Deutsch
-
Italiano
-
Ladin
|
Rete Civica dell'Alto Adige
|
Amministrazione Provinciale
|
Feedback
|
Alto contrasto
Home
|
Direzione Provinciale
|
A
A
A
In vigore al
*
RICERCA:
Testo
Anno
Numero
Articolo
Natura
Delibera della Giunta provinciale
Parere
Corte costituzionale
Tribunale amministrativo regionale
Circolare
Accordo di Parigi
Costituzione della Repubblica italiana
Statuto di autonomia e norme di attuazione
Legge statale o legge costituzionale
Decreto del Presidente della Provincia / della Giunta provinciale
Legge provinciale
Contratto collettivo
Deutsch
Italiano
Ladin
In vigore al: 25/02/2013
Visualizza note
Visualizza massime
Stampa
|
Esporta in PDF
|
Invia
Sentenze della Corte costituzionale
1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 517 del 30.12.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 517 del 30.12.1991
Sanità - Inquinamento acustico - D.P.C.M. in tema di limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno
Attendere, processo in corso!
Sentenza (19 dicembre) 30 dicembre 1991 n. 517; Pres. Corasaniti - Red. Baldassarre
Ritenuto in fatto
: 1. Con ricorso regolarmente notificato e depositato, la Provincia autonoma di Trento ha sollevato conflitto di attribuzione nei confronti dello Stato in relazione al d. P. C. M. 1 marzo 1991 (Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno). Tale decreto, secondo la ricorrente, disciplinerebbe, senza base legislativa, aspetti della materia attinente all'inquinamento, acustico i quali sembrano ulteriori rispetto alla fissazione dei limiti massimi alle emissioni sonore relative all'ambiente esterno e abitativo. Pertanto, la Regione chiede che sia dichiarato che non spetta allo Stato, e per esso al Presidente del Consiglio dei Ministri, disciplinare, in mancanza di autorizzazione legislativa, i profili relativi agli artt. 1, comma 4, 2, 3, 4 e 5 del decreto impugnato, dei quali domanda altresì l'annullamento.
Premesso che la tutela dall'inquinamento acustico inerisce a materie quali la tutela del paesaggio, i lavori pubblici d'interesse provinciale, l'urbanistica, l'igiene e sanità, che sono riservate alle competenze provinciali ai sensi dell'art. 8, nn. 5, 6 e 17 e dell'art. 9, n. 10, dello Statuto per il Trentino-Alto Adige, come attuati dal d. P. R. 19 novembre 1987 n. 526, e dall'art. 4, comma 2, 1. 23 dicembre 1978 n. 833, la Provincia di Trento precisa che, ai sensi dell'articolo da ultimo citato, l'ambito delle competenze statali è limitato alla fissazione con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro della sanità dei « limiti massimi (...) delle emissioni sonore negli ambienti di lavoro, abitativi e nell'ambiente esterno ». L'atto impugnato, invece, in attesa della legge-quadro della materia, stabilisce in via provvisoria misure immediate e urgenti di salvaguardia della qualità ambientale e della esposizione umana al rumore che eccedono il suddetto ambito. Infatti, l'art. 1 stabilisce un potere di deroga del sindaco per le attività temporanee e per le manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico, qualora comportino l'uso di macchinari e di impianti rumorosi; l'art. 2 demanda ai Comuni di dividere per zone il proprio territorio e di fissare in relazione ad esse i limiti massimi, salva la possibilità di norme speciali per le zone industriali e per gli impianti acido produttivo continuo; l'art. 3 prevede che le imprese debbano presentare alle regioni un piano di risanamento, contenente le modalità dell'adeguamento e il tempo necessario, che deve essere approvato dalle regioni stesse secondo un certo procedimento, il quale introduce anche un'ipotesi di silenzio-assenso; l'art. 4 prescrive alle regioni l'emanazione di direttive per l'adozione dei piani di risanamento comunali, i quali devono avere un certo contenuto, nonché la predisposizione da parte delle regioni stesse di un piano regionale annuale d'intervento per la bonifica dall'inquinamento acustico, nel cui quadro devono inserirsi i piani comunali; l'art. 5, infine, stabilisce che le domande di concessione edilizia per nuovi impianti industriali e la licenza o l'autorizzazione all'esercizio di tali attività devono contenere idonea documentazione di previsione d'impatto acustico. Su tali argomenti, conclude la ricorrente esiste, oltre tutto, una legge provinciale ( l. 18 marzo 1991 n. 6), rispetto alla quale la normativa denunciata si sovrappone con disposizioni estremamente dettagliate, fra le quali risaltano quelle contenute negli artt. 1, comma 4, 2, comma 3, 3, commi 1 e 2, e 5.
2. Si è costituito in giudizio il Presidente del Consiglio dei Ministri, chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile o, comunque, non fondato.
L'Avvocatura dello Stato, dopo aver sottolineato che l'atto impugnato ha il suo fondamento legislativo nell'art. 4, comma 2,1. n. 833 del 1978 e si giustifica sulla base dell'esigenza unitaria di assicurare condizioni di salute uniformi su tutto il territorio nazionale, rileva che il ricorso, più che lamentarsi di una lesione di competenza, sembra piuttosto rivolto a ottenere un'interpretazione.
3. In prossimità della udienza ambedue le parti hanno depositato ulteriori memorie difensive.
La Provincia autonoma di Trento, ribadito che essa contesta le competenze illegittimamente esercitate dallo Stato, osserva che o si ritiene che l'atto impugnato contenga una disciplina suppletiva e cedevole, di modo che non sarebbe efficace (salvo la parte riferita ai limiti massimi) nel territorio della Provincia a seguito dell'adozione della ricordata legge provinciale, ovvero si ritiene che l'atto impugnato non sia cedevole e allora si dovrebbe concludere per l'illegittimità dello stesso.
L'Avvocatura dello Stato, dopo aver rilevato che nei suoi scritti difensivi la Provincia non contesta l'ancoramento dell'atto impugnato all'art. 4, comma 2, 1. n. 833 del 1978, osserva che la legislazione provinciale, essendo frutto di una fonte successiva e primaria, dovrebbe automaticamente prevalere nel territorio della Provincia stessa rispetto all'atto impugnato. Su tale base il ricorso dovrebbe esser dichiarato inammissibile per carenza d'interesse. In particolare, poi, non si applicherebbe alla Provincia l'art. 4 del decreto impugnato, in quanto la ricorrente, in base al proprio ordinamento finanziario, non potrebbe partecipare anche alle assegnazioni a carico dello Stato per il finanziamento dei piani di risanamento previsti nell'articolo indicato. In via subordinata, la difesa dello Stato ritiene che le disposizioni impugnate non siano illegittime, in quanto sembrerebbero strettamente connesse e funzionali alla determinazione dei limiti massimi.
Considerato in diritto.
1. La Provincia autonoma di Trento ha sollevato conflitto di attribuzione nei confronti dello Stato in relazione al d. P. C. M. 1 marzo 1991 (Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitatativi e nell'ambiente esterno), con riguardo agli artt. 1, comma 4, 2, 3, 4 e e 5, sul presupposto che le disposizioni ivi contenute eccederebbero dalla competenza statale avente ad oggetto la fissazione dei « limiti massimi (...) delle emissioni sonore negli ambienti di lavoro, abitativi e nell'ambiente esterno » (art. 4, comma 2, l. 23 dicembre 1978 n. 833). Queste, pertanto, lederebbero le competenze provinciali relative alla submateria dell'inquinamento acustico, attribuite alla ricorrente dalle norme statutarie sulle le potestà legislative in tema di tutela del paesaggio, di lavori pubblici d'interesse provinciale, di urbanistica, di igiene e sanità (art. 8, nn. 5, 6 e 17, e art. 9, n. 10, dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, come attuati dal d. P. R. 19 novembre 1987 n. 526, che ha esteso alle Province a autonome l'applicabilità del d. P. R. 24 luglio 1977 n. 616, nonché dal ricordato art. 4, comma 2, 1. n. 833 del 1978). Sulla base di tale prospettazione, la Provincia autonoma di Trento chiede che sia dichiarato che non spettata allo Stato, in mancanza di una specifica base legislativa, disciplinare con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri i profili regolati dalle disposizioni impugnate, delle quali domanda altresì l'annullamento.
2. Il ricorso va rigettato relativamente alle disposizioni contenute negli artt. 1, comma 4, 2, 3, comma 1, prima proposizione, e comma 2.
La ripartizione delle competenze fra lo Stato e la Provincia autonoma di Trento in materia di inquinamento acustico ha trovato attuazione tramite l'estensione anche alla Regione Trentino-Alto Adige e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, ad opera del . P. R. 19 novembre 1987 n. 526, delle didisposizioni di cui agli artt. 101, 102 e 104 del d. P. R. 24 luglio 1977 n. 616, oltreché tramite l'art. 4, comma 2, l. n. 833 del 1978. L'art. 101 d. P. R. n. 616 ha provveduto a trasferire alle regioni (e alle province autonome) le funzioni amministrative concernenti « il controllo e la prevenzione dell'inquinamento acustico prodotto da sorgenti fisse, nonché quello prodotto da sorgenti mobili se correlate a servizi, opere ed attività trasferite alle regioni ». L'art. 102, n. 1, dello stesso decreto ha riservato, invece, allo Stato le funzioni amministrative relative alla fissazione dei « limiti minimi inderogabili d'accettabilità (...) delle emissioni sonore ». In riferimento alle potestà riservate allo Stato, l'art. 4, comma 2, l. n. 833 del 1978 ha ulteriormente stabilito, sotto la rubrica « uniformità delle condizioni di salute nel territorio nazionale », che « con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della sanità, sentito il Consiglio sanitario o nazionale, sono fissati e periodicamente sottoposti a revisione i limiti massimi (...) delle emissioni sonore negli ambienti di lavoro, abitativi e nell'ambiente esterno ». Quest'ultima disposizione è stata poi modificata dall'art. 2, comma 14, l. 8 luglio 1986 n. 349, il quale prevede che « il Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro della sanità, propone al Presidente del Consiglio dei Ministri la fissazione dei limiti massimi delle 6 emissioni sonore relativamente all'ambiente esterno e abitativo di cui all'art. 4 1. 23 dicembre 1978 n. 833 ».
Dall'insieme delle disposizioni di legge ora ricordate risulta, dunque, che, come si desume anche dalle premesse e dall'art. 1, comma 1, dell'atto impugnato, il fondamento del potere oggetto del presente conflitto è costituito dall'art. 4, comma 2, l. n. 833 del 1978, il quale riserva allo Stato, nel quadro del proprio generale potere di stabilire uniformi condizioni di salute sul territorio nazionale, la fissazione, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, dei limiti massimi delle emissioni sonore negli ambienti di lavoro, nonché in quelli abitativi e in quelli esterni. Pertanto, allo scopo di risolvere il conflitto oggetto del giudizio in esame, occorre verificare se le disposizioni impugnate sono riconducibili, o meno, al potere statale di fissazione dei limiti massimi delle emissioni sonore, appena menzionato.
3. Sicuramente rientranti nell'ambito del potere ora indicato sono l'art. 2 e l'art. 3, comma 1, limitatamente alla proposizione iniziale, e comma 2.
L'art. 2 si basa sulla premessa che i limiti massimi dei livelli sonori devono essere fissati in modo articolato, in relazione al tipo di area sul quale insistono le emissioni considerate. In altre parole, alla stregua dell'art. 2, ciascun tipo di zona, definito secondo la classificazione contenuta nella tabella n. 1 allegata al decreto (aree particolarmente protette, aree prevalentemente residenziali, aree di tipo misto, aree di intensa attività umana, aree prevalentemente industriali, aree esclusivamente industriali), deve avere specifici limiti massimi di livelli sonori, come determinati nella tabella n. 2, posta in allegato al decreto. In dipendenza di ciò, lo stesso art. 2 vincola, innanzitutto, i comuni ad adottare la classificazione in zone definita dallo stesso decreto (comma 1) e dispone, poi, che per le zone non esclusivamente industriali si debbano stabilire, « oltre ai limiti massimi in assoluto per il rumore », anche i criteri differenziali ivi indicati (secondo comma), prevedendo, in particolare, per gli impianti a ciclo produttivo continuo, situati nelle zone da ultimo menzionate, un termine di adeguamento di cinque anni (comma 3).
L'articolo ora riassunto rappresenta chiaramente un esercizio del potere statale di fissazione dei limiti massimi di emissione sonora, potere che non può non comportare, affinchè sia svolto in modo ragionevole e in conformità ai vari interessi pubblici coinvolti, tanto la suddivisione del territorio in aree diverse in relazione alle differenti caratteristiche delle stesse, quanto l'articolazione dei limiti medesimi e la predeterminazione delle modalità e dei tempi di adeguamento per specifici tipi di area e di fonti di emissione. Nei suoi vari commi, pertanto, l'art. 2 non lede in alcun modo le competenze provinciali in materia di inquinamento acustico.
Per le stesse ragioni va escluso che l'art. 3, comma 1, prima proposizione, e comma 2, comporti la violazione delle attribuzioni statutariamente affidate alla Provincia autonoma di Trento. Al primo comma, prima proposizione, tale articolo prevede, infatti, una facoltà di cui possono avvalersi le imprese, disponendo, più in particolare, che, ai fini del graduale adeguamente delle situazioni esistenti rispetto ai limiti massimi fissati dal decreto stesso, le imprese interessate possono, entro sei mesi, presentare alla regione competente un piano di risanamento con l'indicazione delle modalità di adeguamento e del tempo necessario a tal fine, tempo che non può comunque superare i trenta mesi. Al comma 2, lo stesso articolo prevede che le imprese, le quali non presentino il suddetto piano di risanamento, debbono adeguarsi ai limiti massimi, fissati dal decreto, nello stesso termine di sei mesi previsti per la presentazione del piano.
Parimenti non lesivo delle competenze statutariamente assegnate alla Provincia autonoma di Trento è l'art. 1, comma 4, del decreto impugnato. Tale articolo inserisce fra gli oggetti esclusi dal campo di applicazione del decreto impugnato anche « le attività temporanee, quali cantieri edili, le manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico, qualora comportino l'impiego di macchinari ed impianti rumorosi », precisando che tali attività « debbono essere autorizzate, anche in deroga ai limiti del presente decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, dal sindaco, il quale stabilisce le opportune prescrizioni per limitare l'inquinamento acustico sentita la competente USL ». In realtà, siffatte disposizioni non introducono nuovi poteri, ma, più semplicemente, riflettono, sul piano della classificazione delle sorgenti sonore assoggettabili ai limiti massimi previsti dal decreto stesso, la ripartizione legislativa delle competenze stabilita in materia d'inquinamento acustico a favore del sindaco quale autorità sanitaria locale. A questo, infatti, spettano numerosi poteri in materia, tra i quali assumono particolare rilievo al riguardo, tanto quelli relativi alla disciplina integrativa (e alla prevenzione) delle emissioni sonore, cui fa riferimento l'art. 104 d. P. R. n. 616 del 1977, quanto quelli contingibili e urgenti, previsti dall'art. 32 l. n. 833 del 1978.
4. Sono, invece, lesivi delle competenze che lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige assegna alle Province autonome l'art. 3, comma 1, seconda e terza proposizione, nonché gli artt. 4 e 5 del decreto impugnato, in quanto prevedono principi organizzativi e indirizzi nei confronti delle funzioni legislative e amministrative delle regioni e delle province autonome, nonché oneri alle imprese, i quali sono posti nell'esercizio di poteri statali incidenti su potestà regionali o provinciali in totale mancanza del richiesto fondamento legislativo.
In particolare, l'art. 4 del decreto impugnato impone alle regioni e alle province autonome l'adozione di piani annuali d'intervento per la bonifica dall'inquinamento acustico, nonché l'emanazione di direttive per la predisposizione, da parte dei comuni, di piani di risanamento esecutivi dei piani regionali, stabilendo altresì il contenuto strutturale di tali piani. Poiché si tratta di una disciplina che interferisce sull'autonomia regionale e comunale, le relative prescrizioni possono essere validamente disposte soltanto con un atto legislativo statale o, comunque, con un atto amministrativo adottato sulla base di una legge (v., da ultimo, sentt. nn. 512 del 1990, 53, 98 e 204 del 1991). L'assenza di qualsiasi copertura legislativa delle prescrizioni ora esaminate rende l'esercizio del relativo potere illegittimo e, come tale, lesivo delle competenze statutariamente spettanti alla Provincia di Trento.
Per le stesse ragioni devono considerarsi lesivi di tali competenze sia l'art. 3, comma 1, limitatamente alla seconda e alla terza proposizione, laddove impone alle regioni e alle province autonome l'esame dei piani di risanamento delle imprese entro il termine di sei mesi, decorso il quale l'approvazione si intende avvenuta, sia l'art. 5, che vincola coloro che presentano « domanda per il rilascio di concessione edilizia relativa a nuovi impianti industriali di licenza od autorizzazione all'esercizio di tali attività » ad allegare un'idonea documentazione di previsione d'impatto acustico.
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
Dichiara che spetta allo Stato adottare, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, le disposizioni contenute negli artt. 1, comma
4,
2, 3, comma 1, prima proposizione, e comma 2, d. P. C. M.. 1 marzo 1991 (Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno);
dichiara che non spetta allo Stato adottare, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in mancanza di idonea copertura legislativa, le disposizioni contenute nell'art. 3, comma 1, seconda e terza proposizione, nonché negli artt.
4
e 5 d. P. C. M. 1 marzo 1991 sopra menzionato e, conseguentemente,
annulla
le disposizioni ora indicate.
Caricamento in corso
Deutsch
Italiano
Ladin
Norme costituzionali
1) ACCORDO DI PARIGI
2) Costituzione della Repubblica Italiana
3) Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670
3) Legge 11 marzo 1972, n. 118
4) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 gennaio 1973, n. 48
5) Decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 1973, n. 115
6) Decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49
7) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° febbraio 1973, n. 50
8) Decreto del Presidente della Repubblica 1° novembre 1973, n. 686
9) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° novembre 1973, n. 687
10) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° novembre 1973, n. 689
11) Decreto del Presidente della Repubblica 1° novembre 1973, n. 690
12) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° novembre 1973, n. 691 —
13) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 marzo 1974, n. 278
14) Decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 279
15) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 marzo 1974, n. 280 —
16) Decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381 —
17) Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 469
18) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 1975, n. 470
19) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 1975, n. 471 —
20) Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 472
21) Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 473
22) Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 474
23) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 1975, n. 475
24) Decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752
25) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 marzo 1977, n. 234
26) Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235
27) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 ottobre 1977, n. 846
28) Decreto del Presidente della Repubblica 6 gennaio 1978, n. 58
29) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 luglio 1978, n. 570
30) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 luglio 1978, n. 571
31) Decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1978, n. 1017
32) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 gennaio 1980, n. 197
33) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 marzo 1981, n. 215
34) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 marzo 1981, n. 217
35) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 marzo 1981, n. 228
36) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 aprile 1982, n. 327
37) Decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 1983, n. 89
38) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 marzo 1983
39) Decreto del Presidente della Repubblica 6 aprile 1984, n. 426
40) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 novembre 1987, n. 511
41) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 novembre 1987, n. 521
42) Decreto del Presidente della Repubblica 19 novembre 1987, n. 526
43) Decreto del Presidente della Repubblica 19 novembre 1987, n. 527
44) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 luglio 1988, n. 301
45) Decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 305
46) Decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574
47) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 luglio 1988, n. 575
48) Legge 30 novembre 1989, n. 386
49) Decreto legislativo 13 settembre 1991, n. 310
50) Decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 265
51) Decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 266
52) DECRETO LEGISLATIVO 16 marzo 1992, n. 267
53) Decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 268
54) Decreto legislativo 21 aprile 1993, n. 133
56) DECRETO LEGISLATIVO 21 settembre 1995, n. 429
57) Decreto legislativo 24 luglio 1996, n. 434
58) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 novembre 1996
59) DECRETO LEGISLATIVO 9 settembre 1997, n. 354
60) DECRETO LEGISLATIVO 21 dicembre 1998, n. 495
61) DECRETO LEGISLATIVO 11 novembre 1999, n. 463
63) LEGGE COSTITUZIONALE 31 gennaio 2001, n. 2
64) Decreto legislativo 1° marzo 2001, n. 113
65) Decreto legislativo 16 maggio 2001, n. 260
66) Decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 280
67) Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3
68) DECRETO LEGISLATIVO 11 giugno 2002, n. 139
69) Decreto legislativo 15 aprile 2003, n. 118
70) DECRETO LEGISLATIVO 23 maggio 2005, n. 99
71) Decreto legislativo 6 giugno 2005, n. 120
72) DECRETO LEGISLATIVO 13 giugno 2005, n. 124
73) DECRETO LEGISLATIVO 12 aprile 2006, n. 168
74) Decreto legislativo 25 luglio 2006, n. 245
75) Decreto legislativo 21 maggio 2007, n. 83
76) Legge 23 dicembre 2009 , n. 191
77) Decreto legislativo 19 novembre 2010 , n. 252
78) Decreto legislativo 21 gennaio 2011 , n. 11
79) Decreto legislativo 19 maggio 2011 , n. 92
80) Decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 166
81) Decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 172
82) Decreto legislativo 13 settembre 2012, n. 170
Normativa provinciale
I Alpinismo
II Lavoro
III Miniere
IV Comuni e comunità comprensoriali
A Comuni
B Comunità comprensoriali
a) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 19 gennaio 1976, n. 4
b) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 17 maggio 1978, n. 8
c) Legge provinciale 20 marzo 1991, n. 7
Art. 1 (Natura giuridica)
Art. 4 (Organi)
Art. 7 (Personale)
Art. 10
Art. 11 (Norma transitoria)
V Formazione professionale
VI Difesa del suolo - opere idrauliche
VII Energia
VIII Finanze
IX Turismo e industria alberghiera
X Assistenza e beneficenza
A Assistenza agli anziani
B Servizio consultoriale per le famiglie
C Asili nido - Assistenza domiciliare per l' infanzia
D Famiglia, donne e gioventù
E Provvidenze per le persone disabili
a) LEGGE PROVINCIALE 17 settembre 1973, n. 59
b) LEGGE PROVINCIALE 9 dicembre 1978, n. 65
c) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 11 agosto 1980, n. 23
d) LEGGE PROVINCIALE 16 agosto 1980, n. 33
e) Legge provinciale 30 giugno 1983, n. 20
f) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 15 dicembre 1989, n. 32
g) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 4 settembre 1990, n. 24
h) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 20 dicembre 1990, n. 35
i) LEGGE PROVINCIALE 8 aprile 1998, n. 3
j) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 10 agosto 2001, n. 46
k) Legge provinciale 21 maggio 2002, n. 7
l) Decreto del Presidente della Provincia 9 novembre 2009 , n. 54
F Interventi in materia di dipendenze
G Interventi per gli invalidi civili e le persone non autosufficienti
H Assistenza economica di base
I Cooperazione allo sviluppo
J Servizi sociali
K Previdenza integrativa
L Volontariato
M Emigrati
XI Esercizi pubblici
XII Usi civici
XIII Ordinamento forestale
XIV Igiene e sanità
XV Utilizzazione acque pubbliche
XVI Commercio
XVII Artigianato
XVIII Libro fondiario e catasto
XIX Caccia e pesca
A Pesca
B Caccia
a) Legge provinciale 17 luglio 1987, n. 14
b) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 15 luglio 1992, n. 56/32
c) LEGGE PROVINCIALE 11 febbraio 2000, n. 4
Art. 1 (Riordino della materia concernente la pesca)
Art. 2
Art. 3 (Applicazione delle sanzioni amministrative nel settore delle specie minacciate o potenzialmente pericolose)
Art. 4
Art. 5
d) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 6 aprile 2000, n. 18
e) Legge provinciale 12 ottobre 2007, n. 10
XX Protezione antincendi e civile
XXI Scuole materne
XXII Cultura
XXIII Uffici provinciali e personale
XXIV Tutela del paesaggio e dell' ambiente
XXV Agricoltura
A Masi chiusi
B Interventi a favore dell' agricoltura
C Bonifica e ricomposizione fondiaria
a) Legge provinciale 8 novembre 1982, n. 34
Consorzi di bonifica integrale
Modifiche alla
Ricomposizione fondiaria
b) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 maggio 1986, n. 10
c) Legge provinciale 24 febbraio 1993, n. 6
d) Legge provinciale 28 settembre 2009 , n. 5
D Agenzia Demanio provinciale, Centro di sperimentazione Laimburg e servizio fitopatologico
E Zootecnia
F Igiene dei prodotti alimentari
XXVI Apprendistato
XXVII Fiere e mercati
XXVIII Lavori pubblici, servizi e forniture
XXIX Spettacoli pubblici
XXX Territorio e paesaggio
XXXI Contabilità
XXXII Sport e tempo libero
XXXIII Viabilità
XXXIV Trasporti
XXXV Istruzione
XXXVI Patrimonio
XXXVII Attività economiche
XXXVIII Edilizia abitativa agevolata
XXXIX Leggi di contenuto vario (Omnibus)
Delibere della Giunta provinciale
Sentenze della Corte costituzionale
2024
2023
2022
2021
2020
2019
2018
2017
2016
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 3 del 10.01.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 21 del 24.01.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 32 del 28.01.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 37 del 31.01.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 48 del 06.02.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 49 del 06.02.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 116 del 15.03.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 180 del 29.04.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 191 del 02.05.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 204 del 13.05.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 232 del 30.05.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 283 del 18.06.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 349 del 16.07.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 359 del 18.07.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 360 del 18.07.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 386 del 17.10.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 507 del 30.12.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 517 del 30.12.1991
Corte costituzionale - Sentenza N. 38 del 31.01.1991
1990
1989
1988
1987
1986
1985
1984
1983
1982
Sentenze T.A.R.
Indice cronologico
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
1989
1988
1987
1986
1985
1984
1983
1982
1981
1980
1979
19/12/1979 - DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE 19 dicembre 1979
19/12/1979 - DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE 19 dicembre 1979, n. 12
06/09/1979 - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 6 settembre 1979, n. 5492
12/01/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 12 gennaio 1979, n. 1
20/02/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 20 febbraio 1979, n. 10
24/02/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 24 febbraio 1979, n. 11
10/04/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 10 aprile 1979, n. 14
11/04/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 11 aprile 1979, n. 15
13/04/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 13 aprile 1979, n. 17
17/04/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 17 aprile 1979, n. 18
18/04/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 18 aprile 1979, n. 19
30/04/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 30 aprile 1979, n. 20
04/05/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 4 maggio 1979, n. 22
17/05/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 17 maggio 1979, n. 24
18/05/1979 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 18 maggio 1979, n. 25
19/05/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 19 maggio 1979, n. 26
28/05/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 28 maggio 1979, n. 27
05/06/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 5 giugno 1979, n. 28
16/01/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 16 gennaio 1979, n. 3
11/07/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 11 luglio 1979, n. 30
07/08/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 7 agosto 1979, n. 33
09/08/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 9 agosto 1979, n. 35
04/09/1979 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale 4 settembre 1979, n. 36
08/10/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 8 ottobre 1979, n. 42
12/10/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 12 ottobre 1979, n. 43
19/10/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 19 ottobre 1979, n. 44
16/11/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 16 novembre 1979, n. 45
16/11/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 16 novembre 1979, n. 46
23/11/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 23 novembre 1979, n. 48
23/11/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 23 novembre 1979, n. 49
19/01/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 19 gennaio 1979, n. 5
30/11/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 30 novembre 1979, n. 50
12/12/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 12 dicembre 1979, n. 51
24/01/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 24 gennaio 1979, n. 6
17/07/1979 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 17 luglio 1979, n. 63/Ho
24/01/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 24 gennaio 1979, n. 7
08/02/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 8 febbraio 1979, n. 8
15/02/1979 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 15 febbraio 1979, n. 9
21/08/1979 - LEGGE PROVINCIALE 21 agosto 1979, n. 14
21/08/1979 - LEGGE PROVINCIALE 21 agosto 1979, n. 14
23/03/1979 - Legge provinciale 23 marzo 1979, n. 1
29/03/1979 - Legge provinciale 29 marzo 1979, n. 2
11/04/1979 - Legge provinciale 11 aprile 1979, n. 4
30/04/1979 - Legge provinciale 30 aprile 1979, n. 3
12/06/1979 - Legge provinciale 12 giugno 1979, n. 5
29/06/1979 - Legge provinciale 29 giugno 1979, n. 6
29/06/1979 - Legge provinciale 29 giugno 1979, n. 7
09/08/1979 - Legge provinciale 9 agosto 1979, n. 8
16/08/1979 - LEGGE PROVINCIALE 16 agosto 1979, n. 9
17/08/1979 - Legge provinciale 17 agosto 1979, n. 10
17/08/1979 - Legge provinciale 17 agosto 1979, n. 11
17/08/1979 - Legge provinciale 17 agosto 1979, n. 13
21/08/1979 - LEGGE PROVINCIALE 21 agosto 1979, n. 14
03/09/1979 - LEGGE PROVINCIALE 3 settembre 1979, n. 12
27/10/1979 - LEGGE PROVINCIALE 27 ottobre 1979, n. 15
09/11/1979 - LEGGE PROVINCIALE 9 novembre 1979, n. 16
28/11/1979 - Legge provinciale 28 novembre 1979, n. 17
06/12/1979 - Legge provinciale 6 dicembre 1979, n. 18
24/12/1979 - Legge provinciale 24 dicembre 1979, n. 19
24/12/1979 - Legge provinciale 24 dicembre 1979, n. 20
27/12/1979 - Legge provinciale 27 dicembre 1979, n. 21
27/12/1979 - Legge provinciale 27 dicembre 1979, n. 22
1978
1977
1976
1975
1974
1973
23/03/1973 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 23 marzo 1973, n. 16
30/01/1973 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 30 gennaio 1973, n. 2
15/05/1973 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 15 maggio 1973, n. 29
10/10/1973 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 10 ottobre 1973, n. 40
29/11/1973 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 29 novembre 1973, n. 50
30/11/1973 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 30 novembre 1973, n. 53
14/02/1973 - decreto del Presidente della giunta provinciale 14 febbraio 1973, n. 7
14/02/1973 - Decreto del Presidente della Giunta provinciale9
20/01/1973 - Decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 1973, n. 115
20/01/1973 - Decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 1973, n. 116
20/01/1973 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 gennaio 1973, n. 48
01/02/1973 - Decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49
01/02/1973 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° febbraio 1973, n. 50
01/11/1973 - Decreto del Presidente della Repubblica 1° novembre 1973, n. 686
01/11/1973 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° novembre 1973, n. 687
01/11/1973 - Decreto del Presidente della Repubblica 1° novembre 1973 n. 688
01/11/1973 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° novembre 1973, n. 689
01/11/1973 - Decreto del Presidente della Repubblica 1° novembre 1973, n. 690
01/11/1973 - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1° novembre 1973, n. 691 —
10/01/1973 - Legge provinciale 10 gennaio 1973, n. 1
02/03/1973 - Legge provinciale 2 marzo 1973, n. 10
19/04/1973 - Legge provinciale 19 aprile 1973, n. 11
04/06/1973 - Legge provinciale 4 giugno 1973, n. 12
23/06/1973 - Legge provinciale 23 giugno 1973, n. 13
23/06/1973 - Legge provinciale 23 giugno 1973, n. 14
04/06/1973 - Legge provinciale 4 giugno 1973, n. 15
04/06/1973 - Legge provinciale 4 giugno 1973, n. 16
28/05/1973 - Legge provinciale 28 maggio 1973, n. 17
28/05/1973 - Legge provinciale 28 maggio 1973, n. 18
28/05/1973 - Legge provinciale 28 maggio 1973, n. 19
09/01/1973 - Legge provinciale 9 gennaio 1973, n. 2
25/07/1973 - Legge provinciale 25 luglio 1973, n. 20
22/08/1973 - Legge provinciale 22 agosto 1973, n. 21
22/08/1973 - Legge provinciale 22 agosto 1973, n. 22
22/08/1973 - Legge provinciale 22 agosto 1973, n. 23
22/08/1973 - Legge provinciale 22 agosto 1973, n. 24
23/08/1973 - LEGGE PROVINCIALE 23 agosto 1973, n. 25
23/08/1973 - Legge provinciale 23 agosto 1973, n. 26
10/01/1973 - LEGGE PROVINCIALE 10 gennaio 1973, n. 3
19/01/1973 - Legge provinciale 19 gennaio 1973, n. 4
19/01/1973 - Legge provinciale 19 gennaio 1973, n. 5
19/01/1973 - Legge provinciale 19 gennaio 1973, n. 7
19/01/1973 - Legge provinciale 19 gennaio 1973, n. 8
02/03/1973 - Legge provinciale 2 marzo 1973, n. 9
13/08/1973 - Legge provinciale 13 agosto 1973 , n. 27
23/08/1973 - LEGGE PROVINCIALE 23 agosto 1973, n. 28
23/08/1973 - Legge provinciale 23 agosto 1973, n. 29
23/08/1973 - Legge provinciale 23 agosto 1973, n. 30
23/08/1973 - Legge provinciale 23 agosto 1973, n. 31
06/09/1973 - Legge provinciale 6 settembre 1973, n. 32
06/09/1973 - Legge provinciale 6 settembre 1973, n. 61
06/09/1973 - Legge provinciale 6 settembre 1973, n. 63
07/09/1973 - LEGGE PROVINCIALE 7 settembre 1973, n. 33
08/09/1973 - Legge provinciale 8 settembre 1973, n. 39
10/09/1973 - Legge provinciale 10 settembre 1973, n. 34
10/09/1973 - Legge provinciale 10 settembre 1973, n. 40
10/09/1973 - Legge provinciale 10 settembre 1973, n. 41
10/09/1973 - Legge provinciale 10 settembre 1973, n. 42
11/09/1973 - Legge provinciale 11 settembre 1973, n. 43
11/09/1973 - Legge provinciale 11 settembre 1973, n. 44
13/09/1973 - Legge provinciale 13 settembre 1973, n. 35
13/09/1973 - Legge provinciale 13 settembre 1973, n. 45
13/09/1973 - Legge provinciale 13 settembre 1973, n. 46
13/09/1973 - Legge provinciale 13 settembre 1973, n. 47
13/09/1973 - Legge provinciale 13 settembre 1973, n. 48
13/09/1973 - Legge provinciale 13 settembre 1973, n. 49
14/09/1973 - LEGGE PROVINCIALE 14 settembre 1973, n. 50
14/09/1973 - Legge provinciale 14 settembre 1973, n. 51
14/09/1973 - Legge provinciale 14 settembre 1973, n. 52
15/09/1973 - Legge provinciale 15 settembre 1973, n. 53
15/09/1973 - LEGGE PROVINCIALE 15 settembre 1973, n. 54
17/09/1973 - Legge provinciale 17 settembre 1973, n. 55
17/09/1973 - Legge provinciale 17 settembre 1973, n. 56
17/09/1973 - Legge provinciale 17 settembre 1973, n. 58
17/09/1973 - LEGGE PROVINCIALE 17 settembre 1973, n. 59
17/09/1973 - Legge provinciale 17 settembre 1973, n. 60
19/09/1973 - Legge provinciale 19 settembre 1973, n. 37
20/09/1973 - LEGGE PROVINCIALE 20 settembre 1973, n. 38
20/09/1973 - Legge provinciale 20 settembre 1973, n. 62
21/09/1973 - Legge provinciale 21 settembre 1973, n. 64
21/09/1973 - Legge provinciale 21 settembre 1973, n. 65
06/10/1973 - Legge provinciale 6 ottobre 1973, n. 88
06/10/1973 - Legge provinciale 6 ottobre 1973, n. 89
26/10/1973 - LEGGE PROVINCIALE 26 ottobre 1973, n. 69
02/11/1973 - Legge provinciale 2 novembre 1973, n. 68
02/11/1973 - Legge provinciale 2 novembre 1973, n. 70
06/11/1973 - Legge provinciale 6 novembre 1973, n. 66
06/11/1973 - Legge provinciale 6 novembre 1973, n. 67
08/11/1973 - Legge provinciale 8 novembre 1973, n. 87
13/11/1973 - Legge provinciale 13 novembre 1973, n. 75
15/11/1973 - Legge provinciale 15 novembre 1973, n. 71
23/11/1973 - Legge provinciale 23 novembre 1973, n. 72
23/11/1973 - Legge provinciale 23 novembre 1973, n. 73
24/11/1973 - Legge provinciale 24 novembre 1973, n. 76
24/11/1973 - LEGGE PROVINCIALE 24 novembre 1973, n. 78
24/11/1973 - Legge provinciale 24 novembre 1973 , n. 81
24/11/1973 - Legge provinciale 24 novembre 1973, n. 86
26/11/1973 - Legge provinciale 26 novembre 1973, n. 74
28/11/1973 - Legge provinciale 28 novembre 1973, n. 80
28/11/1973 - Legge provinciale 28 novembre 1973, n. 82
29/11/1973 - Legge provinciale 29 novembre 1973, n. 84
29/11/1973 - Legge provinciale 29 novembre 1973, n. 85
29/11/1973 - Legge provinciale 29 novembre 1973, n. 83 —
30/10/1973 - Legge provinciale 30 ottobre 1973, n. 77
28/11/1973 - Legge provinciale 28 novembre 1973, n. 79
19/01/1973 - Legge provinciale 19 gennaio 1973, n. 6
17/09/1973 - Legge provinciale 27 settembre 1973, n. 57
1972
1971
1970
1969
1968
1967
1966
1965
1964
1963
1962
1961
1960
1959
1958
06/11/1958 - Decreto del Presidente della giunta provinciale 6 novembre 1958, n. 21
05/01/1958 - LEGGE PROVINCIALE 5 gennaio 1958, n. 1
14/01/1958 - Legge provinciale 14 gennaio 1958, n. 2
18/04/1958 - Legge provinciale 18 aprile 1958, n. 3
10/05/1958 - Legge provinciale 10 maggio 1958, n. 4
12/08/1958 - Legge provinciale 12 agosto 1958, n. 5
05/09/1958 - Legge provinciale 5 settembre 1958, n. 6
29/10/1958 - LEGGE PROVINCIALE 29 ottobre 1958, n. 7 —
08/11/1958 - Legge provinciale 8 novembre 1958, n. 8
09/12/1958 - Legge provinciale 9 dicembre 1958, n. 9
1957
1956
1955
1954
1953
1952
1951
1948
1946