L'esame per la professione di sarto da uomo è composto da due parti:
- a) un esame pratico/saggio (durata complessiva: 24 ore = 3 giorni à 8 ore),
- b) un colloquio tecnico (durata ca. 30 minuti per candidato).
a) Esame pratico(durata complessiva: 24 ore = 3 giorni à 8 ore)
Come saggio sono da confezionare dal candidato:
- 1) un paio di pantaloni su misura
- 2) una giacca da uomo per la prima prova e
- 3) disegni per il taglio di un paio di pantaloni su misura (modello su carta e misura originale)
1) I pantaloni confezionati devono presentare le seguenti lavorazioni:
- - Fodera pantaloni interna (almeno fino a 10 cm sotto il ginocchio)
- - Tasche laterali con con paspol doppio
- - Una tasca posteriore con pattina e asola
- - lavorazione della chiusura con bottoni o cerniera lampo
- - rifinitura con passamaneria o a scelta con passanti per cintura
- - un pezzo di fodera per un eventuale allungamento
- - orlo o risvolto con battiscarpa
2) La giacca confezionata per la prima prova deve presentare i seguenti lavori:
- - taschino da petto e due tasche laterali con paspol doppio e pattina
- - interno rivestito
- - sagoma con colletto inferiore di feltro e lino
- - orlo e bordo imbastito
- - manica per prova imbastita
- - la giacca da prova deve essere stirato
3) disegno di un pantalone su misura
- - modello tagliato in carta di un pantalone su misura
Per garantire un procedimento indisturbato delle fasi di lavoro, il candidato agli esami deve portare con se tutti gli accessori necessari e cioè:
- 1. foglio delle misure con lunghezza e larghezza (lunghezza del passo, della vita, larghezza d' orlo ecc.)
- 2. piccoli accessori, cerniera, filo, bottoni, interni ed altro
- 3. scampoli di stoffa per tagliare indipendentemente parti di passamaneria
- 4. carta da modello e tecnigrafi
I capi vestiario debbono venire presentati tagliati, però non debbono presentare nessun lavoro preliminare.
Criteri di valutazione:
Nella valutazione si tiene conto particolarmente di:
- 1. esatta e pulita esecuzione del lavoro;
- 2. capacità artigianale;
- 3. maneggio di strumenti e macchine;
- 4. rispetto delle norme di prevenzione infortuni e delle norme di sicurezza;
- 5. scelta del materiale;
- 6. stiratura a regola d' arte;
- 7. visione generale;
La valutazione avviene con voti, da 4 a 10; si possono dare anche voti intermedi.
b) Il colloquio tecnico-professionale (durata circa 30 minuti)
Al colloquio è ammesso, chi ha superato l'esame pratico.
Il colloquio tecnico professionale prende spunto dall'esame pratico e contiene domande riguardanti le seguenti materie: calcolo professionale, scienza dei materiali, tecnologia, disegno tecnico professionale.
Debbono essere presentati un calcolo preliminare del capo d'esame e il materiale di studio della classe finale.
Chi ha superato l'esame pratico ed il colloquio tecnico-professionale, ha superato l'esame di lavorante artigiano ed ottiene un attestato d'esame e il diploma di lavorante artigiano.
Chi non supera il colloquio tecnico-professionale, ma ha superato l'esame pratico, deve ripetere soltanto il colloquio tecnico-professionale.