenverkehr und Gastgewerbe
X Fürsorge und Wohlfahrt
XI Gaststätten
XII Gemeinnutzungsrechte
XIII Forstwirtschaft
XIV Gesundheitswesen und Hygiene
A Gesundheitsdienst
B Gesundheitsvorsorge-Krankenvorsorge
a) LANDESGESETZ vom 15. September 1973, Nr. 54
b) Landesgesetz vom 27. September 1973, Nr. 57
c) Landesgesetz vom 17. September 1973, Nr. 60
d) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DES LANDESAUSSCHUSSES vom 30. Mai 1974, Nr. 41
e) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DES LANDESAUSSCHUSSES vom 21. September 1976, Nr. 49
f) LANDESGESETZ vom 10. Dezember 1976, Nr. 53
g) LANDESGESETZ vom 15. Jänner 1977, Nr. 2 —
h) LANDESGESETZ vom 26. Juli 1978, Nr. 45
i) LANDESGESETZ vom 1. Dezember 1978, Nr. 62
j) LANDESGESETZ vom 7. Dezember 1982, Nr. 39
k) DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 28. April 1988, Nr. 11
l) Landesgesetz vom 11. Mai 1988, Nr. 16
m) LANDESGESETZ vom 7. Mai 1991, Nr. 14 —
n) DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 25. Februar 1992, Nr. 7
o) Dekret des Landeshauptmanns vom 5. Mai 1992, Nr. 19
p) DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 22. Februar 2005, Nr. 6
q) Landesgesetz vom 11. Oktober 2012, Nr. 16
r) Landesgesetz vom 13. Mai 2015, Nr. 4
C Hygiene
D Landesgesundheitsplan
E Psychische Gesundheit
F Arbeitsverträge
G - Gesundheitlicher Notstand – COVID-19
XV Gewässernutzung
XVI Handel
A Handelsordnung
B Förderung von Handel und Dienstleistungsbetrieben
a) LANDESGESETZ vom 22. Jänner 1975, Nr. 15
g) BESCHLUSS DES LANDESAUSSCHUSSES vom 25. Juni 1990, Nr. 3758
k) BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 28. April 1995, Nr. 2052
Art. 1 Öffnungszeiten an Werktagen
Art. 2 Wöchentliche Schließung
Art. 3 Öffnungszeiten an Sonn- und Feiertagen
Art. 4 Geschäfte mit verschiedenen Warenlisten und besonderen Handelstätigkeiten
Art. 5
Art. 6
Art. 7
Art. 8
C Förderung einheimischer Qualitätsprodukte
XVII Handwerk
XVIII Grundbuch und Kataster
XIX Jagd und Fischerei
XX Brandverhütung und Bevölkerungsschutz
XXI Kindergärten
XXII Kultur
A Rundfunkanstalt Südtirol (RAS)
a) LANDESGESETZ vom 13. Februar 1975, Nr. 16 —
b) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DES LANDESAUSSCHUSSES vom 10. März 1977, Nr. 12
I. Organe und deren Befugnisse
A) Der Verwaltungsrat
B) Der Präsident
C) Der Direktor
D) Die Rechnungsprüfer
E) Bezüge, Sitzungsgelder, Entschädigungen und Spesenvergütungen
II. Personalordnung
III. Das Vermögen
IV. Verträge
V. Dienste in Eigenregie
VI. Haushaltsgebarung
VII. Übergangs- und Schlussbestimmungen
c) LANDESGESETZ vom 27. Juli 1978, Nr. 43
d) LANDESGESETZ vom 30. Juli 1981, Nr. 23
e) LANDESGESETZ vom 11. März 1983, Nr. 7
f) Landesgesetz vom 18. März 2002, Nr. 6
B Förderung kultureller Tätigkeiten
C Denkmalpflege
D Kulturelle Einrichtungen
E Landesarchiv
XXIII Landesämter und Personal
XXIV Landschaftsschutz und Umweltschutz
A Bodenverschmutzung und Abfallbeseitigung
B Landschaftsschutz
C Lärmbelästigung
D Luftverschmutzung
E Schutz der Flora und Fauna
F Gewässerschutz und Gewässernutzung
a) Landesgesetz vom 18. Juni 2002, Nr. 8
b) Dekret des Landeshauptmanns vom 20. März 2006, Nr. 12 —
c) Dekret des Landeshauptmanns vom 24. Juli 2006, Nr. 35
d) Dekret des Landeshauptmanns vom 21. Jänner 2008, Nr. 6
d) DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 29. Jänner 1980, Nr. 3
Art. 1-18.
Art. 19 (Tanks oder Behälter für verunreinigende Stoffe nach Artikel 15 des Landesgesetzes)
Art. 20-23.
e) Landesgesetz vom 13. Februar 2013, Nr. 1
G Umweltverträglichkeitsprüfung
H Schutz der Tierwelt
XXV Landwirtschaft
A Geschlossene Höfe
a) DEKRET DES PRÄSIDENTEN DES LANDESAUSSCHUSSES vom 19. Juli 1960, Nr. 42
b) LANDESGESETZ vom 26. März 1982, Nr. 10
c) Landesgesetz vom 28. November 2001, Nr. 17
d) DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 3. Mai 2006, Nr. 19
B Förderung der Landwirtschaft
a) Landesgesetz vom 20. Februar 1970, Nr. 4
Art. 1
Art. 2
Art. 3
Art. 4
Art. 5
Übergangsbestimmungen
Schlußbestimmungen
b) Landesgesetz vom 29. August 1972, Nr. 24
Art. 1
Art. 2
Art. 3
Art. 4
Art. 5
Art. 6 (Bestimmungen für die Gewährung von Beiträgen)
Art. 7
Art. 7/bis
Art. 8
Art. 9 (Übergangsbestimmungen)
c) Landesgesetz vom 23. August 1973, Nr. 30
d) Landesgesetz vom 29. November 1973, Nr. 83 —
e) Landesgesetz vom 11. Jänner 1974, Nr. 1
f) Landesgesetz vom 11. November 1974, Nr. 20
g) Landesgesetz vom 11. Jänner 1975, Nr. 2
h) Landesgesetz vom 31. Dezember 1976, Nr. 58
i) Landesgesetz vom 22. Mai 1980, Nr. 12
j) Landesgesetz vom 7. Juli 1980, Nr. 24
k) Landesgesetz vom 3. November 1981, Nr. 29
l) Landesgesetz vom 16. April 1985, Nr. 8
m) Dekret des Landeshauptmanns vom 16. April 1986, Nr. 7 —
n) Landesgesetz vom 10. Dezember 1987, Nr. 31
o) Landesgesetz vom 24. Februar 1993, Nr. 5
p) Landesgesetz vom 19. November 1993, Nr. 23 —
q) Landesgesetz vom 14. August 1996, n. 18
r) Landesgesetz vom 14. Dezember 1998, Nr. 11
s) Landesgesetz vom 9. August 1999, Nr. 7
l') DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 6. Februar 1997, Nr. 2
C Bonifizierung und Flurbereinigung
D Agentur Landesdomäne, Versuchszentrum Laimburg und Pflanzenschutz
E Tierzucht
F Nahrungsmittelhygiene
XXVI Lehrlingswesen
XXVII Messen und Märkte
XXVIII Öffentliche Bauaufträge, Lieferungen und Dienstleistungen
XXIX Öffentliche Veranstaltungen
XXX Raum und Landschaft
XXXI Rechnungswesen
XXXII Sport und Freizeitgestaltung
XXXIII Straßenwesen
XXXIV Transportwesen
XXXV Unterricht
XXXVI Vermögen
XXXVII Wirtschaft
XXXVIII Wohnbauförderung
XXXIX Gesetze mit verschiedenen Bestimmungen (Omnibus)
Beschlüsse der Landesregierung
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Beschluss vom 13. Januar 2015, Nr. 29
Beschluss vom 27. Januar 2015, Nr. 94
Beschluss vom 27. Januar 2015, Nr. 106
Beschluss vom 3. Februar 2015, Nr. 128
Beschluss vom 3. Februar 2015, Nr. 130
Beschluss vom 3. Februar 2015, Nr. 134
Beschluss vom 10. Februar 2015, Nr. 166
Beschluss vom 24. Februar 2015, Nr. 207
Beschluss vom 3. März 2015, Nr. 229
Beschluss vom 10. März 2015, Nr. 275
Beschluss vom 17. März 2015, Nr. 299
Beschluss vom 24. März 2015, Nr. 347
Beschluss vom 24. März 2015, Nr. 351
Beschluss vom 31. März 2015, Nr. 394
Beschluss vom 14. April 2015, Nr. 419
Beschluss vom 14. April 2015, Nr. 423
Beschluss vom 14. April 2015, Nr. 435
Beschluss vom 21. April 2015, Nr. 470
Beschluss vom 28. April 2015, Nr. 486
Beschluss vom 28. April 2015, Nr. 505
Beschluss vom 5. Mai 2015, Nr. 524
Beschluss vom 5. Mai 2015, Nr. 532
Beschluss vom 12. Mai 2015, Nr. 543
Beschluss vom 12. Mai 2015, Nr. 558
Beschluss vom 19. Mai 2015, Nr. 573
Beschluss vom 9. Juni 2015, Nr. 651
Beschluss vom 9. Juni 2015, Nr. 699
Beschluss vom 16. Juni 2015, Nr. 703
Beschluss vom 16. Juni 2015, Nr. 712
Beschluss vom 16. Juni 2015, Nr. 713
Beschluss vom 16. Juni 2015, Nr. 714
Beschluss vom 16. Juni 2015, Nr. 721
Beschluss vom 16. Juni 2015, Nr. 733
Beschluss vom 16. Juni 2015, Nr. 734
Beschluss vom 23. Juni 2015, Nr. 743
Beschluss vom 30. Juni 2015, Nr. 784
Beschluss vom 30. Juni 2015, Nr. 796
Beschluss vom 7. Juli 2015, Nr. 808
Beschluss vom 7. Juli 2015, Nr. 816
Beschluss vom 14. Juli 2015, Nr. 830
Beschluss vom 14. Juli 2015, Nr. 832
Beschluss vom 14. Juli 2015, Nr. 834
Beschluss vom 28. Juli 2015, Nr. 869
Beschluss vom 28. Juli 2015, Nr. 873
Beschluss vom 28. Juli 2015, Nr. 890
Beschluss vom 11. August 2015, Nr. 923
Beschluss vom 25. August 2015, Nr. 979
Beschluss vom 25. August 2015, Nr. 990
Beschluss vom 1. September 2015, Nr. 1004
Beschluss vom 1. September 2015, Nr. 1017
Beschluss vom 8. September 2015, Nr. 1022
Beschluss vom 8. September 2015, Nr. 1027
Beschluss vom 15. September 2015, Nr. 1047
Beschluss vom 15. September 2015, Nr. 1058
Beschluss vom 22. September 2015, Nr. 1100
Beschluss vom 29. September 2015, Nr. 1104
Beschluss vom 29. September 2015, Nr. 1112
Beschluss vom 6. Oktober 2015, Nr. 1136
Beschluss vom 13. Oktober 2015, Nr. 1162
Beschluss vom 13. Oktober 2015, Nr. 1171
Beschluss vom 27. Oktober 2015, Nr. 1236
Beschluss vom 3. November 2015, Nr. 1251
Beschluss vom 3. November 2015, Nr. 1274
Beschluss vom 10. November 2015, Nr. 1275
Beschluss vom 10. November 2015, Nr. 1300
Beschluss vom 17. November 2015, Nr. 1328
Beschluss vom 24. November 2015, Nr. 1358
Beschluss vom 1. Dezember 2015, Nr. 1373
Beschluss vom 9. Dezember 2015, Nr. 1407
Beschluss vom 15. Dezember 2015, Nr. 1438
Beschluss vom 22. Dezember 2015, Nr. 1475
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Corte costituzionale - Sentenza N. 52 del 23.02.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 95 del 24.03.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 126 del 09.04.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 165 del 28.04.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 172 del 05.05.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 191 del 19.05.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 224 del 08.06.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 233 del 10.06.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 256 del 23.06.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 271 del 30.06.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 302 del 15.07.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 307 del 15.07.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 354 del 27.07.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 355 del 27.07.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 356 del 27.07.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 383 del 07.11.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 412 del 07.12.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 416 del 07.12.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 417 del 07.12.1994
Corte costituzionale - Sentenza N. 445 del 23.12.1994
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07/04/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 7. April 1981, Nr. 11
28/04/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 28. April 1981, Nr. 12
28/04/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 28. April 1981, Nr. 13
11/05/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 11. Mai 1981, Nr. 14
12/05/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 12. Mai 1981, Nr. 15
29/05/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 29. Mai 1981, Nr. 16
12/06/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 12. Juni 1981, Nr. 17
18/06/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 18. Juni 1981, Nr. 18
19/06/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 19. Juni 1981, Nr. 19
22/06/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 22. Juni 1981, Nr. 20
23/06/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 23. Juni 1981, Nr. 21
08/07/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 8. Juli 1981, Nr. 23
14/07/1981 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 14. Juli 1981, Nr. 25
21/07/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 21. Juli 1981, Nr. 26
21/07/1981 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 21. Juli 1981, Nr. 26
21/07/1981 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 21. Juli 1981, Nr. 26
23/07/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 23. Juli 1981, Nr. 27
30/01/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 30. Jänner 1981, Nr. 3
31/08/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 31. August 1981, Nr. 30
11/09/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 11. September 1981, Nr. 32
08/10/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 8. Oktober 1981, Nr. 35
19/10/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 19. Oktober 1981, Nr. 36
21/12/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 21. Dezember 1981, Nr. 38/SAN
04/11/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 4. November 1981, Nr. 39
09/11/1981 - DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 9. November 1981, Nr. 40
01/12/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 1. Dezember 1981, Nr. 41
15/12/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 15. Dezember 1981, Nr. 42
16/12/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 16. Dezember 1981, Nr. 43
22/02/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 22. Februar 1981, Nr. 6
16/03/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 16. März 1981, Nr. 8
16/03/1981 - Dekret des Landeshauptmanns vom 16. März 1981, Nr. 9
24/03/1981 - DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 24. März 1981, Nr. 215
24/03/1981 - DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 24. März 1981, Nr. 217
24/03/1981 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 24. März 1981, Nr. 227
24/03/1981 - DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 24. März 1981, Nr. 228
22/10/1981 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 22. Oktober 1981, Nr. 759
22/10/1981 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 22. Oktober 1981, Nr. 760
02/01/1981 - Landesgesetz vom 2. Jänner 1981, Nr. 1
10/04/1981 - Landesgesetz vom 10. April 1981, Nr. 10
21/05/1981 - LANDESGESETZ vom 21. Mai 1981, Nr. 11 —
23/06/1981 - Landesgesetz vom 23. Juni 1981, Nr. 12
18/06/1981 - Landesgesetz vom 18. Juni 1981, Nr. 13
18/06/1981 - Landesgesetz vom 18. Juni 1981, Nr. 14
18/06/1981 - Landesgesetz vom 18. Juni 1981, Nr. 15
02/07/1981 - LANDESGESETZ vom 2. Juli 1981, Nr. 16
06/07/1981 - Landesgesetz vom 6. Juli 1981, Nr. 17
09/07/1981 - Landesgesetz vom 9. Juli 1981, Nr. 18
15/07/1981 - LANDESGESETZ vom 15. Juli 1981, Nr. 19
16/02/1981 - Landesgesetz vom 16. Februar 1981, Nr. 2
15/07/1981 - Landesgesetz vom 15. Juli 1981, Nr. 20
22/07/1981 - Landesgesetz vom 22. Juli 1981, Nr. 21
22/07/1981 - Landesgesetz vom 22. Juli 1981, Nr. 22
30/07/1981 - LANDESGESETZ vom 30. Juli 1981, Nr. 23
30/07/1981 - LANDESGESETZ vom 30. Juli 1981, Nr. 24 —
08/09/1981 - Landesgesetz vom 8. September 1981, Nr. 25
08/10/1981 - Landesgesetz vom 8. Oktober 1981, Nr. 26
08/10/1981 - Landesgesetz vom 8. Oktober 1981, Nr. 27
17/10/1981 - Landesgesetz vom 17. Oktober 1981, Nr. 28
03/11/1981 - Landesgesetz vom 3. November 1981, Nr. 29
16/02/1981 - Landesgesetz vom 16. Februar 1981, Nr. 3
17/11/1981 - Landesgesetz vom 17. November 1981, Nr. 30
24/11/1981 - Landesgesetz vom 24. November 1981, Nr. 31
24/11/1981 - Landesgesetz vom 24. November 1981, Nr. 32
17/12/1981 - Landesgesetz vom 17. Dezember 1981, Nr. 33
28/12/1981 - Landesgesetz vom 28. Dezember 1981, Nr. 34
28/12/1981 - Landesgesetz vom 28. Dezember 1981, Nr. 35
21/02/1981 - Landesgesetz vom 21. Februar 1981, Nr. 4
26/02/1981 - Landesgesetz vom 26. Februar 1981, Nr. 5
26/02/1981 - Landesgesetz vom 26. Februar 1981 , Nr. 6
12/03/1981 - LANDESGESETZ vom 12. März 1981, Nr. 7 —
23/03/1981 - Landesgesetz vom 23. März 1981, Nr. 8
10/04/1981 - Landesgesetz vom 10. April 1981, Nr. 9
1980
1979
1978
1977
1976
1975
1974
12/02/1974 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 12. Februar 1974, Nr. 10
13/02/1974 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 13. Februar 1974, Nr. 12
20/02/1974 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 20. Februar 1974, Nr. 15
06/03/1974 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 6. März 1974, Nr. 17
09/04/1974 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 9. April 1974, Nr. 27
15/01/1974 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 15. Jänner 1974, Nr. 3
15/05/1974 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 15. Mai 1974, Nr. 39
30/05/1974 - DEKRET DES PRÄSIDENTEN DES LANDESAUSSCHUSSES vom 30. Mai 1974, Nr. 41
12/06/1974 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 12. Juni 1974, Nr. 46
09/09/1974 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 9. September 1974, Nr. 64
12/09/1974 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 12. September 1974, Nr. 66
28/01/1974 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 28. Jänner 1974, Nr. 7
14/10/1974 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 14. Oktober 1974, Nr. 75
14/11/1974 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 14. November 1974, Nr. 80
02/12/1974 - Dekret des Präsidenten des Landesausschusses vom 2. Dezember 1974, Nr. 86
22/03/1974 - DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 22. März 1974, Nr. 278
22/03/1974 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 22. März 1974, Nr. 279
22/03/1974 - DEKRET DES PRÄSIDENTEN DER REPUBLIK vom 22. März 1974, Nr. 280 —
22/03/1974 - Dekret des Präsidenten der Republik vom 22. März 1974, Nr. 381
31/08/1974 - Landesgesetz vom 31. August 1974, Nr. 11
11/01/1974 - Landesgesetz vom 11. Jänner 1974, Nr. 1
31/08/1974 - Landesgesetz vom 31. August 1974, Nr. 10
31/08/1974 - Landesgesetz vom 31. August 1974, Nr. 11
31/08/1974 - Landesgesetz vom 31. August 1974, Nr. 12
31/08/1974 - Landesgesetz vom 31. August 1974, Nr. 13
31/08/1974 - Landesgesetz vom 31. August 1974, Nr. 14
07/10/1974 - Landesgesetz vom 7. Oktober 1974, Nr. 15
02/11/1974 - Landesgesetz vom 2. November 1974, Nr. 16
02/11/1974 - Landesgesetz vom 2. November 1974, Nr. 17
08/11/1974 - LANDESGESETZ vom 8. November 1974, Nr. 18 —
08/11/1974 - Landesgesetz vom 8. November 1974, Nr. 19
12/07/1974 - Landesgesetz vom 12. Juli 1974, Nr. 2
11/11/1974 - Landesgesetz vom 11. November 1974, Nr. 20
08/11/1974 - Landesgesetz vom 8. November 1974, Nr. 21
09/11/1974 - Landesgesetz vom 9. November 1974, Nr. 22
08/11/1974 - Landesgesetz vom 8. November 1974, Nr. 23
09/11/1974 - Landesgesetz vom 9. November 1974, Nr. 24
09/11/1974 - Landesgesetz vom 9. November 1974, Nr. 25
08/11/1974 - Landesgesetz vom 8. November 1974, Nr. 26
09/12/1974 - Landesgesetz vom 9. Dezember 1974, Nr. 27
14/12/1974 - Landesgesetz vom 14. Dezember 1974, Nr. 28
14/12/1974 - Landesgesetz vom 14. Dezember 1974, Nr. 29
13/07/1974 - Landesgesetz vom 13. Juli 1974, Nr. 3
14/12/1974 - Landesgesetz vom 14. Dezember 1974, Nr. 30
14/12/1974 - Landesgesetz vom 14. Dezember 1974, Nr. 31
14/12/1974 - Landesgesetz vom 14. Dezember 1974, Nr. 32
14/12/1974 - Landesgesetz vom 14. Dezember 1974, Nr. 33
14/12/1974 - Landesgesetz vom 14. Dezember 1974, Nr. 34
14/12/1974 - Landesgesetz vom 14. Dezember 1974, Nr. 35
14/12/1974 - LANDESGESETZ vom 14. Dezember 1974, Nr. 36 —
14/12/1974 - Landesgesetz vom 14. Dezember 1974, Nr. 37
14/12/1974 - LANDESGESETZ vom 14. Dezember 1974, Nr. 38
14/12/1974 - Landesgesetz vom 14. Dezember 1974, Nr. 39
19/07/1974 - Landesgesetz vom 19. Juli 1974, Nr. 4
14/12/1974 - Landesgesetz vom 14. Dezember 1974, Nr. 40
26/08/1974 - Landesgesetz vom 26. August 1974, Nr. 5
26/08/1974 - Landesgesetz vom 26. August 1974, Nr. 6
31/08/1974 - Landesgesetz vom 31. August 1974, Nr. 7
31/08/1974 - Landesgesetz vom 31. August 1974, Nr. 8
02/09/1974 - Landesgesetz vom 2. September 1974, Nr. 9
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