(1) Per gli scarichi fino a 50 a.e. è previsto almeno un impianto di trattamento primario. A tale scopo sono idonei i piccoli sistemi di trattamento delle acque reflue realizzati in conformità a quanto previsto dalla norma europea UNI EN 12566.
(2) Nel caso di scarico sul suolo o negli strati superficiali del sottosuolo il trattamento primario va abbinato a sistemi di infiltrazione. A tale scopo sono preferiti, a parità di condizioni, sistemi di subirrigazione. I pozzi perdenti sono ammessi solo in casi eccezionali, in rapporto alle condizioni climatiche ed alla situazione morfologica. I sistemi di infiltrazione possono essere realizzati nel rispetto delle seguenti condizioni:
- sufficiente permeabilità del terreno;
- distanza tra il fondo della trincea e il livello massimo della falda acquifera non inferiore ad 1 m;
- idonea distanza da condotte, serbatoi od altri impianti destinati al servizio di acqua potabile.
(3) L'impianto è dimensionato prevedendo un'idonea superficie disperdente (m²/a.e.) in funzione della natura del terreno.
(4) Nel caso di scarico in acque superficiali il trattamento primario è abbinato ad idonei sistemi di filtrazione, ad impianti di fitodepurazione o a sistemi equivalenti.
(5) I sistemi di smaltimento individuali sono dimensionati e progettati in conformità a direttive tecniche riconosciute, indicate nella relazione tecnica.