T.A.R. di Bolzano - Sentenza N. 461 del 20.11.2003
Compensi progettazione e direzione opere pubbliche - tariffe professionali - legittimazione attiva da parte degli Ordini professionali - incarichi a professionisti esterni - mancata disciplina provinciale: art. 105 Statuto

Sentenza del 20 novembre 2003, n. 461; Pres. Mosna, Est. Pantozzi Lerjefors

Gli Ordini professionali, in generale, sono legittimati a difendere, in sede giurisdizionale, gli interessi di categoria dei soggetti di cui hanno la rappresentanza istituzionale, non solo quando si tratti della violazione di norme poste a tutela della professione stessa, ma anche ogniqualvolta si tratti di perseguire il conseguimento di vantaggi, sia pure di carattere strumentale, giuridicamente riferibili alla sfera della categoria. La legittimazione attiva degli Ordini professionali va quindi riconosciuta anche con particolare riferimento alla disciplina delle tariffe professionali, che attiene chiaramente agli interessi generali ed unitari delle rispettive categorie professionali.

L'art. 7 co. 1 L. 1^oagosto 2002 n. 166, nel fare richiamo al decreto del Ministro della Giustizia 4 aprile 2001 – con il quale sono state approvate le tariffe, come da tabelle allegate, per i compensi delle attività di progettazione e direzione lavori di opere pubbliche – effettua un rinvio che non ha carattere solo formale bensì materiale-contenutistico, sussumendo la disciplina regolamentare nella fonte primaria al fine specifico di conferirle stabilità indipendentemente dalle vicende dell'atto regolamentare sottostante gravato di impugnazione e suscettibile, come tale, di annullamento (cfr. TAR Veneto 9 maggio 2003 n. 2651). Pertanto, l'avvenuto annullamento giurisdizionale del D.M. sopracitato non ha avuto come conseguenza il venir meno delle tariffe in esso contenute, considerato che queste sono incorporate e rese stabili nella stessa legge di recepimento n. 166/2002.

Atteso che la L.P. 17 giugno 1998 n. 6, relativa alla disciplina degli appalti di lavori pubblici di interesse provinciale, non contiene disposizioni circa i compensi per le prestazioni libero-professionali rese nell'ambito dei lavori pubblici, sussiste l'obbligo per l'Amministrazione provinciale di applicare la disciplina statale in forza dell'art. 105 dello Statuto di autonomia.

In vigore al

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